Le Grandi Saghe Horror: Hanno Sete

luglio 4th, 2008 by Admin Urania

Dopo fantascienza e fantasy, è il turno dell’horror: sulle Grandi Saghe di “Urania” una discesa nell’incubo, a contatto con una rivisitazione contemporanea di un mito antico.

L.A., la Città degli Angeli dove un male vecchio come il mondo si è trasferito da un paese lontanissimo. Più di otto milioni di persone, otto milioni di modi per morire: un campionario di ogni depravazione. Il Principe dei non-morti farà strage di vittime, ma uno sparuto gruppetto di persone si frappone al suo piano: un detective della Omicidi che già si è imbattuto nel Male durante la sua infanzia; un prete condannato da una malattia incurabile; un attore della televisione che cerca di strappare la donna amata a un destino letale; una giornalista abituata a rimestare nel torbido. E un bambino che vuole vendicare l’uccisione dei genitori con un’arma molto antica…

Robert R. McCammon è nato nel 1952 e ha scritto molti celebri horror, di cui Hanno sete (They Thirst, 1981) rappresenta forse il capolavoro nel genere vampirico. Altri romanzi pubblicati in Italia: Baal (id., 1982), La via oscura
(Mystery Walk, 1983) e L’ora del lupo (The Wolf’s Hour, 1989).

[Vai alla quarta di copertina.]

Posted in Grandi Saghe, Horror

13 Responses

  1. Ernesto

    Questo è un grande libro.
    Io non amo l’horror, ma McCammon è McCammon e quando decise di smettere di scrivere, presi tastiera e mouse e gli scrissi. Mi rispose semplicemente che si era stufato e voleva far altro nella vita. È stato un vero peccato. Il traduttore, Paolo De Crescenzo, è un appassionato che come me stravede per McCammon e ci ha messo l’anima per rendere al meglio questo testo. Ottima l’idea di ripresentarlo in veste economica.
    E poi nell’edizione Gargoyle può essere sfuggito a molti.

  2. franco

    Mi sta appassionando molto, di solito non leggo horror…ma avendone fatto la copertina la trama mi ha incuriosito :)

  3. franco Brambilla

    Mi sta appassionando moltissimo!! Di solito non leggo horror ma dovendo realizzare la copertina mi sono letto un breve riassunto che mi ha incuriosito molto e così l’ho comprato e 150 pagine sono “volate” …bellissimo!!

  4. Andrea G. Colombo

    Grandissimo acquisto, direi… 😉

  5. Maurizio Manzieri

    Franco, adesso mi hai stuzzicato… vado a prenderlo anch’io! Complimenti per i tuoi splendidi lavori!

  6. Il Blog di Urania » Blog Archive » L’Editoriale di Giuseppe Lippi: Luglio 2008

    […] tradotto alcuni titoli ai tempi di Interno Giallo Mondadori/Mystbooks. Il romanzo in questione, Hanno sete (1991), è una moderna storia di culti segreti e vampiri, con una grande ambientazione losangelena […]

  7. Franco Brambilla

    Grazie Maurizio, ricambio con gioia i complimenti.

  8. walter

    Grande romanzo, forse il migliore di McCammon (io l’avevo addirittura letto in inglese anni fa perché non eramai stato tradotto in italiano). Per Ernesto (a proposito come stai? Saluti cari!) davvero MacCammon ha smesso di scrivere? Avrei almeno una decina di altri nomi di gente che sarebbe meglio smettesse… ma proprio lui!

  9. Ernesto

    walter
    McCammon si è stancato. Quando gli scrissi nel 1994 mi disse che difficilmente avrebbe ripreso.
    Il suo sito divenne irraggiungibile nel 1999. Ora vedo che ha un nuovo sito http://www.robertmccammon.com/ e che dopo 10 anni di silenzio ha scritto un nuovo libro (2002), primo di un ciclo.
    Sembrava di nuovo svanito nel nulla, ma nel 2007 è uscito il seguito. Il terzo volume è uscito quest’anno.

    Che McCammon sia un perfezionista lo dimostra il fatto che non conceda più la ristampa dei suoi primi quattro romanzi.

    Secondo lui sono inadeguati.

    Fra i romanzi inadeguati, anche questo They Thirst. Paolo deve aver fatto carte false per avere il permesso di tradurlo. Un ottimo romanzo, a mio avviso.

    Pensate che gli inglesi dovranno aspettare almeno cent’anni per vederlo ristampato.

    Per il cugino: ovviamente, bene :-(

  10. Ernesto

    McCammon compie gli anni l’11 luglio. Una bella coincidenza che se ne parli.

  11. cristiano

    Beh, io lo sto leggendo adesso per la prima volta e devo dire che il romanzo in se è interessante, forse eccede nei luoghi comuni e ha alcune imperfezioni stilistiche ma non si deve dimenticare che è difficile scrivere qualcosa di veramnete originale riguardante i succhiasangue. 😉
    Comunque l’ho quasi finito e devo dire che è bello ma preferisco altre opere che trattano dell’argomento (sarò banale ma da le “Le notti di Salem” e il ciclo di Lestat non riesco a trovare pane per i mei denti…qualcuno puo suggerire qualcosa?).

  12. lino

    Letto. Gradevole, ma non un capolavoro. Poco dopo ho letto i primi tre libri del ciclo di Saint Germain della Yarbro e li ho trovati molto più interessanti…

  13. Il Blog di Urania » Blog Archive » L’editoriale di Giuseppe Lippi: La bacheca di Halloween

    […] mancheranno le novelization di film e giochi, come Underworld e Doom, ma avremo anche autori come Robert McCammon, Robert E. Howard, i racconti del circolo di Lovecraft e via discorrendo. Per la fantasy pura […]

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