Segretissimo: Il Professionista non è morto
Stephen Gunn: Il Professionista non è morto – N°1585 – Marzo 2012
Una missione di tanti anni fa, in Somalia, finita con un massacro. Una master spy di nome Shaibat, nemica e alleata di tutti e di nessuno. E sullo sfondo le trame oscure del famigerato progetto Loki, in una scia di sangue che bagna l’Europa da Stoccolma ai Balcani. Padre Pascal Mattei, ex killer dell’Unione Corsa, non ha dubbi: negli occhi dell’uomo che conosce tutto questo, c’è qualcosa d’indecifrabile
e terribile. Smagrito, segnato da mille cicatrici, provato ma tutt’altro che sconfitto, il Professionista non è morto come molti credevano. Come in molti si erano augurati. Con la Grande Mietitrice ha imparato a convivere, e ancora una volta è riemerso dall’inferno. Con una sola regola.
Nessuna regola.
All’interno, il racconto “Il Professionista – Un
mestiere difficile” di Stephen Gunn.
Posted in Segretissimo
febbraio 28th, 2012 at 12:52
Non vedo l’ora che esca
febbraio 28th, 2012 at 13:10
anche io ehehe…:-)
febbraio 28th, 2012 at 13:12
scherzi a parte come al solito grandissima cover di Victor che valorizza il mio lavoro. Spero che la storia vi piacerà..ci sono parecchi ‘insight’ sul passato del Prof che si legano al presente. dopo quel maledetto colpo di pistola al termine di Codice Loki questo è quasi un reboot delal serie, con tutto l’entusiasmo del suo autore
febbraio 28th, 2012 at 13:25
Azzzz per evitare certi spoiler dovrò accelerare la lettura degli ultimi 2 episodi della saga che ancora mi rimangono per mettermi in pari (Gangland Blues e Nome in codice Loki, appunto). Sempre splendide le copertine, che al di là della storia (che quando è scritta da te è ormai una certezza) invogliano sicuramente all’acquisto e, oserei dire, al possesso fisico del volume!
febbraio 28th, 2012 at 13:29
come sempre si tratta di avventure autoconclusive ma c’è in effetti una story lineche unisce tutti i volumi.a volte la sottotrama e i personaggi secondari sono importanti punti di riferimento peril successo di una serie
febbraio 28th, 2012 at 14:20
…Eh, eh, se non è morto… Lunga vita al professionista! Noi siamo pronti!!
febbraio 28th, 2012 at 14:48
Ecco il Prof.!! stavo mettendo le corcette al calendario inattesa.. copetina bellissima di Vicotr, molto belli i tatuaggi, sembra veramente viva la ragazzaz Per il resto, che dire, non vedevo l’ora! Il mio unico rammarico (edulcorato in ogni caso, eh?) è che dovrò attendere per leggerlo, sto continuando la lettura di tutti i prof. e per ora mi trovo con colori di guerra. Al momento quindi la tristezza della mancata lettura è mitigata (mica male no?) dalla lettura di altri libri del prof., semmai il problema per me diventerà quando avrò raggiunto l’ultima uscita, dovrò inventarmi qualcosa per non rimanere senza.
grande Ste!
@ AgenteD
tutti pronti per il prof.!!
febbraio 28th, 2012 at 14:49
Scusatemi ma ho proprio timore che dovrò cambiare tastiera e imparare anche a scrivere più lentamente… sigh
febbraio 28th, 2012 at 15:20
non ti preoccupare…io per l’entusiasmo di rispondere subito finisco sempre per cacciarci dentro qualche errore..ma è …il bello delal diretta a te come a @Agente D grazie… be’ sappiate che sto lavorando attivamente agli episodi inediti del Prof che si inseriranno nelel ristampe,quindi…conto sul vostro supporto ocme sempre.
La ragazza che ha ispirato Victor è un personaggio della vicenda che ho immaginato vedendoun video sulla belly dance fusion…
febbraio 28th, 2012 at 16:25
Anche se posseggo tutti i numeri la ristampa la prenderò appena esce, stai sicuro Prof.!
febbraio 28th, 2012 at 17:15
be’ ci troverai non poche novità…
febbraio 29th, 2012 at 08:36
Ancora una volta: GRAZIE PROF.!!!!
Due domande:
Hai pensato ad una storia per Segretissimo singola, fuori serie
(tipo Sopravvivere alla notte)?
Rivedremo Vlad all’opera, magari con Chance?
Un abbraccio.
febbraio 29th, 2012 at 10:30
Ciao Rosario.le avventure del Prof alla fine sono tutte singole..e legate. se ci pensi bene Sopravvivere alla notte è in qualche modo legata al resto del ciclo. Se seguirai le ristampe gli episodi inediti sono quasi tutte avventure a sè. come dicevo la storyline della continuiti c’è sempre come nella vita di un personaggio ma Tutti gli episodi hanno un principio e una fine.
per quanto riguarda Vlad al di làdelle ristampe in ebookdi cui trovi notizia sul mio blg non penso di riprendere la serie. almeno così come era concepita. però…
febbraio 29th, 2012 at 11:50
Ciao a tutti. Sono nuovo alla lettura di Segretissimo, e da un pò di tempo aspettavo un’uscita con cui iniziare questo tipo di lettura (Provengo da Urania!!)
Visto il vostro entusiasmo, direi che questo numero potrebbe proprio fare al caso mio… vorrei solo sapere: il fatto che non sia la prima storia di questo ciclo del “Professionista”, non farò comunque fatica a leggerlo, vero?
febbraio 29th, 2012 at 14:00
@Cyberfede
da parte mia (che leggo urania) vai sicuro, anzi il problema per te comincerà appena finito di leggerlo, quando scoprirai che non potrai fare a meno di Chance e delle sue avventure. D’altro canto ti optrai presto rifare con le ‘ristampe’ che usciranno, contenente anche inediti. In ogni caso sappi che le storie del Prof. sono si legate tra loro per i personaggi ma si possono leggere tranquillamente anche partendo da questo. Quando l’avrai letto fatti sentire qui.
febbraio 29th, 2012 at 16:25
@Cyberfede:benvenuto! già Andrea ti ha risposto con efficacia ma ribadisco il concetto. le storie del Professionista sono autoconclusive anche se c’è una continuity generale che, però dopo 17 anni è abbastanza elastica. in più in questo doppio volume(UN MESITERE DIFFICILE è un romanzo breve completamente autonomo) c’è una sorta di reboot del personaggio studiato anche per chi come te si accosta per la prima volta al filone e al Professionista e che si riallaccia direttamente con il ciclo di ristampe che comincerà tra qualche mese. Buona lettura quindi
marzo 1st, 2012 at 01:32
Apprezzo decisamente la cover, si potrebbe comprare il volume anche solo per quella.
Per quanto riguarda la continuity tra un romanzo e un altro, certamente la saga del famigerato Progetto Loki (di cui ho letto per la prima volta in MORTE SENZA VOLTO) è bello averla tutta insieme.
Anche il personaggio di Jadranka Dragan ha avuto una certa longevità, prima di concludere violentemente il suo viaggio a Masyaf.
Però l’avversario più “cool” per me finora resta Raven.
Mentre tra gli alleati mi è piaciuta molto la new entry Tasha Hi.
marzo 1st, 2012 at 10:26
Be’ ragazzi io spero che entro pochi giorni lo potremo vedere in edicola..oggi c’erano solo i gialli..in attesa delal distribuzione diciamo che la continuity di Chance si svolge a mini cicli. Jadranka, come già una celebre avversaria del passato Marny oppure lo stesso Marsigliese(chi sono? vedrete nella ristampa…)hanno una durata limitata per evitare ilfamoso ‘ effetto gambadiglegno’. a volte dal passato riemergono personaggi come Shaibat, però…io credo che una buona idea sia sempre quella di lasciare ildubbio se un avversario o un comprimario siano sopravvissuti o meno. questione di …Misericordia…
Ehi,qualcuno ha detto Misericordia?(Lo ricordate vero…? expect the unespected…)
marzo 1st, 2012 at 10:40
Mitico Prof! 😉
marzo 1st, 2012 at 11:45
leggi attentamente questa avventura Rik..ehehehe
marzo 1st, 2012 at 12:06
Misericordia è un nome evocativo per me, è la definizione in assoluto di un libro ‘epico’, appassionante, coinvolgente, attuale… scrivete voi il resto, please!
marzo 1st, 2012 at 12:14
ricordate il Piano Montecristo…? presto molto presto(non inquesta aventura…) s’incorcerà con la storia del Prof.
marzo 1st, 2012 at 12:18
Stamattina il mio edicolante di fiducia non lo aveva ancora ricevuto…mondadori forza con la distribuzione che c’è gente che aspetta!
marzo 1st, 2012 at 14:21
in effetti ho ricevuto la ‘cassa’ delel copie autore ma in edicola oggi è uscito il Giallo..concordo con Andrea
marzo 1st, 2012 at 15:04
Le edicole della mia città sono presidiate. Non sfuggirà.
marzo 1st, 2012 at 16:11
questo si chiama movimento a tenaglia…per dirla come Nightshade:’eso me encanta’
marzo 1st, 2012 at 20:28
@Prof: adesso mi hai proprio incuriosito – temo qualche strano incontro durante la lettura… ^_^
Non so ma ho come la sensazione che da qui in poi assisteremo, se possibile, a una esponenziale “rinascita” di Chance 😉
marzo 1st, 2012 at 23:49
Ciao a tutti, anch’io sono in fremente attesa per questa nuova avventura! Aspetto con ansia le ristampe anche se ho già tutti i volumi (non voglio perdermi i racconti inediti).
@ Cyberfede: se inizi a leggere il Prof non potrai più abbandonarlo
marzo 2nd, 2012 at 10:11
in effetti e lo scriverò a giorni sul blog del Professionista questo volume è perfetto per chi vuole cominciare a leggere la serie. le ristampe poi portano veri e propri romanzi inediti che riempiono un po’ di buchi nella ocntinuity… e ci sono altre sorprese.
se vi interessa il blog del Professionista,novità e approfondimenti
http://hotmag.me/ilprofessionista/2012/02/27/siete-pronti-per-la-guerra-fredda/
marzo 2nd, 2012 at 10:13
l’uscita del volume comunqueè prossima. le collane mondadori distribuisconoin giorni diversi nella prima settimana del mese, una volta tocca prima a Segretisismo, poi al Giallo e quindia Urania. adessoè gfuorii l guiallo ma già il vechcio Segretisismo è andato in resa quindi traquesto fine settimana e martedì sicuramente sarà disponibile..eh loso..fosse per me ve lo farei avere a casa… ciao a tutti
marzo 2nd, 2012 at 11:05
Sono passato questa mattina dal mio amico edicolante e gli ho ricordato di tenermi in caldo segretissimo come uscirà – perchè a roma non è ancora uscito, hai ragione prof.- comunque continuerò a marcarlo stretto…voglio scegliere la copia in condizioni migliori appena esce!
marzo 2nd, 2012 at 12:28
Grazie del supporto Andrea… direi che salvo che in rarissime occasioni però le copie che arriano in edicola(forse peril pacchetto incellophanato9 son osemprein buone condizioni e, negli annni anche se la carta ingiallisce un po’ le pagine non si staccano, cosa che a voltem i è capitato con libri acquistati(a caro prezzo…)il libreria. Dopotutto questi pulp son oestremamnte economici..quel che è giusto è giusto.
marzo 2nd, 2012 at 12:31
Anche io sceglo solo copie in ottime consizioni, ma mi rendo conto che è una mia fissa: il libro deve essere perfetto!
marzo 2nd, 2012 at 16:05
sì in effetti anche io..poi finisce che me lo porto dietro in ogni condizione e alla fine diventa una cotoletta…
marzo 2nd, 2012 at 17:39
Diciamo che mi è capitato -raramente, eh?- di trovare la copertina danneggiata (vedi con un piccolo strappo o con delle righe), magari causate dell’edicolante nell’atto di sballare i pacchi o quando li colloca nei ripiani.
marzo 2nd, 2012 at 18:11
a me qualche volta di trovare un sedicesimo in più o in meno. ricordo nella prima edizione di sas il drago delal drogac’era ilfinale stampato due votle. picocli errori sinchè si tratta di poche copie…
marzo 2nd, 2012 at 23:46
A me è capitato… di riacquistare il volume (anche in arretrato) perché la copia che avevo acquistato non mi soddisfaceva abbastanza oppure si era un pò guastata.
Decisamente maniacale!
marzo 3rd, 2012 at 00:34
@Hitman77
cavolo, ho trovato chi mi supera! adesso mi dirai che compri anche le bustine di plastica per conservare le copie (io l’avevo fatto con alcuni fumetti).
marzo 3rd, 2012 at 10:11
@Hitman77: faccio come te, e anche peggio. Considera che i miei libri non li faccio toccare a nessuno e ho smesso di contare le persone che mi dicono che sono matto!!
@andrea-tortellino: lascia perdere, io avevo iniziato, ma ci vuole troppo eheh e poi col tempo ho imparato ad apprezzare il libro che “invecchia”!!
marzo 3rd, 2012 at 10:17
Io trovo micidiali le riedizioni magari con cover più bella dell’originale, oppure certi vecchi cartonati che ti ritrovi in economica così comodi dap ortarsi in giro..
intanto easpettiamo pazientemente(!9 la distribuzione del Prof..mi sa che sin oa settimana prox nisba…
marzo 3rd, 2012 at 15:05
Giusto per aggiornarvi mi segnalano alcuni di voi che a Genova , a Modena, ad Agrate già si trova.
ottimo. le vie della distribuzione sono infinite…
marzo 3rd, 2012 at 20:01
Io ho appuntamento con il mio edicolante di fiducia lunedì mattina (è vicino al lavoro), quindi dovrò tenere duro e non passare davanti ad un altra edicola domani per non andare in tentazione…
marzo 3rd, 2012 at 20:43
be’ Andrea se non ce l’avevano oggi domani è difficile..
vorrei ringraziare comunque gli amici-lettori di Fb che postano foto con prova d’acquisto ormai è diventata un’abitudine. primo premio questa volta alla mitica Riccarda che sarà anche premiata a tempo debito|
marzo 5th, 2012 at 14:40
Ristampe del Prof.?
Ottimo, (io ho conosciuto il personaggio proprio con la serie di ristampe che poi era stata interrotta), buonissima idea per tutti gli appassionati delle avventure di Chance.
marzo 5th, 2012 at 15:44
@andrea-tortellino
No, no… le bustine di plastica non le compro :))
@Professionista
Sì, le riedizioni con grafica più bella dell’originale sono micidiali anche per me, per esempio i volumi doppi di Supersegretissimo che raccoglievano i vecchi romanzi di SAS, oppure le riedizioni di “Il meglio di SAS”: per esempio sto pensando di recuperare la versione nuova cover di TRAPPOLA IN CECENIA (quella con la scritta “Dasvidania, Malko!”) sebbene possiedo già l’originale anni ’90.
@Andrea Franco
Anche io sono restio a far toccare ad altri i miei libri. La mia attuale signorina metterebbe volentieri le mani sui miei romanzi di SAS, sì… per dargli fuoco! Visto che è molto gelosa delle donne nelle cover.
E dire che, onestamente parlando, lei non ha niente da invidiare alle cover girl di SAS, anzi le ho spiegato più volte che quelle copertine mi servono unicamente da ispirazione per cercare nel mondo reale ragazze come lei…
marzo 5th, 2012 at 18:25
Preso sabato mattina e già lette un centinaio di pagine nei ritagli di tempo, bello
marzo 5th, 2012 at 19:14
@Hitman77 la tua è la più bella scusa che sento da anni..me la segno.
marzo 5th, 2012 at 19:16
@Marco..in effetti la distribuzione è curiosa.mi dicono che ci sia a opera ma non a milano..be’ comunque nei prossimi giorni dovreste trovarlo comunquein tutte le città.
marzo 5th, 2012 at 19:19
la mondadori è di milano e non è ancora uscito li mentre a genova si?
marzo 6th, 2012 at 10:22
A Roma è uscito questa mattina, almeno nella mia edicola di fiducia, presenti ‘solo’ 3 copie, da capire se perchè distribuite poche o perchè già vendute; ovviamente ora le copie sono 2
marzo 6th, 2012 at 10:24
@Marco a Milano (non in tutte le edicole per dirla tutta) ma da stamattina c’è. Tieni conto che Mondadori se ben ricordo stampa a Claese la distribuzione nonparte dalal sede. mi risulta che questo mese sia arrivato prima a Genova, a Torino a venezia e oggi a milano insomma pian pianola disponibilità c’è. ovviamente non sempre in tutte le edicole però sono un sostenitore delal tenacia dei lattori8che però andrebbero premiaticon la disponibilità del volume che faciliti l’acquisto…)
marzo 6th, 2012 at 15:44
@il professionista. Distribuzione “curiosa”? Direi demenziale. Da me (Abano Terme, Padova, 18.000 anime, una decina e più di edicole) arrivato stamattina in quella dove lo compero sempre. Anche perché è l’unica dove arriva! Il suo collega a cinquecento metri di distanza, Segretissimo non sa neanche che roba sia. E non è finita. In un’edicola arriva il Giallo, ma non I Classici; in un’altra, l’esatto contrario; in un’altra ancora, Urania ma non i Classici… Insomma, un terno al lotto. E non parliamo dei “Segretissimo SAS”: non sai mai dove reperirlo. E sì che fino a qualche anno fa, trovavi tutto dappertutto. Almeno tre-quattro copie di ogni pubblicazione. Se chiedi una spiegazione, l’edicolante allarga le braccia e ti dice che basta bastano una copia invenduta per un paio di volte perché il distributore non lo spedisca più. Il volumetto “Onryo” di Urania ho dovuto persino ordinarlo (ed era già uscito; è stata una cortesia del negoziante)! P.S. Abito in una città dove viene a passare le acque per le cure mezza Europa, non proprio fuori dal mondo, quindi.
marzo 6th, 2012 at 16:42
Guarda purtroppo quella della distribuzione è veramente una piaga. a mio avviso se non l’unica almeno la più grave del calo di vendite negli anni. a me hanno risposto che bastano almeno un pai oi ocpie endute per averela sicurezza di trovarl osempre. questo mi spiace come lettore e come autore.e mi rendo conto che, ovviamente, non è responsabilità dell’editor. foprseèil momento che ci si renda conto che deiromanzi(non dico tutti capolavori ma comunque nella maggioranza buoni9 a un prezzo così basso dovrebbero essere spinti in momenti ocme questo.
fortunatamente ricevo su questo e altri luoghi in rete segnalazioni di lettori che mi indicano dove si trova . persò sonoancora molti(troppi9 quelli che devono fare delle faticacce per trovarei numeri delel varei collane(non parlo ovviamentesolo dei miei libri).è uno spunto di rilfessione perchè mi pare che ci siano autori che si sforzano di dare un buon prodotto e lettori che lo cercano…indi…
marzo 6th, 2012 at 17:33
libro divorato, molto bello, avrei domanda da fare ma non voglio spoilerare ma se il prof ha capito mi risponda con un si o con un no
marzo 6th, 2012 at 18:37
non esattamente marco. se ti hciedi se cisiano dei legami con la cronaca la risposta è sì, sempre tenendo presente che trattandosi di fiction tutto viene ‘ cucinato’ per rientrare in un romanzodi piacevole lettura. se hai altri questiti puoi porli anche sul mio blog
http://hotmag.me/ilprofessionista/2012/03/06/hai-mai-letto-il-professionista/
marzo 6th, 2012 at 19:18
come scritto sul tuo blog la mia domanda era se le prossime storie seguiranno la trama come lascia pensare l’epilogo o se ci saranno avventure sciolte dalla continuity del progetto loki
marzo 6th, 2012 at 19:27
alloraci saranno alcune avventure che seguiranno la continuity del progetto Loki e altre totalmente staccate diciamo alternate..se conti poi che, se tutto ve bene, l’anno prossim oavremo 3 Professionisti nuovi c’è da scegliere(oltre le ristampe che avranno epidosi inediti forzatamente fuori continuity
marzo 6th, 2012 at 19:30
grazie, il prossimo è a novembre o prima? loki o non loki?
marzo 6th, 2012 at 19:52
Marco, ti ho risposto adesso con una valanga dipossibili anticipazioni sul blog.
a parte il professionsita Sotry che vede tra maggio e settembre due uscite per un totale di 4 romanzi di cui due inediti per novembre ho finito(e devo consegnare a breve) OPERAZIONE BARRACUDA che…è un’avventura un po’ a sè ma con un collegamento(di che tipo lo capirete leggendo)
marzo 6th, 2012 at 19:52
Nonè che penserete che ho lasciato Mimy Oshima lì persa nel nulla , vero?
marzo 6th, 2012 at 22:29
@Professionista
Ah! Ah! Grazie, prof, spero che la mia scusa ti possa essere utile per le tue numerose e molto sexy conquiste…
Non ci ho mica messo il copyright!
