Epix 7: Bran Mak Morn
Da Robert E. Howard, padre fondatore della heroic fantasy e creatore di Conan il Barbaro, su Epix di ottobre la riscoperta di un altro, epico eroe.
Un tempo, erano padroni delle terre d’Europa. Un tempo, erano dominatori di un impero immane. Ma quel tempo e’ stato molto tempo fa. Ora, dei Pitti, orgoglioso popolo di conquistatori e guerrieri, rimangono solamente sparse tribu’ di reietti ripiombati nelle tenebre della barbarie. Eppure, uno di loro rifiuta di cedere. E’ Bran Mak Morn, il condottiero nelle cui vene scorre ancora il sangue degli avi. Cosi’, all’incombere della minaccia dei celti, al sorgere della potenza del nuovo impero, quello di Roma, Bran Mak Morn e’ pronto ad accettare sfida dell’acciaio, ed e’ deciso a riportare il suo popolo sulla strada della gloria.
settembre 30th, 2009 at 17:21
Fantastica riproposta (forse per la Mondadori è la prima edizione) e stupenda confezione. Sarebbe bello vedere tutti i cicli di Howard tradotti finalmente. Davvero continuate così! Grande Lippi!
settembre 30th, 2009 at 18:47
Uscita imperdibile!
Complimenti alla redazione!
settembre 30th, 2009 at 19:46
La scena più intrigante – al di là delle eroiche scene di battaglia – è l’incontro e il “compromesso” raggiunto con la strega dagli occhi obliqui.
settembre 30th, 2009 at 20:25
p.s. è un peccato che le edizioni italiane di Howard non siano illustrate, come quelle made in Usa.
settembre 30th, 2009 at 22:40
Finalmente è possibile leggere in italiano anche le storie inedite di Bran Mak Morn in un unico libro!
dhr hai ragione riguardo le illustrazioni di Gary Gianni, infatti sono stupende, soprattutto a colori sul volume della Wandering Star.
Nell’edizione italiana si poteva almeno pubblicare una delle due illustrazioni di copertina delle edizioni originali. Però devo ammettere che quella italiana non è male e poi se è stata fatta per il mercato italiano è un ottima cosa.
Ora sarebbe il caso che In Epix venissero pubblicati almeno le serie degli altri massimi eroi howardiani, oltre Conan, Kull, Solomon Kane, Bran Mak Morn, Turlogh Dubh O’Brian The Dark e Cormac Mac Art, che conosciamo già, ovvero Franxis Gordon El Borak, Black Vulmea o Agnes de Chastillion…
vi ricordo che in Francia la Neo in circa lo stesso decennio in cui in Italia venne pubblicata la serie di Conan nelle edizioni della Nord, fu pubblicata quasi tutta la produzione howardiana, anche la sua autobiografia.
Comunque domani la prima cosa che farò sarà quella di andare in edicola!
settembre 30th, 2009 at 23:14
Cmq il ciclo era già stato pubblicato nei volumi Howardiani della Newton & Compton. Le traduzioni mi pavano buone ma l’edizione era penosa. Un libro dedicato era ciò che ci voleva. Per Solomon Kane (il mio cane dice Solomon Cane :)immagino che per la pubblicazone si attenderà l’imminente uscita del film… Poi c’è James Alison, Kirby Bruchner (mi pare il suo cognome fosse questo…) e gli altri…
Chissà se l’omnibus annunciato da Elara secoli fa si farà ancora…
ottobre 1st, 2009 at 09:40
aspetto con ansia…
ottobre 1st, 2009 at 11:07
Della serie di Bran Mak Morn in italia erano rimasti inediti alcuni racconti e alcuni testi poetici.
Se posso vorrei allegare il link del mio sito dedicato alla bibliografia italiana di REH e principalmente la pagina in cui ho riassunto la situazione di Kull, Solomon Kane, Bran Mak Morn, Cormac Mac Art e Turlogh il nero.
ottobre 1st, 2009 at 11:39
Certo che puoi, GVNN! Grazie 😉
ottobre 1st, 2009 at 12:11
Ok!
Link generico al sito http://www.librihowardiani.altervista.org/
link specifico alla pagina degli eroi howardiani, escluso Conan, le cui serie sono state tradotte in Italia.
http://www.librihowardiani.altervista.org/pag.b.cronologie.htm
ottobre 1st, 2009 at 13:57
Solomon Kane è in uscita presso un’altro editore…
ottobre 1st, 2009 at 14:22
Bell’iniziativa. La collana Epix comincia a decollare.
Il cofanettone howardiano Newton Compton (con tutti i suoi difetti) era ottimo. Così come altri volumi di quella serie: Bierce, Benson, Montague James, Wharton…Peccato che la sub-collana fantastica non sia andata avanti. E che l’intero progetto Newton Compton (prezzi eccezionali, testi a volte introvabili, versioni spesso buone se non addirittura col testo a fronte) si sia arenato.
