Urania Collezione 87: Non-A
Torna il maestro della SF tecnologica, con uno dei suoi cicli più celebrati. Su “Urania Collezione” in edicola ad aprile.
Chi è Gilbert Gosseyn? Un uomo cui è morta la moglie? Un agente segreto? Un grande capo? Una semplice pedina in una gigantesca partita a scacchi? Lui stesso non lo sa, e la sua lunga, drammatica ricerca è il filo che lega gli episodi di questo romanzo, tra i grandi classici della fantascienza. Come in una scatola cinese, l’enigma che pesa sul protagonista si apre su altri enigmi sempre più stupefacenti, in un complesso, perfetto congegno narrativo dove si fondono magistralmente suspense e filosofia.
Nato in Canada nel 1912, Alfred E. van Vogt è morto in California nel 2000. Scrittore per ogni genere di pulp magazine ma specializzatosi in fantascienza sul finire degli anni Trenta, ha dato al genere numerosi classici, tra cui: Crociera nell’infinito, Le armi di Isher, Hedrock l’immortale, Slan (tutti pubblicati in questa collana), il presente Non-A, La guerra contro i Rull, La casa senza tempo, Pianeti da vendere. È uno dei maggiori rappresentanti della SF tecnologica fiorita sulla rivista “Astounding” di John W. Campbell, anche se il suo perdurante richiamo sui lettori fa perno piuttosto su altre attrattive: i veloci cambi di scena, l’andamento onirico dell’azione e protagonisti di statura mitica. Al suo Crociera nell’infinito si sono ispirati gli sceneggiatori di Alien, il celebre film di Ridley Scott.
[Clicca qui per visualizzare la quarta o sull’illustrazione per ingrandire la copertina di Franco Brambilla.]
Posted in Urania Collezione
aprile 1st, 2010 at 10:05
A / Non-A
/ Sì, scherzo 
A.E.Van Vogt / Non-A.E.van Vogt
Avere / Non-Avere
Lo compro? / Non-lo-compro!
X / Di Matteo
Scherzi?
aprile 1st, 2010 at 10:48
Anni fa ho comprato per caso un edizione ultraeconomica di NON-A3 della Compagnia del Fantastico, un bellissimo libro, anche se mi è difficile riassumerne la trama tanti sono i colpi di scena che accadono (come tutti i libri di Van Vogt).
Questo libro è il primo episodio della serie ho comprende tutta la saga?
P.S. Per l’indeciso di prima:
NON-A/Van Vogt/Si questa è la combinazione vincente!
aprile 1st, 2010 at 12:19
Ho l’edizione cosmo ora trovata dal remainders incellophanata.. ma ormai UC è puro feticismo bibliofilo
aprile 1st, 2010 at 12:38
Comprerei il libro anceh SOLO per la copertina: è fantastica!
I miei complimenti Franco 😉
aprile 1st, 2010 at 14:45
Grazie Giovanni e auguri a tutti di buone feste pasquali.
aprile 1st, 2010 at 15:44
A ben vedere il post comunque che Van Vogt sia il maestro della sf “tecnologica” è parecchio discutibile… maestro sf si ma non troppo tecnologico anzi…
aprile 2nd, 2010 at 11:18
Oggi come esco da lavoro vado subito a comprarlo… vedo/non vedo l’ora di leggerlo… bellissima la copertina, oramai ad ogni uscita Franco sa già di avere un fan che lo testimonia…ehehe
auguri a tutti!
Andrea
aprile 2nd, 2010 at 20:46
Non-A contiene i 3 romanzi:
Il mondo del NON-A,
Le pedine del NON-A,
NON-A3
o solo i primi due?
aprile 4th, 2010 at 18:53
io credo conterrà solo il primo romanzo. se contenesse i primi due e non il terzo (che dubito possa contenere) sarebbe un errore madornale. quindi suppongo vi sarà inserito solo il primo. chiaramente se vi fosse tutta la trilogia sarei ben contento…
aprile 6th, 2010 at 13:55
Un’informazione : qualcuno conosce in zona Milano una libreria/bancarella/ad libitum in cui si possa trovare qualche numero arretrato di Urania Collezione ?
