I capolavori di Urania 1598: Le macchine infernali
Dopo aver dato due seguiti al ciclo di Blade Runner e aver esplorato un futuro alla H.G. Wells nella Notte dei Morlock, K.W. Jeter ci trasporta nella Londra del XIX secolo, la madre di tutte le città della fantascienza. E a Londra vive George Downer, che un giorno eredita lo stranissimo negozio di suo padre. Un negozio di ordigni meccanici che nessuno sa esattamente a cosa servano, finché arriva uno sconosciuto con una macchina ancora più sbalorditiva da riparare… e una moneta inesistente per saldare il conto. Da qui prende le mosse il romanzo più movimentato di Jeter, considerato in tutto il mondo come un capolavoro dell’avventura steampunk.
K.W. JETER Americano, è nato nel 1950 e ha esordito in Italia con il romanzo Telemorte (The Glass Hammer, 1985), pubblicato nel n. 1020 di “Urania”. La nostra collana ha tradotto anche La notte dei Morlock (Morlock Night, 1979; n..1347), L’ospite (Dark Seeker, 1987; n. 1278), L’addio orizzontale (Farewell Horizontal, 1989; n. 1181) e Madlands, terre impossibili (Madlands, 1991; n.. 1263). Ammiratore e corrispondente di Philip K. Dick, Jeter ha dato due seguiti alla concezione cinematografica del suo romanzo più popolare: Blade Runner 2 (Blade Runner 2: The Edge of Human, 1995) e Blade Runner, la notte dei replicanti (Blade Runner 3: Replicant Night, 1996).
EBOOK DISPONIBILE
Posted in Urania Capolavori
settembre 4th, 2013 at 08:09
Acquistato|
La cover con i suoi colori è strabiliante!!!!!
settembre 4th, 2013 at 08:33
Questa mattina sono venuto a conoscenza del decesso di Frederik Pohl.
Ci ha lasciato un grande della SF, autore di tanti capolavori, basta ricordare “i Mercanti dello spazio” e “La porta dell’infinito”.
settembre 4th, 2013 at 10:03
Uscita discussa, che tuttavia mi attrae molto. Nelle cover di questo mese Brambilla torna a essere stupefacente. Questo dimostra che anche un illustratore ha bisogno di nuovi stimoli per dare il massimo.
settembre 4th, 2013 at 10:13
Stimoli tematici, s’intende…
settembre 4th, 2013 at 10:45
La cover di Franco è spettacolare, ah si! E il libro mi interessa, per cui ho due bei motivi per acquistarlo.
settembre 4th, 2013 at 11:27
Ho già letto il volume quando uscito in Urania, mi sembra di aver faticato a finirlo. Visto che quella collana l’ho venduta prenderò il volume.
Ho trovato questa notizia riguardo Urania Horror. Interessante. Penso completerò tutta la trilogia:
http://www.horrormagazine.it/notizie/7916/
settembre 4th, 2013 at 11:46
Cover molto bella, possiedo già il romanzo in questione ma sto pensando di riacquistarlo in questa nuova versione!
ps.Esco dal topic, Urania riproporrà davvero l’abbandonata figlia Urania Horror? Sarebbe ottimo!!!!Spazzare via il mercato di romanzi piatti ridicoli e insulsi su vampiri efebi e rispolverare finalmente il buon vecchio horror mai morto (se non in Italia ormai!) potrebbe essere una mossa strategica molto valida, soprattutto per tutti i fan del genere che ormai giacciono in letargo da tempo immemorabile!
settembre 4th, 2013 at 12:01
Preso senza indugio!
Romanzo bellissimo, che già avevo ma che non trovavo più. E quindi… ripreso subito!
