Urania Collezione 138: Forbici vince carta vince pietra
Ethan Ring è un esperto di grafica che incappa in un segreto così tremendo da non poter più es- sere tenuto nascosto. L’alfabeto di immagini generate al computer che lui ha contribuito a creare, ispirandosi alle Sefiroth ebraiche, possiede stra- ordinari poteri: i suoi simboli sono in grado di guarire, cancellare ricordi, provocare l’estasi e uccidere senza rimorso. Prigioniero di un contratto capestro con il governo europeo, Ethan intravede un’ultima possibilità di sfuggire alle forze distruttive che hanno occupato la sua anima. Ma dovrà affrontare un territorio pieno di insidie e un viaggio senza fine, forse senza ritorno. Riproponiamo il capolavoro di Ian McDonald nella traduzione inte- grale di Antonio Caronia.
IAN McDONALD Nato nel 1960, per metà scozzese e metà irlandese, è vissuto quasi sempre a Belfast. Nel 1991 ha vinto il premio Philip K. Dick con il romanzo King of Morning, Queen of Day e nel 2007 lo Hugo per il raccon- to “La moglie del djinn”. I suoi testi più noti sono Necroville (un horror del 1994), Forbici vince carta vince pietra, dello stesso anno, I confini dell’evo- luzione (1995) e Il fiume degli dei (River of Gods, 2004, uscito in “Urania Jumbo” n. 40), candidato allo Hugo e vincitore del premio assegnto dalla British Science Fiction Society.
Posted in Urania Collezione
luglio 2nd, 2014 at 16:39
Copertina stupefacente.
Stavo pensando che per il Millemoorcock un’immagine a sfondo ‘polare’, data anche la presenza de ‘Il Veliero dei Ghiacci’, ci starebbe a pennello; inoltre è un’ambientazione raramente riscontrabile nelle opere di Mr. Brambilla…
luglio 2nd, 2014 at 22:13
E polare sarà! Forse Franco accetterà anche di postarla in anteprima, ma attualmente è in vacanza in Sardegna…
luglio 2nd, 2014 at 23:15
Evvai, c’ho visto giusto! 😀
PS: buone vacanze!
luglio 3rd, 2014 at 11:28
attualmente è in vacanza in Sardegna…
Infatti sta preparando una copertina con una spiaggia, una scogliera su cui è naufragato un veliero (appunto il veliero dei ghiacci) e sullo sfondo un nuraghe.
Lo spietato sole estivo delinea ombre nerissime, solo a vederla sembra di trovarsi in un deserto.
luglio 3rd, 2014 at 12:10
Splendida la copertina e grande la notizia se polare vuol dire a tutta pagina o quasi! Quante belle novità, grazie Lippi!! Grande annata per l’editoria di fantascienza, speriamo che sui riesca ad intercettare nuovo pubblico …
luglio 3rd, 2014 at 16:28
Cover fantastica!
luglio 3rd, 2014 at 19:51
Splendido romanzo di Ian McDonald, ambientato in Giappone. McDonald ha una grande capacità di descrivere ambienti, culture, religioni… La sua India cyberpunk è indimenticabile. La sua immaginazione non è da meno e qui riesce a fondere in modo sorprendente nozioni di grafica, mitologia ebraica, scintoismo, manga. Il potere segreto custodito nelle mani del protagonista è sorprendente. La quarta di copertina forse preannuncia un po’ troppo, comunque una lettura consigliatissima. Un valore aggiunto per gli amanti dei viaggi in bicicletta.
luglio 6th, 2014 at 09:08
Manca qualcosa ….. 😉
luglio 8th, 2014 at 11:32
Solo in edizione cartacea o anche in versione ebook?
luglio 9th, 2014 at 12:27
Preso oggi.
Il romanzo breve del titolo e’ completato da 3 racconti(gia’ pubblicati in ura.1228,millemondi.9,milemondi.49)
luglio 9th, 2014 at 13:15
3 racconti brevi in appendice, ottimo!
luglio 10th, 2014 at 10:23
ehi, siete sicuri che necroville sia un horror? parlava di morti resuscitati, ma a me sembrava fantascienza pura (sul tipo di Born with the dead di Silverberg)
luglio 10th, 2014 at 13:41
@andrea-tortellino si c’è anche in versione e-book.
luglio 11th, 2014 at 11:52
Grazie Massimo Luciani, nel frattempo la versione cartacea l’ho presa, poi vediamo 😉
luglio 11th, 2014 at 15:01
Quindi è gia uscito?
a Ravenna c’è ancora il numero di GIUGNO….
luglio 12th, 2014 at 21:48
A Trieste è arrivato questo mercoledì.
luglio 14th, 2014 at 18:26
Letto. Devo dire di averlo apprezzato molto di più rispetto al Fiume degli Dei!:)
luglio 15th, 2014 at 17:56
Finito. Pur senza arrivare alla complessità di altri lavori di McDonald, questo romanzo breve offre idee e spunti interessanti. Bello anche il mix tra tecnologia e religioni sullo sfondo di un nuovo e inquietante Giappone…
luglio 18th, 2014 at 13:08
Non faccio testo perché sono stra-partigiano ma se uno non ha letto niente di McDonald per iniziare è davvero ottimo: è molto agile eppure densissimo di significati (riflessioni sui font “autoritari” assillano anche il protagonista di “Chronic City” di Jonathan Lethem).
Forse tiene il tempo leggermente meglio di “Il fiume degli dei”, che ha pagato un po’ lo scotto di esser stato tradotto tardi: per dire scoprire che un personaggio è una AI adesso non ci fa né caldo né freddo, a fine anni novanta doveva sembrare una cosa allucinante.
luglio 18th, 2014 at 17:31
OT: sarà possibile vedere la pubblicazione nelle Grandi Saghe Fantasy di A Dance with Dragons?
Che ne dite di Piers Anthony e di John Stith?
A me piacevano molto, c’è la possibilità di rivedere anche qualche ristampa di certi buoni romanzi usciti in Galassia?
luglio 18th, 2014 at 23:30
Gentile sig. Lippi,
Mi chiedevo se un giorno si potrà vedere pubblicato sulle pagine di Urania Collezione “Non A 3″ di Van Vogt, dato che il primo e il secondo libro del ciclo già sono stati pubblicati. Che io sappia “Non A 3″ in Italia è stato pubblicato solo nell’edizione economica di 20 anni fa…
luglio 24th, 2014 at 22:27
C’è anche un’edizione Fanucci, ancora più vecchia di quella della Newton.
Comunque mi accodo anch’io a Mario Spagnuolo nella richiesta di Non-A 3.
Sarebbe stato bello averlo avuto con la costa nera e uguale agli altri due, nell’edizione dell’Urania Collezione che fu, ma mi accontenterei ovviamente di una pubblicazione sul nuovo collezione (che schifo non mi fa).
Così, nell’eventualità di una terza edizione (UC), tutte e 3 le edizioni avrebbero la costa bianca : )
luglio 29th, 2014 at 16:48
Mi accodo alle richieste per Non-A 3. Sarebbe ottimo avere il ciclo completo!