Comunque LEI ha detto che la cover di NOME IN CODICE LOKI è un pò più equilibrata e meno maschilista di tante altre.
Per quanto riguarda il titolo OPERAZIONE BARRACUDA, anche l’ultimo romanzo della serie Splinter Cell si intitola BARRACUDA (almeno in italiano)… è un pesce così gettonato?
marzo 7th, 2012 at 00:53
suona bene e ha denti lunghissimi
marzo 8th, 2012 at 12:25
http://www.giallolatino.com/joomla2/index.php?option=com_content&view=article&id=49%3Aguardatevi-le-spalle-perche-il-professionista-non-e-morto&catid=8%3Agiallolatino-2012
giusto per ricordarvi che la collaborazione con Giallo latino è stretta… e ricordate il concorso peril racconto spy…il termine è il 30 marzo
marzo 8th, 2012 at 15:05
“Bevuto” in un giorno e mezzo. Chance Renard “at his best”! Ora “attacco” il racconto.
marzo 8th, 2012 at 18:19
Ragazzi, ve lo dico in tutta sincerità:non sapete quanto mi fanno piacerei vostri messaggi. pensate una volta che non c’era la rete e un ose ne stava a casa a scrivere pensando magari di avere solo due lettori…
io mi auguro anche che l’editore veda queste cose e continui a sostenre la collana e il personaggio…
marzo 8th, 2012 at 22:13
Divorato, aoncora una volta hai fatto centro una storia esaltante.
Mi piacerebbe rivedere Chance trentenne nella legione.
marzo 9th, 2012 at 10:34
Ciao Rosario lieto che ti sia divertito. in effetti sto lavorando per un recupero di quelle stagioni di cui non si sa molto….
marzo 9th, 2012 at 11:35
Mi prendete anche se sono una donna?
Ho visto il concorso spy e ho deciso di buttarmi… ho guardato un po’ in giro e devo dire che questo Stephen Gunn ha un curriculum con i contro…fiocchi! ^_* E così ho preso l’ultimo uscito (non voglio mica scrivere delle sciocchezze visto che la mia cultura di spy story si limita ad Alias e 24) e devo dire che non solo il curriculum ha questo Gunn con i contro…fiocchi! Linguaggio diretto e fulminante, ma anche dinamico e ad alto livello adrenalinico… wow! Sono all’inizio ma sono già intrigatissima, tanto più, che almeno per il momento, mi sembra che ci sia il massimo rispetto per i personaggi femminili cosa che magari non traspare dalle copertine…
@Hitman77, forse potresti fare uno strappo alla regola e fargliene leggere uno alla tua signorina: la conoscenza rende liberi! ^_^
bye bye
marzo 9th, 2012 at 13:13
Cara Elena, prima di tutto è un piacere sentire una voce femminile su queste pagine. io spero che il Professionista e il suo mondo alla fine ti piacciano. un universo piuttosto duro, violento nel’azione e a tinte forti anche nei rapporti tra uomini e donne. ora, ci sarebbe una lunga diquisizione da fare su quegli elementi che da sempre caratterizzano una narrativa diretta fondamentalmente a un pubblico maschile che per tradizione ama trovare ritmo adrenalinico, descrizioni tecniche di armi e combatimenti e, ovviamente, una piacevole presenza femminile. Vorrei chiarire un punto. Spesso nelle storie del professionista troviamo personaggi che in qualche modo(e i lettori più affezionati lo sanno) trovano ispirazione addirrittura nel cinema hard. Non credo sia un segreto per i lettori che più mi seguono che il personaggio di Antonia è ispirato a una pornostarche conobbi all’inizio degli anni 2000, persona simpaticissima e piena di vita. il sesso in queste storie è così, a volte a tinte forti ma sempre ‘ gioioso’, alla fine una cosa pulita. perchè così lo concepiscono Chance e anche il suo autore.Ed entrambi hanno il massimo rispetto per la donna come essere umano senza doverla per forza ‘angelicare’che poisarebbe un altro modo per ‘non’ avere rispetto. fateci caso. di donne terribili, feroci diciamolo pure piuttosto disinibite in questi libri ce ne sono molte. maschine mai… quaello è un ruolo lasciato a certi personaggi maschili. Mi sembrava giusto sottolinearlo.
marzo 9th, 2012 at 16:54
Io sono sempre stato spettatore di film del genere, ma mai lettore. Mi sono avvicinato alla lettura di spy story grazie ai libri di Stefano. Penso che come me ci siano molti “dormienti”. Non so veramente perché, ma amando parecchio il genere al cinema ho sempre (scioccamente) pensato che la lettura non fosse altrettanto appassionante. Così come un altro genere di cui mi sono nutrito avidamente, il western, l’ho amato così tanto in celluloide ma mai frequentato su carta. Lo so, posso apparire un tantino superficiale, tanto più che pretendo di vivere scrivendo, e dovrei quindi leggere qualunque cosa. Ma mentre leggendo Il Professionista ho trovato l’innesco di una scintilla interiore, non ho ancora fatto le letture giuste in altri ambiti, forse. Questo pistolotto per ribadire che come me possono esserci tanti potenziali lettori che, opportunamente stimolati, potrebbero diventare dei veri e propri “aficionados”.
marzo 9th, 2012 at 16:59
Grazie del tuo intervento ,Antonio, anche perchè ti so lettore attento anche di altri autori e autrici che esulano un po’dalle tematiche del Professionista(per citare Barbara Baraldi e Francesca Scotti che più femminili come temi non si può) cosa che dimostra che entrambi abbiamo un ampio spettro di letture e interessi.
Una cosa del tuo intervento mi preme sottolineare. Sonoconvinto anche io che la narrativa di genere, in particolare la spy story avventuroso potrebbe avere un numero superiore di lettori che semplicemente non sanno che esistono prodotti in gradodi divertirli.
ricordiamoci sempre che oggi (contrariamente agli anni 60) Segretissimo è rimasta l’unica collanaa proporre storie di questo genere a un prezzo sotto i 5 euro..che non è una cosa da sottovalutare.
Poi un giorno, Antonio, parleremo di narrativa western,ma questa, come si dice. è un’altra storia…
marzo 9th, 2012 at 17:03
Cioè, mi stai avvisando? ^_^
Guarda ho la fortuna di avere un uomo accanto con il quale c’è un dialogo totale su qualunque tema e credo (il condizionale è cmq d’obbligo) di sapere come l’immaginario maschile e femminile spesso differiscano, anche se non sempre.
Il sesso adulto e consenziente fa parte della vita e ho il massimo rispetto per chi lavora in ambito hard o porno purchè si tratti di adulti che ‘scelgono’ di farlo. A darmi fastidio è la coercizione.
Quindi, se questa Antonia, che ancora non ho incontrato nel romanzo, è ispirata a un personaggio reale… tanto meglio!
Mi sto divertendo a leggere questo romanzo e ancora di più a scrivere! E l’importante è questo, no? Spero solo che ne esca qualcosa di buono…
che poi sia buono anche per una giuria è tutto un altro paio di maniche!
Nel mentre comunque ho imparato che esiste un’arma in grado di sparare anche dopo essere stata calpestata da un SUV, gettata nella sabbia e immersa in acqua salata!^^
Domandina… ma i Segretissimo arriveranno in e-book?
marzo 9th, 2012 at 23:40
@Elena
Ciao, innanzitutto condivido con te la conoscenza di Alias, è piaciuto molto anche a me.
Se non lo conosci, ti consiglio caldamente un nuovo serial TV di spy-action uscito nel 2010 intitolato NIKITA con le donne assolute protagoniste (Maggie Q e Lindsy Fonseca). Mi ha davvero entusiasmato! Ho seguito quasi tutta la prima stagione trasmessa su Italia1 fino a due settimane fa.
Per quanto riguarda il tuo commento su me e la mia attuale signorina: certo che la conoscenza rende liberi, e non sono certo un bruto che tiene le donne nell’ignoranza! Ma vedi, lei finora non è stata una gran lettrice e neanche una gran intellettuale… anche se è ancora molto giovane è potrebbe recuperare.
Non voglio forzarla troppo.
Tra noi c’è una forte attrazione fisica e quello che mi piace di lei caratterialmente c’entra ben poco con i libri e le letture.
E’ una strana chimica, dirai tu…
Buona serata
marzo 10th, 2012 at 00:16
çElena e @ Hitman
anche io sono un fan di Alias e di Nikitache ho trovato tra le migliori serie tv di spionaggio degli ultimi anni(dopo 24H ovviamente) soprattutto peri personaggi femminili che mantengono la loro caratteristica di donne pur vivendo in un mondo diametralmente opposto a quellostucchevole di certi serialdedicati a un pubblico femminile. Giusto per parlare di Alias credo che il personaggio di irina dervko interpretato da lena Olin sia la quintessenza della ‘femmina’ spy.
quanto alal domanda sugli e bookcredo che vada girata alal redazione e al direttore. Io credo che potrebbe essere un mercato parallelo e non concorrente all’edicola e permetterebbe un maggior riscontro quindi una miglior diffusione delle collane. ma sull’editoria digitale forse non è questo il luogo per discuterne. ogni tanto sul blog del Professionsita però….
marzo 10th, 2012 at 12:02
Finito di leggere, un altro grande romanzo! Adesso mi dedico al racconto.
@ elena. Le donne nei romanzi del professionista sono sempre protagoniste, sia in negativo che in positivo, ma mai succubi e assoggettate all’uomo.
marzo 10th, 2012 at 15:28
@Professionista
Personalmente, l’idea di trovare Segretissimo in e-book non mi ha nemmeno sfiorato.
I volumi di carta con la copertina liscia mi danno gioia anche solo guardarli e toccarli. Non sarò certo io a far pressione per Segretissimo in versione e-book!
Per quanto riguarda il tuo commento su Irina (interpretata da Lena Olin) sono d’accordo. Però anche Nikita (interpretata da Maggie Q) ha molte credenziali e oltretutto è anche più guerriera a 360 gradi.
Piuttosto, hai mai visto il serial BURN NOTICE (tradotto in italiano conme “Duro a morire”)? Ha un taglio più ironico e rilassato, e questo contribuisce a caratterizzarlo, ma per me è comunque un prodotto molto rispettabile nel genere di spionaggio.
marzo 10th, 2012 at 16:09
Ho letto alcune parti di questo nuovo romanzo.
Ancora il vecchiaccio mummificato Fog Eyes? L’ho visto la prima volta in VLADIVOSTOK HIT e ti confesso, Prof, che quel tipo comincia a darmi sui nervi. Mi piace davvero poco.
Non è sarebbe ora che lo fai morire?
E dire che il Signore degli Assassini Sinan nelle prime pagine di MORTE SENZA VOLTO sembrava un mezzo onnipotente, sebbene malvagio, destinato a durare per diversi romanzi… e invece durante l’assalto a Masyaf si è fatto neutralizzare e poi uccidere in maniera così rapida e miserabile!
marzo 10th, 2012 at 17:45
@Hitman77 BURN NOTICE mi ha divertito moltisismo anche se in italia hanno dato solo una stagione. Non so se incontrerebbe in forma scritta. però mi è piaciuto peroprio per il tono ironico.
marzo 10th, 2012 at 17:48
Shinobi..okkio agli spoiler.. a parte questo a me Fog Eyes è simpatico..è il male stesso. e il Prof non si è ancora accorto della sua esistenza.
Sinan commise un peccato di vanità… si credeva invincibile… tra i nemici del prof alla fine uno dei meno influenti, niente di paragonabile a raven o aMisericordia… ho detto Misericordia? ..ma non era in Montecristo?..mah, vedrete a tempo debito.
ma gli Assassini torneranno sicuramente.. giusto per stare in tema su CIVILTA’ di maggio un dossier firmato dal sottoscritto sulla setta degli Assassini appunto
marzo 10th, 2012 at 18:08
@Professionista
Scusami per lo spoiler, davvero…
Per quanto riguarda gli Assassini, che mi dici allora dei romanzi ASSASSIN’S CREED di Oliver Bowden, in cui degli Assassini e di Masyaf viene offerta una versione molto alternativa? (e anche dei Templari loro acerrimi rivali, ovviamente)
P.S. se vuoi parlare male dell’impianto concettuale/contenutistico di ASSASSIN’S CREED (romanzi + videogame) non mi offendi affatto, pui farlo liberamente.
marzo 10th, 2012 at 18:21
@Shinobiio sono un fan di Assassin Creed anche se, devo ammetterlo, allaconsolle o comunque con i comandi ..Playstation sono peggio del Professionista quando deve toccare congegni elettronici. però mi son odivorato i sourcebookcs che son osempre una manna..devo dire di aver letto il primo dei romanzi novelization che non mi ha entusiasmato perchè..sembra un po’ una chet guide. ossia il personaggio sa sempre cosa fare, ha sempre il tool giusto.. insoma mi pare hce manchino un po’ di emozione… però so hce hanno molto successo. A proposito di novelizatio ndi giochi ben riuscite ho letto con grandissimo piacere Batterfield £ firmato da Andy McNab…non conoscevo il gioco(se non attraverso il solito sourceboock ricchissimo9 e ho trovato la storia combat veramente emozionante e ben scritta. quasi un Segretissimo…
marzo 10th, 2012 at 18:25
ora permettetemi una piccolissima parentesi personale. Vorrei ringraziare Mirko, lettore, amico e prima ancora mio allievo ai tempi in cui ancora insegnavo Savate. Lo seguii prima di alcuni suoi incontri. Alcuni fortunati altri meno…Non lo sentivo da anni, dopo una serie di sue sfortunate vicende personali. ha continuato a leggere il Professionista e oggi mi ha mandato un SMS di apprezzamento. L’ho gradito moltissimo Mirko…eri un combattente di grinta e di cuore e sei rimasto un’ottima persona. se la vita ci volge le spalle..prutroppo possiamo solo guardarla in faccia…
scusate questo OT… al prof concedete un momento ‘personale’…
marzo 10th, 2012 at 18:30
@Professionista
A me BURN NOTICE diverte anche solo a guardare le espressioni del protagonista… ha una tale faccia da schiaffi, però è un vero dritto!
Comunque una cosa bella di quel serial è che aparte l’ironia, le tecnologie le sequenze spionistiche e il mondo dei criminali/agenti segreti viene descritto con una certa accuratezza.
marzo 10th, 2012 at 18:33
@Hitman77 e il grande Bruce Cambell?
delle volte il Professionista nei suoi momenti più ‘ gaudenti’ me lo vedo così…
un consiglio a tutti quelli che hann oaccesso al cinema che purtroppo non arriva in italia
Forces SPECIALES con Diane Kruger, un combat magnigifico…
marzo 10th, 2012 at 18:42
@Professionista
Sì, capisco cosa intendi. Comunque se trovi il tempo prova a dare un’occhiata ai tre romanzi successivi, in particolare il terzo (CROCIATA SEGRETA) e il quarto uscito da poco (REVELATIONS), vedrai che i protagonisti, Ezio Auditore e il suo predecessore Altair, hanno qualche dilemma in più sui principi in base a cui condurre gli Assassini e l’equilibrio politico-sociale…
marzo 11th, 2012 at 01:56
Non è il topic adatto per parlare di serie tv spy ma visto che tutti lo fanno oltre ai già citati Alias, Nikita e il must 24 che ne dite del vecchio Nikita (quello con Peta Wilson), il più recente Homeland, Covert Affairs, il concluso Undercovers e anche se non propriamente spy Chuck?
marzo 11th, 2012 at 10:52
@Shinobi in effetti mi tentano..un po’ il prezzo..aspetto l’economica e magari mi riprendo tutto
marzo 11th, 2012 at 10:53
@Marco a partepeta Wilson la vecchia serie Nikitanon mi piaceva granchè…le altre vedo di procurarmele. ti conisglio(credo si trovi solo all’estero) le due miniserie di XIII cioè sia il doppio film con Sdorf e la Murino che la serie successiva articolata in 13 episodi notevole…
marzo 11th, 2012 at 21:24
@Marco @professionista
Anche io avevo visto qualcosa del vecchio serial Nikita ma mi aveva stimolato molto meno del nuovo Nikita 2010.
Per i film ho trovato godibilissimo SPY (1996) con Geena Davis.
E preferisco il remake di Nikita con Bridget Fonda a quello originale francese del 1990.
Poi entrando più nel combat ricordo sempre con piacere il recente HITMAN – L’ASSASSINO (2008) ripreso dall’omonimo videogame e che mi ha anche ispirato il nickname che uso su questo Blog.
Certo, quello è un personaggio che incarna l’agente-killer perfetto: non sbaglia una mossa, non sbaglia un colpo, e mantiene il pieno controllo e la valutazione strategica anche di fronte all’avvenente Olga Kurylenko che si spoglia e gli impone di farla felice!
Penso che il Prof non gradirebbe troppo un personaggio simile… il godimento sta in buona parte nel vedere questo mezzo superman abbattere implacabilmente una marea di “sfigati” che cercano vanamente di fermarlo!
marzo 12th, 2012 at 00:07
@tutti: se la discussione va avanti così, ben venga l’off topic sulle serie TV. Sentitevi liberi di andare avanti, anche perché la spy story moderna a 360 secondo me deve inevitabilmente confrontarsi con il nuovo stile narrativo delle Serie (senza dimenticare i vecchi classici).
Per quel che riguarda Nikita preferisco anche io la versione 2010. Per chi ha amato entrambe le serie, una chicca è la presenza di Alberta Watson, che ancora una volta interpreta una…Madeline
marzo 12th, 2012 at 01:24
@il professionista, ovviamente di XIII ho sia le due serie tv che i fumetti
@Alessio, se ricordi Alberta Watson oltre a Madeline ha interpretato il capo del CTU nella quarta stagione di 24
marzo 12th, 2012 at 10:12
Eh vedo con piacere che abbiam ogusti comuni.Giusto per parlare di spionaggio filmato oltre che scritto(ma una cosa alimenta l’altra oltre che per l’ispirazione degli autori anche perl’immaginario che si crea nei lettori-spettatori) vi segnal oche da gennaio praticamente ogn isettimana è uscito un film di spionagigo e si va dal tutto azione di Mission Impossible $(che per me è il migliore delal serie) alla Talpa ma anche all’ottimo the Doublee a Safe house che consiglio a tutti. a maggio aquanto ho sentito esce Killer elite che nulla ha a che fare con ilvechcio film di Peckinpah/e il libro chelo aveva ispirato,non so se è già uscita la sched in Visti dal Professionista) maè ottimoe con un grande cast.De Niro, Statham e Clive Owen.
marzo 12th, 2012 at 10:14
Giusto per tornare in topic qualche notizia sulla distribuzione ‘presa dalal strada’. Qui a milano IL PROFESSIONISTA NON E’ MORTO si trova in una buona percentuale di edicole magari no nesposto in prima fila ma si trova. il mio edicolante(tenete conto che sto in una zonache consuma abbastanza tutte le collane) ha venduto 12 copie con un rifornimento rispetto alla media di 3/4 abituale(vigiuro che non le ho comrpate io )…Forza ragazzi, sosteniamo Segretissimo…;-)
marzo 12th, 2012 at 12:11
Per i film dovrebbe uscire anche l’ultimo Bourne se non sbaglio, per sostenere segretissimo a meno di consigliarlo agli amici (o comprarne più copie) cosa possiamo fare?
marzo 12th, 2012 at 13:34
era un’esortazione di carattere generale..già il fatto che siete presenti e vi facciate sentire qui èuò essered’aiuto. se avete pagine FB o blog e volete parlarene condividerne o cose del generesicuramenteaiuterà. come credo aiuta prenotare e comprare la vostra copia sempre dall ostesso edicolante perchè in questo modo la distribuzione evita sprechi e spara le cartucce nel punto giusto.
