Urania Collezione 86: Norstrilia
Approda nella collana “Urania Collezione” Cordwainer Smith, creatore dell’acclamato ciclo della Strumentalità. Questo mese, un classico della moderna fantascienza.
Oltre a una trentina di pianeti, Rod McBan possiede l’antica Terra e detiene il monopolio sulla preziosa droga dell’immortalità prodotta sul suo mondo natale, Norstrilia. Ma per arrivare a tanto Rod ha dovuto farsi molti nemici e superare la propria incapacità di comunicare telepaticamente come i suoi simili. Non c’e da stupirsi, quindi, se per visitare la vecchia Terra siano necessari travestimenti e altre precauzioni: fra sicari e quasi-umani, agenti della Federazione e membri di società segrete, sopravvivere non è facile… Un classico della fantascienza moderna nella sua versione integrale.
Paul Linebarger (1913-1966), noto nel campo della fantascienza come Cordwainer Smith, scrisse il suo unico romanzo, Norstrilia, all’inizio degli anni Sessanta. Giudicato troppo lungo dagli editori dell’epoca, fu spezzato in due romanzi più brevi che uscirono separatamente anche in Ialia: L’uomo che comprò la Terra (The Planet Buyer, 1964) e L’uomo che regalò la Terra (The Underpeople, 1968). Solo nel 1975 fu preparata la prima edizione del libro come Smith l’aveva intesa, cioè in volume unico. Norstrilia fa parte del più vasto ciclo della Strumentalità, uno dei grandi capolavori della SF.
[Clicca qui per visualizzare la copertina integrale.]
Posted in Urania Collezione
marzo 1st, 2010 at 22:31
Cordwainer Smith torna per gli appassionati italiani. Un sogno che si realizza. Grandissima cover! Grazie di cuore…
marzo 2nd, 2010 at 13:29
Copertina stupenda, mi sto innamorando di come disegna Brambilla…non conosco l’autore, quindi sono molto curioso di leggerlo, quando uscirà in edicola?
marzo 2nd, 2010 at 15:07
Il Ciclo della Strumentalità andrebbe recuperato in toto, non è enorme ed è fatto per lo più di racconti. Il problema mi pare siano i diritti…ma è qualcosa nella SF…
marzo 2nd, 2010 at 16:18
Ehhh… grazie! Sul sito c’è più grande insieme a tutte le altre uscite del mese:
http://francobrambilla.com/zoom/1400×720/1244594.html
marzo 2nd, 2010 at 18:42
..che amarezza… ho visto la risposta di Brambilla, e sono corso subito a linkare il sito, ma il mio pc è carente, gli mancano gli aggiornamenti (flash plugin)… e dal momento che è il pc dell’ufficio, non sono amministratore della macchina indi non posso installare nulla! Cercheò di rimediare, comunque.
ciao e buona serata (che si vede che vado via dall’uffico? comincerò a leggermi sul treno l’uomo stocastico…)
marzo 2nd, 2010 at 19:33
Cordwainer Smith è davvero un grande e il suo ciclo un capolavoro. Io ce l’ho in tutte le salse possibili (Libra, Mondadori, Galassia, la preziosa edizione completa Fanucci anche se sconciata dai racconti abusivi di un italiano di cui manco ricordo il nome) ma ovviamente comprerò pure questo volume. E Urania farebbe un’opera meritoria se riuscisse a far circolare nuovamente questi gioielli. Che hanno influenzato gli autori più insospettabili: da Clive Barker (quanto deve averlo conturbato UN PIANETA DI NOME SHAYOL?) a Gene Wolfe, da Roger Zelazny a Jack Vance, da Dan Simmons a China Mieville.
marzo 2nd, 2010 at 19:57
Il Ciclo della Strumentalità oltre che da “Norstrilia” da quanti racconti è composto?
marzo 2nd, 2010 at 21:52
La produzione di Cordwainer è qualitativamente ottima, quantitativamente limitata ma abbastanza complicata dal punto di vista editoriale.
In sintesi:
– oltre al romanzo Nostrilia,
– il romanzo Sabbie, tempeste e pietre preziose,
– ventitre racconti (suddivisi in varie antologie che si sovrappongono).
Comunque, se uno riesce a procurarsi i due romanzi (Nostrilia anche in questo Urania e Sabbie in un vecchio Libra del 1979), può cercare nelle librerie dell’usato o su Ebay i due volumi Fanucci intitolati IL CICLO DELLA STRUMENTALITA’ (comprendenti tutti i racconti di Corwainer Smith e usciti nel 1989).
Buona caccia e, soprattutto, buona lettura
marzo 3rd, 2010 at 14:47
Ho scoperto Cordwainer Smith leggendo il racconto “Pianeta di punizione”. Pochi altri mi hanno dato le stessa sensazione di meraviglioso!!! Un grandissimo autore.
marzo 3rd, 2010 at 20:32
Ricerca difficile trovare “Sabbie, tempeste e pietre preziose” (Libra e Galassia)per non parlare del “Ciclo della strumentalità” e “Giù nei vecchi mondi ” (Fanucci).
