S. Gunn – Il Professionista story: Destinazione Tikrit/Corsa nel fuoco

ottobre 2nd, 2018 by Alessio Lazzati

Stephen Gunn – Il Professionista story: Destinazione Tikrit/Corsa nel fuoco

COP_segret_special_22_coverAvventura, azione, spionaggio, esotismo ed erotismo. Chance Renard, il Professionista. Agente di ventura, impegnato in ogni angolo del mondo in missioni impossibili contro nemici sempre più feroci, sempre più letali. Al suo fianco donne troppo belle e troppo pericolose. E una sola regola: nessuna regola. Tornano tutte le avventure del Professionista, a partire dalle origini e con romanzi inediti scritti appositamente per colmare le lacune nella storia di una vera leggenda di Segretissimo.
DESTINAZIONE TIKRIT
Il colonnello Graham Wilson non è morto. Le sue tracce si perdono nel Turkmenistan, territorio remoto e ostile. Dominika, corrispondente della CIA, ha trovato una pista. Così il Professionista entra in azione e segue con la coraggiosa alleata una scia di sangue e denaro sporco che lo porta in Italia e infine in Iraq. Qui è in moto un meccanismo a orologeria che minaccia di compromettere irrimediabilmente il già precario equilibrio del paese occupato dalle forze della Coalizione…
CORSA NEL FUOCO
Freetown è una città infernale, contesa fra centinaia di bande. Si combatte dappertutto e gli occidentali non sono i benvenuti. Ma per scoprire la verità sulla morte di un vecchio amico il Professionista è pronto a correre il rischio. Viene così a galla una brutta storia legata al traffico di diamanti, ricchezza e dannazione della martoriata Sierra Leone. In un’Africa primordiale, sullo sfondo del feroce conflitto in corso fra truppe governative e guerriglieri rivoluzionari, Chance dà la caccia a un nemico che semina il terrore…

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18 Responses

  1. il professionista

    due romanzi che spero vi piacciano. sto preparando i ldietro le quinte per quando il volume sarà effettivamente in vendita

  2. nostalgico

    Come sai, l’ambientazione africana non è tra le mie preferite, ma il fatto che ricordi con piacere un’avventura di una certa spia dagli occhi d’oro in Sierra Leone mi fa avvicinare con meno titubanza al secondo romanzo. (Su Tikrit sai già che con me sfondi una porta aperta, quindi è inutile che parlo ????)
    Attendo il cartaceo da mettere sotto l’albero.

  3. il professionista

    la parte africana è preceduta da una visita a Napoli…una delle prime incursioni del Prof in Italia, aspettando
    Gangland…

  4. andrea DC

    Piatto ricco mi ci ficco… Non mi faccio mai sfuggire un romanzo di Stephne Gunn, sinonimo di ottime e avvincenti avventure. Spero di poterlo trovare in edicola, per comprarlo cartaceo, in passato ho avuto talemente tante difficoltà che ho dovuto acquistarlo in ebook (e la cosa mi dispiace, ho tutti i volumi cartacei in libreria).

  5. il professionista

    spero proprio anche io…ho ricevuto adesso le copie autore quindi mi auguro che la distribuzione regolare sia vicina

  6. il professionista

    Buon giorno! In edicola il Professionista story 22 è puntualissimo e la prima delle testate economiche Mondadori a essere distribuita. Il che mi induce a pensare che il Prof goda di ottima salute…. e sicuramente una buona parte del merito sta a voi,cari amici lettori,che seguite il personaggio con affetto e premete quando non lo trovate????. Per me è lo stimolo migliore . Godetevi queste due avventure all’insegna dello spionaggio,dell’azione e ,perché no?, del sesso vissuto come una esperienza bella ed esaltante. Scoprite una nuova eroina e ritrovatene delle”vecchie” (Sì fa per dire). L’essenza della Spy story italiana.DI Segretissimo. E sì.,una copia la compro sempre . Per sostenere la collana e per il gusto di farlo????

  7. Sergio

    Per me fedele lettore delle avventure del Professionista (ma di tutte le altre avventure firmate Di Marino) e nel passato pure affezionatissimo di SAS, con la scomparsa di De Villiers mi sto rendendo conto che trovare in edicola una nuova pubblicazione del Prof. è un pò come aver messo assieme Chance Renard e Malko Linge. Personaggi ovviamente diversi, ma per me entrambi sinonimo di letture ricche d’avventura. d’azione: un tuffo nelle situazioni più critiche del globo! Grazie Stefano, continua sempre così, io non mancherò di seguirti!