Vorrei specificare un concetto. ovvio cheio mi dia da fare per sostenereil mio prodotto specifico. però ho anche tutto l’interesse che su Segretisismo escano testi di qualità che mi tengano buona ocmpagnia perchè il bilancio della testa è complessivo. Direi che in questo ultimo anno ci sia stato comunque un aggiustamento di tempi e autoriche dovrebbe soddisfare i lettori. Io seguo Segretisismo dagl ianni 70(prima non me lo lasciavano leggere…)e non è che sempre ci fossero capolavori. mavale la pena di hciedersi dove si trovano romanzi a un prezzo così basso…
marzo 12th, 2012 at 23:37
Prof, io sono troppo “avventuriero” e non riesco a comprare Segretissimo sempre dallo stesso edicolante, mi annoierei a morte, davvero…
Tuttavia consolati perché finora SAS, PROFESSIONISTA e le altre uscite continuano ad arrivare in tutte le edicole principali della mia città!
marzo 13th, 2012 at 11:48
sì ovvio anche io quando vedo una cosala prendo dove capita…personalmente ho il mio edicolante di fiducia che visito sulal strada del caffè mattutino e che ormai mi tiene un po’ tutto quello sa che mi interessa.di fatti ha tutto perchè la gente si è abituata a prenotargli le cose in anticipo in modo da calibrare anche le richieste al distributore. per le collane dvd per esempio dopo le priem settimane è l’unico modo per riceverle. A propositotenete d’occhio Gli Indistruttibili della Gazzetta una collana che curo con grande piacere e che, dopo i classici,sta proponendo anche qualche chicca..tra qualche settimana proprio HITMAN…
marzo 14th, 2012 at 15:36
http://hotmag.me/ilprofessionista/
se per casotra il 17 e il 18 qualcuno di voi viene a cartoomics venite a cercare Il Professionista presso l’area del cerchio Giallo sarò felice di parlare con voi di spionaggio, narrativa di guerra e ACTION..sul posto di oggi sul blog tutti gli appuntamenti
marzo 15th, 2012 at 11:12
Ciao a tutti,
Esprimo un breve commento sulle avventure del Professionista dopo averne letto una minima parte (una quindicina). Semplicemente libri STRAORDINARI nettamente superiori alla media dei libri di avventura, spy-story etc che si trovano in libreria.
Libri scritti veramente veramente bene!
marzo 15th, 2012 at 15:48
Concordo. Hanno poco o niente da invidiare ai libri scritti da gente come Barry Eisler, David Baldacci, Daniel Silva, Tom Clancy.
Ed è un vero peccato che mentre questi rispettabilissimi signori vendono -giustamente!- MILIONI di copie, il Professionista/Stephen Gunn vende solo MIGLIAIA di copie.
Un vero peccato davvero.
marzo 16th, 2012 at 01:28
@Claudio e Hitman
Grazie ragazzi! Non sono salamelecchi lo dico con tutta sincerità. la carica giusta sono le vostre parole. tutto l’impegno a darvi sempre il meglio di me stesso.
quanto al numero delle copie..pensate che è già un primato di cui vado orgoglioso di aver creato una serie che dura da 17 anni. se per caso nei prossimi giorni siete a Milano io sarò allo stand del carchio Giallo per una serie di incontri sulla spy story, sulla narrativa di guerra e sull’azione. Il programma sul blog del professionista di cui sopra trovate il link. e poi settiman prossima un incontro all’Admiral hotel di Milano via Domodossola 16 per Borderfiction con Cappi, narciso e spero, anche Franco.
sempre in azione
marzo 17th, 2012 at 17:48
Salve a tutti!Mi sono avvicinato da poco al blog di Segretissimo e alla spy-story all’italiana(con un vecchio romanzo del Professionista,Uno contro tutti,trovato su una bancarella).L’ho terminato in due giorni perchè è stata una lettura veramente appassionante e naturalmente non mi sono fatto sfuggire questo nuovo’Il Professionista non è morto’ preso stamattina(17 marzo) ho letto velocemente i primi paragrafi che subito mi hanno entusiasmato ma ancora di più il racconto in calce soprattutto per l’utilizzo della narrazione in prima persona(che adoro da antico lettore di Poe e Chandler) che una volta letta la prima pagina non ho potuto più smettere di leggere fino alla fine.Scusate se mi sono un pò dilungato,chiudo con i miei sentiti complimenti a Gunn/Di Marino,e a chi ha disegnato la splendida cover e con una piccola curiosità qui a Cesena ho dovuto girare una decina di edicole per trovarne una copia mentre l’ultimo SaS c’era in tutte.Saluti da Andrea/Ariete’70.
marzo 17th, 2012 at 23:28
@Professionista
In questo periodo non mi è proprio possibile fare un salto a Milano.
Tuttavia ti ringrazio molto dell’invito. Auguri per la manifestazione.
marzo 18th, 2012 at 10:05
@Ariete 70 il romanzo che citi miè particolarmente caro. Fu la prima esperienza di ambientare un Prof esclusivamente in Europa e funzionò. anche quest’ultimo è europeo anche per non ambientare tutte le storie nello stesso luogo. a Novembre Operazione Barracuda avrà un pieno di SudEst asiatico con ambientazioni inedite e altre già percorse ma sempre affascinanti. Intanto preparatevi per il doppio blocco Ristampe+ ineditiche vi porteranno un po’ dappertutto… Grazie comunque e buone letture
marzo 18th, 2012 at 10:06
Hitman// ci sarà l’occasioen sicuramente.
INTANTO VORREI RINGRAZIARE TUTTI I LETTORI DEL PROFESSIONISTA CHE SONO PASSATI A SALUTARMI ALLO STAND CERCHIO GIALLO A CARTOMMICS ci sono anche oggi(18)
marzo 18th, 2012 at 13:55
@ professionista, mi sembra quasi scontato dirti che hai un fan in più che non conosceva il Gunn/Di Marino scrittore ma conosceva bene(da vecchio anche se un pò saltuario lettore di Urania)il Di Marino articolista e anche il Gunn/Di Marino saggista.Fanno parte imprescindibile della mia(non tanto piccola)biblioteca casalinga due tuoi saggi che consiglio vivamente ai tanti tuoi ammiratori.Uno è il tuo’Bruce e Brandon Lee'(letto e riletto perchè anche io son fan di B.Lee e ho praticato un pò le arti marziali,anche se sono arrivato solo a una modesta cintura verde di Karate e non sono un maestro come te)che è un saggio che veramente si legge come un romanzo,si apprendono tante nozioni e in alcuni punti ci si commuove anche.L’altro è il tuo ‘Il Buono,il brutto e il cattivo’dizionario dei personaggi della letteratura,del cinema e del fumetto(edito da Mondadori,mi sembra giusto sottolinearlo) anche questo letto,riletto e straletto e che ha l’unico difetto di essere purtroppo del 1994(Oscar Supermanuali),avrai mai il tempo di scriverne uno fino ai giorni nostri?Intanto ti dico come curiosità che alla’Malatestiana’ di Cesena(la città in cui abito adesso anche se sono un salernitano doc)ci sono un paio dei tuoi romanzi non del Prof e qualcosa di quella collana Gialli Mondadori Speciali(che prossimamente naturalmente prenderò in prestito!)
marzo 18th, 2012 at 21:30
Ariete/0 mi fa doppiamente piacere questo tuo post. Il buono ,il brutto e il cattivoè uno dei miei saggi più amati,mi piacerebbe riaggiornarlo. Bruce e brandon lee ha avuto una edizione rivista e illustrata intitolata Dragons Forever della defunta Alacran. i diritti sono tornati miei, forse la ripubblicherò in Ebook. Infine i romanzipubblicati dal Giallo mondadori presenta sono quelli della serie Montecristo e sono tre.magari ti interessa sapere che sono legati alla serie del Professionista ocme del resto ORA ZERO e SOLE DI FUOCO usciti per Tea..presto riavrò i diritti anche di quelli e chissà…
ciao s
marzo 19th, 2012 at 10:39
@professionista, se troverai il tempo per aggiornare il B,B e C farai un grande piacere presumo a tanti appassionati perchè anche se in rete ormai si trovano tante notizie sparse un manuale del genere è sempre praticissimo e utilissimo.Spero non sia un’offesa al tuo lavoro se ti confesso che io non li ho comprati in libreria ma li ho trovati nel 2001 su una bancarella e li ho pagati solo 3000 lire cadauno anche se posso dire che valgono molte volte il loro prezzo intero di copertina.Non sapevo e mi dispiace per l’Alacran che faceva ottime pubblicazioni,peccato!Naturalmente ho letto sul Blog e mi interessa particolarmente Montecristo perchè ti dirò che i collegamenti con la realtà italiana raddoppiano la mia attenzione di lettore di narrativa a 360% che ama i grandi classici e gli autori di genere stranieri ma anche e soprattutto quelli italiani perchè a mio modesto parere per chi come me non conosce così bene le lingue straniere da leggere in lingua originale e deve far ricorso alle opere in traduzione,queste per quanto ben fatte(e sono la maggioranza) non potranno mai rendere al 100% la potenza e la complessità dell’originale e allora ben vengano gli scrittori italiani(senza anacronistiche distinzioni fra letteratura e paraletteratura ma solo fra libri belli e libri brutti).A proposito del Blog(questo ma anche Urania e Giallo) devo dire che per me è stata una bella scoperta e ho letto interessantissime discussioni con interventi oltre che addirittura dello scrittore come nel tuo caso(segno secondo me di grandissima disponibilità che non è da tutti)di lettori comuni preparatissimi oltre che appassionati che ormai mi sembra di conoscere (anche se non ho mai avuto occasione di parlarci)e di cui leggo con molto interesse i post.Su tutti cito e saluto in particolare il mio omonimo Andrea/Tortellino che ha un entusiasmo contagioso,una collezione enciclopedica e una vivissima simpatia umana e l’altrettanto entusiasta e competentissimo Hitman 77 dispensatore di ottimi consigli e lucide critiche su Malko Linge(Hitman 77) di cui confesso candidamente di non aver ancora mai letto nulla(nella Spy letteraria sono agli inizi,pardon).Bye da Andrea/Ariete’70.
marzo 19th, 2012 at 16:04
Ariete’70 io sono un saccheggiatore di bancherelle.IlB,ilB eil C forse meritava qualche illustrazione in più e un po’ più di entusiasmo da parte della casa editricenella promozione..come sempre. Onore a te che lo hai recuperato. Se mai mi proponessero di riaggiornarlo lo farei volentieri. Tra le altre cose sto pensando ad aggiornare Dragons forever e ti farò sapere poi sul Blog del professionista come. intanto, giusto per solleticarvi un poco in attesa del PROFESSIONISTA STORY che debutta a maggio e che necessità per partire bene di tutto il vostro supporto..sto lavorando a un altro progetto sul cinema intitolato ‘ Tutte dentro’ ilcinema WIP-Pornonazi e Nunsexploitation che suggella ancora una volta la mia ocllaborazione con iragazzi di Blood buster con cui abbiamo vissuto tante avventure editoriali e cinematografiche inquesti anni. Buona lettura a tutti, è un piacere sapere che ci siete:_)
marzo 20th, 2012 at 10:05
@professionista Bene,Prof!Se troverai il tempo di aggiornarlo e non costerà più di 35 euro stavolta lo comprerò in libreria!Stesso discorso per ‘Enter the Dragons’ perchè dal tuo pur stupendo’Bruce e Brandon’ sono passati ormai quasi 15 anni e tanti nuovi film(però permettimi a mio modesto parere nessun nuovo Bruce Lee!)Mi fa piacere che anche tu frequenti le bancarelle,io lo faccio perchè oltre al gusto della scoperta c’è anche la necessità del risparmio perchè fra libri,film(i più interessanti io li vedo sempre prima in sala),qualche fumetto,Cd musicali i soldi non bastano mai poi il fine settimana io da single incallito giro per le balere e per le disco della Romagna in cerca di pupe e ce ne vogliono altri ancora.Comunque ti prometto che nel mio piccolo i tuoi libri nuovi(fra cui da neofita di Chance Renard attendo con ansia quelli del Professionista Story per capire ancora meglio il personaggio che comunque mi ha già conquistato anche ‘in medias res’)li prenderò sempre in edicola o in libreria e ti ho procurato già due lettori.Uno Antonio è un mio amico del liceo adesso professore di Inglese a Varese,Bondofilo accanito(è grazie a lui se ho letto il romanzo’casinò royale’di Fleming dopo aver visto il film che mi era piaciuto un casino e ho capito di più quanto era grande Fleming e quanto ben fatto il film e l’interpretazione del personaggio fedele allo spirito se non alla lettera da parte degli sceneggiatori,del regista e del superbo e roccioso ma umanissimo D.Craig).L’altre invece è Antonella una mia amica di Ravenna,che non legge molto ma è una bella gnocca romagnola,che ha un chiosco di piadina(buonissima) e si diletta nel tempo libero molto più di me nel Karate(è secondo dan di cintura nera)e si fida del fatto che le ho detto che oltre ad essere uno scrittore che non annoia,sei un praticante e maestro di arti marziali.Poi ti prometto ancora che se mai il lavoro e la vita privata,mi lascerà il tempo di finire la mia mai terminata tesi di laurea sui generi letterari italiani parlerò anche della spy e di Gunn e non solo della fantascienza,del poliziesco,fantastico,etc(sempre che la cosa non ti dispiaccia e ti faccia sentire meno vivo!)
marzo 20th, 2012 at 10:38
@andrea tortellino Ciao mi chiamo Andrea come te,è da un pò che frequento il blog,ma leggo gli articoli e i post da qualche mese e voglio ringraziarti perchè è anche grazie ai tuoi post pieni di entusiasmo e di simpatia che ho iniziato a leggere la saga di Renard(mi seccava iniziare non dall’inizio ma tu hai sempre consigliato a tutti di farlo tranquillamente e avevi ragione!).Mi permetto di segnalarti anche le opere saggistiche di Gunn/Di Marino(se non le hai lette già) e i suoi articoli su Urania degli anni’90(che so dal blog di Urania leggi anche tu).In particolare questi che ho nella mia biblioteca personale(chissà quanti altri ancora ne ha scritti ma io Urania lo compro salturiamente).N.1194 presentazione di D.Gerrold alla fine del per me stupendo primo romanzo sugli Chtorr);n.1215 presentazione di N.Vallorani dopo il bellissimo(sempre per me) romanzo-Premio Urania di quell’anno(Il cuore finto di DR);n.1217 articoli su giochi pc e cyberpunk e su cinema e cyberpunk(fondamentale!);n.1218 articolo su D.Simmons;n.1224 recensione di libro di Bayer a cui si aggiunge quella positiva di Marzio Tosello su ‘Pista cieca’ di cui però critica l’uso dello pseudonimo e anzi spoilera quasi su chi sia questo S.Gunn;n.1248 recensione su novelisation d’autore dai film di D.Argento. Io ho sempre detto a chi mi chiede cosa ti piace leggere di narrativa?Tutto ciò che è bello senza distinzioni di classi e generi da G.Boccaccio a S.King ma mi sa che se continua così dirò da Boccaccio a S.Gunn.E se ci riflettiamo Di Marino/Gunn è un pò il nostro S.King anche se pratica poco l’horror,scrive di tutto,con una capacità di lavoro impressionante e anche una preparazione e competenza critica paragonabili solo a King(il suo ‘Danse macabre’ è una stata una lettura fondamentale per me e chissà quanti altri).Quindi io dico sosteniamo i nostri scrittori senza distinzioni fra letteratura alta e di genere che per me non hanno più senso(per qualcuno sembra di si a leggere lo spero solo polemico articolo di Citati in cui si sconsiglia di leggere Faletti,Brown e Coelho e secondo me ha fatto bene Faletti,di cui io modestamente non ho ancora letto nulla ma non per snobismo solo mancanza di tempo,ad affermare in tv di non conoscere Citati e a rispondere un pò seccato e senza ironia perchè anche se è stato un comico i suoi romanzi non sono umoristici e potranno valere anche zero,tutto da dimostrare.ma non toglie che deve essere preso sul serio anche per rispetto al numero di lettori che ha.Ancora peggio poi chi come Paolo De Stefano,sempre secondo me,ha risfoderato le vetuste e sorpassatissime distinzioni fra letteratura e paraletteratura.Per me(questo me lo hanno insegnato i sempre carissimi maestri scomparsi,Oreste Del Buono e il Professore Giuseppe Petronio,esistono solo libri belli e brutti il resto è silenzio.Scusate lo sfogo sicuramente off topic ma quando ci vuole vuole.Un saluto a Tortellino e a tutti gli altri tantissimi frequentatori del Blog!
marzo 20th, 2012 at 10:49
ciao Ariete 70.prima di tutto il tuo intervento mi pare importante perchè identifica abbastanaza precisamente i miei lettori che poi sono abbastanza simili a me.(anche se io ho qualche ahnno di più) con le stesse passioni in diversi campi…Sul cinema marziale parleremo se hai voglia sul mio blog magari (http://hotmag.me/ilprofessionista/) comuqnue sono d’accordo con te anche se io trovo Donnie Yen un grande e non mi dispiace Tony Jaa anche se ovviamente manca del carisma di Bruce. Secondariamente cominciamo a dare qualche notizia sul PROFESSIONISTA STORY che ripropone non solo le prime avventure del PROF ampiamente riviste ma anche episodi inediti di stampo molto bondiano. nel primo poi troverete e io penso che possa piacervi un divertente excursus sulle avventure del Bis nonno di Chance..spy story dei tempi delle Brigate del Tigre all’inizio del novecento ma con personaggie nemici simili al Fu manchu, con spie, ninja belle donne insomma fascino,avventura e mistero ocme nella tradizione del Prof. con il numero di settembre un romanzo che credo sarà molto piacevole per tutti e spiega un po’ cosa è successo tra la prima e la seconda avventura canonica e vi porterà dai Cariabi ad Amsterdam sino ai ghiacci del Pack…. insomaa mentre le avventure della serie regolare proseguono altre si affacciano e ci saranno, se tutto andrà bene, anche altre novità.
Visto poi che non siamo tanto lontani magari una volta vengo dalle tue parti e ci facciamo una piadina dalla tua amica Antonella così la convinciamo a leggere il Prof. ciao s
marzo 20th, 2012 at 17:53
UNA SEGNALAZIONE CHE CREDO POSSA INTERESSARE GLI APPASSIONATI
domani 21 marzo presso l’Hotel Admiral di MIlano in via Domodossola 16 nel ciclo di incontri Borderfiction condotti da ANDREA CARLO CAPPI parleremo di Segretissimo.