Solo Urania ci può aiutare.
Chi detiene i diritti?
marzo 3rd, 2010 at 23:02
Complimenti al curatore!
Urania Collezione continua a mantenere degli ottimi livelli. Oddio, in teoria non dovrebbe essere difficile vista la mole di ottimi romanzi fs a disposizione…
marzo 4th, 2010 at 16:43
Urania collezione si avvicina al numero 100 e “COSA VEDO”:manca il più famoso ciclo di Sf (Fondazione di Asimov).
Alcuni potrebbero obiettare che gli Oscar la ristampano continuamente, ma Urania Collezione (con le note e le bibliografie) è un’altra cosa: è la ristampa di “CIO’ CHE E’ LA SF”.
Sarebbe interessante, magari, una nuova traduzione.
marzo 4th, 2010 at 21:17
Ma anche no.
Se il 100 deve essere celebrativo lo si può fare con una foliazione maggiore. Magari con una chicca non ristampata da decenni.
marzo 5th, 2010 at 10:19
Sono d’accordo con Lasec. Con tutti i classici che ci sono da leggere mi pare inutile ristampare anche in Urania Collezione (che è pur sempre una collana economica e di nicchia rispetto a quella degli Oscar e può offrire titoli che in libreria non te li darebbero manco a prezzo d’oro)quei titoli gia reperibili normalmente sul mercato…
marzo 5th, 2010 at 11:36
Concordo anch’io con lasec e con Riccardo Falcetta, mi auguro di trovare un volume con più pagine e contenente qualcosa che non si trova più in giro.
marzo 5th, 2010 at 15:09
Quando parlavo di Fondazione in Urania non mi riferivo al n.100 ma a un numero qualsiaisi della collana.
Quanto al n.100 è giusto che lo si celebri con qualcosa di interessante o di inedito.
marzo 5th, 2010 at 19:06
Dal momento che la saga della Fondazione è facilmente reperibile in libreria,penso sia meglio pubblicare altre cose su Urania Collezione
marzo 5th, 2010 at 20:14
Io la butto li.
E se ristampassero qualche antologia di fantascienza fondamentale per la sua diffusione nel nostro paese tipo:
“Le Meraviglie del Possibile “, Einaudi , Torino, 1959.
marzo 5th, 2010 at 22:33
Quoto ancora una volta Lasec!
marzo 5th, 2010 at 23:57
ma facendo un discorso di reperibilità, anche “le meraviglie del possibile” si trova facilmente in libreria. credo sia stato ristampato in tempi relativamente recenti, io ho l’ultima edizione.
marzo 6th, 2010 at 09:28
Però quello costa un accidente e li la versione da edicola sarebbe giustificata!
marzo 6th, 2010 at 13:38
Temo che “Le meraviglie” (che ho nell’edizione originale) sia “troppo” in molti sensi. Invece qualcosa di “mitico” e mai ristampato? Sono sicuro che l’ottimo Lippi ha molto da dire…
marzo 6th, 2010 at 14:10
Parlando di reperibilità il mio sogno sarebbe la ristampa di “Le aeronavi dei Savoia” edito dalla Nord prima della fine.
marzo 6th, 2010 at 16:35
Io mercoledì 3 marzo ho fatto l’abbonamento per Urania e Urania Collezione. Secondo voi, quale potrebbe essere il primo numero che dovrebbe arrivarmi, quello di aprile?
marzo 6th, 2010 at 18:34
Ho l’edizione del 1973 de “Le meraviglie del possibile” e in libreria si trova l’edizione del 2006,ampliata con altri racconti.
Poi uscirono altri volumi: il 2°, il 3° e il 4° libro di fantascienza.
Nel 2011 dovrebbe, finalmente, arrivare su Urania,l’inedito, “The last theorem” di Phol-Clarke (annunciato nel Blog alcuni mesi or sono)
marzo 6th, 2010 at 18:36
Io l’abbonamento non lo faro mai perchè mi piace scegliere i titoli e mi piace scegliermi anche la copia…
E ritengo che anche il sistema di abbonamenti vada rivisto un attimo: in tempi di ecommenrce spinto il sistema della mondadori prevede ancora prezzi triplicati per arretrati che spesso non sono nemmeno in ottime consizioni (ma anche in ottime condizioni 12-16 euro è davvero esagerato se vuoi prendere un arretrato)essendo dei resi.
marzo 6th, 2010 at 19:59
Davvero sarebbe grande cosa sevenisse ripubblicato tutto il ciclo della strumentalità. Partendo da Sabbie, tempeste e pietre preziose che è ancora più introvabile che i due volumi di Fanucci.
marzo 7th, 2010 at 02:05
@Iasec
direi che ti arriverà il numero di aprile, attorno alla metà di quel mese.
Io ho l’abbonamento da 1 anno e mi sono sempre trovato bene.
marzo 7th, 2010 at 15:23
Per G.
Grazie della risposta e speriamo bene.