  8. il professionista

    Grazie Sergio, di cuore. L’accostamento con GDV ( di cui questo mese potete rileggere con Krisantem ad Atene che vi consiglio caldamente) mi lusinga. Lo lessi tutto più volte, in italiano e in originale. È stata una (delle tante) letture di formazione in questo genere e credo si veda. Il ritmo, le trovate, furono materia di divertimento e di studio. Ovviamente con gli anni ho raccolto suggestioni anche da molti altri e spesso diversi autori, ma per Segretissimo, la ricetta è rimasta quella del maestro. Che poi era stata cogliere i punti salienti del genere ma senza realizzare una fotocopia di 007 o di altri agenti famosi. Inserendo delle varianti, qualcosa di suo. E, immodestamente, è stato quello che ho fatto. Buona lettura a te e a tutti gli altri.

  9. Sergio

    Caro Stefano, approfitto di questo spazio di comunicazione diretta per chiedere, da appassionato di lettore anche di romanzi western (ad esempio: Little Big Horn, Custer Assalto al treno ed altri), però non di ebook, se tutte quelle pubblicazioni che vedo col tuo nome (sinceramente non so come fai a scrivere così tanto), a cura dell’editore Delos Digital, c’è speranza di vederla in futuro anche in formato cartaceo. Grazie e scusa se non c’entra nulla con la pubblicazione a proposito della quale si dovrebbe commentare.

  10. Sergio

    Scusa, voglio precisare che i titoli che ho sopra indicato non riguardano le mie preferenze, ma li intendevo come un esempio, dell’argomento western, fra quelli trovati su IBS.

  11. il professionista

    ciao Sergio, le pubblicazioni Delos sono solo digitali ma ho scritto un paio di romanzi lunghi della misura del prof con un nuovo personaggio che sto cercando di rendere anche disponibili in cartaceo. se segui la mia pagina fb ne troverai notizia a tempo debito

  12. il professionista

    il dietro le quinte . “Mai un attimo di quiete!” come diceva Lemmy Caution che poi è un po’ il papà dei nostri agenti speciali. È arrivato il Profstory 22 con una doppietta che spero vi piacerà. Parliamo prima dell’inedito Destinazione Tikrit. Come ho più volte detto ai tempi preferii non parlare della guerra in Irak e in Afghanistan perché mi pareva troppo vicina, troppo confusa. Il Professionista vi aveva partecipato in diverse missioni ma preferisco narrarle adesso che la polvere (un po’…) si è depositata e ci vedo più chiaro. Anche perché all’epoca la maggior parte delle spy story parlava di quello. Dopo Bassora e i dubbi sulla reale esistenza delle armi di distruzioni di massa e dopo Il nemico siamo noi che però era dell’epoca ma si svolgeva in altro luogo, Chance era stato coinvolto dai piani del colonnello Wilson, una sorta di Kurtz dei tempi moderni, prima nelle montagne dell’Afghanistan e ora in una storia che ha il suo fulcro in Iraq ma che si svolge, secondo la tradizione del Prof, anche in altri scenari. La Spy story, per me, ha un orizzonte vasto e al lettore vanno dati scorci di geopolitica sempre novi. L’occasione è buona per mostrare il Turkmenistan che è una location nuova ma anche, brevemente Siena, giusto per ricordarsi che l’Italia è sempre uno snodo di passaggio quantomeno di denaro nelle trame internazionali. Poi andiamo a Baghdad che ho ricostruito in base a una serie di ottimi libri che uscirono all’epoca con carte e informazioni dettagliate. Ricordo anche un paio di racconti che tradussi per una raccolta(era il 2011) che si intitolava Sotto copertura(Agents of trachery), uno in particolare mi colpì. Era di lee Child e in modo piuttosto originale raccontava della preparazione di una missione. Il capo convocava una squadra e giudicava i vari personaggi. Diceva che all’epoca in Iraq tutti dovevano andarcene. Poi veniva fuori che era un dialogo tra il narratore e i suoi personaggi. L’idea comunque che l’Iraq fosse un luogo obbligato mi è rimasta in testa. E dove meglio ambientare lo scontro definitivo tra il Prof e Wilson. E poi…be’ scoprirete Dominika che con il nome rende omaggio a una delle nuove eroine della spy story cinematografica e letteraria. Il personaggio, ovviamente è differente dal suo riferimento, e rappresenta un genere di donna e di agente per me molto affascinante. Quindi nelle sue parti(e in quelle che verranno in prossimi episodi in cui la ritroveremo) c’è molta spycraft, molto mestiere di spia mentre al Prof è affidata la parte Combat che ormai fa parte del filone ed è imprescindibile.
    Poi viene riproposto Corsa nel fuoco che fu molto amato dai lettori e, rileggendone le bozze comprendo perché. A volte dopo tanti anni certe cose un po’ si dimenticano. A questo proposito un aneddoto. In quegli anni mi fu chiesto di scrivere un racconto giallo per un’antologia estiva di un club degli editori con protagonista il mio personaggio. Scrissi un racconto che rispecchia i capitoli iniziali del romanzo ma che poi la editor rifiutò…perché non era un giallo con il commissario italiano alla Montalbano. Non so perché me lo avessero chiesto e se sapessero cosa scrivevo. Sul momento ci rimasi male, poi come sempre, decisi di costuire un romanzo su quello spunto iniziale. Come ispirazione c’era un libro verità che avevo letto anni prima sulla rivolta del RUF in Sierra leone e il massacro di un reggimento di SASbritannici che mi fornì le basi, poi naturalmente molti anni prima avevo letto il romanzo il romanzo di GDV sull’argomento recependone un po’ le atmosfere africane.Ci voleva qualcosa di più cominque. Se vogliamo fareil gioco dei riferimenti e delle influenze in quegli anni avevo letto una serie di fumetti pubblicati in Francia su l traffico dei diamanti e in particolare sull’irradiazione dei diamanti neri, erano anche i tempi in cui si parlava spesso dei Conflicts diamond e la cosa mi interessava. Mi piacque anche ambientare una vasta parte del romanzo in Italia. A Napoli ma non quella classica dei camorristi, della città vediamo degli scorci e poi il circondario. Era un primo tentivo di parlare dell’Italia in modo specifico su Segretissimo, un’idea che in seguito sarebbe sfociata nelle storie di Gangland. In questa fase mi piacque riportare in azione un personaggio dei primi numeri, Sylviette che, anche se un po’ invecchiata ci stava sempre bene. Morgana invece…be’ era una ragazza che lavorava nei locali lap dance di Milano che frequentavo allora (ero giovane e avevo molti più solti). Una tipa tostissima, simpatica e sexy. Ne ho un ottimo ricordo e, al di là di tutto, era davvero così… Il resto lo lascio alla vostra immaginazione. Poi si andava in Africa e, come ho visto, le storie di guerra nella foresta piacciono alla maggior parte dei lettori. Sono avvenutra pura, un po’ ricordano i 4 dell’Oca selvaggia un po’(a quei tempi) l’ultima alba di Fuqua che resta un ottimo film bellico. Ma c’era anche il personaggio di Bones che è un po’ uno spauracchio né buono né cattivo che è il cuore oscuro del continente. Tutto ciò Chance lo viveva sempre legandosi al ricordo di suo padre che in quelle terre era stato mercenario. Insomma una doppia avventura per tutti i gusti con ambientazioni e spunti diversi, alcuni legati alla cronaca, altri alla grande avventura. E mi auguro che vi divertiate come mi sono divertito io a scrivere e a rileggere queste storie.