Un esempio: la stupenda STORIA DELLA MIA VITA di Casanova (uno dei più bei libri che esistano al mondo…se non l’avete letto, fidatevi e buttatevi). Io ce l’ho in varie edizioni (tra cui l’originale in francese e l’edizione (costosissima e annotata) nei Meridiani Mondadori. Ma pure la versione Mammut Newton Compton non è niente niente male: integrale, tradotta bene, un costo ridicolo.
ottobre 1st, 2009 at 14:50
@idefix
Allora attendo con trepidazione le tue impressioni sulla nuova versione italiana.
(p.s. sono mezzo valdese anch’io: da ragazzino abitavo vicino a Torre Pellice)
ottobre 1st, 2009 at 17:58
Montague James in Italia ???????? Mai visto!! Dove devo cercarlo?! Sono anni che cerco di sollecitarne la pubblicazione presso gli editori assieme a Jean Ray…macchè…
Poi: dite che i racconti pubblicato nel cofanetto N&C non erano tutti? E in questa edizione verranno raccolti tutti?
ottobre 1st, 2009 at 20:03
Ernesto, uscirà un nuovo volume di Solomon Kane? la traduzione dell’edizione Wandering Star/Del Rey?
ottobre 1st, 2009 at 20:11
Solo per avere una certezza, l’uscita di BMM è prevista per la metà della prossima settimana? Oppure è stato già distribuito?
Oggi non l’ho trovato.
ottobre 1st, 2009 at 20:30
Esce ai primi del mese Epix!!
ottobre 2nd, 2009 at 08:16
Finalmente nella collana Epix qualcosa che non ho già! Alè! La collana Epix sta finendo il rodaggio.
Il problema è che se non c’è una data certa è quasi impossibile recuperarlo. Ho già girato mezza Torino
Uniamo che ne distribuiscono 1/2 copie e riuscire a comprarlo è come la probabilità di fare 6 al Superenalotto.
ottobre 2nd, 2009 at 09:05
@GVNN
È l’edizione, che era completa, a suo tempo curata da de Turris e Fusco per Fanucci. La revisione è di Riccardo Valla. L’uscita dovrebbe essere imminente. Di più non posso dire. Gli annunci è meglio che li facciano gli editori. Sulle edizioni di Newton Compton vi riinvio alle note nel Catalogo. Qui non mi pare il caso di aprire una discussione.
ottobre 2nd, 2009 at 11:01
Dei racconti di fantasmi di Montague James esistono (cito a memoria) tre edizioni.
Theoria curata da Malcom Skey, la ripubblicazione in tascabile da Bompiani e Newton Compton.
ottobre 2nd, 2009 at 11:47
Grazie Ernesto!
In Epix potrebbero esser pubblicate anche alcune serie di Heroic Fantasy e Sword and Sorcery, scritte da autori italiani.
Ad esempio:
Artiglio o Cavaliere di Tau entrambe di Donato Altomare
Giulio l’Uccisore / Iuliu Cel Ucigas di Claudio Asciuti
Esarchia di Tullio Bologna
Cosa ne pensate?
ottobre 2nd, 2009 at 12:18
Che non conosco nessuna delle 3 serie, nemmeno per sentito dire, ma se le riterranno meritevoli di ristampa,io sarò lì a comprarle.
Più Sword and Sorcery in edicola e libreria! Più Howard e meno Tolkien!
ottobre 2nd, 2009 at 12:30
Concordo col Ki..ehm..col Quiller !!
ottobre 2nd, 2009 at 14:19
Io suggerisco: tutta la roba inedita di Gene Wolfe. Il ciclo degli anni Novanta “The Book of the Long Sun” (composto da Nightside the Long Sun, Lake of the Long Sun, Caldé of the Long Sun ed Exodus From the Long Sun)
Il ciclo “The Book of the Short Sun” (On Blue’s Waters, In Green’s Jungles, Return to the Whorld)
E il più recente “The Wizard Knight” composto da “The Knight” del 2003 e
“The Wizard” del 2004.
Chi conosce Wolfe (soprattutto il ciclo di Severian il Torturatore) sa che si tratta di uno dei grandissimi, al confine tra sf e fantasy, colto e avventuroso, con echi dell’ambiguità di Henry James (il narratore inaffidabile) e del pulp, erotico, complesso ma senza mai perdere di vista il piacere della lettura.
ottobre 2nd, 2009 at 19:56
Quando il primo giovedì del mese coincide con il giorno 1, di solito Urania (ed Epix) arrivano il primo mercoledì del mese.
ottobre 2nd, 2009 at 20:29
Ho letto alcuni libri di Conan il Barbaro (edizioni Nord)ed anche i comics.