Ho letto storie non proprio rassicuranti ma con il doppio abbonamento risparmio 29 euro all’anno.
marzo 9th, 2010 at 20:54
A proposito di Asimov, sarebbe bello poter leggere quei racconti che non si trovano più in circolazione. I volumi Tutti i racconti di Asimov sono fuori catalogo: l’ideale sarebbe una cernita ragionata dei racconti, escludendo quelli già presenti ne Il meglio di, Tutti i miei robot, Sogni di robot (e Visioni di robot)…
marzo 9th, 2010 at 22:19
@Stefano
A proposito dei racconti di Asimov in effetti è difficile trovarli (tranne “Il meglio…” e quelli relativi ai Robot).
Ma interessanti sarebbero anche quelli di “Cosmolinea B1 e B2″ di Brown” e “Shock” di Matheson, veramente impossibile trovarli.
marzo 10th, 2010 at 12:57
condivido l’osservazione di Riccardo Falcetta circa l’esagerazione del prezzo degli arretrati, aggiungerei l’aggettivo “vergognosa” a questa politica dei prezzi.
marzo 10th, 2010 at 16:35
Parlando di libri introvabili sarei proprio felice di vedere pubblicato su Urania Collezione “Rito di passaggio” di Alexei Panshin!
marzo 11th, 2010 at 12:09
Cerchiamo di essere propositivi e costruttivi, secondo me. Le critiche valgono non per distruggere ma per cercare di migliorare. Chiedo scusa.
marzo 11th, 2010 at 12:27
Dobrow: per favore riportiamo la discussione nel solco dei commenti/critiche al libro in oggetto. La politica dei prezzi degli arretrati non può essere contestata alla Redazione, che come le redazioni delle altre testate rientra nella gestione del mass market a un livello diverso, estraneo alle nostre competenze.
marzo 11th, 2010 at 13:34
@ Giovanni De Matteo: ok, chiedo venia ma rivolgerei il tuo stesso invito un po’ a tutti visto che se l’argomento è “il libro in oggetto” non parlerei anche di altro (e l’altro occupa oltre il 50% di questo topic)
saluti
marzo 11th, 2010 at 14:55
Ho acquistato “Nostrilia” U.C. n.86
di C. Smith dove con l’ultima e inesauribile Bibliografia di Vegetti è possibile, ma credo molto difficile, cercare il recupero dei racconti in altre edizioni.
Nella speranza che altri portino avanti l’opera,ho notato, anche, con piacere le dediche all’autore del “Vegecatalogo” (così chiamato da Lippi, come giusto omaggio a chi con amore e passione ha dedicato parte della sua vita per la realizzazione).
marzo 11th, 2010 at 20:22
@Giovanni: però i suggerimenti spero si possano dare in tal senso. Senza esagerare chiaro! 😉
marzo 12th, 2010 at 23:31
giacché siamo in vena di suggerimenti. Ne faccio uno anche io. Suggerisco che la presentazione delle uscite urania su questo blog sia accompagnata dalla informazione sul numero delle pagine dei testi. Non so come la pensano gli altri lettori, ma io trovo l’nformazione interessante e non vedo particolari ragioni per trascurarla.
marzo 14th, 2010 at 12:18
Io vorrei chiedere a Lippi di darci un libro che da tanto tempo vorrei leggere in una edizione aggiornata e fantasticamente brambilliana: Transmaniacon di Shirley!! POtrei spedirgli in cambio enormi quantità di prodotti tipici della mia zona! 😀
marzo 14th, 2010 at 15:16
JOHN WYNDHAM, I Figli Dell’ Invasione, JOHN WYNDHAM, I Figli Dell’ Invasione, JOHN WYNDHAM, I Figli Dell’ Invasione. A proposito chi di voi sa che è saltato fuori un romanzo INEDITO del mitico John ? E una bella antologia originale dei racconti del nostro ? E’ stato un maestro in tal tipo d’ opera. JOHN WYNDHAM, I Figli Dell’ Invasione. Mai e dico mai, ristampato in una versione degna.
marzo 19th, 2010 at 13:51
butto lì qualche idea un pò “di nicchia” (alcune mooolto di nicchia…) per Urania Collezione. Ovviamente, trattasi di volumi che da tempo cerco invano di rintracciare…
– Thomas Disch (Campo Archimede)
– Ron Goulart (Watergate 2021, Heil Hibbler, Nel sistema della follia, L’angelo di latta)
– Neal Barrett (C’era una volta l’America)
– Rex Gordon (Prigioniero del silenzio)
– Howard Fast (Il generale abbatte un angelo)
– Roger Lovin (Ciò che uscì dal lago Michigan)
– George O’Toole (Un agente dall’aldilà)
– Gary K. Wolf (Boston 2010: XXI supercoppa) – sarebbe attualissimo visto che al 2010 ci siamo arrivati
– Barrington Bailey (Dai bassifondi di Klittmann City)
– Edward Wellen (Cosa nostra che sei nei cieli)
– De Weese & Coulson (Delitto al fantacongresso)
– Roger Dixon (Arca seconda)
dicembre 27th, 2010 at 19:45
Aggiungo alle proposte un inedito in italiano, il quarto volume della serie Rama di Arthur C. Clarke. “Rama rivelato”.
Bye.