Urania 1552: e-Doll
A novembre, il consueto appuntamento con il vincitore del premio Urania. Questa volta tocca a Francesco Verso, che ci porta a conoscere il mondo di e-Doll.
“Donna morta, rannicchiata in posizione fetale. Bagno di sangue, lividi ovunque. Bella mattinata mi si prospetta… Eri una squillo? Una di quelle disposte a tutto? Persino a farsi passare per una bambola di plastica?… Il polpastrello dell’investigatore sfiora una superficie tonda. Ne segue il percorso finché non tocca il prisma cilindrico della pompa cardiaca… ‘Accidenti! Credevo… invece non è una donna.'”
Ma se non è una donna, cos’altro è la vittima? La risposta viene da oltre il confine dell’umano, racchiusa in una sigla che si può pronunciare “e-doll” oppure “idol”. Loro servono a questo, a vivere gli eccessi senza superarli, a eccedere senza causare altri inutili decessi. Solo che, stavolta, l’esperimento è andato tragicamente male.
Francesco Verso, romano, ha pubblicato nel 2008 il suo primo libro di fantascienza, Antidoti umani. Questo è il suo secondo, fortunato romanzo.
[Clicca qui per visualizzare la copertina intera.]
Posted in Urania Collana
ottobre 29th, 2009 at 00:11
In bocca al lupo, Francesco, per il prosieguo dell’avventura
ottobre 29th, 2009 at 10:08
Complimenti e auguroni di cuore anche da parte mia.
Non senza però una domandina impertinente: qualunque riferimento a “Dolls” di Lorenzo Bartoli…?
ottobre 29th, 2009 at 11:48
Grazie Dario, il countdown è cominciato.
No, DHR, nessun riferimento, almeno non consapevole.
ottobre 29th, 2009 at 11:53
Ahi ahi, le citazioni inconsapevoli sono le più fedifraghe. Anche a me a volte vengono “idee bellissime” poi anni dopo scopro che ho plagiato tutto il plagiabile 😀
Che la Forza sia con te!
ottobre 29th, 2009 at 12:48
Sì, il rischio c’è sempre in quest’epoca post-moderna dove si trita e ritrita di tutto, ma credo che in letteratura il plagio sia un evento molto più raro che nella musica. Le idee risuonano di eco vicine o lontane ma due storie non saranno mai uguali perché scritte da persone diverse (ove non ci sia malafede è ovvio).
Di bambole ce ne sono tante… ma vedrai che gli e-doll sono pezzi tutti uguali ma unici. Suona familiare?
ottobre 29th, 2009 at 13:11
😀
p.s. stupenda la cover, non trovi?
ottobre 29th, 2009 at 13:45
Splendida, quando ho ricevuto il file, l’ho guardata come quando ti servono le carte a poker… E ho avuto la stessa sensazione di tenere in mano 4 assi serviti!
ottobre 30th, 2009 at 12:40
Conosco poche persone in grado di cavalcare l’onda come Francesco. Perciò, l’unico augurio possibile è che l’Onda sia gigantesca, e lunga.
Che la Forza sia con te!
novembre 3rd, 2009 at 16:55
Incipit intrigante!
Non vedo l’ora di leggere questo nuovo romanzo di Verso, ed avendo letto anche il primo non posso che aspettarmi il meglio!
novembre 4th, 2009 at 16:55
Preso…
novembre 4th, 2009 at 23:19
Dato che non sono sicuro di beccare l’urania di novembre posso chiedere quale sarà il titolo di quello di dicembre?
Il supplemento (quello con la fascia dorata) esce a dicembre giusto?
novembre 5th, 2009 at 13:56
Preso l’E-doll al volo!
novembre 5th, 2009 at 19:26
Letto.
Lo consiglio senz’altro. Ho avuto appena qualche esitazione nelle prime pagine. Poi è volato.
Molti spunti interessanti e punti a favore, dal canto mio sottolineo in primis i protagonisti e l’ambientazione russa.
novembre 6th, 2009 at 11:07
@Alessio.
Il numero di Dicembre sarà la seconda parte di Rivelazioni di Reynolds.
novembre 7th, 2009 at 23:04
preso, e se mi piace, mi procuro anche Antidoti umani!
novembre 8th, 2009 at 11:59
GRANDE FRANCESCO! Il libro è bellissimo, super consigliato e intrigante XD
Complimenti, Fra, te li meriti tutti!
novembre 10th, 2009 at 15:30
un libro notevole
x originalità e intelligenza espressiva
congrats all’autore e a chi lo ha scelto
novembre 12th, 2009 at 12:50
Tratto direttamente dal mio blog…
“…La narrazione scorre fluida, le immagini che si formano nella mente durante la lettura sono vivide e vitali, quasi che Francesco riuscisse a portarci nel suo metaverso, come un osservatori di un videogame multisensoriale. Non sono molti gli autori capaci di tanto, vero?