FRANCO FORTE interverra’ parlando del rilencio della collana
saremo presenti io, Andrea e Giancarlo Narciso assieme ad altri appassionati di spy story trai quali PASQUALE RUJUscenggiatore di Tex e autore di racconti di spionaggio. Mi sembra una ghiotta occasione.
marzo 20th, 2012 at 19:06
@ professionista Ma quando ci sarà il debutto del Professionista Story è previsto un tour promozionale fuori dalla Lombardia?Penso che impegni tuoi permettendo anche questo potrebbe essere utile a far conoscere di più l’iniziativa.Comunque anche io nel mio piccolo sto facendo qualcosa per Renard,stamattina(approfittando di qualche giorno libero dal lavoro)sono andato in biblioteca per prendere’Ora Zero’ma visto che era già in prestito mi sono consolato con l’antologia Killers & co. di cui naturalmente ho subito letto lo splendido tuo’ Tatuaggio khmer'(che a me ancora molto neofita delle mille facce del Prof ha colpito particolarmente per la narrazione più distesa,altri personaggi interessantissimi,la splendida ambientazione cambogiana e il finale amaro ma giusto così)poi visto che avevo un pò di tempo ho chiesto al personale preparatissimo e gentilissimo della Malatestiana come mai c’è tutto della Littizzetto(che piace anche a me)e niente ma niente di Gunn.Così ho scoperto(quando vado non sempre ho tanto tempo)che esiste un quaderno dei desideri dei lettori in cui ho naturalmente chiesto un pò di opere del Prof mettendo nella casuale fenomeno letterario da non sottovalutare(e sfogando un mio lato un pò pedantesco,ce l’ho anche io purtroppo,l’ edizione annotata da Spagnol dei cicli di Sandokan e quella da Davico Bonino dell’Ettore Fieramosca del D’Azeglio,che secondo il mio modesto parere è meglio di ‘Ivanhoe’,e soprattutto dovremmo leggerlo di più tutti noi Italiani).Se capiti in Romagna Prof,sarà un piacere portarti al chiosco della mia amica Antonella(nei pressi di un famosissimo parco dei divertimenti)e se è periodo maggio-giugno puoi venire se hai tempo a Rimini con me a caccia di belle turiste russe e ucraine(che da come descrivi Valentina,Nastassja e Irina in’Uno contro Tutti’,di cui non dirò altro,presumo piacciano abbastanza anche a te).Il tuo occhio di scrittore potrebbe cogliere(non so quanto conosci la Romagna,io ci abito da dieci anni)sotto l’ufficiale terra godereccia per antonomasia(che comunque è vera)qualche segnale inquietante tipo Gangland.Come ultima forse strana curiosità io ti dico che abito a Cesena a meno di 300 metri dal distributore di benzina di cui la banda della Uno Bianca uccisero il proprietario una ventina di anni fa.
marzo 20th, 2012 at 19:39
Ariete 70…sempre una miniera di informazioni..ormai i miei lavori in TEA eNordo credo siano fuori commercio…intanto per il PROFESSIONISTA STORY sarò presente sia a Giallo Latino a Settembre ma anche in Agosto al festival di Ortona..però eseendo per metà Bolognese magari qualcosa m’invento per l’estate …io sarei dispostissimo se riesco a trovare un posto o un’occasione. Noto poi che parli dell’edizione annotata di Salgari di Spagnol di uci avevo un paio di raccolte e che per anni ho cercato con grandissimo ardore ma senza risultati.però l’anno passato è stata ristampata credo con il Corriere della sera a volumi singoli. quanto lale turiste russe e ucraine mi viene già l’acquolina in bocca…direi che con il bel tempo qualcosa riusciamo a organizzare
marzo 21st, 2012 at 01:31
@ professionista Spero che i miei giudizi da neofita su Renard,conditi da un pò di colore locale e qualche mia predilezione personale non siano troppo OT per il Blog ma è il mio carattere e il mio segno zodiacale,quindi spero mi siano perdonati da te e dal Sig.Lazzati.Tornando a Renard,mi sto gustando lentamente questo’Professionista non è morto,per paura di finirlo troppo presto,leggendo e rileggendo delle scene anche a voce alta,quasi come un copione cinematografico.Troppo bella per me neofita la scoperta dei componenti della banda del Prof,uno più interessante e accattivante dell’altro e di Shaibat,Katryn,Arno,Die Spinne,Marko senza dimenticare Padre Pascal Mattei e Nina,etc!A proposito di cinema,spero potrai sbilanciarti e dire chi vorresti come attore se si girasse un film del Prof(se tu avessi il passaporto Usa e scrivessi in lingua inglese penso che di film e serial tv ce ne sarebbero a dozzine,la tua copiosa produzione sarebbe una miniera d’oro che Hollywood e le tv americane non lascerebbero certo solo ai lettori!Io ho pensato per il Renard adulto a un K.Russell con il naso adunco o a un Mel Gibson un pò strapazzato nei connotati,mentre per il giovane azzardo il nome di’Tatanka’Clemente Russo orgoglio del pugilato italiano e mondiale con anche capacità e passione per il cinema.Che ne pensi sono troppo fuori strada?
marzo 21st, 2012 at 10:04
Ariete ’70, molti anni faquando cominciai a scrivere le storie del Prof lo avevo immaginato con la faccia e il fisico di Tom Berenger in Chi protegge il testimone? e Paura sulla città quando faceva il pugile…e aveva qualcosa anche del personaggio che interpretò inPlatpon..poi gli anni passano e Berenger si è appesantito parecchio..tanto che adesso assomiglia più a Genovese. per un po’ ho cominciato a vedere il Prof con la faccia di Vincent Cassell(hai visto Agents secrets?). Ultimamente hon ha un viso definito, a me ricorda moltissimo il Punitore nella versione di Ennis, soprattutto nelle storie di Gangland…
marzo 21st, 2012 at 10:48
@Ariete’70: altro che perdonarti, i tuoi commenti sono i benvenuti! Era da un pezzo che non leggevo tanto entusiasmo (tutta la discussione peraltro ne è carica). Sul cast cinematografico, ognuno ha sempre avuto un po’ le sue fisse: il Professionista sa per esempio che io il Chance degli inzi lo immaginavo simile al Van Damme del periodo Lionheart
marzo 21st, 2012 at 11:24
per dirla tutta Alessio ha anche ragione..non per nulla il nome Chance lo scelsi dop oaver visto hard target di John Woo dove JCVD si hciamava Chance Bodreau
marzo 21st, 2012 at 14:11
e aggiungo questo commento con la bieca ragione di arrivare a 120…vi ricordo che stasera a Milano presso l’Admiral di via domodossola 16(che è anche sede del James Bond club Italia)grande serata con tutti i protagonisti dell’IFL…se ci siete fatevi vedere sarà un piacere per tutti
marzo 21st, 2012 at 17:09
@ professionista e Lazzati : Visto che abbiamo iniziato questo gioco di fantasia(sperando presto di vedere un film con Chance protagonista!) Chi vedreste come regista? Qui credo veramente che le opzioni sono infinite,butto là i nomi di R.Scott,L.Besson,Q.Tarantino,J.Woo,J.Mostow,M.Campbell,S.Sollima,B.De Palma,M.Mann,K.Bigelow ma potrebbero essere veramente una infinità. Stamattina ero in automobile e sentivo a tutto volume una vecchia ballata rock di J.Waite’Missing you’ e mi è sembrata ideale commento sonoro a quando Caterina ‘Skate’ si allena forsennatamente per non pensare a cosa possa mai essere la sua vita senza Chance e poi improvvisamente…il ritorno all’azione.A proposito di Cassel sarà interessante vedere come sarà’Il Monaco’ capolavoro del romanzo gotico riproposto in film mentre Van Damme fu per me convincente come pugile nella Marsiglia anni Venti che diventa’Legionnaire’per non cedere al ricatto della mala.
marzo 21st, 2012 at 17:19
I registi potrebbero davvero essere un’infinità. Se dovessi scegliere, a parte John Woo che forse è fin troppo immediato da associare a certe avventure del prof, sceglierei due nomi non presenti nella tua lista: Tony Scott e Antoine Fuqua (penso a film come Training day e Shooter).
marzo 21st, 2012 at 17:25
@Ariete ’70
Ti ringrazio per i complimenti, sentirmi dire “competentissimo e dispensatore di ottimi consigli e lucide critiche”… visto che, nonostante la mia presenza sul Blog, ammetto che Segretissimo Sas/il Professionista non sono la mia prima lettura in termini di tempo dedicato. Ti ringrazio davvero.
Quanto a conoscermi dal vivo, ti deluderei perché non possiedo certamente quella simpatia umana che attribuisci all’onorevole Andrea/Tortellino. :))
Per quanto riguarda il cinema di arti marziali, vedo che sottolinei il tuo entusiasmo per il leggendario Bruce Lee. Ebbene, io ho visto ripetutamente i suoi 5 film principali, e anche un accurato documentario su di lui fuori dal set: certamente era un combattente notevole che temprava il suo corpo per renderlo flessuoso come una liana e forte come l’acciaio. Grande.
Tuttavia, tuttavia… considerando l’immagine marziale offerta sullo schermo (bada bene, sto parlando dei film!) ti devo dire che il mio preferito è un “certo” Steven Seagal, mi dispiace! Lui rispetto a B. Lee è tutta un’altra cosa!
Per i miei gusti, in troppe scene Bruce Lee si mostra come un guerriero nevrotico che urla come un ossesso al punto che la sua faccia si deforma in modo esagerato… basta vederlo quando sconfigge il barbuto O’Hara in OPERAZIONE DRAGO, e non aggiungo altro. Sarà molto spettacolare ed emotivamente coinvolgente, per molte persone, tuttavia non è certo una buona immagine relativamente all’ideale marziale dell’armonia psico-fisica, dove anche l’implacabile e pienamente consapevole furia assassina deve essere accompagnata adeguatamente da controllo, compostezza, grazia.
Nella maggiorparte dei suoi film Steven Seagal combatte mantenendo la bocca chiusa e al massimo emette dei suoni bassi solo leggermente percettibili. E il suo lieve sorriso è crudele e benigno al tempo stesso. E questo anche quando combatte e uccide per vendicare/proteggere una donna amata o un caro amico.
Vedere Bruce Lee mi innervosisce, mentre vedere Steven Seagal mi entusiasma e mi rasserena. C’è una bella distanza tra loro due, per me, in merito a quello che raffigurano sullo schermo. Ma non voglio dilungarmi oltre su questo argomento, è solo un tranquillo confronto di prospettive. il Blog serve anche a questo, no?
marzo 21st, 2012 at 17:54
@ alessio lazzati: sicuramente Tony Scott e A.Fuqua non possono mancare in questa ipotetica lista,chiedo venia!
marzo 21st, 2012 at 18:18
@ hitman77: sono completamente d’accordo con te che il blog serve proprio a questo,a un tranquillo confronto di prospettive.Infatti hai inquadrato perfettamente con la tua descrizione B.Lee che nelle arti marziali non porta mai olimpica serenità,al contrario è sempre elemento di contrasto e rottura,ha in sè la furia del Drago,portatore di discordie della situazione e forse per questo a me sembra unico e mi sembra non poter avere eredi(con il figlio ha in comune soprattutto il tragico destino o maledizione che si voglia) nè continuatori.Non posso che rispettare la tua descrizione della disciplinatissima marzialità di S.Seagal che è molto più olimpicamente ortodosso di Lee che al suo confronto sarà sempre un concentrato di tormentato genio e furiosa sregolatezza.Enter the Dragons!
marzo 21st, 2012 at 18:52
ahaha pensate che io l’Omaccione l’ho anche conosciuto a Parigi una quindicina d’anni fa a uno stage che si svolgeva credo in concomitanza con il festivalmarziale di bercy. iolo trovo ancora divertente, certo si è un po’ appesantito ma a 60 anni i suoi sganassoni fanno ancora male. certo come sarebbe bruce oggi a 70 anni? preferisco ricordarlocome nei tre dell’operazioen drago. Tornanto a possibil iregisti peril prof anche io sono per Fuqua oScott..ci vuole comunque un director che filmi in modo moderno ma anche tradizionale anche il regista dell’ultimo mission Impossibile non mi dispiacerebbe…
marzo 21st, 2012 at 18:53
parlando poi di colonne sonore..se qualcuno di voi recupera G angland blues troverà una traccia audio che trovo adeguata… per quest’ultimo ovviamente il Turbo Folk e i Rammstein
marzo 21st, 2012 at 19:10
@Ariete’70
beh, devo dire in tutt’onestà che sono veramente arrossito!
grazie grazie grazie Andrea per il calore dimostratomi, ne sono lusingato!
per quanto vedo il discorso lettura siamo molto vicini, sia per i guasti -ho tutti i libri di King, il mio primo è stato IT e sono rimasto letteralmente folgorato dalla capacità di scrittura e di pathos che permeava nel libro- e sopratutto abbiamo la stessa idea sul concetto di lettura- come veicolo di emozioni. Per continuare a citare citati (scusa il gioco di parole) non sono per niente d’accordo (e mi sono espresso più volte così) sul concetto di alta e bassa letteratura, figuriamoci! il concetto lo esprimevo già negli anni 80, quando leggevo Asimov (anche di questo ho parecchi libri) e mi si diceva di lasciare perdere la fantascienza per leggere qualcosa di più impegnativo. Ma de che ?! ho risposto, se non lo hai letto non lo puoi commentare in termini negativi, no? dal momento che in Italia ci sono pochi lettori, andare a fare la orale a questi per me è solo controproducente…
bisogna leggere ESCLUSIVAMENTE quello che ci piace, e cosa importante e confrontarsi con altri lettori, allargare il confine della lettura, io fino a qualche tempo fa nn leggevo segretissimo, poi ho avuto un BANG! con Guerre Segrete, Stefano mi ha aperto non una finestra, ma un intero mondo che mi ha travolto e appassionato… da lui sono poi passato (continuandolo però a considerarlo un Grandissimo Narratore) a leggere altri autori del genere action thriller che non avevo mai ‘frequentato’, insomma la bellezza e il gioco per me è questo, aumentare la sensibilità del gusto letterario esplorando.
Ti suggerisco di tenere in altissima considerazione i consigli di Hitman 77, sia per quanto riguarda le copertine e la loro vista da parte di mogli/fidanzate (io ci ho provato con mia moglie, eh? mi ha riposto ‘mavattela apja inder.. che avrà voluto dire?! eheheh) sia sopratutto in merito ai libri di SAS, è un grandissimo esperto. Ricordo che due persone che scrivono in questo blog (uno io) gli hanno suggerito più volte di fare qualcosa in merito a SAS…
termino questo lungo post -sorry Alessio ma è bello così, con lo scambio tra appassionati, no?- dicendo che approvo il Prof. con Cassel, mi ricordo fiumi di Porpora (bello il film e molto bello il libro!), aveva e ha il fisico per portarlo sullo schermo, sopratutto il viso.
ciao!
marzo 21st, 2012 at 19:12
ps
io tifo per b. Lee (per colpa sua a 14 anni mi ero costruito un nunchaku con la scopa della cucina e una catenella… che botte che mi sono dato, però poi qualcun altro mi ha fatto i complimenti per come lo usavo, così come per la tonfa)
marzo 21st, 2012 at 19:48
eh il mio primo nunchaku fu anche per me con i manici di scopa con una cinghia….vedo che abbiam oesperienze comuni. con il passare degli anni anche io come il Prof sono passato alle arti filippine e indonesiane.espada y daga… purtroppo no ncalcio più come un tempo…
marzo 21st, 2012 at 19:56
eh, io passai dal nuchaku agli shuriken (quanti danni!) alla tonfa, poi al judo a al tai chi, poi agli spaghetti e alle donne…vabbè solo agli spaghetti (ma ho abbracciato maggiormente la lettura). di sicuro stai + in forma te di me… mia figlia -per prendermi in giro– mi ha accostato al papà di peppa pig (cartone per piccoli), tutto per 5 kg in esubero… ecchesaràmai, no?
marzo 21st, 2012 at 22:34
@ a tutti voi: Ragazzi faccio un unico post per tutti! Come ho già detto è un pò che leggevo il blog ma non potevo intervenire perchè non avevo letto niente di Gunn scrittore,però nel frattempo mi dilettavo a leggere belle discussioni.Poi sollecitato soprattutto da te Andrea(e dal Prof)di non pensare alla continuity ho preso finalmente in mano’Uno contro tutti’ e mi si è aperto un nuovo mondo.Perchè io di spy avevo letto solo qualche classico(Buchan’i trentanove scalini’,Ambler’la maschera di Dimitrios’,Forsyth’il giorno dello sciacallo tradotto da Marco Tropea,Ludlum’Il Patto,Follett’La cruna dell’ago’,J.Grady’I sei giorni del Condor’,I.Fleming’Casino Royale’)e niente ancora di italiano ma non per snobismo perchè io da sempre leggo gli autori italiani dai classici ai contemporanei(spero di riuscire a trovare il tempo di finire prima o poi la mia tesi di laurea sui generi all’italiana).Tornando al cinema marziale non ho niente contro Seagal,Van Damme,Norris,J.Chan,J.Lee e chi più ne ha più ne metta,mi piacciono i loro film e li rivedo volentieri però per me Bruce Lee come ho già detto è genio e sregolatezza,è il Drago,la Tigre e il Serpente incarnati in forma umana,è l’uomo che non si arrende mai neanche al Destino,combatte i pregiudizi sia dei Cinesi che degli Occidentali,non ha paura di essere anticonformista e controcorrente e combatte per le sue convinzioni contro tutto e tutti e quindi non può avere eredi(neanche il figlio è animato da questa Lucida Follia solo dallo stesso tragico Destino)nè continuatori al massimo epigoni o avversari ma a lui andava bene così.Tornando a Renard al cinema adesso voglio proprio sognare e pensare a un Dream Team con i miei registi preferiti di tutti i tempi e paesi a dirigere ognuno un film.Quindi butto in campo H.Hawks,O.Welles,J.Ford,J.Huston,N.Ray,R.Walsh,Griffith,Ince,J.Tourner,F.Lang,H.Hitchcock,B.Wilder,A.Kurosawa,O.Stone,J.Carpenter,Lucas e Spielberg,J.Cameron,L.Olivier(regista e attore come ‘vilain’),S.Peckinpah,S.Kubrick,R.Polansky ma anche gli italiani naturalmente S.Leone,A.Blasetti,L.Visconti,P.Germi,F.Di Leo,S.Martino.A.Margheriti,Bava e Freda,D.Argento,D.Tessari,S e B Corbucci,D.Damiani,B.Bertolucci,G.Tornatore e G.Salvatores,M.Placido e cento altri ancora(non ho inserito quasi niente di Africa,Australia e Asia altrimenti non si finisce più).Come attore di qualsiasi epoca adesso faccio solo il nome di R.Mitchum all’epoca delle’Catene della Colpa’.Un saluto a tutti!