Non conosco “Bran Mak Morn” ma la curiosità è veramente tanta, come non acquistarlo?
ottobre 3rd, 2009 at 22:18
Riguardo HF e S&S…
Ricahrd K. Morgan ha scritto A Land Fit for Heroes, una trilogia, di cui è stato pubblicato il primo volume “The Steel Remains”. Sarebbe bello vederla pubblicata su Epix.
Altri libri interessanti sarebbero la serie di Tomoe Gozen di Jessica A. Salmonson, la serie di Imaro (che è stata ripubblicata da poco) di Charles R. Saunders, gli apocrifi degli eroi howardiani e la serie The Age of Conan. Hyborian Adventure, di cui sono stati pubblicati solo i primi due libri della prima di quattro trilogie ambientate nell’Era Hyboriana ed aventi come protagonisti nuovi eroi diversi da Conan, che intanto è re di Aquilonia.
Delle serie tradotte in modo incompleto che potrebbero essere riprese in Epix segnalo:
La trilogia apocrifa di Conan, scritta da Andrew J. Offut, di cui è stato pubblicato solo il secondo libro, Conan e la spada di Skelos;
La serie dei due romanzi di Prester John di Norvell W. Page, di cui è inedito il secondo;
La (bellssima) serie di Kane di Karl E. Wagner, di cui manca l’antologia The Book of Kane e gli altri racconti.
sarebbe strano che in Epix non si continuasse a pubblicare HF e S&S dato che è una collana dedita al Fantasy, Horror e Supernatural, i generi ceh Robert E. Howard fuse per creare la HF e S&S.
ottobre 4th, 2009 at 11:59
Beh, allora perché non metterci anche il ciclo di Count Brass di Moorcock, unico inedito in Italia da tempi immemorabili.
ottobre 4th, 2009 at 19:02
I titoli segnalati,sia gli Americani che gl’Italiani mi sembrano tutti degni di nota.Personalmente metterei nel mazzo degli apocrifi Howardiani anche i Romanzi diRobert Jordan per la Tor books.O volendo rimanere ai cicli scritti R.E.H. i suoi miti di Cthulhu scritti come omaggio all’amico Lovecraft.
ottobre 4th, 2009 at 19:21
Nel mare magnum delle fantarichieste butto lì allora anche il Cormac Mac Art di Andrew J. Offutt, mentre spero che The Age Of Conan e la varia paccottiglia generata dal videogioco venga lasciata dov’e’…
ottobre 4th, 2009 at 21:39
Per gli apocrifi degli eroi howardiani intendevo tutti quelli che avete citato. Infatti gli eroi di REH, che sono stati ripresi da altri autori, sono Conan, Bran Mak Morn, Cormac Mac Art, Black Vulmea e Red Sonya (anche se questa è un’eroina howardiana indiretta perchè è stata creata da Roy Thomas, sceneggiatore di fumetti, sul modello di Red Sonja, protagonista del racconto “The Shadow of the Volture”).
In questi indirizzi ho riassunto la situazione degli apocrifi:
http://www.librihowardiani.altervista.org/pag.b.apocrifi.htm
http://www.librihowardiani.altervista.org/pag.c.03.htm
@Bernardo Cicchetti
è un ottimo consiglio! 😉
Io ho compilato una bibliografia sulle serie e su alcuni romanzi e racconti singoli di HF e S&S angloamerica sia tradotti che inediti. Se volete consultarla potete contattarmi all’ndirizzo email che trovate nel mio sito alla pagina dei contatti.
http://www.librihowardiani.altervista.org/
ottobre 4th, 2009 at 21:45
@Quiller
io non sono un videogiocatore ed un amante del merchandaising dei giochi di ruolo, comprese le serie di romanzi, però i due libri che ho letto su The Age of Conan, non erano male e li ho considerati qualcosa di diverso dalle tantissime imitazioni di Conan fatte per le edizioni della Tor. Infatti gli unici racconti di Conan che meritano di essere letti sono quelli scritti da REH, neanche le imitazioni di L. Sprague de Camp, Lin Carter o Byorn Nyberg.
ottobre 4th, 2009 at 22:11
una volta,tipo 15 anni fa, su urania avevo letto un libro che parlava di un tale kane, un tipo dai capelli rossi che viveva dall’inizio dei tempi e doveva essere caino maledetto a vivere per sempre. mi pare ivece che solomon kane sia uno spadaccino alla francese ma non ricordo se pure lui immortale.
Voi sapete qualcosa?
ottobre 4th, 2009 at 22:27
Ciao GVNN, i gusti son gusti e soprattutto se le serie sono interrotte è giusto il tuo desiderio di leggerne la fine. Io sono allergico a tie-in e novellizzazioni varie, per i nomi degli autori coinvolti comprerei invece senz’altro i pastiches della TOR, Turtledove compreso.
ottobre 5th, 2009 at 08:48
@Kitiaram
Sì, Kane di Karl E. Wagner è il Caino di un’altra dimensione, mentre Solomon Kane (Salomone Caino) di Robert E. Howard è uno spadaccino puritano del XVI sec.