Il finale, seppur non nuovo nella narrativa non solo fantascientifica (il dramma della creatura di Victor von Frankenstein, la struggente lotta dell’ Uomo Bicentenario o dell’androide Roy Batty), è raggiunto in maniera originale e non poteva essere diversamente, vista l’originalità del romanzo stesso.
Sono ben felice di aver comperato questo lavoro. Parteciperò alla NextCon 2009 per poter complimentarmi di persona con Francesco.”
http://www.gilmor.it/2009/11/12/rinascimento-letterario-italiano-la-fantascienza-di-francesco-verso/
novembre 19th, 2009 at 10:35
un po’ off-topic, serve più che altro a chiarire cosa è la NextCon 2009 a cui fa riferimento Grossi: è la festa del Connettivismo che si svolgerà il 21 novembre a Milano, presso lo Spazio Lattuada in Via Lattuada, zona centrale…
Dibattiti, proiezioni, reading e incontri connettivisti in questa festa che si svolgerà dalle 19.00 in poi; presenti ospiti illustri quali Giuseppe Lippi, Sergio Altieri, Dario Tonani e altri ancora. Si parlerà delle attività del Movimento e sarà anche l’occasione per festeggiare pubblicamente il Premio Urania 2008, Francesco Verso, presente anche lui alla serata.
NextCon-09
Sabato 21 Novembre 2009
Dalle ore 19.00 ad oltranza
presso lo Spazio Lattuada
Via Lattuada, 2 ang. V.le Montenero – Milano
INGRESSO LIBERO
novembre 24th, 2009 at 20:52
Scusate, ma il titolo esatto di questo volume e’ “E-DOLL” (come annunciato alla vincita) oppure “e-Doll” (come scritto qui)?
novembre 25th, 2009 at 22:08
Sono arrivato a circa metà e ho dovuto fermarmi.
Via !
Una corsa in edicola per acquistarne un’altra copia da regalare ad una amica docente di Lettere che sto cercando di “convertire” alla FS italiana, e spero perciò che lo faccia leggere ai suoi studenti del 5° anno.
Se avessi più fondi { Progetto Min. Istruzione AMICO LIBRO }, inviterei subito Francesco Verso a Palermo per un “reading”, ma a malapena potrei pagargli l’hotel, mentre per pranzi e cena sarebbe (solo), graditissimo ospite personale.
Tant’è, sognare non costa, ancora, nulla. A consolazione, mi permetto perciò di suggerire la visione del book trailer :
YOU TUBE
novembre 26th, 2009 at 00:17
Molto bello l’intreccio dell’umano che ormai dipende dagli e-dolls, la ragazzina disadattata che trova più comprensione e umanità negli e-doll e Angel, l’e-doll che si scopre umano (forse suo malgrado). Interessante poi il controllo sociale mediante la liberalizzazione del sesso-violenza grazie agli e-dolls, anzi questo è un tema che forse avrebbe meritato un approfondimento più oculato, ma forse non era nelle intenzioni dell’autore.
Si parla, certo, anche di sesso, che sicuramente ha una parte rilevante ma non compiacente nel romanzo, ma non è che l’aspetto più esteriore che Verso usa per descrivere il dramma di una società che ha un terribile bisogno di esperienze vere, vitali e concrete, le quali però non gli sono più concesse se non nell’evasione permessa dalla figura amata / odiata degli E-dolls, i quali finiscono giustamente per diventare creature molto più complesse e centrali per l’equilibrio della società stessa.
Ci sono altre idee ben sviluppate, come quelle della coscienza artificiale che rivendica il proprio spazio nella realtà umana, che per quanto classiche qui non sfigurano, anzi fanno da ottimo contrappunto alle altre tematiche più innovative. Ottimo anche il discorso della sopravvivenza fuori dal corpo e oltre la materia (ma qui torniamo ai cari vecchi Simak, Clarke e compagnia bella).
Difetti: qualche lieve disarmonia strutturale e un po’ prolisse le parti di riflessione e analisi.