marzo 22nd, 2012 at 02:53
Ariete70 sei una miniera,vedo che abbiam oseguito percorsi comuni..sui generi ti ho risposto sul blog ma secondo me un giro sul sito di Bloodbuster dovresti proprio farlo. tra l’altro ti conisglio il volume Segretissimi sui jamesbondoni degli anni 60
marzo 22nd, 2012 at 06:10
@ professionista,Alex Lazzati,Andrea-Tortellino,Hitman77 e un pò tutti i frequentatori del blog: Mi fa molto piacere che la serata su Segretissimo e la Legion Italiana sia stata un successo(dopo il prof,naturalmente un pò alla volta leggerò anche gli altri autori della Legion e sono sicuro che non mi deluderanno).Ti ringrazio Prof per la segnalazione di Bloodbuster,è un sito straordinario che non conoscevo!Visto che qui siamo un pò tutti appassionati di cinema di arti marziali mi permetto di suggerire la lettura di un saggio che è stato fondamentale nella mia formazione culturale(e qui ringrazio il mai dimenticato Prof.di cinema e audiovisivi all’università di Salerno,Gino Frezza)si chiama’generi cinematografici americani’del grande Stuart M.Kaminsky(notissimo giallista,sceneggiatore e anche prof di storia e critica del cinema negli Usa) e in particolare il capitolo sui film di Kung fu e musical a confronto.Riassumendo Kaminsky sostiene che B.Lee è il F.Astaire del kung fu,i film di KF sono incentrati su una performance come i musical,hanno assoli,duetti e numeri riservati al coro o all’ingenua e soprattutto l’intreccio per quanto importante è funzionale ai combattimenti come nel musical lo è ai balli.Paragona le evoluzioni con i nunchaku di B.Lee a quelle con bastone da passeggio o al cilindro di F.Astaire o G.Kelly e via dicendo.Adesso ragazzi il vostro Ariete’70,corrispondente da Cesena va a dormire dopo lo scatenamento in disco in un noto locale vicino Ravenna.Se qualcuno di voi passa in Romagna e vuole consigli su locali e balere sarò lieto di darli,penso di saperne abbastanza perchè sono un ex-professionista delle pubbliche relazioni per i locali da ballo(ho lavorato quasi vent’anni per i migliori locali di Salerno e provincia e Rimini e provincia,mi ci sono pagato gli studi,le vacanze e tutti gli sfizi possibili e immaginabili).Adesso faccio un lavoro più tranquillo ma la passione per il ballo e le belle amiche che si conoscono nei locali non è passata.Keep the faith!
marzo 22nd, 2012 at 10:28
Ariete’70..il grande Stuart ce lo ricordiamo..fu ospite di Cappi ai tempi di Alacran e da qualche parte devo avere una foto in sua compagnia.Un grande maestro ed esperto di cinema. E nel suo giudizio ha perfettamente ragione, non per nulla Bruce era un grande ballerino.ma ti dirò di più le sequenze marziali come le sparatorie e i numeri musicali dei film di hong kong son ocostruite secondo lo stesso concettoche è appunto quell odelal coreografia non del realismo, come scrissi in Dragons Forever…ne riparleremo…
marzo 22nd, 2012 at 13:22
@ professionista: Buongiorno Prof!Mi sono alzato da una mezz’ora dopo la notte brava in disco.Ho letto un altro pò del romanzo,la stupenda scena ambientata a Stoccolma con la folgorante apparizione della a me, neofita di Chance, sconosciuta tostissima e sexyssima Antonia Lake!Poi ho avuto un brivido di piacere a sapere che anche il Prof ama come me i romanzi con Carlito Brigante e presumo lo splendido commovente film di De Palma.A proposito Prof,domanda da neofita,ma Chance parla fiammingo o francese e con l’italiano come se la cava?Visto che Alex ha detto che posso inserire note di colore autobiografico ti dico che mentre ti scrivo per darmi la carica ascolto’17 re’dei Litfiba in cd(il vinile comprato nel 1989 ormai è consumato).Io sostengo tutto ciò che è italiano dal cinema,alla letteratura,al rock,al fumetto.Non sono un fascista ma un patriota e non accetto chi butta fango su di noi italiani solo perchè non abbiamo una classe politica e dirigente all’altezza del paese e della gente!Sono contento per te che hai conosciuto Kaminsky,ma mica hai conosciuto anche Bodganovich?(ancora più grande per me,i suoi libri-intervista sono come il Vangelo per me).Dopo che ho finito qui,leggo qualche scheda da un libro imperdibile per tutti gli appassionati di cinema Usa,la raccolta delle recensioni del grandissimo V.Caprara(il 4 volume precisamente).Poi mangio qualcosa e vista la bellissima giornata vado a Rimini a vedere se ci sono già un pò di turiste in giro.Ciao da Andrea/Ariete’70!
marzo 22nd, 2012 at 13:32
ciao Ariete /= no,Bogdanovich nonl’ho conosciuto. Kaminsky mi ha lasciato ungrande ricordo.
Il prof da buon belga parla sia francese che fiammingo ma fondamentalmente francese. ovviamente parla inglese.Da quando nel 2007è dovuto fuggire da parigi(….) per stabilirsi a Ganglandparla piuttosto bene l’italiano e,a seguito diuna serie di relazioni legate al motivo per cui ha dovuto lasciare parigi e a missioni di lavoro mastica piuttosto bene il russo.in questo lavoro anche questo è importante..
marzo 22nd, 2012 at 16:36
@Alesso Lazzati
Ale, ma hai visto quanti post quando il prof. esce? Gajardo eh?!
marzo 22nd, 2012 at 19:32
gajardo sì
marzo 22nd, 2012 at 23:50
@Ariete ’70
pubbliche relazioni nei locali di ballo, ricognizioni mattutine a caccia di belle turiste… comprendo sempre meglio come ti vada decisamente più a genio il folleggiante e irrequieto Bruce Lee rispetto al compassato e “silenzioso” Steven Seagal (anche se dal vivo è un pò più spassoso e ha anche inciso dischi di musica country).
Bruce Lee il Fred Astaire del kung fu? Beh, buona parte delle arti marziali cinesi e anche coreane, specialmente nei film, sono piene di movimenti circolari e sequenze di colpi che evocano una frenetica danza…
Al contrario Steven Seagal utilizza principalmente mani e braccia, lasciando alle gambe il ruolo del movimento e dell’appoggio stabile: la sua è un’impostazione molto giapponese, mirante all’essenzialità, limitando i movimenti, e fa anche molto affidamento sulla potenza vera e propria (offensiva e difensiva) a prescindere dal fatto che utilizza anche le proiezioni curve dell’Aikido.
Io ammiro di più questa impostazione, e direi che Seagal è molto più UTSU mentre i mobilissimi Bruce Lee e altri danzatori simili (compreso il pirotecnico Tony Jaa) sono molto più ATARU -per usare una terminologia cara a Musashi Miyamoto… credo tu sappia bene cosa intendo dire.
A questo proposito ti descriverei un combattimento esemplare nel film di Seagal IL VENDICATORE, ma preferisco non dilungarmi.
Per quanto riguarda le belle donne, quelle piacciono sia a me che a te, e ti consiglio di fare un giro nei romanzi di SAS: tra le copertine e il contenuto trovarai delle vere meraviglie!
Però tu sei un Drago romagnolo godereccio, mentre io -secondo l’oroscopo cinese- sono del segno del Serpente, sono guidato dall’orientamento Rettile… lo stesso che ha guidato tante volte Chance Renard e Antonia Lake.
Sono come Steven Seagal che quando è preso da una missione o un addestramento impegnativo, quasi neache si accorge della gnoccona di turno… ah! ah! ah!
Buona caccia, esuberante conquistadòr!
marzo 23rd, 2012 at 01:43
@ hitman’77:Ciao Hitman,lo sai che per me siete già quasi una famiglia e oggi pomeriggio che stavo a passeggio a Rimini con la mia amica Anastasia bellissima Ucraina 33enne che fa la colf ma potrebbe fare la modella mi mancavate?Io sono così mi affeziono subito alle persone intelligenti e spiritose ma anche modeste come te che sai tantissime cose e fai finta di essere poco simpatico quando lo sei un casino?Non voglio appararirti un’analfabeta cinematografico a difendere sempre B.Lee anche perchè io lo ammiro ma dei suoi film rivedo solo i combattimenti ormai mentre di Mr.Seagal oltre ad ammirare la capacità marziale i film li vedo per intero perchè sono molto più vicini ai miei gusti occidentali(naturalmente adoro anche il film di Hitman!)come quelli di Mr.Norris,Mr.Chan,Mr.VanDamme,etc.Poi ho un debole per Ettore Fieramosca e per lui faccio la pubblicità gratis come la faccio per Renard o per Marlowe mentre dai locali mi sono sempre fatto pagare e anche tanto(anche perchè quando mi impegnavo portavo a ballare pure gli zombies!)Ma io sono così(sono un Romagnolo solo di adozione in me c’è il fuoco del Vesuvio oltre che dell’Ariete,Salernitano Doc da più generazioni!)mi spendo per le cose che mi entusiasmano e stai sicuro che quando avrò tempo di leggere il mio primo SaS se mi piace farò lo stesso anche per questo famigerato principe delle Spie.Un saluto anche a Tokì il mio edicolante di fiducia a Cesena che mi ha promesso di conservarmi sempre una copia dei nuovi Professionista Story e non farmi girare più come un matto mezza Cesena che per fortuna non è grande come Roma o Milano!Keep the Faith!
marzo 23rd, 2012 at 10:13
be’ come minimo offri da bere ad Anastasia da parte del Prof!
e anche al tuo amico edicolante Tokì, la battaglia è comune… buon venerdì….
marzo 23rd, 2012 at 10:42
http://www.youtube.com/watch?v=VbpF2hM6He4&feature=share
date un po’ un’occhiata ai video del canale You Tube di Andrea Carlo Cappi sulla serata di presentazione dei nuovi Segretisismo!
marzo 23rd, 2012 at 12:21
@Ariete’70
ho come l’impressione che dovrei cominciare a inventare una ‘calla’ a mia moglie e buttarmi vero la riviera… ahahahah w le colf!
marzo 23rd, 2012 at 12:46
@Ariete ’70
Certamente di Mr. Seagal mi piace l’intera struttura dei film dall’inizio alla fine. Per esempio sono ammaliato da suoi titoli come INTO THE SUN, VENDICATORE, THE FOREIGNER, SHADOWMAN, OUT OF REACH, L’ULTIMA PARTITA… oltre ai più vecchi e indimenticabili DURO DA UCCIDERE e TRAPPOLA SULLE MONTAGNE ROCCIOSE.
Dopo di lui ai primi posti metterei un action-hero nero che finora non avete menzionato: intendo il grande Wesley Snipes, che dal vivo sarà meno artista marziale di altri ma nei suoi film per me è un tipo dannatamente carismatico! Ho sempre in mente la trilogia di BLADE, L’ARTE DELLA GUERRA 1 e 2, DETONATOR, 9 LIVES e altri di cui ora mi sfuggono i titoli. Grande Snipes!
Per quanto riguarda la tua bellissima amica Anastasia che fa la colf ma potrebbe fare la modella, ti do perfettamente ragione: se guardiamo bene, negli ambienti anche più quotidiani possiamo trovare tante donne molto belle e sexy che se volessero potrebbero stare al posto di quelle dei cataloghi intimi, dei calendari e del cinema.
Credimi: fino all’anno scorso frequentavo una certa Serena, appena 20, alta 170 cm, un’abbondante quarta misura seno sostenuta da un vitino di vespa, culetto rotondo, gambe impeccabili, e un viso da cover-girl che potrebbe fare la pubblicità della Maybelline.
Eppure faceva la barista e non si è mai interessata a certe professioni, non è la sua vocazione!
E poi un’altra stangona di 1 e 80, commessa di negozio abbigliamento, che è uscita dai concorsi di bellezza nazionali perché non si sentiva a suo agio in quell’ambiente!
E il bello di queste ragazze è che non hanno assolutamente niente di rifatto! Il mondo è pieno di donne stupende anche senza cercare tra i Vip.
marzo 23rd, 2012 at 12:55
@andrea-tortellino: vero, mi accontenterei di un quinto di questi messaggi per le altre uscite:)
Tornando agli action heroes, parlandomi di Seagal e Snipes con me sfondate una porta aperta (che si sfonda comunque a calci).
marzo 23rd, 2012 at 13:10
http://hotmag.me/ilprofessionista/2012/03/23/il-professionista-rilancia-a-borderfiction/
qui qualche news in più sulal serata del 21
Seagal resta l’unico eroe marziale del nostro tempo..non perhcè sia il più bravo ma è rimasto un po’ l’ultim oa fare film di genere… però Scott Atkinsnon piace a nessuno?
marzo 23rd, 2012 at 13:24
Scott Adkins mi piace un casino, ma più che altro quando ha la barbetta demoniaca di Yuri Boyka. in “borghese” è un po’ troppo belloccio:)
marzo 23rd, 2012 at 15:24
@professionista,hitman’77,andrea-tortellino,alex lazzati :Ciao ragazzi!Per prima cosa vi chiedo notizie sui primi sas che ho acquistato in vita mia,stamattina dal mitico Renzo vicino alla Stazione di Cesena(0,50 cent cadauno).Sono ‘morire per Zanzibar’ e’Appuntamento a boris gleb(vecchia edizione anni’74 e 75 con le copertine di Jacono che non possono competere con quelle ‘ultraglamorous’di adesso).Sono bei romanzi?Sono molto tagliati?Prof ho trovato pure(1 euro):Una pallottola per Errol Flynn di Kaminsky(1982),sai se è uno dei suoi migliori?Hitman per quanto riguarda le ragazze bellissime che non accettano di fare la vita facile sono pienamente d’accordo con te.Poi Anastasia è un caso particolare(è veramente solo una cara amica),una ragazza che è dovuta venire a fare la colf in Italia per aiutare il marito che ha perso il lavoro e che non vede lui e la sua splendida figlia da 2 anni.Il miei film preferiti di Seagal sono:’Trappola in alto mare’ e ‘Ferite mortali’.Di Snipes adoro’Passenger 57-Terrore ad alta quota’ e il ciclo di’Blade’.Poi non è marziale ma è sempre una roccia il Willis dei vari’Die Hard’.Andrea ti ho scritto sul blog di Urania ma come sai meglio di me mentre quello di segretissimo è ‘Rock’ quello di Urania è ‘lento’.Poi se trovi una scusa con tua moglie nei locali la merce abbonda e io ne conosco abbastanza(stasera seratona a un bel locale di Cervia!)Alex a te dico che dove vado vado parlo di Renard e di Segretissimo.Un salutone a tutti e buon venerdì sera!
marzo 23rd, 2012 at 16:15
@Alessio, Hitman77, Ariete’70 e prof.: se voglio guardare un film di arti marziali metto di sicuro ai primi posti Bruce Lee, forse ho avuto l’imprinting come usci in italia, le sue movenze, la forza ceh esprimeva semplicemente con un verso, uno sguardo o tirando su con il naso… l’unica cosa che riesco a fare io è farmi scrocchiare le nocche quando chiudo il pugno! Seagal mi piaceva, poi forse l’ho visto come infalzionato, innanzitutto -mio modestissimo parere, eh?!- lui si fa forte del suo corpo inteso come massiccio e alto, l’ho visto battersi con avversari piccoli (spesso), si d’accordo ha una forza nelle braccia, sembranop gesti semplici (intesi che li fa dimostrare lui eh?) quando atterra qualcono usando le braccia come leve, però… però per me arti marziali non sono ‘solo’ questo, ma movimento del corpo, salti, azione, adrenalina, e lui a me non me la trasmette. sorry! comunque sto vedendo -quando posso- gli episodi con lui protagonista (ammazza come si è tinto i capelli ma se ha l’età di mio nonno!) e mi piace più ora. Purtroppo di Scott Atkinsnon non ho visto nulla… poi la sera devo fare la lotta con un piccolo demonio che vuole vedere peppa pig, orso koda e la carica dei 101… come faccio a farle vedere certe scene? però sto cominciando piano piano, quando vedevamo cobra 11 (non ridete su!) lei si divertiva sempre, e la sera diceva che voleva vedere il film delle macchine che corrono ahahahah.
Vogliamo parlare poi dei film di 3° o 4° categoria cinesi degli anni 70/80 con mosse assurde (trasmessi in 3° serata su canali regionali)? quando mi ci casca m’occhio non li mollo mica !
marzo 23rd, 2012 at 16:19
@Ariete’70
in un edicola vicino a casa mia ho visto una copia (nascosta) di Guerre Segrete di un certo Stephen Gunn, guarda io la comprai e dopo averla letta ho cambiato orizzonti, fattelo dire dal Prof.! Se vuoi posso vedere di comprarla e te la potrei spedire… io la mia copia la tengo come oro visto che mi ha introdotto nel mondo del prof.
ciao
marzo 23rd, 2012 at 16:27
@ andrea-tortellino: Sei un grande! Per me va bene me lo spedisci in contrassegno a casa mia?Dove posso darti il mio indirizzo? Naturalmente Andrea non rinnego tutto quello che ho scritto su Bruce,però i suoi film mi piacciono quando lui combatte come storie sono abbastanza ordinarie e lente.Dei due SaS che ho comprato ne parlo sopra sai qualcosa?
marzo 23rd, 2012 at 16:39
@alessio lazzati
Ale hai modo di fare avere la mia mail ad Andrea aka Ariete’70?
tk’s!
ciao
che contrassegno, se te lo spedisco mica mi devi dare i soldi!
marzo 23rd, 2012 at 16:40
@Ariete’70
ora incrocia le dita che il tipo non lo abbia trovato e mandato indietro come reso…oggi quando esco da lavoro vado a vedere
marzo 23rd, 2012 at 16:51
@Ariete ’70
APPUNTAMENTO A BORIS GLEB non lo conosco ma uscirà ristampato con la nuova cover proprio il mese prossimo, Aprile!
Invece MORIRE PER ZANZIBAR è un gran bel SAS di ambientazione africana, feroce e seducente. Però io lo possiedo nella ristampa Supersegretissimo n. 34 (copertina magnifica!) abbinato all’altrettanto bello A PROPOSITO DI SUA ALTEZZA SERENISSIMA (sempre primi anni ’70, nella Berlino della guerra fredda). In quella riedizione non credo ci siano tagli. E sinceramente ti consiglio di acquistare anche quel volume (Supersegretissimo Sas n. 34), lo trovi ancora disponibile sul sito http://www.comprovendolibri.it
PASSENGER 57 con Snipes è piaciuto anche a me, ma ancora di più L’ARTE DELLA GUERRA 2. Bruce Willis l’ho trovato azzeccatissimo in SLEVIN – PATTO CRIMINALE, dove però non è l’unico protagonista.
E ti consiglio anche -se non lo conosci- di recuperare CRYING FREEMAN (con Mark Dacascos, Masaya Kato, Yoko Shimada e Julie Condra).
E l’altrettanto notevole AMICI PER LA MORTE (con Jet Li, Mark Dacascos e Gabrielle Union).
Buona serata brava. Io penso che passerò una o due ore con la mia avvenente e morbida girl (che però è tornata a darmi il tormento con discorsi di convivenza/matrimonio…). Poi a casa a farmi qualche tonificante lettura/visione tv notturna.
marzo 23rd, 2012 at 16:56
@Hitman 77
noo resisti fratello! rimani libero ahahah
a parte gli scherzi, io suggerirei di cercare anche (sopratutto) i fumetti di Crying Freeman, veri capolavori, sia per i disegni che per le storie… un must che dovreste leggere, azione, politica, sesso, yakuza, emozioni, armi, inseguimento, che volere di più?
marzo 23rd, 2012 at 17:01
@ andrea-tortellino :Sei una persona ancora migliore di quel che pensavo.Se ti trovi a passare da Cesena saprò ricambiare e sarai o ospite mio in un locale o se come ho capito sei una buona forchetta come me a farti assaggiare qualche specialità romagnola un pò meno nota della solita piadina tipo la piada fritta(che ricorda molto il nostro calzone salernitano).Un salutone da Andrea e grazie anche solo per il bel pensiero.Keep the faith!
marzo 23rd, 2012 at 17:04
@Professionista
Alcune osservazioni sul tuo precedente NOME IN CODICE: LOKI.
Innanzitutto ha descritto molto bene il logoramento psicologico che si rischia a stare nell’universo feroce della copertura. Bravo.
A pagina 83 l’abile Tasha Hi trasmette, in perfetto silenzio, un messaggio in Codice Morse al Professionista… massaggiandoglielo sulla schiena! Che io ricordi, non avevo mai visto né letto una scena simile.