@Bernardo Cicchetti
sei il disegnatore, le cui illustrazioni vennero pubblicate su Daghe e Malie?
Ieri sera stavo leggendo “Il Guerriero di Lorshan” di Enzo Conti nella stessa antologia citata prima e mi sono imbattuto in tuo disegno. Spero di non averti confuso con un altro, data l’omonimia.
Lo stile della “sfumatura a puntini” è molto difficile.
ottobre 5th, 2009 at 13:27
Anch’io sono del tutto refrattario, allergico, intollerante (e non vado avanti con altre definizioni) ai derivati da video-giochi & C. Dopo di che, se è una spietata questione di vendite (se alcuni numeri così servono a far cassa e a permettere a pubblicare altri numeri di qualità), pazienza: vuol dire che in edicola ci sarà un turn-over. Quando uscirà la versione cartacea di (invento) “Killing Alien Using Terminator and Spice Girls into Ttwilight 666″, io me ne asterrò. Ma quando arriverà qualcosa di buono lo comprerò io e, forse, magari per sbaglio pure il tizio o la tizia di “Killing….”. E chissà che non scopra le gioie dei libri decenti.
ottobre 5th, 2009 at 15:21
@GVNN
Sì. Le illustrazioni di Daghe e Malie sono mie. Risalgono a un bel po’ di anni fa. Comunque mi fa piacere che tu le abbia notate. Riguardo, poi, a proposte per la collana (visto che stiamo facendo correre la fantasia…) mi permetto di consigliare un ciclo fantasy che gode di grande considerazione nei paesi anglosassoni e che da noi non ha mai visto la luce. Si tratta del ciclo di Finnbranch in tre volumi di Paul Hazel. Un tour de force cupo e violento che fonde mitologia celtica e nativo-americana con grande originalità in un’America alternativa. Alla faccia di draghi ed elfi che ormai non se ne può più…
ottobre 5th, 2009 at 16:03
Io scrupolosamente sto annotando tutto, pensando a un probabile acquisto in lingua originale…continuate così!
ottobre 5th, 2009 at 17:30
Io scrivo libri per bambini e adolescenti (con EL ed Einaudi Ragazzi): soprattutto romanzi realistico-ironici con un io narrante tredicenne (finora ne sono usciti sette e nel 2010 arriva l’ottavo). Mi diverto molto (se no, non li scriverei). Ma sto lavorando anche a un fantasy per ragazzi. Però nulla di nulla a che vedere con elfi, draghi, maghetti, miti celtici o sub-celtici, spade o temperini del potere, vampiri e simili.
ottobre 5th, 2009 at 17:31
Anche se…adesso che m’è venuto in mente…”Il temperino del potere” non è proprio malaccio.
ottobre 5th, 2009 at 17:32
Una cosa di cui possiamo essere tutti contenti è che questo è il primo autore di Weird Tales ad esser presente su Epix,come richiesto da molti di noi.Intanto però qui a Mira(VE) ancora non sono arrivati nè Urania nè Epix.
ottobre 5th, 2009 at 20:04
Tranquillo, neanche a Roma sono arrivati
V.
ottobre 5th, 2009 at 21:11
Certo che Bran Mak Morn me lo immagino un pò più barbaro e primitivo rispetto a quello della copertina!
ottobre 5th, 2009 at 22:19
@Mirko
La copertina italiana ha una sua suggestività, ma c’entra poco con il personaggio di Howard. Particolarmente sorprendenti – per quanto efficaci – quei bracciali ninja.
ottobre 6th, 2009 at 11:08
Secondo me l’artista che ha illustrato al meglio BMM è Gary Gianni.
ottobre 6th, 2009 at 12:06
@GVNN
Concordo.
ottobre 6th, 2009 at 13:53
Sempre ricollegandomi alla S&S, intesa come genere ibrido tra fantasy, horror e supernatural, nato su Weird Tales, perchè non ripubblicare la serie di Elak di Atlantide di Henry Kuttner?
Io la trovo molto più bella della serie di Jirel di Joiry di Catherine L. Moore che è così noiosa e ripetitiva, quasi illegibile.
ottobre 6th, 2009 at 20:25
Jirel illeggibile? Mi hai colpito al cuore!
V.
ottobre 7th, 2009 at 10:15
Presoooooooo. Unica copia arrivata in edicola. 😀
ottobre 7th, 2009 at 10:17
A Firenze uscito e comprato….
….trovato gradita sorpresa nelle ultime pagine
ottobre 7th, 2009 at 10:18
PS la copertina di Francesco Graziani è S-P-E-T-T-A-C-O-L-A-R-E-!
ottobre 7th, 2009 at 11:13
Anche a Borgomanero è arrivato: stavolta puntuale alla scadenza giusta: il primo mercoledì del mese.
ottobre 7th, 2009 at 11:38
Io non ho detto dove l’ho preso: Torino.
ottobre 7th, 2009 at 11:40
(occhio, è il arrivo il commento dell’ignorantone di turno)
Ma questo volume di Bran Mak Morn, contiene tutti i racconti del “ciclo” o soltanto una parte?