  13. nostalgico

    Cartaceo preso oggi, ma essendo l’ultimo Prof Story dell’anno, me lo tengo x Natale: un 25 dicembre senza il Prof non lo concepisco proprio!

  14. il professionista

    @NOstalgico. Grazie, però se non ci cade il cielo sulla testa( come dicevano i Galli) dovrebbe esserci un altro numero regolare entro fine anno. ciao

  15. nostalgico

    @Prof I regolari non li leggo x non perdere la continuity degli Story. Ho fatto un’eccezione quest’estate e tale deve restare.
    P.S.: il cielo lasciamolo dov’è 😉

  16. il professionista

    buona lettura comunque

  17. il professionista

    una notizia di servizio che spero faccia piacere anche all’editore. questo mese da quando è uscito Il Profstory(come i numeri precedenti) si piazzaal primo posto nella categoria guerra e spionaggio delle vendite ebook di amazon che, come sappiamo, rappresentano la maggior parte delle vendite. sono dati relativi però qualcosa vorrà dire…

  18. il professionista

    una bella recensione su Goodreads Il Professionista story – Destinazione Tikrit – Corsa nel fuoco (Segretissimo) di Stephen Gunn (aka Stefano Di Marino)
    Goodreads: 5/5
    Ancora una tappa meravigliosa nel cammino di lettura alla scoperta del Professionista.
    Secondo la formula collaudata dei due testi, un’inedito ed una ristampa, l’autore ci porta prima in Iraq e poi nell’Africa dei blood diamond. Le due storie hanno entrambe i tratti caratteristici che fanno dell’autore il miglior scrittore di genere oggi pubblicato in italiano. Anche se la distanza temporale tra i due testi è percepibile (15 anni circa), “Corsa nel fuoco” rimane attualissimo e permette di entrare a fondo nelle guerre sporche africane, legate al contrabbando di diamanti ed agli interessi delle aziende europee nelle guerre tribali in Africa Centrale. Sul C130 che porta i protagonisti all’obbiettivo , ti senti come nei “4 dell’Oca Selvaggia”. Il passaggio all’ambientazine più spionistica di Destinazione Tikrit è facilissimo, proprio per la perfetta localizzazione geografica e temporale della storia. Insomma altre 2 ore di magnifiche letture.

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