Invece a pagina 92 il Professionista, ospite nella villa del “simpatico” Zio Banda, osserva lo scenario esterno e pensa:”Il fottuto Giappone medioevale”…
Non sono riuscito a inquadrare bene l’umore/atteggiamento di Chance in quel termine che usa… Saresti gentile da illuminarmi?
Grazie!
marzo 23rd, 2012 at 17:10
@hitman’77 : In effetti le vecchie cover di Iacono non mi piacciono granchè anche se so che è molto stimato per quelle dei gialli però siccome li ho pagati 50 cent all’uno li ho presi lo stesso.Willis mi piace un pò in tutto quello che fa(l’ultimo boyscout su tutti),Crying freeman è nella mia videoteca e stimo tantissimo sia Dascascos che il regista Gans di cui adoro ‘Il Patto dei Lupi’. Io che ho qualche anno più di te e una convivenza naufragata alle spalle sono un pò restio a riprovarci però se sei sicuro che è la donna giusta per te,ne vale sempre la pena!Un salutone e Keep the faith!
marzo 23rd, 2012 at 17:48
@Andrea-tortellino
Ma quali scherzi, hai ragione… ah! ah! Lo so fin da ora che quasi sicuramente chiuderò anche questa storia. Qualche giorno fa stavo rivedendo TRAPPOLA SULLE MONTAGNE ROCCIOSE su Rete4 e sono uscito di casa con quasi mezz’ora di ritardo (colpa anche della pubblicità)! In quel film di Seagal c’era una allora diciassettenne Katherine Heigl e ho spiegato alla mia girl che lei, con 5 anni di più, risulta comunque più bella e sexy… Diciamo che questo commento le è piaciuto anche perché è sensibilissima al confronto con le teenager (figuriamoci, lei ne ha solo 22!). Tuttavia i ritardi non li prende mai troppo bene.
Per quanto riguarda i fumetti marziali giapponesi, allora conoscerai il must bimestrale TOUGH! (arrivato ormai al volume n. 34)… Caspita, il personaggio di Kiryu Miyazawa bisognerebbe metterlo sui romanzi di Segretissimo! Sai che roba!
E hai mai visto (anche nella versione “Story” su YouTube) la serie di videogame YAKUZA, con protagonista il tostissimo e cool Kiryu Kazuma??? Anche quello lo vedrei bene su Segretissimo.
marzo 23rd, 2012 at 18:08
@Tutti: il blog non mi permette di mandare messaggi privati agli utenti e mettervi in contatto tra voi. Quello che vi posso consigliare è di usare la pagina di Segretissimo su Facebook per mettervi in contatto più diretto. Se poi non siete su FB, fatemi pensare che una soluzione la troviamo
marzo 23rd, 2012 at 18:37
Uhm, io in effetti (ancora) non sono su FB. Alessio per ora confido in te…
@Hitman77 ahh mi cogli impreparato… e non posso neanche mettermi le mani tra i capelli visto che mi pettino con una pelle di daino ahahah Tough! l’ho sentito nominare, però non l’ho mai visto.
Fosse per me spenderei parecchio in fumetti e libri, però devo fare i conti con alcuni vincoli vedi Fattore Moglie (alto vincolo) Fattore Casa (medio vincolo ma si lega con il Fattore Moglie, quindi diventa alto vincolo), Fattore Soldi (chi vorrebbe parlare bene di me al mio capo per farmi dare un aumento di stipendio?).
Alla fin fine mi sto vendendo anche dei fumetti che, sigh, faticosamente avevo collezionato nel corso degli anni.
Però un ripiano resiste con i Segetissimo (hehehe) Urania e Gialli mondadori, un altro con spiderman (e che volete, sono un fanciullino io !).
marzo 23rd, 2012 at 18:51
@Ariete’70 e Andrea Tortellino: avete entrambi posta dal mio indirizzo privato. Dovreste riuscire a recuperare i rispettvi indirizzi mail. Fatemi sapere se funziona.
Aggiungo qualche considerazione: se sono dell’umore adatto, di Steven S. mi piace proprio l’aura da “unstoppable” che ha. Il calmo impassibile picchiatore totale. Di Snipes adoro il modo in cui riesce a rendere vere le sue scene, persino in Blade.
Anche io comunque sono cresciuto con Bruce Lee e ormai i film li so a memoria.
Undisputed 3 con Adkins è una delle migliori cose marziali uscite negli ultimi anni: non è solo bello da quel punto di vista, è proprio carino tutto il film. La trilogia intera lo è.
Per concludere: a qualcuno piace Michael Jay White? È uno dei miei idoli marziali al momento
marzo 23rd, 2012 at 18:55
@Alessio
non lo conosco MJW, dicci, dicci com’è, che stili usa, insomma.
ps
Ale ha funzionato!
marzo 23rd, 2012 at 19:04
Meglio far parlare i video
http://www.youtube.com/watch?v=-xBkZUHmwew
White è quello “piccolo”.
Qui invece nel cult movie Black Dynamite tributo alla blaxploitation:
http://www.youtube.com/watch?v=xNEoP7TuEu8
marzo 23rd, 2012 at 19:16
E alla faccia del piccolo… certo l’altro gli fa da fodero, però mica scherza il tipo con il fisico che ha.. e non hanneanche sudato!
marzo 23rd, 2012 at 20:08
@ alessio Lazzati: Grazie per avermi messo in contatto con Tortellino!Siete mitici! Tortellino sei un grande! Alessio adesso inizio anche con i Sas ,oggi ne ho preso due usati :Appuntamento a Boris gleb e Morire per Zanzibar.Come sono?Molto tagliati?(sono del 1974 e 1975).Le copertine dei nuovi SaS sono diecimila volte meglio! Un salutone e Keep the faith!
marzo 23rd, 2012 at 21:07
No non c’eran otagli perchè l’hard vero iniziò negli anni 80 con duell oa Barranquilla quando il cinema X divenne in Francia un fenomeno di costume.
Ma lo sapevate che Il prof era amico di tabatah Cash? Scopritelo nel professionsita story di settembre in L’EREDITA’ CARGESE…
marzo 23rd, 2012 at 21:10
@Ariete’70
mi sa che ti stai procurando letture per passare parecchio tempo… a meno che tu non sia un lettore veloce, per qualche giorni ti sei apparecchiato ben benino…hahahah
marzo 23rd, 2012 at 23:26
Andrea-tortellino sei un tipo spassosissimo, grande! Certo, per comprare molto ci vogliono i soldi… anche io a volte ho esagerato per libri e fumetti, comunque non ho mai il tempo di leggere tutto quello che possiedo già.
Se avessi qualche autorità speciale, farei volentieri una visita nel tuo ambiente di lavoro. Chissà che un giorno… :))
Meno male che non ho famiglia e faccio resistenza a ogni proposta di convivenza: in questo periodo, poi, devo mettere a posto diverse cose, liberarmi da alcune rotture che creano solo fastidiose interferenze alla vita che più mi piace. Mi servono fasce orarie di calma e tonificante “solitudine”.
Comunque complimenti a tutti quelli che come Tortellino si assumono gli impegni quotidiani di moglie e figli.
Per quanto riguarda Facebook, quelle cose non mi sono mai piaciute. Non ci entro, lì.
@Alessio Lazzati
Hai dato una bella definizione di S.Seagal, mi piace. E ti dò ragione su Snipes: anche nelle azioni più concitate, si fatica davvero a capire che sta recitando.
marzo 24th, 2012 at 01:24
dai Povero Snipes…come cacciatore di vampiri non era male…e ricordate L’arte della guerra(solo il primo) grande film…
marzo 24th, 2012 at 06:42
@ tortellino: Non sono un lettore molto veloce e poi leggo sempre più libri insieme(ragazzi/e comunicazione a tutti/e quelli/e dell’Ariete come me.Finalmente dopo due anni non abbiamo più l’influsso di Saturno contro!Io che già sono abbastanza energico,in questi giorni mi sento un’energia quasi sovrumana,speriamo che per un bel pò Saturno stia fuori dal nostro cielo!)Adesso insieme al ‘professionista non è morto’ sto leggendo la fondamentale e bellissima raccolta di recensioni sul cinema americano di Valerio Caprara(mitico e competentissimo critico del’Mattino’ e professore di cinema all’Orientale di Napoli!)consigliatissima a chi come me e noi ama il cinema Usa.Poi per calare un pò il ritmo troppo adrenalinico di Chance continuo a leggere la raccolta di racconti dello splendido Meridiano Mondadori del purtroppo scomparso,grandissimo scrittore lombardo(ti piace Prof?)P.Chiara,gran donnaiolo,narratore nato,stilista sopraffino,erede novecentesco di Boccaccio e Casanova.Ragazzi sosteniamo i nostri scrittori italiani di tutti i tempi!Non siamo secondi a nessuno se vogliamo e S.Gunn lo dimostra col suo Chance Renard che dà punti a tanti americani che non ci mettono la sua passione.Adesso vado a dormire dopo la stupenda serata danzante a Cervia!Keep the faith!(mantieni la fede in italiano!).
marzo 24th, 2012 at 09:59
http://www.youtube.com/watch?v=VbpF2hM6He4
mentre vi godete i lresto delal serataSegretissimo con tutte le novità..
Ariete 70 io sono un fan di Chiara, delel sue atmosfere e dei film e telefilm presi dai suoi libri.Un giorno parleremo de la stanza del vescovo…. lì patrick deware era un po’ il prof in vacanza…
marzo 24th, 2012 at 16:10
Ciao Ariete, felice per la tua serata a Cervia. Io ho un’indole diversa e non sono un grande fan delle serate danzanti, se le frequento lo faccio essenzialmente per ragioni di compagnia femminile: alle ragazze in genere piacciono queste cose, e mi sembra giusto farle felici… almeno ogni tanto.
Anche io normalmente non sono un lettore molto veloce, e anche io leggo più libri/fumetti contemporaneamente. Per smorzare i toni high tension del Professionista ti rifugi su P.Chiara? Complimenti, mi hanno detto molto bene di lui. Io per abbassare il ritmo leggo… SAS Malko Linge! (pensa che esaurito che sono! :)).
Se mi parli di autori “classici”, posso rileggere qualcosa di Herman Hesse e Yukito Mishima (entrambi stranieri, mi dispiace!) oppure cose come il Corsaro Nero di Salgari (Italiano, visto?).
Ieri sera/notte anche io mi sono disteso e sono stato bene, incluso qualche bel momento sexy.
E credo che due ore sul letto questo pomeriggio me le faccio anch’io.
Un saluto anche ai vari Professionista, Tortellino e tutti gli altri!
marzo 24th, 2012 at 16:52
@ professionista,@hitman’77: Caro Prof,a me P.Chiara lo fece scoprire la buon’anima di mio padre(che ha instillato in me e mio fratello maggiore Alessandro la passione per la lettura,anche se lui leggeva soprattutto di storia,poi qualche romanzo storico e autori ‘relaxing’ come Chiara).A 19 anni lessi la sua raccolta’L’uovo al cianuro e altri racc’e da allora uno alla volta ho letto(e visto) quasi tutto di suo(inclusa la stupenda’Stanza’).Hitman io in disco vado perchè ballare mi piace tantissimo,perchè è un ottimo esercizio fisico(non ho più tempo e voglia per praticare le arti marziali)e perchè si conoscono parecchie donne.Naturalmente anche io non leggo solo italiani,però c’è il fatto che le traduzioni sono sempre un pò traditrici e allora mi butto sugli italiani più che posso dopo che ho letto parecchi classici stranieri irrinunciabili.Salgari è uno dei miei idoli(Sandokan non te garba?)e cerco spasmodicamente l’edizione annotata da Spagnol(prof mi hanno detto che non era quella che uscì con il quotidiano,uscì sembra quella Newton che ha comunque una pregevolissima introduzione di S.Campailla,e che io possiedo già).Hitman prova a leggere ‘Ettore Fieramosca’ del D’Azeglio per me è un testo fondamentale per gli Italiani(scritto in piena Restaurazione,1827 se non erro,fece palpitare il cuore di tanti Patrioti).Adesso anche io riposo un altro pò stasera vorrei vedere ‘The Raven’Su E.A.Poe anche se non ne ho letto molto bene in rete.Keep the faith!
marzo 24th, 2012 at 17:48
@Ariete ’70
Per carità, rispetto moltissimo la notevole ginnastica che si fa ballando! E ti considero molto più ammirevole rispetto a tanti tuoi coetanei “mummificati” che conosco!
Per quanto riguarda le donne, mi piace conoscerle nei locali a prescindere dalle piste di ballo, oppure in varie altre situazioni.
Ognuno deve esplorare se stesso e imparare a conoscersi a fondo, e trovare i modi di muoversi più congeniali per lui.
Edgar A.Poe l’ho letto a ripetizione da adolescente, mi stregava. Come Sandokan, Corsaro Nero, Zanna Bianca… e poi Sigfrido.
Per quanto riguarda gli italiani, mi hanno lasciato un ricordo particolare alcuni libri relativi alla storia e la civiltà di Roma Antica, che mi hanno stimolato molte riflessioni. E la descrizione del tempio di Marte Ultore (Vendicatore), dove si riuniva il consiglio di guerra.
Buon proseguimento!
marzo 24th, 2012 at 18:50
@Hitman’77: Mi hai capito proprio bene non ci tengo proprio ad anchilosarmi prima del tempo e anzi sto imparando anche un pò di liscio così quando sarò un pò troppo vecchio per la dance,potrò continuare a ballare.Mi sembra naturale che qualsiasi posto va bene per le conoscenze e ognuno sceglie quello più congeniale.Anche per me Poe è stato un faro dai tempi dell’adolescenza e continua ad essere un cardine indispensabile.Prova con il’Fieramosca'(ho controlato per sicurezza e mi sbagliavo è del 1833,comunque sempre piena Restaurazione)se non ti spaventa il linguaggio italiano ottocentesco(a me piace tantissimo)potresti avere delle belle sorprese(tipo che uno dei 13 della disfida si chiamava Brancaleone).Pensandoci un pò Fieramosca ha qualcosa in comune con Renard,un signore della guerra rinascimentale,mercenario al soldo dell’ideale dell’Italia che allora era veramente una pura espressione geografica.Ho scoperto che alla biblioteca ragazzi di Cesena hanno la guida alla arti marziali del Prof,prossimamente la visionerò.Un salutone da Andrea!
marzo 24th, 2012 at 20:47
be Sandokan è l’eroe degli eroi…
mi paiceva ballare perchè..mi piaceva far divertire le ragaze e anche adessocon i miei bei 51 quasi suonati non mi tiro indietro.
per quel che riguarda le ristampe di Salgari ne sono uscite due l’anno passato. Una è appunto quelal che dici che è la ristampa di una collana Fabbri ,l’altrà è proprio quelal di Spagnol..ormai in bancarella , però…
buon wekend a tutti dal Prof
marzo 24th, 2012 at 23:49
io da ‘giovaneì ho letto molto poe, ho molti suoi libri, mi paiceva lovercraft, le loro atmosfere… che ne dite di dupin? poi ero innamorato di sherlock holmes, quindi anche li 3 o 4 libri dovrei averli ancora…sandokan l’avevo letto da piccolino, mi piaceva moltyissimo, a casa ho ancora centomilaleghe sotto i mari e viaggio al centro della terra che avranno almeno 30 anni…
marzo 24th, 2012 at 23:55
@Ariete’70
Andrea questa mattina sono passato in edicola e indovina cosa ho trovato… un piccolo tesoro con copertina nera, con scritto supersegretissimo e guerre segrete.
come avrò un poco di tempo te lo farò avere.
ciao e buon ballo (rimorchio)!
Andrea
marzo 24th, 2012 at 23:58
snipes cpme hunetr vampiri si può vedere, ma ricordandosi sempre che è un americanata, insomma dai si potrebbe certo vedere neglio… io quasi quaso vi cito il telefilm kung fu!
marzo 25th, 2012 at 07:14
@ tortellino: Andrea sei un grande!(ti ho scritto anche sulla tua mail!).Come ti ho detto saprò ricompensare il tuo bel gesto se capiti a Cesena o a Salerno(dopo Pasqua).E poi mi sembri il mio gemello nei gusti letterari(l’amore per Poe,Asimov,Lovecraft,Conan Doyle,King e suppongo anche per il re de Pulp,padre di Conan il Barbaro, R.E.Howard).Un salutone a tutti,adesso provo a dormire un pò(non sono andato al cinema a vedere ‘The Raven’,ci andrò un giorno più morto,martedì o mercoledì,di nuovo a ballare tutta la notte).Carpe diem!
marzo 25th, 2012 at 09:45
così mi piacciono i lettori del Prof…pieni di interessi e di vita! buona domenica ragazzi
marzo 25th, 2012 at 14:46
buona domenica a tutti
marzo 25th, 2012 at 15:45
@il professionista,@tortellino,@hitman77,@alessio lazzati,@tutti gli altri del blog che non conosco ancora: Ragazzi,buona domenica veramente!Io mi sono alzato da poco,fra un pò mangio,poi leggo qualcosa e stasera di nuovo in disco.Vi chiederete ma questo Ariete’70 ha vinto la lotteria che non lavora mai?Non è così ho chiesto un pò di aspettativa dalla azienda cartotecnica in cui lavoro come operaio per finire(come ho promesso in sogno alla buon’anima di mio padre,Giovanni,Gianni per gli amici!)quella tesi di laurea iniziata e mai terminata(gli esami a Lettere Moderne all’Università di Salerno li ho finiti che era appena iniziato il nuovo millennio,la media è del 29/30)con il professor Gino Frezza(sono 7 anni che non gli do mie notizie,spero si ricordi di me e della tesi su Michael Cimino che avevamo concordato)grandissimo esperto di cinema,fumetti,western e tutto ciò che è audiovisivo che forse il Prof conosce almeno di nome.Chiudo dicendo che stasera sono a un noto locale vicino Ravenna(Se Alex mi autorizza dirò anche il nome non vorrei fare pubblicità occulta)con la mia amica Anastasia e altre 3 Ucraine(Andrea/Ariete’70 fisicamente non è niente di speciale forse è pure brutto però un brutto che piace e diverte come Jerry Calà)chi è in zona è invitato,facciamo tremare la maxidisco!(ha 5 sale con tutti i tipi di musica).Vi saluto adesso,Keep the FaitH!
marzo 25th, 2012 at 15:53
Ciao a tutti! A proposito dei libri che si leggevano durante l’adolescenza vi ricordate i romanzi western di Zane Grey? Io ci andavo matto…per non parlare ovviamente di Salgari e Verne.
marzo 25th, 2012 at 16:23
Ariete sei veramente una forza della natura e così mi piace pensare che siano tutti i lettori del Prof..ottimisti pieni di vita e gusto per i piaceri della stessa.
marzo 25th, 2012 at 16:24
@Michele, sì certo che l iricordo come moltisismi romanzi qestern trai qualli quelli di Gordon Shiffers sulla cavalleria e gli apaches..un po’ il Professionsita nasce anche da lì..come ovviamente, da Salgari…
marzo 25th, 2012 at 19:42
@professionista: Stephen sei tu una forza della natura come scrittore e immagino come persona e questo si riverbera un pò nei tuoi lettori.Che poi magari oltre a Chance Renard,seguono anche P.Marlowe,Conan il Barbaro,Achille ,Aiace,Ettore ed Enea,Orlando,Cloridano E Medoro,Ettore Fieramosca e i suoi 12 cavalieri,Achab ed Ismael,James Bond,Malko Linge,Sherlock Holmes e chi più ne ha più ne metta. Scusami se forse vado troppo OT ma ne vengo da una accesa discussione(solo verbale)in strada con un esponente locale della sinistra radical-chic che tu così bene metti alla berlina nel tuo ultimo romanzo(io invece sono di sinistra democratica visceralmente anticomunista e patriottica in pratica un discendente moderno del glorioso e scomparso Partito d’Azione)che sosteneva che gli indiani avevano ragione apriori a fermare i nostri marò,io a sentire queste bestialità non ci ho visto più ed ho alzato un pò la voce per dire che forse i nostri possono anche essere colpevoli ma devono essere giudicati in Italia(come è secondo le regole del diritto internazionale).Scusate lo sfogo ma l’Ariete è impetuoso quando sente gente che crede di avere la verità in tasca e non sente ragioni.Adesso vado a preparmi per andare in disco,faremo tremare il locale! Sosteniamo i nostri Marò e Keep the Faith!
marzo 25th, 2012 at 19:47
Io di western lessi qualcosa di louis lamour, e mi ricordi che mi piacevano pure molto!