Grazie in anticipo !
aprile 7th, 2010 at 08:33
Per Croppy Boy – prova alla bancarella di P.le Baracca, a Milano – solitamente è ben fornita – in ogni caso chiedi, perchè quello esposto è solo una parte del materiale; il resto è nei magazzini.
aprile 7th, 2010 at 13:42
Grazie Sergio,
la conosco e provo subito a passarci !
Grazie ancora e saluti
aprile 7th, 2010 at 14:37
Nessuno che invece conosce un negozio di libri usati nei dintorni della basilica San Paolo/Piramide…?
Grazie e ciao
Andrea
aprile 7th, 2010 at 17:11
—Parlo di Roma…oopss
aprile 8th, 2010 at 01:07
Non ho mai letto il ciclo del Non-A. Quindi lo prenderò ringraziando per questa edizione, perché van Vogt in generale mi piace, nonostante talvolta sembri mancare di omogeneità, o meglio di equilibrio nella struttura narrativa. Mi piacerebbe che questa edizione contenesse tutto il ciclo. E credo che sia così, perché altrimenti il titolo non sarebbe appropriato. In ogni caso, i romanzi successivi al primo sono sequel e dunque ciascun romanzo ha la sua propria indipendenza.
aprile 12th, 2010 at 13:37
Che cosa mi sono perso?
Siamo già in Maggio?
Dove è finito Paradosso cosmico?
aprile 14th, 2010 at 08:12
@Luigi: anche nell’edizione Cosmo Oro il titolo usato fu NON-A e conteneva solo i primi due romanzi… ci spererei anche io nel ciclo completo ma dubito fortemente… spero di sbagliarmi e di trovare una bella sorpresa…
aprile 14th, 2010 at 16:30
Quando Cosmo Oro pubblicava sotto il titolo unico Non-A i primi due romanzi, la scelta era più che appropriata perché il terzo non era ancora uscito. Oggi non sarebbe molto appropriato lo stesso titolo che non contenesse i tre romanzi.
aprile 14th, 2010 at 16:36
Inoltre, penso che ci fosse l’abitudine di presentare le uscite Urania con l’informazione sul numero delle pagine dei volumi (informazione che io trovo molto interessante, credo di averlo già scritto anche se non ricordo in quale occasione), avremmo già risolto l’enigma con buona approssimazione
aprile 14th, 2010 at 19:42
@Luigi: hai ragione… speriamo nella trilogia allora…
aprile 14th, 2010 at 21:28
@Luigi: come volevasi dimostrare avevo ragione… c’è solo il primo…
aprile 14th, 2010 at 22:40
@slan
non fare troppo lo spiritoso
Comunque, permettimi di fare un po’ il logico, la mia tesi non era che questa uscita contesse i tre romanzi, ma quest’altra: se il titolo è appropriato, allora contiene i tre romanzi. Per contrapposizione, se il libro non contiene i tre romanzi (e lo hai accertato), allora il titolo non è appropriato.
aprile 15th, 2010 at 02:07
@Luigi… è un problema di logica. la tua è corretta ma evidentemente quella mondadori no
io non mi basavo sulla logica ma per sull’intuito. anche perchè non-a 3 è di un’altra casa editrice e mi sa che mondadori non ha i diritti. quindi essendo oramai uscito il terzo la scelta si limitava al solo primo capito o ai primi due ed è evidente che pubblicarne 2 su 3 era peggio che pubblicare solo il primo che invece ha senso anche pubblicato da solo… corretto anche il fatto di abbandonare il titolo che gli dettero: Anno 2650. meglio “Non-A”.
aprile 16th, 2010 at 14:54
Comprato oggi…vedendo il comunque congruo numero di pagine, mi chiedo come potesse sembrare realistico che contenesse 2 o addirittura 3 romanzi.
In quel caso la denominazione di “romanzo utopico” usata da Valla nel suo bell’articolo sarebbe stata ancor più avvalorata! 😉
aprile 16th, 2010 at 17:04
Quando le ipotesi furono avanzate, nessuno era in grado di vedere “il comunque congruo numero di pagine”. Cioè, “il comunque congruo numero di pagine” non era tra le premesse a nostra disposizione.