Poi, saltando di palo in frasca, da quasi analfabeta in materia di letteratura fantasy, volevo ancora dire che mi farebbe piacere leggere le storie di Fritz Leiber con Fafhrd e il Gray Mouser.
ottobre 7th, 2009 at 11:47
@mino
Tutto il ciclo, inclusi un paio di saggi critici che lo approfondiscono.
ottobre 7th, 2009 at 12:04
per chi già l’ha trovato, cosa verrà pubblicato con la prossima uscita di epix?
Grazie
ottobre 7th, 2009 at 12:15
Un antologia dal titolo Malarazza di Samuel Marolla.
Nella mia profonda ignoranza di cui mi scuso con Marolla questo autore non mi diceva nulla. In rete sul sito delle edizioni XII ho trovato questa biografia:
” Samuel Marolla è nato e vive a Milano e ha trentaquattro anni. Diplomato in sceneggiatura presso la Scuola del Fumetto di Milano, si occupa di narrativa di genere e di fumetto avventuroso.
Ha vinto o si è qualificato sul podio in diversi concorsi nazionali, sia nella narrativa che nel fumetto.
Collabora dal 2007 con le Edizioni XII, ed è presente con propri racconti ne L’Altalena (2008), Archetipi (2009), e nell’antologia della collana Camera Oscura che farà seguito al Rondò Veneziano (2010).
Attualmente per la narrativa è sotto contratto con Mondadori, per la quale pubblicherà una propria antologia personale di racconti horror entro la fine del 2009. In ambito fumettistico, invece, ha appena concluso una collaborazione con Sergio Bonelli Editore.”
ottobre 7th, 2009 at 12:34
Ciao Bibliotecario, nessun problema…
ottobre 7th, 2009 at 13:23
@Samuel M.
per quel che vale prometto che il mese prossimo recuperò, e potrò dire di saperne di più
ottobre 7th, 2009 at 15:46
@dhr, grazie!
@a chi di dovere: potete già aggiungere +1 alla quantità di venduti del libro
ottobre 7th, 2009 at 15:48
ciao, segnalo che su Roma la distribuzione è stata a macchia di leopardo, una edicola sì, una edicola no, e così via…
ottobre 7th, 2009 at 16:05
A me, Jirel di Joiry della Moore piace molto: ha un fascino tra horror-romantico che trovo assai suggestivo.
ottobre 7th, 2009 at 16:14
@Bibliotecario: vale, vale! Mi farebbe anzi molto piacere. ciao!
ottobre 7th, 2009 at 16:36
@mino / bis
Troverai anche la ghiotta corrispondenza tra Howard e Lovecraft a proposito di Mak Morn
ottobre 7th, 2009 at 17:23
@Samuel Marolla.Ti leggerò volentieri.Sono sempre contento di leggere Italiani.
ottobre 7th, 2009 at 17:26
è uscito stamattina, molto bello.
ottobre 7th, 2009 at 17:28
il prossimo numero sarà: Malarazza di Samuel Marolla
ottobre 7th, 2009 at 17:30
@Nick. Epix ha – fra gli altri pregi – anche il grande merito di dare spazio e visibilità ad autori italiani. E’ una grande possibilità e credo non vada sprecata.
ottobre 7th, 2009 at 17:45
@Samuel Marolla.Perfettamente D’accordo.
ottobre 7th, 2009 at 17:55
..Intanto però ancora non ho trovato nelle edicole quelli di questo mese.
ottobre 7th, 2009 at 22:55
@dhr
non sono stati tradotti i frammenti, presenti nell’edizione originale. Perchè?
In Kull. Esule di Atlantide ci sono.
Ho apprezzato molto il fatto che sia stato inserito in appendice un racconto su Robert E. Howard, scritto da Giuseppe Lippi, uno dei massimi esperti italiani di questo autore.
A tale proposito vi chiedo se conoscete altre storie italiane con Bob “due pistole” protagonista, oltre quella inserita in questo libro e le due seguenti, perchè vorrei fare una pagina nel mio sito in cui vengono elencate:
Accadde a Cross Plains // Marco Moglia;
625, 4th Street Cross Plains // Claudio Foti.
Comunque a Trieste ci sono.
ottobre 8th, 2009 at 10:18
@GVNN
Ordini di scuderia. La missione era tradurre da pag. … a pag. … Aye aye Sir. Check. Successfully accomplished. New target.