Forza che a questo giro arriviamo a 200 post, bel botto!
marzo 25th, 2012 at 19:48
@Ariete’7′
Andrè, ma tra una disco e una ‘suonata’ trovi tempo pure per studiare ? ma come fai, devi avere il fisico allenato ahahah
marzo 26th, 2012 at 08:15
@andrea totellino: il mio segreto l’ho rubato a un grandissimo Italiano:Vittorio Alfieri’Volli,Volli,fortissimamente volli’.Ti ho scritto anche in privato (per non tediare chi vuole leggere giustamente solo post su S.Gunn).Buon lunedì a tutti e Keep the Faith!(si è capito che oltre a i Litfiba mi piace/va Bon Jovi?
marzo 26th, 2012 at 09:20
Ariete70 e c’hai ragio c’hai…come si dice..tra parentesi il personaggio radical chic di IL PROFESSIONSITA NON E’ MORTO è come sempre un riflesso di una persona reale. ora ho sempre detto che il prof per scelta non palesa opinioni politiche per rispetto al lettore che deve divertirsi senza sentiersi guidato. ma è ovvio che di fondo Chance si una anarchio proletario di quelli veri che quandoc’è da godersi la vita non si tirano indietro ma alle parole e ai bandieroni preferisce i fatti..
marzo 26th, 2012 at 09:21
e ad Andrea rispondo anche io: il segreto della produttività è la volontà abbinata all’entusiasmo
marzo 26th, 2012 at 09:46
http://www.thrillermagazine.it/rubriche/12360/segretissimo-mondadori-novita-esplosive/
vlete vedere la nuova veste di Segretissimo? leggete su Thriller magazine come è andata la serata dedicata a Borderfiction…
marzo 26th, 2012 at 13:45
Bel cambio, non c’è che dire!
formato, stile, grafica, direi che ci sono tutte quelle prerpgative che ci faranno scrivere bei post in futuro
marzo 26th, 2012 at 14:53
contento chele iniziative ti paicciano ,noi ci crediamo..intanto rimando al post sulla home a cura delal redazione sulla distribuzione e la reperibilità delle collane,mi sembra interessante…
marzo 26th, 2012 at 17:07
Non mi è sfuggito!
marzo 26th, 2012 at 17:40
vedo, m isembra una buona iniziativa..e intanto siam oquasi a 200 post..
marzo 26th, 2012 at 21:49
@ il professionista: Prof,scusami se io che sono l’ultimo arrivato scrivo il post 200! In questi giorni devo darmi un pò sotto con lo studio non interverrò molto(magari è meglio dirà qualcuno!).Mi mancano ancora una manciata di pagine,ma ribadisco sempre che è stupendo! Il racconto poi per me neofita è talmente avvincente(ambientazione italiana,narrazione in prima persona,etc.)che l’ho letto subito appena comprato(17 marzo,strana coincidenza è il compleanno dell’Italia Unita!).Un doveroso saluto alla mia amica Eva di Ravenna che ha promesso farà leggere il libro al figlio S.(è minorenne non metto il nome intero)se si impegna di più con i ‘Promessi Sposi'(io aggiungo S. se cresciuto avrai modo di leggere il romanzo di Manzoni per i fatti tuoi vedrai che è bellissimo,a scuola te lo fanno odiare,meditate gente).Prof. ti ho già detto che amo le tue scene sexy,però Eva al figlio fa leggere l’edizione purgata da lei(è una ‘tosta’ mamma all’antica)e credo che in questo caso la censura è concessa,o no? Un saluto da Andrea/Ariete’70,sempre Keep the Faith!
marzo 26th, 2012 at 23:04
Hey, ero rimasto al commento 176 e voi siete già volati a 200! Ho avuto un pò da fare…
@Ariete70 Divertente la tua battuta con Jerry Calà :)) ma non pensarci troppo, sono le donne a dover dire chi è più figo e chi lo è di meno, e ci sono anche diversi uomini che i loro colleghi maschi li considerano “niente di speciale” mentre le donne li trovano molto desiderabili. Concordi?
@Professionista
Prof, mi sto rileggendo per intero NOME IN CODICE LOKI: per qualche motivo, pare che mi ha fatto un effetto speciale rispetto a tutti i precedenti (molto belli anch’essi) che ho letto della serie. Sicuramente questo l’interesse particolare per quel romanzo è legato alla mia specifica personalità e al mio vissuto interiore.
E sto anche cercando di leggere con continuità THE DETACHMENT, l’ambizioso settimo romanzo con protagonista il “vecchietto” ma sempre micidiale John Rain di Barry Eisler. L’ho fatto arrivare dagli USA pagandolo 13,50 euro… Da noi magari sarebbe costato 20!
Questa volta Rain concerterà assieme ad altri tre: lo spiritoso ma efficientissimo sniper Dox, il buon Ben Treven e il sinistro Daniel Larison. Dovranno unire le loro forze perché l’avversario è davvero tosto e tentacolare: un’alleanza di politici, militari e uomini d’affari americani, noti come l’Oligarchia, che mira ad un subdolo golpe negli USA!
Una lettura -per ora solo in inglese- che ovviamente consiglio anche a tutti gli altri lettori del Professionista!
marzo 26th, 2012 at 23:30
@Ariete’70
forza con lo studio, eh?! però mi raccomando lasciati un poco di tempo per leggerti -quando arriverà, devo ancora spedirlo- Guerre Segrete.
Concordo con te quando dici che la lettura forzata a scuola sia la cosa peggiore, nel senso che va bene farti studiare un autore, ma -secondo me colpa anche dell’età e dell’immaturità di che legge, o delle aproposta di lettura magari troppo avanti- sono convinto che il medesimo libro letto per conto tuo, a casa, senza corcizione, ti lascia sicuramente più sensazioni dentro.
@Hitman’77
hey ragazzo, qui mica stiamo a pettinare le bambole, eh? ahahha qui c’è gente che lavorano e postano!
ahahh alla faccia ragazzi, ma 200 e passa post sono un botto, hai visto Hit?
Ale fatti dare un aumento per la mole di lavoro!
ciao
marzo 26th, 2012 at 23:32
Sempre io sorry, ma a proposito di jerry calà, vi ricordate la scena di vado a vivere da solo dove ha la tavola del gabinetto con la musica?
ahahaha
scusate l’ot
marzo 27th, 2012 at 01:23
@il professionista,@andrea-tortellino,@hitman’77@tutti gli altri che hanno la pazienza di leggere i miei commenti un pò troppo ot a volte:Prof. inizio dicendoti che solo stasera dopo il penultimo di ‘Montalbano giovane'(in questo periodo sono in ritardo su tutto!)che a me piace più del pur grandissimo serial con Zingaretti ho visto(io sono un pò come il cattivo di Die Hard 4 definisce B.Willis,più o meno vado a memoria del film che ho amato e visto diverse volte ma ho regalato,in vhs registrata dal mio vrecorder,a Fabio il primogenito di mio fratello Alessandro,occasione per salutarli!, :una vecchia sveglia analogica che combatte contro un mondo in digitale)il video molto bello della presentazione del nuovo Segretissimo con F.Forte,Cappi,Pinketts,S.Gunn e le belle lady-bodyguard,ho letto l’articolo di Thriller magazine,ho sentito una tua intervista sul primo racconto in prima persona su Chance Renard(Prof scusa se faccio il Prof con te,hai letto il bellissimo epilogo a’Stagioni diverse’,una parola di conclusione,in cui S.King narra delle difficoltà che ha avuto anche lui a piazzare le’novellettes’a mezza strada come le tue fra romanzo e racconto e al suo editor visto che gli stava venendo un coccolone ha dovuto per tranquillizzarlo dire che già stava pensando a un nuovo romanzo horror?(lo splendido’Christine’-la macchina infernale’),come si chiama il gruppo di cui parlavi come colonna sonora ideale?(ti piacciono i miei corregionali,sono un Salernitano,un terrun!,emigrato a Cesena che non guardano in faccia a nessuno quando scrivono/suonano?:i mitici 99Posse!)Mi sembra molto bello il nuovo formato e sono contento di aver iniziato a collezionare con l’ultimo dei vecchi,ho anche quello striscia rossa a lato’Uno contro Tutti’ per passare subito al nuovo formato(mi piace come quello nuovo giallo).Hitman’77 grazie delle belle parole ma non cambierei la mia brutta faccia con quella di nessuno(fisicamente assomiglio più a G.D’Alessio che a J.Calà però!)anche perchè se resisto da due anni come single ci sono parecchie amiche che vorrebbero essere l’unica donna di Ariete’70(l’unica rimane sempre la mia mitica mammà MariaRosaria!).Tortellino lo sai che tu sei il mio gemello letterario!(non mi ricordo di dove sei,Roma?)Visto che non vuoi soldi scegli un doppione della mia non piccola biblioteca casalinga che te lo spedisco quando mi dai il tuo indirizzo(‘La Certosa di Parma’di Stendhal o ‘Il Marchese di Roccaverdina’di L.Capuana oppure visto che ami la sf anche tu i primi tre,mai letti perchè gli altri sette chissà dove si trovano di’Missione Terra’di Hubbard(non mi piacciono i volumi in brossura e se posso scegliere voglio i più maneggevoli tascabili,questi me li regalò un amico scomparso troppo presto,Elio!E ti fa capire quanto ti stimo ma non stramo!).Adesso vado a dormire,mi sono dilungato troppo come al solito!
marzo 27th, 2012 at 09:01
un profluvio di commenti cui cercherò di rispondere seguendo una ordine che magari è solo nella mia testa.
sono un convinto sostenitore della linea Italian del prof così come dei racconti in prima persona.Hanno qualcosadei vecchi hard boiled, per questo gangland blues e Tiro all’italiana eranocosì, visto il genere di storia. per la spy d’intrigo invece preferisco la terza al pasato remoto che è una forma più tradizionalmente adatta a questo filone. Non ci faremo mancare nulla.
è ovvio che secondo il vissuto di ciascuno di noi ci siano preferenze ed è anche logico cheuna serie offra un piatto sempre un po’ variato. peril lettore ma anche per chi scrive.A questo proposito ho alcune idee che si svilupperanno se,attraversato questo momento burrascosoche ci rimbalza da ogni notiziario, riusciremo a tenere bene la posizioen usl mercato. la mia idea era, sempre che si riesca ad attuate il progetto annunciato temp ofa da Franco dei tre professionsiti all’anno, di dedicarne uno auna serei di avventure spin off, fuori continuity che avranno un’ambientazioen esotica molto particolare. so che siete lettori di fumetti. Rammentatequando Wolverinenon era esattamente un super eroe,no naveva la tuta e visse una lunga serei di aventure nelal città di madrippor? quell’idea mi è sempre rimasta in testa. ora, TOGLISAMO tutto ciò che era fantastico, ma immaginate una città stato in Indocina.un luogo di contrabbandieri, di spie, di ganster e società segrete. e il professionsita ciarriva e viene coinvolto inuna serie di avventurecon donne bellisisme e pericolose all’insegna dell’Avventura più scatenata…non male no? ci sto lavorando.
riguardo a The Detachment di Barry Eisler, autore che ho avutoanche la ofrtuna di consocere e che sento molto vicono per diverse cose, l’ho letto. Anche io l’ho comprato stampato da Amazon on demand. al di là del romanzo che èdavero buonoci sarebbe da riflettere su uqestan uova ofrma di indipendenza letteraria. siamo ai primi passi ma chissà cosa diventerà l’editoria in futuro.l’ho ocmunque pagato meno caro che se l oavessi preso in edizione cartonatain libreria e l’ho avuto inuna settimana.
a suivre..per adesso seguiamo Segretisismo e le suei niziative sarà un’estate…calda.
marzo 27th, 2012 at 18:20
@ il professionista: Grande Prof!Spero di riuscire a leggere presto questi romanzi’italiani’ di Renard e naturalmente il primo Professionista StorY! Keep the Faith!
marzo 27th, 2012 at 22:39
@Professionista
L’idea di romanzi fuori continuity nella città stato in Indocina mi intriga: la sostengo sicuramente! Al contrario il filone italiano di Chance non è il mio preferito, mi tirano molto di più titoli come CODICE LOKI, MORTE SENZA VOLTO, CAMPI DI MORTE… Ma questi sono i miei gusti personali, forse potevo fare anche a meno di dirlo :)).
THE DETACHMENT l’ho commissionato al mio negoziante di fiducia che ha contatti davvero buoni e anche tempi rapidi, tuttavia non credo che egli abbia utilizzato Amazon on demand. Dovremmo confrontare la copia che ho io con quella che hai tu…
@Ariete70
Sei single da due anni e con una fila di donne che ti fa pressione? Grande!
Io la mia attuale girl l’avevo lasciata già una volta -per sedurre la altrettanto stupenda commessa d’abbigliamento e… altre situazioni.
Due anni fa, la prima volta con la mia girl, ci siamo “rimorchiati a vicenda” in un locale in cui lei lavorava: io che penso “E’ mia, voglio quella!” e lei che pensa “E’ mio, voglio quello!”…
Il nostro è un rapporto che è nato fin da subito così, e lo è tutt’ora.
Però sai, di recente mi sto anche un pò stancando di lei, a parte in momenti in cui mi prende il desiderio erotico con maggiore intensità.
Sai, la vita che lei vorrebbe propormi non fa per me, e poi… sono impegnato con la lettura di Segretissimo e altre belle cose da coltivare in solitario!
Buon proseguimento, matadòr.
marzo 28th, 2012 at 00:58
@professionista,Hitman77: Io sono ancora troppo neofita di Renard e per questo sono curioso di conoscere tutte le sfaccettature del personaggio!Aspetto con impazienza(maggio,giusto?)il primo volume del Professionista Story!Caro Hitman la mia esperienza è che è meglio stare soli che con la persona sbagliata!Però per fortuna alle volte succede anche come a te e alla tua donna che le due metà di una mela si incontrino per caso e si riconoscano e quindi W l’amore! Scusate l’ot’Cesare deve morire’ dei F.lli Taviani è un capolavoro! Keep the faith!
marzo 28th, 2012 at 10:13
Hitman77 hai pienamente il diritto di manifestareil tuo gusto. diciamo cheil ciclo di Gangland è fondamentalmente concluso anche se vivendo in Italia a volte il prof partirà da situazioni nostre. Avventure in Noir però sono previste ma vedremo poi come,è un filone che molti apprezzano. Al momento ocme vedi le storie hanno riacquistato un taglio più internazionale. oltre le ristampe che anche nelel aggiunte avranno sempre toni esotici..a novembre OPERAZIONE BARRACUDA vi porterànel cuore dell’oriente..ma non solo…
marzo 28th, 2012 at 13:44
@Ariete’70
scusate l’ot :Andrea, hai posta… e si sono di Roma.
Per riprendere posto, a me le avventure del Prof. piacciono sia in modalità internazionale che in modalità gangland… forse se proprio messo alle strette dire voto 10 all’internazionale e 9 a gangland… quindi come dire che per me come cado cado bene, no?
ciao
marzo 28th, 2012 at 15:24
sì in effetti aspettatevi nuove anche da Gangland…
marzo 28th, 2012 at 15:45
@Professionista
Certamente il fatto che C.Renard abbia la sua base in Italia non preclude niente alla dimensione internazionale. Anche Malko Linge risiede in Austria, ma poi ogni volta… No?
OPERAZIONE BARRACUDA lo stai reclamizzando bene, credo che lo leggerò appena acquistato -mentre questo IL PROFESSIONISTA NON E’ MORTO dopo aver esplorato qualcosa lo leggerò per bene tra un pò di tempo.
Di sicuro delle vicende di Chance mi affascina che dopo diversi anni a Parigi ha deciso di/si è sentito costretto a trasferirsi a Milano. Come John Rain inizia da Tokyo-Osaka, poi si sposta in Brasile, poi ritorna in Giappone…
Anche a livello personale, a volte penso anch’io che tra un numero n di anni potrei decidere di trasferirmi in un altra zona del mondo, dopo aver concluso dei cicli che sto portando avanti qui in Italia ed essermi preso altre belle soddisfazioni. Sposterei il mio teatro d’azione principale laggiù, iniziando un nuovo ciclo della mia vita. E poi… niente mi impedirebbe comunque di tornare in Italia (sempre molto bella per me), qualora ne sentissi il desiderio.
Ecco, diciamo che leggere personaggi come C.Renard mi permette anche di fantasticare e collegarmi -con tutte le necessarie modifiche- alle mie personali vicende. E’ una cosa che faccio da anni, anche con altri personaggi inclusi quelli dei film e dei fumetti.
marzo 28th, 2012 at 16:36
Certo che tra i 25 commenti del Blog SAS e i 210 e passa del Blog PROFESSIONISTA…
Come si spiega questa enorme differenza?
marzo 28th, 2012 at 16:49
@ tutti: Ciao ragazzi da novellino della spy contemporanea dico:W C.Renard in tutte le ambientazioni,in prima e terza persona narrativa,con e senza la sua gang!Keep the faith!
marzo 28th, 2012 at 18:52
@Shinobi
mah, in tutt’onestà io di SAS ho letto alcuni volumi che il grande Hitman77 mi ha suggerito, di questi uno mi piacque e gli altri meno, quindi ecco spiegato -dal mio punto di vista- perchè non ho postato su SAS. Inoltre ci metterei-particolare non di poco conto, no?- il piacere di poterne parlare direttamente con lo scrittore, che qui posta con ‘quotidiana frequenza’. Mica male come motivazione, no?
marzo 29th, 2012 at 11:53
http://vimeo.com/39183014
intanto un piccolo regalo per tutti i lettori vecchi e nuovi. Una compilation di lucius su 50 anni di cover di segretisismo.
in effetti come già dicevamo il contatto diretto trra autore e lettore, che no nsempre e non necessariamente devono pensarla all ostesso modo,è fondamentale. autopromozione. forse è il modo migliore per farsi conoscere.
marzo 29th, 2012 at 16:07
Per quanto mi riguarda, Prof, comprerei e leggerei i tuoi romanzi anche se non avessimo mai dialogato sul Blog!
Di tutti i siti presenti in Internet questo è l’UNICO che frequento attivamente, e se non ti scrivo anche sul tuo sito personale è solo per ragioni di tempo. Così preferisco concentrarmi qui dove posso dialogare anche con tutti gli altri lettori.
Stay well and stay Professional!
marzo 29th, 2012 at 18:31
ma certo,io cerco di allargarmi un po’ per acquisire visibilità e contatti. considero i rapporti con i lettori non solo un piacere ma anche parte del nostro lavoroche è appunto anche quello di promuovere i libri attraverso le discussioni.
veramente una volta un ostava chiuso nelal sua stanzetta senza avere contatti con i lettori ed era tristissimo.
marzo 30th, 2012 at 16:33
@Professionista
Io non sono uno scrittore e posso solo provare a immaginare quale gioia, quale gratificazione si prova nella tua condizione: non avverti più il senso di “isolamento” e percepisci molto più concretamente la presenza di persone che decidono di spendere una parte dei loro soldi per i tuoi libri.