Lo consiglio a tutti. E poi, con questa copertina…
settembre 4th, 2013 at 13:08
Anche questo mese Kobo della Mondadori aveva disponibili già dal 28 agosto i due ebook in download. Amazon rispetta le date di uscita in edicola!! Io per non attender, li ho scaricati subito da Kobo poi sul Kindle di amazon me li sto leggendo con eLibrary…!! :-))
settembre 4th, 2013 at 13:34
1) Ma sì, alla fine non è così tremendo da sconsigliarne l’acquisto, ha tutti i pregi ed i difetti di un genere colto ai suoi albori(E tuttora sebbene ne subisca le fascinazioni, non sono sicuro che, Neil Stephenson a parte, lo steampunk abbia prodotto qualcosa di davvero utile) e di un autore che a belle ambientazioni sovrappone trame debolucce (spesso) e personaggi senza psicologia (Direi sempre). Serie B nella sua accezione più positiva, basta non aspettarsi quello che non c’è e ci si diverte tutti.
2)Vero: la copertina è molto bella.
3)Frederik Pohl: Pohl, Matheson, Bradbury li ho sempre avvertiti come degli eroi e mi sembra strano che siano potuti morire. Stanno scomparendo uno dopo l’altro i protagonisti di un’epoca che ha del mitologico e se ne apre un’altra più povera e brutta perché normale. I nostri non sono tempi per gli eroi.
4) Space Rock( Se qualcuno gradisce): sono uscite due prelibatezze, una è il nuovo abominevole parto degli Human Eye che non si spostano di un millimetro dal loro garage punk scassato, radioattivo e mutante con tutto il corollario di collage dementi e junk culture che più infima/infame non si può, l’altra è il ritorno gradito quanto inatteso dei miei adorati Man or astroman? che invece si allontanano alla velocità della luce dal surf strumentale stupidino per arrivare ad un evolutissimo space rock retrofuturista. Tutti li accostano ai Devo per le tute ma io li sento più affini ai primi Père Ubu per come usano i rumori e per come usano le proprie fonti: la grafica i synth coi suoni brutti, gli scarti industriali/culturali di una società terrificante e l’umorismo malsano con cui si fanno voce convintissima di una distopia che poi tolte le tute è quella in cui viviamo.
settembre 4th, 2013 at 14:17
Perché certe notizie bisogna apprenderle da altri siti? Dov’è il nuovo editoriale promesso diverse settimane fa proprio qui sul blog?
Contentissimo della coraggiosa riesumazione, tra l’altro bimestrale,anche se temporanea. Spiace che i primi tre volumi siano dedicati tutti di fila alla saga di Del Toro, che proprio non mi prende…
Speriamo funzioni e che le pubblicazioni possano continuare.
settembre 4th, 2013 at 15:32
Letto a suo tempo e subito dimenticato: è un’occasione per risparmiare €. 4,90.
settembre 4th, 2013 at 17:38
ottima notizia urania horror! ho già letto la trilogia della Progenie di Del toro e Hogan e la consiglio vivamente!
settembre 4th, 2013 at 20:27
A me fa piacere che torni una collana horror e che sia riproposta la trilogia di Hogan/Del Toro che al di là di ogni giudizio critico (a mio avviso comunque positivo) fa una cosa necessaria, torna ad abbeverarsi alle fonti, a Stoker, a Matheson e fa piazza pulita di ogni abominio. Molto interessanti e meritori in tal senso alcuni recuperi della Gargoyle Books che questa sacrosanta operazione di ripristino della verità la sta facendo da un po’.
settembre 4th, 2013 at 21:35
Domanda tecnica: l’ebook è la completa versione digitale dell’urania in edicola oppure contiene solo il romanzo? (insomma le “rubriche ecc. ecc. ci sono”?)
settembre 5th, 2013 at 09:02
@Alessandro
Nei numeri vecchi mi risulta che l’ebook fosse la completa versione digitale del solo romanzo in edicola, dove mancavano le rubriche, le interviste ecc, ecc.Non vi erano neppure le indicazioni delle prossime uscite. L’ebook terminava con .”recensisci il libro” e con “fai sapere che hai terminato” ai vari social… Almeno sino al “Fiume degli Dei”
In “Scacco al Tempo” ho trovato un bel link alle rubriche del sig. Lippi che ancora non ho ben esplorato anche nei vari link interni… Non è così però per “le macchine infernali”… Si può solo sperare in una prossima positiva stabilizzazione da parte della redazione quando magari la stuazione degli ebook si sarà più normalizzata…
settembre 5th, 2013 at 10:00
La mia speranza è che con la neo Urania Horror possano sbarcare finalmente in Italia i romanzi inediti di James Herbert, da troppo lasciati da parte, che già Urania aveva iniziato, tempo e tempo fa, a pubblicare.