Un meritato premio Urania.
novembre 26th, 2009 at 00:49
@Trasfigrato, se mi contatti in privato organizziamo un “reading”… il caso o la fortuna vuole che io abbia origini siciliane. Una gita in trinacria è sempre splendida.
novembre 26th, 2009 at 16:56
@ Francesco Verso
Inviata email tratta dal sito !!!!!
dicembre 3rd, 2009 at 12:31
@gli estimatori di Francesco Verso
Debitamente autorizzato dal nostro web master { X } comunico a tutti gli estimatori della FS italiana giovane, che vista la graziosa disponibilità dell’Autore, nell’ambito del Progetto Nazionale AMICO LIBRO, giorno 10 dicembre 2009 , alle ore _9.30, si terrà a Palermo, nell’AUDITORIUM “Santi Raimondi” presso l’ l’ITC “Crispi” di via Campolo 110 in Palermo, un incontro con il vincitore del PREMIO Mondadori URANIA 2008-2009 : FRANCESCO VERSO .
Il programma prevede incontri, proiezioni , testimonianze, e “reading” dei suoi libri : sia “ANTIDOTI UMANI” sia il romanzo vincitore “ e Doll”.
Per ulteriori informazioni, o ricevere un invito, inviare una email a : patdØ1ØØØt@istruzione.it
Ringrazio in anticipo tutti per la cortese attenzione.
dicembre 20th, 2009 at 13:47
Ripeto qui quello che ho scritto a Francesco anche in privato, perché sintetizza il mio pensiero su E-DOLL: ho amato, e amo ancora particolarmente, “Antidoti umani”, forse perché sentivo
la vicenda narrata più vicina a me e al mio universo letterario. In ogni caso,
“E-DOLL” resta un lavoro ampiamente meritevole, anche e soprattutto perché
affronta un tema, quello del tabù e del senso di colpa, che ci trova spesso
schiavi, ancor oggi. Peraltro, l’intelligenza del romanzo sta a mio avviso
anche nel far vedere il contraltare della liberazione interiore attraverso la
rottura del tabù: la perdita di orientamento e la solitudine. Insomma, si vede
bene come l’opposto della schiavitù delle regole sia non tanto l’anarchia
morale, ma la ricerca di un baricentro interiore che si può forse individuare –
in forma nuda – nella “coscienza” introiettata in Angel e negli E-DOLL di
ultima generazione. Poi, in fondo, più o meno sesso non fa tanta differenza.
Diciamo che è un corollario (o un apripista) importante, ma lo “scatto”
decisivo è quello intimo.
Tornerò comunque presto sul tema sul mio blog, http://giovanniag.wordpress.com .Vi farò sapere.
Giovanni Agnoloni
dicembre 21st, 2009 at 21:36
Commento in ritardo. Ho trovato il romanzo interessante, soprattutto per gli inserti. Mi incuriosiva capire perché l’autore inseriva certe informazioni e come queste si collegavano alla trama in evoluzione, arricchendo il tutto. E’ una riflessione sui limiti umani camuffato da romanzo di fantascienza. Interessante. Coraggioso.
dicembre 22nd, 2009 at 12:57
Vi segnalo la mia recensione del romanzo E-DOLL, sul mio blog http://giovanniag.wordpress.com
Giovanni Agnoloni
gennaio 7th, 2010 at 15:48
Ottimo libro, a me è piaciuto parecchio. Ben strutturato. Scrittura coinvolgente e intrigante. Meritato Premio Urania
gennaio 8th, 2010 at 20:08
Siamo nella Russia del 2053, la tecnologia ha raggiunto livelli tali da mettere in grado di produrre esseri sintetici sorprendentemente simili agli umani e impiegarli nell’industria sempre fiorente del sesso.
Con essi l’uomo può dare libero sfogo ai suoi desideri più inconfessabili, alle perversioni, anche quelle più estreme, senza per questo violare la legge. Gli E-doll sono programmati per dare piacere, disponibile a farsi torturare fino alla morte per poi riparare tutte le ferite e rinascere a nuova vita. La percentuale degli stupri e degli omicidi cala sensibilmente e la società ne trae vantaggio.
Un giorno uno di essi viene rinvenuto morto, se morto si può considerare un termine adeguato, dal suo petto è stato strappato il tubo di plastica che funge da pompa cardiaca ed è solo il primo di una serie. Quando le strade di Maya e Angel si incrociano, l’una essere umano che vorrebbe essere androide e l’altro e-doll che, forse, è più umano di un essere umano, la storia si snoda veloce, con uno stile a volte duro, crudo ma intenso, a volte invece poetico, ma sempre diretto, fino al colpo di scena finale che tuttavia non ci fornisce tutte le risposte che vorremmo.
