Gérard de Villiers – SAS: Il caso Carlos

settembre 7th, 2012 by Alessio Lazzati

Gérard de Villiers  – SAS: Il caso Carlos – N° 57 Settembre 2012

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Illic Ramirez Sanchez, meglio conosciuto con il nome di battaglia di Carlos, è il terrorista più spietato e inafferrabile lasciato in eredità dalla Guerra Fredda. Ora, dopo la caduta del Muro, vive
sotto la protezione della Siria, ma la pista di un agente siriano a Berlino potrebbe portare alla sua cattura. Malko Linge è l’unico che può farcela. Non solo a mettere fine alla sanguinosa carriera di un
assassino internazionale, responsabile di tante vittime innocenti, ma anche a scoprire i suoi mandanti ai più alti livelli dei governi e dei servizi segreti. Tuttavia prendere il leggendario Carlos è una missione quasi impossibile perfino per Sua Altezza Serenissima, che sulla sua strada troverà un’avversaria tanto bella quanto pericolosa, una femme fatale dalle mille identità. E con la sua lunga esperienza, il Principe delle Spie lo sa fin troppo bene: i nemici non esiteranno a servirsi di qualsiasi mezzo, anche il più seducente, per impedirgli di raggiungere il suo obiettivo.

Posted in Segretissimo SAS

21 Responses

  1. Giuseppe

    Una nota sulle foto di copertina : da quando è cambiato il formato mi sembrano sempre le stesse.

  2. patrizio51

    Che delusione il nuovo formato. Che delusione le immagini delle cover.Era tutto decisamente meglio prima

  3. Vikings

    A me non dispiacciono, anche se le
    ragazze sulle copertine della
    serie originale mi sembrano più
    provocanti.
    Forse il formato mi piaceva più
    prima … era più “tascabile”

  4. eg8

    Sono salomonico: il nuovo formato a me piace molto. Lo trovo più “vicino” al mitico Segretissimo anni ’70, per capirci. Le immagini di copertina assolutamente no: le trovo spente, tristi.

  5. il professionista

    mi permetto di fare una sola osservazione sul formato. è vero quello vecchio simile ai Miti e ai paperback americani era più libro. Purtroppo oggi in edicolac’è un assembramento tale di cose e formati che forse questo che è indiscutibilemente p iù ‘giornalino'(senza che la definizione sia offensiva ,anzi) si nota un po’ di più. se vedo la mia edicoal e faccio il paragone tra queste, il Giallo e Urania che è ancora ‘picinin’ la rivista di SF scompare.

  6. valis66

    I gusti sono gusti … ma le copertine di prima erano erano scialbe e prive di vita… queste sono più sanguigne e vicine al vecchio segretissimo anni 70 e discordo con il professionista era forse più ‘giornalino’ prima del trattamento adesso a mio modesto parere ha trovato la giusta dimensione bravi!!…

  7. il professionista

    come dicevo giornalino intendevo riferirmi al formato che è più vicino appunto ai fumetti e per questo si vede meglio. quello precedente era più libro nel formato paperback americano. sulle illustrazioni non discuto, alla fine ognuno ha il suo gusto. di volta in volta possono essercene alcune che piacciono più o meno. queste di SASriproducono in maniera originale la formula dei SAS francesi che mi piacciono.

  8. patrizio51

    Ma come si fa a dire che il nuovo formato e simile a quello anni 70 e poi per favore non paragoniamo le cover: perfettamente d,accordo con Eg8,insulse,senza anima,scialbe. mi permetto un annotazione :essendo proprietario di un negozio di fumetti so quanto sia importante al primo impatto l’immagine della cover specie per uno che acquista l’albo per la prima volta.Errore anche fare il paragone con le cover francesi. insomma siamo obbiettivi non c’e’ stato il famoso salto di qualita’ che evidentemente qualcuno si aspettava

  9. Gianpaolo

    Scusate, ma… LA STORIA… qualcuno l’ha letta?
    Perché volevo capire se valesse la pena acquistarlo.
    E in generale, quali tra gli ultimi SAS (diciamo post-nuovoformato, tanto per dare un punto di inizio) è da recuperare? Mi pare che ad esempio la vicenda doppia del Drago Rosso abbia avuto un buon riscontro…
    Grazie.