settembre 5th, 2013 at 15:16
Stavo pensando proprio la stessa cosa: perché non recuperare qualche volume del buon Herbert (magari dall’inedito The Dark)? La mia preferenza andrebbe al maestro Ramsey Campbell, congelato da una ventina d’anni; spero solo che la collana possa decollare (la trilogia di Del Toro la comprerò sicuramente) e che finalmente si ricominci a pubblicare horror per adulti, senza strizzate d’occhio new adult o romanzi tratti da film o saghe celebri. L’idea è ottima, se poi si potesse condire con qualche buon nome italiano (Arona, Baldini, Coltri, Di Orazio, Marolla, Nerozzi…) e qualche volume dei Best Horror annuali non sarebbe proprio male!
settembre 6th, 2013 at 00:16
Herbert Forever !!!!!! Quoto in pieno.
E di Briam Lumley, non ne vogliamo parlare ? E gli altri due romanzi di Nicholas Pekearo, mi è parso perlomeno singolare che Urania Epix sia terminata praticamente col romanzo migliore dell’intera collana.
settembre 6th, 2013 at 19:10
Anch’io vorrei si ripescasse James Herbert. Ho letto tutti i suoi romanzi pubblicati in Urania e li ho trovati tutti godibili, persino Fluke l’uomocane. A maggior ragione vorrei leggerne gli inediti. Tra l’altro ho visto che è morto il 20 marzo di quest’anno …. e che c’è, un’epidemia? O nella collana regolare o in quella horror, ma li vorrei tanto leggere
settembre 7th, 2013 at 12:29
Ad agosto, per il mercato anglosassone, è uscito Holes for faces una raccolta di 14 racconti di Ramsey Campbell. Qui invece ristampiamo una trilogia sui vampiri il cui primo volume è uscito “nel lontano” 2009 e che senza alcuna fatica troviamo in libreria.
Complimenti! Vi impegnate proprio per far fallire anche questa nuova collana.
settembre 8th, 2013 at 11:48
@otto kranz:di solito la penso anch’io come te,in questo caso,tuttavia,Urania immagino stia saggiando il mercato con un’operazione a costo zero (Mondadori ha già pubblicato la trilogia,ergo diritti già pagati)che,qualora dovesse dare i frutti sperati,permetterà il lancio vero e proprio della collana.io voglio sostenerla,con la speranza di poter assistere davvero alla pubblicazione di grandissimi autori (Herbert,lumley,Campbell,d’accordissimo con tutti questi)per i quali,temo,la neo Urania horror potrebbe essere l’unica speranza.quindi,anche se sta trilogia non farà gridare al miracolo,forza Urania horror!!!
settembre 8th, 2013 at 21:56
@xantio Franz
Io la vedo come la solita operazione commerciale a costo zero.
Onestamente, ma come puoi saggiare il mercato con un’operazione come questa?
Chi era interessato alla trilogia l’avrà già comprata e letta da tempo. Chi non era interessato non la comprerà solo perché pubblicata da Urania.
Tra parentesi il primo titolo, La progenie, lo si trova in vendita su Amazon a poco più di 5 euro. Più o meno lo stesso prezzo di un Urania.