Sulla questione delle pagine in generale, insisto invece affinché il mio suggerimento di presentare i volumi di urania correlati della informazione circa il loro numero di pagine sia sostenuta da altri lettori, che come me giudicassero l’informazione interessante e degna di essere fornita nella presentazione di un libro, nella maniera di una petizione o, per chi ama il linguaggio politico, di una mozione.
aprile 16th, 2010 at 18:55
Sostengo la mozione e rilancio: già che ci siamo chiedo che venga indicato anche il traduttore!
Luigi, se non ti arrabbi continuo con la tetratricotomia: dato che l’edizione Nord di Non-A coi primi 2 romanzi constava di 400 e rotte pagine, era impossibile che un Urania Collezione prezzato €5,50 potesse contenere più del primo romanzo del ciclo. 😉
aprile 16th, 2010 at 20:24
Volevo solo dire a Quiller che tetratricotomia è una genialata assoluta!
aprile 16th, 2010 at 21:39
Grazie Iguana, magari fosse mia…credo che l’assemblatore originale fosse Umberto Eco ma potrei ricordare male.
aprile 16th, 2010 at 23:14
Preso. Questa edizione del primo non-A consta di 300 e rotte pagine. Poiché l’edizione Nord ne consta 400 e rotte, ne dovremmo concludere che il secondo non-A è un romanzo di 100 e rotte pagine? e dal momento che questa edizione è prezzata 5,50 euro, ne dovremmo concludere che quella Nord, debba essere prezzata 7,3333333333etc euro? è possibilissimo che una edizione Urania collezione prezzata 5,50 euro contenga tre romanzi se questi hanno un’ampiezza di 150 pagine circa l’uno(ricordo p. es. l’edizione de Il tenente). Cosa possibile per me, dal momento che non conoscevo l’ampiezza dei romanzi, né l’impaginazione usata da Nord.
Grazie per avere sottoscritto la mia, anzi la nostra mozione. Spero che altri si uniranno.
aprile 17th, 2010 at 00:37
Quella di Eco era la tetrapiloctomia (che ha comunque lo stesso significato)…
aprile 18th, 2010 at 19:40
Io continuo a non trovarlo…
aprile 19th, 2010 at 12:44
Visto in edicola e lasciato lì. Lo prenderò, però chiedo una cortesia ai curatori. Va bene che la fantascienza vende poco ma anche voi ci mettete del vostro. Io che compro Urania quando leggo quella che dovrebbe essere la trama del libro mi chiedo sempre che cosa ci sia scritto e principalmente di cosa parli il libro. Mettete in quarta di copertina qualcosa di più chiaro, come si legge in tutti i libri del mondo. Grazie.
aprile 21st, 2010 at 14:04
Preso e cominciato a leggere, sono solo a pagina 60 però mi piace molto, è avvincente… lo consiglio di sicuro!
aprile 24th, 2010 at 18:18
anch’io non l’ho ancora finito ma mi sembra più che promettente
si proseguirebbe così con l’elevatissimo livello delle ultime uscite (L’Uomo Stocastico e Futuro in Trance meritano un 9)
Se il prossimo Vance è sul livello degli ultimi di Vance usciti su UC (cioè 6,5 / 7) lo giudicherei un numero interlocutorio, comunque non si scenderebbe di livello
sono pareri personali, guagliò !
maggio 1st, 2010 at 18:23
finito di leggere. Non mi ha entusiasmato.Il protagonista che dovrebbe essere maestro di logica non ne azzecca una.La trama è talmente assurda, le motivazioni dei personaggi sono poco credibili. Da ragazzo ho amato Van Vogt, recentemente rileggendo
crociera nell’infinito ho provato le antiche emozioni. Questo romanzo invece ho fatto molta fatica a terminarlo.
maggio 9th, 2010 at 20:09
Sostengo la mozione di Luigi/Quiller.
Comunque… Ian Mcdonald in Italia!