  10. il professionista

    questo è un SAS se non proprio degl i anni d’oro almenodell’epoca in cui era sempre una pia evole sorpresa. lo lessi in originale a parigi al tempo della sua uscita. circa alal metà degli anni 90 quando Carlos fu catturato in Africa. non ci sono rivelazioni incredibili ma il ritmo era molto buono. per chi non l’ha letto penso proprio che valga la pena

  11. Gianpaolo

    Grazie Stefano.
    Il tuo primo Story, tra l’altro, mi sta prendendo molto… ^_-
    Purtroppo (per fortuna?) riesco a leggerne solo qualche decina di pagina per volta. Devo dire che la prima avventura di Stéphane Renard mi è comunque piaciuta parecchio. Mi aspetto di reincontrare la Borsalino-girl. ^_^
    A presto.
    gp

  12. il professionista

    Assolutamente sì…devo dire che è un filone che mi ha preso moltissimo anche perchè mi consente pur restando nei meccanismi spy di sperimentare

  13. nostalgico

    Io lo considero ancora un SAS dei tempi d’oro, quindi, anche se non di livello eccelso, sicuramente buono. Decisamente molto meglio di quelli degli ultimi anni, anche se mi sembra che ultimamente si stia risollevando…

  14. eg8

    L’ho terminato ieri. La prima edizione me l’ero persa. L’ho trovato decisamente più originale rispetto alle ultime prove di De Villiers (e della sua “squadra”, ovviamente). Del resto, siamo ancora negli anni ’90, quando SAS mantiene ancora intatte le sue caratteristiche che, spiace dirlo, poi comincerà a perdere a poco a poco.

  15. il professionista

    sono d’accordo con te anche se per affezione ho appena ordinato il prossimo in originale Terreur a Bamako..si direbbe ambientato in Africa, location che ai tempi d’oro era sempre ottima

  16. Gianpaolo

    Scusate, ma continuate a parlare del SAS “dei tempi d’oro”.
    Per gli ignari come me, potete dirmi, indicativamente a che romanzi corrispondono, questi “tempi”?
    Questi Segretissimo SAS, se ho capito bene, sono una ristampa dall’inizio delle avventure di Malko?
    Per cui, ad esempio, questo n° 57 è la sua 57^ avventura? E quindi, in che numeri ritrovo ‘sto periodo d’oro? Grazie. ^_-
    Gianpaolo.

  17. eg8

    @Gianpaolo. Tieni presente che la mia è una valutazione personale. Comunque: io li considero i SAS che vanno dall’inizio della saga (seconda metà anni ’60) grossomodo al ’95/’97. Questo come indicazione generale. Poi (ripeto: sempre a mio parere) i migliori in assoluto coprono tutti gli anni ’70 e la prima metà degli ’80. Altri, naturalmente, faranno valutazioni diverse. Saluti.

  18. il professionista

    Gianpaolo, hai ragione. anche la mia è una valutazione generale e coincide con quella di eg8..da lettori storic evidentemente ci intendiamo..altri possono oviamente avere un altro metro di giudizio…

  19. marcoron

    SAS, tra alti e bassi rimane sempre il personaggio più affascinante. Capitolo eventi, le storie sono sempre aggiornate. Tra gli “eroi” rimasti, non vedo nessuno che possa insidiarlo. Una volta c’erano OSS 117, Sam Durrel, Phil Sherman, Caplan, Carter. Bei tempi.

  20. il professionista

    se ti interessa su Thirller pages sto riprendendo un po’ la storia delle vechcie spie di Segretissimo
    http://thrillerpages.blogspot.it/2012/09/nick-carter-agente-n3-sterminio-di.html?spref=fb

  21. il professionista

    SAS… SEX E IL PROFESSIONISTA Domenia a GRADO GIALLO alle 16,30 una chiacchierata sul sesso e la spy story con il professor Elvio Guagnini e il sottoscritto. se siete in zona ne sentirete delle belle…:-)

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