E-doll inizia come un thriller fantascientifico, ma ben presto ci accorgiamo che è qualcosa di più, è un’analisi dello stato di degradazione impietosa ma precisa e affilata coma la lama di un bisturi.
L’autore ci porta con lui in un viaggio tra le debolezze della psiche umana, tra l’amore e la morte, un viaggio dal quale ritorniamo frastornati, e con mille quesiti sui quali riflettere.
gennaio 10th, 2010 at 12:37
Romanzo appassionante e assolutamente originale, con un finale a sorpresa al quale si giunge attraverso un intreccio ben congegnato.
Bravo Francesco, alla prossima!
gennaio 11th, 2010 at 20:27
Un romanzo definibile sicuramente come “innovativo” nel panorama della fantascienza. Un futuro in cui la razza umana si confronta con dei robot androidi aventi sembianze talmente simili agli esseri biologici che essi vengono usati come sostituti (o meglio prostituti) del sesso. Fino a quando qualcosa nella loro I.A. si evolve fino a farli rendere conto della loro misera condizione, allora la loro presa di coscienza, il loro renderizzare il mondo in questa nuova ed inaccettabile prospettiva li conduce inesorabilmente al suicidio. Innovativo dunque, perchè è uno dei pochi romanzi in cui sono gli androidi ad essere vittima dell’uomo, dei suoi vizi e della sua arroganza e delle sue perversioni, non il viceversa. I dialoghi di Angel con se stesso sono magistrali e probabilmente Francesco Verso deve aver studiato elementi di filosofia della mente. Il blocco di Angel mentre si reca da un cliente è la prospettiva della macchina che inizia a prendere coscienza del mondo e il suo affezionarsi a Maya è il culmine di questo fenomeno. A questo punto aspettiamo con enfasi il prossimo romanzo…
febbraio 1st, 2010 at 13:36
Ho finito il romanzo in un pomeriggio, la trama avvicente e il ritmo serrato degli eventi pongono il lettore nello stato emotivo di continuo interesse e attenzione. I personaggi sono senz’altro il punto di forza di questo, come del precedente, romanzo di Francesco Verso: sono “fantastici” come si conviene al genere ma assolutamente verosimili in quanto possibili abitanti di una società futura non così improbabile. Le coscienze presenti non devono essere quindi turbate dal contenuto dell’opera, in quanto la dimensione “letteraria” dei personaggi e del loro agire è ben chiara. Piuttosto, l’autore allude con molto acume non solo ad un possibile scenario connesso alla degenerazione della nostra cultura, ma a tanti aspetti che già la infestano, nella televisione,nella stampa etc., riguardo all’immagine della donna, del sesso e della violenza e che devono far riflettere perchè, ormai comunemente accettati, non scandalizzano. Le minime imperfezioni del romanzo, per esempio la lentezza di alcuni passaggi che saranno oggetto di sfida e miglioramento come per ogni scrittore, non disturbano in nessun modo la lettura e anzi lasciano in attesa di nuove storie, in cui reatlà e finzione sappiamo così magistralmente andare d’accordo. Un ottimo romanzo davvero.
febbraio 8th, 2010 at 13:29
Devo ammettere che dopo aver letto i pareri non troppo entusiasti di alcuni lettori, mi ero fatto un’idea un po’ negativa del romanzo, accresciuta dai mesi intercorsi tra l’acquisto del libro e l’inizio della sua lettura.
Ho finalmente cominciato a leggerlo la settimana scorsa, e l’impatto è stato subito positivo, nonostante il futuro alquanto triste in cui è ambientato il romanzo e la crudezza di alcune vicende che immagino possano aver scandalizzato o schifato alcune persone.
Ora mi manca una quarantina di pagine per arrivare alla coonclusione, vediamo un po’ come verrà risolto l’interessante intreccio…
aprile 24th, 2010 at 10:50
http://www.gianrico.org/2010/04/22/e-doll/
settembre 9th, 2010 at 12:10
L’ho letto quest’estate, dico solo che mi è piaciuto molto.
Bravo Francersco!
novembre 3rd, 2010 at 23:39
Bello, da avere, da leggere.
Poca storia, una spruzzata di fantascienza, molto molto molto da riflettere seriamente su uno dei meccanismi cardine della nostra vita, con disincanto e forse anche un po’ di morbosità… ma sta a noi ripulirla da questo aspetto e osservare quanto intenso sia questo argomento e quanto importante, crudo, vero, necessario.
Un consiglio da amico (anche se un po’ triviale) : se in questo momento avete un problema di coppia, magari tenetelo da parte per il dopo-trombata.
😉