Dando un’occhiata al volo, cmq, i frammenti erano semplicemente la versione scalcagnata dei racconti definitivi.
ottobre 8th, 2009 at 12:15
@ DHR: non ho ancora in mano il libro ma se ho ben capito sono stati tolti i frammenti e le bozze incompiute e inserito un racconto biografico su Howard scritto dal curatore di collana Lippi.
Se così è, è un peccato. Le edizioni intatte sono sempre una correttezza filologica nel rispetto dei lettori e degli scrittori. Per Kull era stato fatto mi chiedo perchè non si astato fatto per BranMM. Cioè: togliere brani originali dell’antologia, per inserire un fill-in (con tutto il rispetto per Lippi che scrive anche bene, ma di un fill-in si tratta!) estraneo, tutto italiano. Forse una edizione con i frammenti e le bozze è meno popolare e meno da edicola, ma allora perchè non farne una completa per le librerie? E, sempre che il mio discorso fili, chi l’ha detto che i lettori dei category siano lettori poco attenti alla filologia? Il livello medio dei lettori, anche da stazione aumenta sempre più fidatevi della nostra intelligenza. Con massimo rispetto!
ottobre 8th, 2009 at 12:47
Trovato e comprato questo nuovo Epix All-Bran, finalmente un Lippi Weird Talesman di nome e di fatto! Caldeggio la pubblicazione di altre antologie e raccolte Weird e (perchè no) almeno un assaggio di “New Weird”
Argmento filologia: anch’io sono un fan delle riproposte filologiche, ma mi sono accorto che, alla fine, frammenti e bozze varie raramente le leggo (e le apprezzo). Capita anche a qualcun altro?
ottobre 8th, 2009 at 13:17
@Riccardo F, e indirettamente a Quiller
Non ho sottomano il volume: come traduttore me ne spettano 4 copie, ma, per questioni riorganizzative di Segrate, siamo in ritardo di quattro libri, cioè 16 copie. A volte rimendio acquistandone provvisoriamente uno in edicola, però Bran non l’ho ancora visto (a Perugia).
Le scelte contenutistiche ovviamente spettano a Chi Di Dovere. Tuttavia, per una collana “da edicola” mi pare che abbia più senso proporre letteratura che filologia, se non a mo’ di esempio, o se i frammenti presentano differenze davvero significative. Nel caso di Bran, però, avrei tradotto 2 o 3 volte più o meno le stesse cose.
Non è del tutto vero che sono stati “tolti i frammenti”: tranne tre racconti o poco più, sono tutti più o meno frammenti / abbozzi.
ottobre 8th, 2009 at 13:33
@RiccardoF
condivido il tuo parere. Infatti, le edizioni francesi tradotte dalle edizioni Wandering Star/Del Rey, di cui Bran Mak Morn: The Last King fa parte, sono cartonate con sovracoperta e illustrazioni in bianco e nero.
Una cosa simili poteva esser fatta anche in Italia.
Io sono un ragazzo di 21 anni, con una grande passione per la HF (si è capito, no?); però mi accorgo che le nuove generazioni non conoscono questo genere se non nei libri di Moorcock e/o Gemmell e Conan, Kull e Solomon Kane sono intesi solo come personaggi fumettistici, cinematografici o videoludici, cioè come qualcosa di diverso dal vero. Quindi sono pochi quelli che apprezzano veramente Robert E. Howard per quello che è. Questo perchè le nuove edizioni sono poche e poco accattivanti. Invece, sarebbe stato bello vedere Kull e BMM in un formato, se non cartonato ma almeno brossurato da libreria, che avrebbe attratto l’attenzione dei ragazzi distogliendola un pò dal nuovo Fantasy, così simile a quello di Tolkien (con tutto il rispetto per colui che ha ucciso il Fantasy, portandolo alla sua massima espressione).
ottobre 8th, 2009 at 15:55
@Gunn: complimenti per i tuoi gusti, io sare d’accordo con te come avrai intuito. Ma come avevo già detto non si può dar molto torto ai curatori quando “editano” materiale superfluo per i più, da un libro destinato a una collana popolare…però io una edizone completa negli oscar la vedrei, anche se non credo che faranno reintegrare la traduzione. IN quanto alle edizioni cartonate e illustrate, LItalia è molto indietro in questo genere di operazioni, gli editori sono poco coraggiosi e si limitano a riservarle a Tolkien o a qualche giovane autore che ha fatto il botto, sperando magari di alimentare i mercati collaterali (merchandise etc). Infatti se ci pensi: perchè dovrebbero promuovere libri, poi edizioni illustrate e poi statuette, magliette e quant’altro di autori stranieri quando in Italia abbiamo la Troisi che costa meno e può generare da se tutto un settore di intrattenimento. E’ seguendo questo ragionamento che io sostengo che vada pure per le edizioni economiche di Conan e co. ma siccome, al contrario degli Usa (dove gli eroi Howardiani stanno da anni conoscendo una seconda o terza giovinezza) qui in Italia i nostri beniamini HF sono un fenomeno destinato a rimanere di culto o di nicchia, l’unico modo per recuperarli davvero e definitivamente alla gloria che meritano sarebbero delle edizioni come CROM comanda. Secondo me ci vorrà ancora un pò ma alla fine, drenato tutto l’inutile dal mercato, ci si arriverà (vedi il prossimo Omnibus su Howard annunciato da Elara). Sperando nel drenaggio del mercato!