Proviamo una buona volta a pubblicare inediti e di autori validi (Campbell, Keene, Ketchum, solo per citarne alcuni). Solo allora potremo vedere se per l’horror esiste ancora un barlume di speranza in Italia.
ciao
settembre 9th, 2013 at 00:54
Sinceramente mi chiedevo pure io che senso avesse basarsi sui dati di vendita del primo volume di una trilogia già uscita pure in tascabile per valutare il gradimento dei lettori di una nuova collana horror, ma non m’intendo di marketing e, sicuramente, sarà un progetto ben ponderato. Una valutazione effettiva però si avrebbe solo con inediti di un certo calibro. Di sicuro li acquisterò, come autore non lo conosco ma come regista lo apprezzo molto e, non avendo letto i volumi, non mi dispiace trovarli a meno di 5 euro. Qualsiasi cosa pur di avere una collana da edicola di horror serio, senza demenzialità adolescenziali o novelization di robaccia hollywoodiana. Ricordo ancora con nostalgia la pregevole Horror da edicola dei primi anni ’90, ma a quell’epoca c’erano pure i Mystbooks con gli inediti di Ramsey Campbell e gli Oscar Horror con Bloch, Aickman, Klein. O tempora…
settembre 10th, 2013 at 02:30
Trilogia Nocturna: per essere un’operazione di ripescaggio a costo zero lo squallidometro non si è mosso (Ricordo che questo mese nei Capolavori c’è K.W. Jeter, evidentemente quando hanno fatto il cambio di stagione negli armadi di Urania c’era roba ben peggiore).
E’ normale che si inizi con qualcosa che abbia un minimo di tiro, ma non arrivo a pensare che arrivino a pensare che la gente la comprerà sull’onda emotiva – inesistente fra l’altro – di “Pacific Rim” (Mi sta simpatico GDT, non sono andato a vedere Pacific Rim proprio perché GDT mi sta così simpatico, comprerò questi libri perché si inseriscono nell’interessante lavoro sugli archetipi che GDT sta portando avanti nel suo cinema da anni).
In realtà non sono neanche così tanto un cultore dell’horror da avere grandi aspettative o una lista di libri che mi piacerebbe vedere pubblicati. Se il quarto volume e i successivi saranno di mio gradimento magari l’horror entrerà stabilmente a far parte delle mie letture se no posso benissimo continuare così (Frequentazioni sporadiche, il più delle volte soddisfacenti, roba da una botta e via e poi ogniuno a casa sua, niente saghe, cicli, pranzi a casa dei genitori)
settembre 10th, 2013 at 11:29
Piuttosto che proseguire l’off topic di Urania Horror, sarebbe utile qualche info in più sul romanzo in questione.
settembre 10th, 2013 at 12:02
ehm ehm…. gli ultimi commenti sarebbero un po’ OT…
settembre 11th, 2013 at 14:42
A quando gli ultimi romanzi di Greg Egan?
settembre 11th, 2013 at 15:59
Ho sempre sentito nominare Le macchine infernali come un caposaldo dello steampunk, insieme a Le porte di Anubis di Tim Powers, quindi la curiosità è tanta.. e sì, cover davvero bella.
Però essendomi abbonato a fine luglio (tramite un’offerta della banca), non so se questo mi arriverà
settembre 12th, 2013 at 12:26
Mi unisco alla richiesta di Giuseppe. Attendo con ansia i nuovi romanzi di Greg Egan. Ho letto che è uscita una trilogia di grande successo.
settembre 12th, 2013 at 12:50
Ma sì dai, rimaniamo fuori tema per qualche riga.
1) Il motivo definitivo per cui sono favorevole alla trilogia è che così ritorna a casa: la versione attuale è venduta come un medical thriller forse per il solito, ingiustficato pudore nello scrivere “horror” o “fantascienza” a chiare lettere.
2) Ma è vero che Guillermo Del Toro sta mettendo le mani su “Le montagne della follia” di Lovecraft”?
