Gérard de Villiers – SAS: Che diavolo di spia, quel SAS
Gérard de Villiers – SAS: Che diavolo di spia, quel SAS – N° 4 – maggio 2015
Rio de Janeiro si muore facile. Prima un occidentale dai capelli biondi finisce ucciso in mezzo alla strada e sepolto in una fossa lungo la costa, poi un meticcio rende l’anima fra le atroci sofferenze di un diabolico supplizio rituale. Pedine sacrificate in una partita più grande. C’è da convincere con le buone o con le cattive un vecchio magnate brasiliano a cedere agli Stati Uniti un enorme giacimento di manganese, indispensabile per l’industria bellica, prima che siano altri a metterci le mani sopra. E gli “altri” sono davvero in molti, disposti a tutto pur di accaparrarsi una risorsa mineraria dall’incalcolabile valore strategico. Una missione perfetta per il Principe delle Spie, tra le bellezze della metropoli carioca. Gli agenti della locale stazione CIA hanno già organizzato l’operazione: sarà lui a occuparsene, presentandosi come incaricato ufficiale della trattativa. Se non fosse che, nell’infinito gioco di specchi della guerra d’intelligence, nulla è come appare. Tanto per cominciare, il nome sul passaporto del biondo ammazzato con due proiettili nella schiena è quello di Malko Linge.
L’autore incoronato dal “New York Times” come il più grande scrittore
di spy story del mondo, con oltre 100 milioni di copie vendute!
All’interno, il racconto “Uccidete il testimone!” di Alessio Gallerani.
DISPONIBILE IN EBOOK
Posted in Ebook, Segretissimo, Segretissimo SAS
maggio 7th, 2015 at 22:19
SAS FOREVER!!!!!!!!!!
maggio 8th, 2015 at 12:50
Eh sì! Questa volta ci porta a Rio…!
maggio 8th, 2015 at 19:15
Purtroppo, però, sempre in versione censurata
maggio 8th, 2015 at 22:26
Glock22c, io avevo letto questo titolo sulla ristampa Supersegretissimo 1999… vuoi dire che quella versione non era integrale??
maggio 9th, 2015 at 17:13
Mi sembra strano: a parte A OVEST DI GERUSALEMME, in Supersegretissimo le scene cassate sono state reintegrate a partire dal ’96-97. Glock, 6 sicuro di non stare cercando scene da film porno che non ci sono neanche nell’originale? Siamo negli Anni 60, mica 80.
maggio 13th, 2015 at 16:20
Sembra anche a me di aver letto che le scene hard iniziano dagli anni ’80…
maggio 14th, 2015 at 07:16
Già a fine anni 70 c’era qualcosa (vedi SUDESTREMISTA ASIATICO).
maggio 14th, 2015 at 11:24
@Glock22c: Le avventure hard di SAS iniziarono intorno al 16° anno di òubblicazione, credo, quindi nell’80, quindi nessuna censura. Personalmente apprezzo molto questi primi episodi dove non vi è tutto sto clima sessualmente infuocato e dove tutto è più suggerito. Poi, se anche va sottolineato come negli ultimi anni tutti i romanzi appartenenti al periodo hard ripubblicati nella collana dedicata (credo la maggior parte appartengano proprio a questo periodo) siano stati reintegrati delle …ehm…”pucciate” mancanti, d’altro canto va anche detto che una “pucciata” più o meno esplicitamente descritta strutturalmente nulla può togliere o aggiungere a una buona storia 😉
maggio 16th, 2015 at 18:37
io li ho letti sempre prima in originale. la prima volta che trovai una scena hard censurata era in Duello a Barranquilla nel 1980 che coincideva con il periodo in cui in Francia era stato sdoganato il cinema X, prima forse c’era qualche mezza frase.
maggio 22nd, 2015 at 14:54
Ma perchè non conservano i titoli originali? Quelli italianizzati sono del tutto stravolti?
maggio 22nd, 2015 at 14:55
In particolare quest’ultimo che sarebbe “Samba per SAS”…
maggio 24th, 2015 at 22:21
E questo non è niente: pensa a “Con Krisantem ad Atene” oppure “M’arma o non m’arma”…
giugno 15th, 2015 at 18:46
Questi ultimi numeri sono davvero belli,
però devo ammettere che mi manca un po’
lo scenario mediorientale di alcuni
romanzi più recenti.