ottobre 8th, 2009 at 15:56
@DHR: come vedi caro (e bravo)traduttore, prendo per buono il tuo parere! 😉
ottobre 8th, 2009 at 16:04
@RiccardoF
Non era infatti nulla di più di un parere. Io posso decidere solo se tradurre “big” con “grande” oppure “grosso”.
Grazie dell’incoraggiamento come traduttore… seppure non come manager.
😀
ottobre 8th, 2009 at 16:48
@RiccardoF : attendo anche io l’Howard annunciato da Elara, ma mi sono prefisso una cifra max, e parlando di Elara temo …
ottobre 8th, 2009 at 18:59
@Riccardo F.:Anche io preferirei un edizione completa e filologica.Conservo gelosamente i vecchi tascabili Nord di ormai di una quindicina di anni fa a loro volta traduzioni dei tomi Arkham house,come,del resto,sono stanco di trovare in libreria solo simil-Tolkien.Certo però che dobbiamo riconoscere che forse se il mercato è andato in questa direzione non sia solo per gli editori poco coraggiosi:se ad esempio Armenia dopo pochi mesi ha dovuto chiudere la sua nuova collana di fantascienza non sia solo per testi poco indovinati ma anche a causa dei lettori,me compreso, che non hanno sostenuto la collana preferendo magari la Fantasy commerciale.Detto questo non posso che essere contento che qualcosa si stia muovendo.Una proposta perchè non rilanciare i vecchi OSCAR fantascienza o i Millemondi con edizioni filologiche come una volta?
ottobre 8th, 2009 at 19:16
ERRATA corridge:al posto di MILLEMONDI intendevo dire e scrivere ALTRIMONDI indimenticata collana da libreria Mondadori.Scusatemi per il refuso.
ottobre 8th, 2009 at 21:44
@RiccardoF
Ucci ucci cosa leggono i miei occhi! dimmi un pò di più su questo omnibus howardiano, per piacere.
ottobre 10th, 2009 at 17:43
Letto e apprezzato moltissimo il volume,anche grazie agli articoli di approfondimento.Speriamo di vedere presto altro di Howard(e magari anche i due volumi mancanti di Conan iniziato anni fa su Urania Fantasy).
ottobre 12th, 2009 at 23:09
Letto. Non conoscevo bene Bran Mak Morn, ma devo dire che VERMI DELLA TERRA e’ in assoluto uno dei migliori racconti di Howard. Un capolavoro di rara bellezza immaginifica.
ottobre 12th, 2009 at 23:45
Chi l’ha letto cerchi le immagini di Gary Gianni, e vedrà come le descrizioni di REH siano state perfettamente realizzate da questo artista. Tra quelle a colori (facilmente ricercabili in rete) trovo molto belle quella di Kull che combatte da solo contro le armate romate e quella di Turlogh che trasporta la statua di BMM (anche se l’ho sempre immaginata più piccola).
ottobre 15th, 2009 at 10:51
Ho preso un paio di numeri di Epix, ma sta diventando sempre più difficile trovare edicole che li vendano.
Questo di Bran Mak Morn mi interessa parecchio, non è che qualcuno della zona di Torino/Moncalieri sa suggerirmi un’edicola che lo venda?
Grazie!
ottobre 15th, 2009 at 13:42
Per quanto riguarda la questione filologica, preciserò che l’edizione americana di “Bran Mak Morn” della Del Rey (della quale ci siamo serviti per la traduzione) supera le 360 pagine illustrate e costa 15 dollari e 95. Le tavole sono così numerose che da sole fanno quasi raddoppiare la foliazione: ora, anch’io avrei voluto tenerle e tradurre tutto il materiale, frammenti e note incluse, ma la nostra situazione era molto diversa. Dovevamo uscire con un tascabile da 4,20 euro e di conseguenza è stato necessario sacrificare, sia pur con dispiacere, le parti più specialistiche del volume. Detto questo, nella nostra edizione il ciclo di Bran è dato nella sua interezza e completezza e solo i filologi dovranno, ovviamente, acquistare il volume originale americano per apprezzare il lavoro di ricostruzione testuale e le illustrazioni di Gary Gianni, che qui in redazione amiamo come tutti. Infine, per la questione del mio racconto “Casa Howard”, preciserò che non si tratta di un fill-in ma che ho deciso di inserirlo solo dopo aver visto che, impaginato il volume tradotto, rimanevano pagine più che sufficienti. Non avrei mai accettato di sacrificare una pagina di Robert E. Howard per una del sottoscritto!