Spero di sì.
settembre 14th, 2013 at 10:50
Su Urania horror, nata inizialmente per sfruttare in edizione economica la trilogia di cui si parla in questa pagina, esistono ora nuovi progetti. Per il momento posso solo anticipare che un grande Ramsey Campbell inedito è allo studio per il 2014: THE FACE THAT MUST DIE.
settembre 14th, 2013 at 18:40
Il prossimo mese verrà finalmente pubblicato il romanzo di
Ian Watson o ci sono cambiamenti di programma?
settembre 16th, 2013 at 09:53
Beh, per una notizia così, non ci può che essere un grande
plauso!!!Non vedo l’ora della pubblicazione!!!!!
settembre 16th, 2013 at 18:55
Anche a me piacerebbe sapere quando (quandooo!!!) uscirà Ian Watson …
settembre 17th, 2013 at 13:02
Concordo con Otto Kranz, ormai non mi aspetto grande qualità ma attenzione all’accaparramento di un pubblico più vasto con tentativi che seguono le mode cinematografiche e gli stilemi da videogames.
Personalmente mi basta leggere il nome di Del Toro per capire che questa è un’operazione basata sul nome di richiamo.
Se usciranno autori migliori penso che li acquisterò, ma questa partenza all Urania Epix mi sembra la solita minestra.
settembre 17th, 2013 at 16:04
Ian Watson uscirà come annunciato, in ottobre.
settembre 18th, 2013 at 00:52
Grandissima notizia signor Lippi: ritenevo un sogno irrealizzabile il ritorno di inediti campbelliani ma sono rimasto davvero stupito. Tra l’altro trattasi di uno dei titoli più importanti di questo autore… Che dire, sembra che il progetto parta davvero bene (ma visti i precedenti Horror e Oscar Horror non c’erano dubbi, almeno sulla qualità). Incrociamo più dita possibile in attesa di altre succose anticipazioni!
settembre 18th, 2013 at 01:21
Secondo me, crisi permettendo, la formula migliore era quella di alternare mensilmente o bimestralmente un’Urania Horror e un’Urania Fantasy come è avvenuto per un breve periodo pochi anni fa. Ci sarebbero poi molte perle Oscar edite una trentina d’anni fa che potrebbero essere recuperate: penso al bellissimo volume dedicato ad Arthur Machen, visto che tempo fa si parlava anche del recupero di classici del fantastico, o a Malpertuis, per non parlare del più recente ma obliato Thomas Tryon o del grande Robert Bloch, la cui bibliografia cela ancora parecchi inediti. Chiedo scusa per essere off topic ma quello relativo all’horror è un discorso che mi sta molto a cuore e non saprei altrimenti dove postare le mie considerazioni…
settembre 18th, 2013 at 16:43
Quando l’ebook sulla piattaforma Google Play?
settembre 20th, 2013 at 17:33
Ricapitolando ad ottobre ci aspettano:
1) John Campbell “Luna d’inferno”
2) Ian Watson “Creatura del fuoco” 3) Hogan/Del Toro “La progenie”
Voglio vedere chi si lamenta.
settembre 21st, 2013 at 15:10
Com’è il Watson di ottobre? E’ consigliato a chi non ha mai letto nulla di suo?
settembre 22nd, 2013 at 15:11
L’ebook però a distanza di settimane non è ancora presente su google play prevedete di pubblicarlo anche lì o no?
settembre 23rd, 2013 at 04:42
@ Steve Rizzo: Eh sì anch’io voglio sapere se quando ha scritto questo libro era ancora grande (Si è perso un po’ via, inutile negarlo). Lo comprerò lo stesso tenendo le aspettative piuttosto basse ma mettendo in conto di essere piacevolmente smentito.
Meglio se vado a dormire adesso.
settembre 25th, 2013 at 20:04
@ Steve Rizzo
“Com’è il Watson di ottobre? E’ consigliato a chi non ha mai letto nulla di suo?”
Se è come questo …..
http://www.mondourania.com/urania/u1581-1600/urania1581.htm
….. meglio spararsi …..
settembre 25th, 2013 at 23:05
Il Watson di Ottobre non sembra così male, a dire il vero…:
http://www.goodreads.com/book/show/3422233-the-fire-worm
…no ?
settembre 26th, 2013 at 14:53
Armando, quello in pubblicazione in ottobre è più horror. Watson è comunque piuttosto eclettico come autore perciò è difficile consigliare un romanzo specifico per conoscerlo.