ottobre 15th, 2009 at 18:39
Per quanto riguarda il racconto”Casa Howard” personalmente non mi è dispiaciuto,mi rendo conto delle problematiche redazionali e capisco che magari,per quei costi e quelle pagine,non si poteva fare di più.Il mio era solo un memento per un periodo in cui in libreria si potevano trovare collane come”Oscar Fantascienza-Fantasy ecc-ecc” dove si poteva trovare di tutto invece dei soliti e soli King-Tolkien-Asimov-Dick e praticamente basta e questo come lettore mi fa male ma solo per la mancanza di ulteriori scelte.A questo punto mi interesserebbe sapere il parere degli altri bloggers.Cordiali saluti.
ottobre 16th, 2009 at 11:09
Sono d’accordo con Nick. Ringrazio Lippi per l’intervento e preciso. Nessuno voleva scontrarsi contro le vostre scelte, perchè fino a prova contraria è grazie a voi che leggiamo questo materiale. In un mio precedente post mi sono anch’io sforzato di capire le motivazioni delle scelte redazionali, trattandosi cmq di tascabili. Detto questo si lamentava un pò l’assenza di un’editoria un pò più specialistica o per lo meno di edizioni (parallele, come avvenuto altre volte) da libreria più consone. INsomma lo sforzo di andare verso edizioni filologicamente degne di quelle originali. Tempo al tempo…
ottobre 17th, 2009 at 16:37
Chiarita la questione filologica, è appena il caso di notare che il (bel) racconto di Lippi è un evidente omaggio all’autore, di natura non imitativa (infatti non è una storia alla Howard, ma “su” Howard). In tal senso non è certo un’interferenza, ma una ciliegina sulla torta…
ottobre 18th, 2009 at 12:15
@Fazio: bello si, era già stato pubblicato su Nova SF.
ottobre 18th, 2009 at 15:57
Infatti. Sul numero 67 (nuova serie) se non erro. Trovo che un racconto come questo di Lippi ci offre un ritratto di Howard quale nessuna biografia standard potrebbe mai presentare. In generale, usare un autore famoso come personaggio per una storia è il migliore omaggio che possa tributargli un qualsiasi altro autore, secondo me (io l’ho fatto con Poe, ad esempio). Un altro modo è, ovviamente, quello di scrivere una storia alla sua maniera.
ottobre 20th, 2009 at 18:02
Amigos y companeros quest’anno è stato ricco di soddisfazioni per noi lettori di Urania ed Epix.Che ne dite di ricominciare a chiedere qualche programmino di massima per il 2010?
ottobre 21st, 2009 at 11:36
@Nick: appena ci ho provato mi hanno intimato di smettere di disturbare ai “piani alti”!
Scherzi a parte ho l’impressione che per un bell’editoriale con le uscite precise del prossimo anno dovremo aspettare i regali natalizi…
Spero di essere smentito!! :))
ottobre 26th, 2009 at 16:38
non avendo preso questo numero, mi potete dire per favore qual è il prossimo titolo di Epix ? Grazie.
ottobre 26th, 2009 at 18:19
il prossimo numero è: Malarazza di Samuel Marolla
ottobre 26th, 2009 at 21:27
L’informazione era già stata fornita il 7, sempre da Paolo, ma anche da bibliotecario, che ha aggiunto alcune notizie sull’autore…
ottobre 28th, 2009 at 00:57
E siamo a 98. Se qualcuno aggiunge un post, arriviamo di nuovo a ridosso del numero 100… oops, l’ho fatto io…
ottobre 28th, 2009 at 09:47
… Non ho nulla da aggiungere, ma vuoi mettere la soddisfazione del giro di boa!
ottobre 28th, 2009 at 17:32
Giro di boa compiuto si torna verso terra…
ottobre 28th, 2009 at 19:27
…Partecipo anch’io alla soddisfazione…
ottobre 29th, 2009 at 14:51
per epix mi piacerebbe una veste grafica e un formato diverso e di maggiore qualità sul modello di urania collezione, chissà se sarà possibile.
novembre 10th, 2009 at 20:40
D’accordo con Paolo.
gennaio 3rd, 2010 at 13:23
Un volume ben fatto,sia per chi incontra Bob Howard per la prima volta,sia per chi lo conosce da tempo.
Una nota di merito al tacconto “Casa Howard”,meraviglioso.
gennaio 8th, 2010 at 14:01
assolutamente meraviglioso!
se avessi saputo che era l’autore di conan, forse non l’avrei preso (avevo un’idea molto cinematografica del personaggio), ma avrei fatto un errore.
anche il racconto finale mi è piaciuto, ha saputo rendere bene lo spirito dello scrittore ^^!
per caso non è che pubblicheranno qualcos’altro su questa collana di howard? (essendo economica e compatta è l’ideale per me =P)