E penso che per te sia stimolante anche leggere l’opinione di quelli più critici ed esigenti: comunque il tuo romanzo l’hanno cercato, l’hanno acquistato e l’hanno letto!
marzo 31st, 2012 at 10:07
E’ esattamente questo il punto.Si scrive per se stessi,è vero ma anche per comunicare. Peril piacere di condividere un’emozione, anche nelal scrittura di genereche NON è ripeto solo un lavoro o un’attività meccanica. Noi siamo le nostre emozioni. a tenerle per noi appassiscono in fretta.
marzo 31st, 2012 at 15:35
Ciao Prof! Ti hanno paragonato a Salgari(mi sembra un bel complimento!)però rispetto a lui tu hai la fortuna di avere il riscontro immediato(in tempo reale) con i lettori che credo sia una bella carica e spinta a far sempre meglio il proprio mestiere(nel senso più nobile della parola).Forse se ci fosse stata Internet nell’Italietta del Gran Capitano Salgari,avrebbe tenuto duro nonostante tutte le disgrazie personali(la malattia della moglie soprattutto e gli editori rapaci e infami).Buon fine settimana e Keep the Faith!
marzo 31st, 2012 at 16:44
diciamo che sulle ragioni dell’estrema decisione di capitan Salgari pesarono condizioni familiari e non…ho scoperto che non è che poi lo pagassero così poco..solo che ‘teneva’ famiglia(come si dice) numerosa e amava anche il gioco(come raccontano) insomma si trovò poi in una situazione senza sbocchi. Io ne porto un grandissimo ricordo per quello che mi ha regalato cime scrittore. ogni uomo poi vive a sè. Mi spiace invece che, in alcuni ambiti editoriali letterari, mi si paragoni a Salgari con un certo disprezzo per entrambi, come se la prolificità fosse sinonimo di bassa qualità cosa che non era per lui e.forse, non è per me. Scrivere è un mestiere. Come fare il pane o il pugilato. Il panettiere sforna ogni giorno, il pugile si allena ogni giorno. e il narratore crea ogni giorno.
Fortunatamente con il supporto dei lettori.
marzo 31st, 2012 at 19:04
Prof,naturalmente io parlavo di persone intelligenti e appassionate come C.Lucarelli che ha detto di te:’è sicuramente il più grande scrittore d’avventure che abbiamo in Italia’,e altri che ti hanno avvicinato a Salgari(in senso solo positivo) per la fantasia e ritmo di produzione e a W.Smith per la scrittura e il rigore documentaristico che metti nella stesura delle tue opere(vedere nella scheda a te dedicata nella splendida antologia di aa.vv.’Killers & Co.)Ricordati che i soloni invidiosi,che non capiscono un tubo attaccano anche S.King e A.Camilleri per la loro prolificità letteraria.Buon fine settimana a tutti i frequentatori del Blog! Keep the Faith!
marzo 31st, 2012 at 19:39
Sì certo Ariete 70, quello dell’abbinamento a Salgari è discorso che affrontaremo magari sul blog.quest’anno sono centociquant’anni dallanascista e stiamo preparando con l’equipe di Action una sopresasu Salgari e numerosi incontri..sul blog sarete aggiornati.
marzo 31st, 2012 at 19:41
http://www.filomenacecere.it/index/articoli
intanto giusto per sfatare il mito che il Professionista e SEGRETISSIMO sarebbero solo letture ‘maschili’ vi link un articolo proprio sul Professionista non è morto di Filomena Cecere, femminilissima autrice e curatrice, esperta di fantasy e narrativa fantastica femminile…
aprile 1st, 2012 at 10:09
Questo perché, caro Prof, hai la capacità di avvicinare ogni genere di lettori. I tuoi scritti hanno avventura e azione ma anche passione e sentimento. Non certo nel senso di banali love story ma parlo di quella passionalità che traspare dai tuoi personaggi senza però esserne mielosamente travolti
Uomini e donne con la giusta dose di grinta ma avvolti da quella umanità che li rende reali.
Un connubio perfetto che appassiona tutti!
aprile 1st, 2012 at 10:17
Grazie Filomena, lo scopoè esattamente questo. il sentimento esce dalla passione e la passione può assumere molte forme.Ok il Prof è..diciamolo pure..un guadente..ma non un superficiale. e questo le sue donne lo apprezzano
aprile 1st, 2012 at 19:56
@Professionista
Finlmente ho iniziato ad esplorare con più calma questo tuo ultimo romanzo, sembra proprio essere all’altezza dei precedenti. E anche il breve “Un mestiere difficile” è un valore aggiunto.
Mi piace il modo in cui descrivi le vicende e il vissuto interiore di personaggi che appartengono alla tipologia di Chance Renard: sai essere molto coinvolgente. E anche i super killer-mercenari come Raven, e i cavalieri segreti invasati come il povero Boris Spalko, e i pittoreschi e sinistri Zio Banda di CODICE LOKI e l’oyabun di VLADIVOSTOK HIT, e poi i criminali più ordinari, e le agenti donne come Mimy Oshima e Tasha Hi… Senza dimenticare Antonia Lake, ovviamente.
Di fronte a questo universo così variegato ma anche molto ben contraddistinto, i romanzi di SAS -specialmente molti di quelli più contemporanei- mi risultano sempre più sminuiti e molto più poveri di cose: allora mi vedo BURN NOTICE oppure NIKITA 2010, ci trovo più ricchezza, profondità e dettagli.
aprile 1st, 2012 at 20:20
Hitman77 mi fa piacere che tu abbia colto l’impegno per dare un po’ di spessore senza perdere in adrenalina. in questo romanzo poi c’erano da gestire tre donne:la Bimba, Antonia e Ariannadiverse e affascinanti. Io , galantemente, tengo molto anche alla ‘ vechcia’ nastassja compagna da lungo tempo del Prof, soprattutto una donna coerente con i propri ideali giovanili. SAS lo leggo sempre in originale appena esce ma ormai. devo ammetterlo, certe emozioni se l’è scordate…
aprile 2nd, 2012 at 15:33
@Professionista
Per me, forse l’ultima “grande” annata degli inediti di SAS è stata il 2008, con LIBANO ROSSO SANGUE, IL DISERTORE DI PYONGYANG (anche se nella seconda parte non ho apprezzato troppo il modo in cui è stato descritto il Giappone…) e POLONIO 210 (togliendo le sovrabbondanze erotiche).
Ad ogni modo i tuoi romanzi restano comunque ben più ricchi, articolati e profondi. E hanno anche puntualmente 250-270 pagine.
E poi le accuse alla tua prolificità sono assurde! Prendi Barry Eisler: THE LAST ASSASSIN e REQUIEM FOR AN ASSASSIN sono tra i miei romanzi action-thriller preferiti, davvero.
Il fatto però è che di romanzi come quelli Eisler ne pubblica uno o al massimo due all’anno e poi si gode i soldi, mentre tu potresti scriverne anche quattro o cinque. Allora chi vale di più tra i due? risposta scontata, direi…
Lui magari aggiunge più pagine di introspezione e riflessività del personaggio, ma questo potresti farlo anche tu se ne avessi voglia e con maggiore carta bianca dall’ambiente editoriale.
aprile 2nd, 2012 at 16:45
Grazie Hitman// per l’assist che mi dai. prima di tutto. barryè mio amico e la volta che c’incontrammo(credo per un tour promozionale garzanti quando lavoravo ancora con Longanesi come sonulente)ci trovamm oa dividere diverse idee sulle arti marziali, sui luoghi(l’Hotel Mandarin di macaoche si trovami pare nel suo terzo Rain lo abbiam ovisitato entrambi e lo ritroverai in OPERAZIONE BARRACUDA) e sull’editoria. Oggi come vedi barry pubblica attraverso Amazon che stampa on demand i suoi libri. Ti assicuro che è una scelta da valutare. Non è solo lui a parlarmene ma anche altri amici come Konrath…. Di fatto l’introspezioneche troviamo un po’ più accennatanei suoi romanzi(soprattutto nel rapporto con Midori)è frutto anche della possibilità di scrivere in un format più ampio di quello di Segretissimo. Qui(ed è giusto che sia così) ci troviamo di fronte a una collana in cui le storie si devono sviluppare in un certo numero di pagine. io di solito scrivo 250 cartelle delle mieche in stampa vengono sulle 270, a volte c’è il racconto o la storia è più lunga come nel caso di Gangland Blues o di Campi di Morte… con il nuovo formato devo ancora capire come verrà l’impaginazione. Di fatto io scriverei storie anche lunghe il doppio…dobbiamo farei conti con il fatto comunque che si tratta di albi economici e chiedere all’editore di gonfiare troppo lapaginazione temo sarebbe difficile. SAS curiosamente è passato da 250 pagine del formato francese a quasi 300 ma nell’edizioen italian mi sembrano sempre più corti. Non so..mi dirai poi cosa ne pensi di DRAGON ROUGE il doppio di questa estate(uscito in originale l’anno passato). Ambientazione orientale e storia che, come sempre nei doppi mi pare un po’ rigidamente tagliata in due. però a me è piaciuto. Trai SAS letti in originale quest’anno continuo a preferire Ciudad Juarez.
aprile 3rd, 2012 at 12:28
ragazzi mi scuso ancora una volta per i troppi errori di digitazione. di fatto c’è un tempo limite per postare e spesso quando rileggo mi cancella. cercherò di essere più diligente..preferisco però rispondere sempre a tutti..di getto…
aprile 3rd, 2012 at 14:13
Scusate l’OT, ma sto provando a cercare Barry Eisler, visto che te Hitman77 e te Prof. ne state parlando vorrei capire se posso/devo cominciare eventualmente leggendo Pioggia nera su Tokio.
grazie
aprile 3rd, 2012 at 15:32
@ il professionista: Salve Prof! Finalmente ho finito questo splendido romanzo!(ho dovuto centellinarlo perchè impegnato in altre letture’forzate’ non così appassionanti).Emozionante dall’inizio alla fine,con tanti interessanti personaggi(quasi tutti nuovi per me),una trama avvincente che non dimentica l’aggancio alla nostra non sempre idilliaca realtà quotidiana(traffico di rifiuti tossici,politici e industriali in combutta con spietati criminali in nome del dio Denaro,etc)E poi il botto finale(spero di non fare spoiler)della scoperta di una sorta di Spectre che combatte contro Renard.Adesso aspetto con impazienza il primo numero del Professionista story(attesissimo da me neofita)e nel frattempo avrò modo di leggere con calma le’Guerre segrete’gentile omaggio dell’impareggiabile Andrea-Tortellino(arrivato proprio in tempo,ieri 2 aprile, come graditissimo regalo di compleanno!).Un saluto a tutti i frequentatori del Blog e mi raccomando Keep the Faith & the fight!
aprile 3rd, 2012 at 15:47
Bentornato Ariete 70..come va la tesi? Mi fa piacere che oltre all’adrenalina tu abbia colto i rimandi alla cronaca. Come avrai capito alcuni dei fattie dei luoghi hanno subito una doverosa… interpretazione per ragioni ovvie. Diciamo che qualsiasi riferimento a fattie persone reali sono ‘assolutamente’ casuali. in effetti scrissi questa storia esattamente un anno fa..se vai a rivedere le cronache nazionali e internazionali di quell’epoca magari cogli qualche spunto..ma sempre di spunto si tratta.
per chi mi conosce il set del multisala è più vicino a casa mia di quello che sembri
aprile 3rd, 2012 at 15:47
e ovviamente buon compleanno!
aprile 3rd, 2012 at 16:50
@Ariete’70
auguri anche da parte mia… io nella mia opera di lettura dei Prof. partendo dal n° 1 posso dire che sto per accingermi a rileggere (comincia con questo a conoscere il mondo del Prof.!) Guerre Segrete, allora andremo in parallelo, no?
ciao
Andrea
aprile 3rd, 2012 at 17:00
be’ in Guerre segrete che era uno specialper i 15 anni c’era un bel falsh back in cui si parla del padre di Chancecon alcuni collegamenti proprio a RAID A KOUROU di Il Professionsita Sotry..tutto si congiunge…
aprile 3rd, 2012 at 17:40
😉
aprile 3rd, 2012 at 17:41
PS dove ho scritto ‘comincia’ intendevo scrivere comiciai… purtroppo combatto con tastiere e velocità di battitura…
aprile 3rd, 2012 at 22:33
@il professionista,Andrea-Tortellino: Grazie ancora per gli auguri e per le dritte sul bel’Guerre segrete'(bella anche la tua introduzione al volume,Prof!)La tesi procede,adesso la parola tocca al Prof(che non è Renard)che vedrò subito dopo Pasqua.Per quanto riguarda’il Professionista non è morto’avevo intuito che ogni riferimento ad avvenimenti e persone è puramente e volutamente casuale e che come diceva il grande Wilde:’è la vita che imita l’arte e non il contrario’.Un saluto a tutti e Keep the Faith!
aprile 4th, 2012 at 09:46
in qualche modo Gangland s’infila sempre con le sue storie di corruzione, di malcostume..come sempre dico L’Italia non è un trampolino pretestuoso per le storie di spionaggio.è un punto nodale della storia segreta dell’Europa degli ultimi anni
aprile 4th, 2012 at 16:25
@Ariete70
Ciao matadòr, buon compleanno! Io ti consiglio vivamente anche CAMPI DI MORTE (2009), è il romanzo con cui ho iniziato a seguire il Prof e resta uno dei miei preferiti.
@Andrea-tortellino
Visto che sei un fan del professionista, allora la serie di John Rain creata da Barry Eisler dovrebbe essere un altro Must per te.
PIOGGIA NERA SU TOKYO è il primo avvincente capitolo, ed è solo un anticipo di tutto quello che troverai nei successivi romanzi: ALBA NERA SU TOKYO è il secondo e qui già si incrementa il ritmo, la brutalità e il coinvolgimento. Lo stesso vale per il terzo RAIN STORM.
John Rain è un mezzo-sangue eternamente combattuto tra le sue due metà giapponese e americano.
E’ un killer sofisticato, abituato a muoversi in maniera stealth e a mascherare le sue uccisioni in “morti per incidente/causa naturale”. Non è proprio giovanissimo (classe 1952), riconosce che la sua “fase macho” è passata da almeno vent’anni… tuttavia si tiene maledettamente in forma e al Kodokan di Tokyo si diverte a strapazzare judoisti molto più giovani di lui ma molto meno esperti e… tignosi. Il bello è vederlo uscire vincitore su agenti/killer/bodyguard che apparentemente dovrebbero avere la meglio su di lui! E di sangue ne scorre sempre tanto!
La saga ha il suo punto di forza anche negli altri personaggi che hanno un considerevole spessore: l’acutissimo commissario giapponese Tatsu, colui che vuole “elevare” la condizione etica di Rain. La ammaliante pianista jazz giapponese Midori e la formidabile e hot agente israeliana Delilah. Lo sniper americano Dox, dotato di umorismo spassosissimo ma implacabile col fucile in mano. Il “carismatico” malvagio ultranazionalista Yamaoto, burattinaio-ombra della politica e della criminalità giapponese. E il sinistro e feroce Hilger, veterano delle black-ops americane che ha deciso di fare da solo quello che secondo lui il governo USA non ha il coraggio di fare.
Insomma, di carne al fuoco ce n’è davvero tanta e rosolata per bene!
aprile 4th, 2012 at 16:37
Ciao a tutti, visto che stiamo divagando su Eisler, volevo chiedrvi un consiglio. Avevo letto il primo romanzo di John Rain anche curioso di vedere come l’autore poteva riuscire a far parteggiare il lettore per un killer a pagamento.
Ma l’autore aveva barato: semplicemente, noi non lo vediamo mai uccidere a sangue freddo vittime innocenti (anche quando SEMBRA farlo, chi ha letto il romanzo lo sa: purtroppo non posso essere più esplicito senza fare spoiler). Insomma, o agisce da vendicatore o semplicemente per salvarsi la pelle: questo non è un vero hitman!
Nei successivi romanzi le cose cambiano?
aprile 4th, 2012 at 16:53
@Professionista
Sì, SAS – DRAGON ROUGE lo compro sicuramente, ho letto le recensioni sui siti francesi e credo possa interessarmi. Anche perché MINACCIA IRAN e GUINEA FEROCE li ho trovati talmente modesti e fugaci che da quel livello si può soltanto risalire! IL PADRONE DELLE RONDINI spero bene: ho seguito il caso Anna Chapman nel 2010, ho la mia personale opinione in proposito e temo che il team De Villiers interpreti la faccenda in una maniera che non mi sarà graditissima… Ad ogni modo devo ancora leggerlo.
Per quanto riguarda la paginazione dell’edizione italiana hai ragione: è strano che gli ultimi due inediti di SAS pubblicati da Segretissimo si fermino a pagina 200, e in effetti anche la prima parte di RENEGADE.
Già non sono troppo concentrati, figuriamoci se li accorciano!
aprile 4th, 2012 at 17:13
@Quiller
Hai perfettamente ragione, e voglio chiarire una cosa io che conosco tutti i romanzi della serie:
John Rain non è un hitman dal cuore di pietra nel senso più classicamente inteso. Quando gli commissionano uno o più hit, egli vuole prima informarsi sull’identità e l’effettiva “colpevolezza” (e questo ovviamente è molto relativo) dei suoi bersagli. Inoltre si rifiuta di uccidere donne e bambini, oppure persone che uccidendole servono solo a causare dolore ai reali bersagli del commissionatore. Quindi Rain è un hitman molto atipico per la sua impostazione etica, e Eisler punta nel descrivere la psicologia di un uomo che è sempre tormentato dalla tentazione di mollare tutto e cambiare vita. E’ un personaggio combattuto, non il tipo tutto d’un pezzo: ad esempio nel secondo romanzo (ALBA NERA SU TOKYO) cade in crisi profonda e in piena notte entra in uno sconfinato cimitero, solitario, dove si mette piangere sulla tomba del padre… Una scena tra le più inquietanti e desolata.
Nel sesto romanzo (REQUIEM FOR AN ASSASSIN), preso in una situazione difficile, Rain ucciderà alcune persone che gli lasceranno un peso sulla coscienza.
Comunque ribadisco che John Rain è un hitman e al tempo stesso non lo è.
aprile 4th, 2012 at 17:22
@hitman77: Grazie per gli auguri e soprattutto per i consigli letterari(di Renard ho in mente di leggere tutto e spero fra ristampe e bancarelle di riuscire un pò alla volta ad acquisire l’opera omnia incluso il succitato’Campi di Morte’),molto incuriosito anche da quello che hai scritto sulla serie di J.Rain di B.Eisler(nuovo target da acquisire prossimamente!) e naturalmente sul Principe delle Spie di cui dopo l’appena iniziato ma già posso dire splendido romanzo della Astori(Tutto quel nero)saggerò l’invitante e settantesco ‘Morire per Zanzibar’.Un saluto a tutti e Keep the Faith!
aprile 4th, 2012 at 18:24
@Hitman77
grazie, sono infatti in ricerca del primo libro PIOGGIA NERA SU TOKYO, vediamo se riesco a trovarlo a ‘ cifre idonee’ al mio budget… ultimamente sto spendendo pure troppo in libri, anche se è brutto dirlo.
ciao
aprile 4th, 2012 at 18:32
Mi associo in ritardo agli auguri ad Ariete ’70.
@Andrea Tortellino: per Pioggia Nera, ho dato un’occhiata sul sito comprovendolibri e ci sono alcuni utenti che ne vendono copie in buono stato a 1 o 2 euro.
aprile 4th, 2012 at 19:43
evvai con il 250° post che è già un record…
andiamo con ordine
Ilpadrone delle Rondiniè buono, peri SAS odierni…nulla a che fare con Le bal de la Comtess Adler o berlin chek point Charlie… ma era un’altra epoca…. a proposito qualcuno di voi ha mai visto il film L’occhio della vedova preso da la vedova dell’ahyatollah e vendetta romana? sebene di Mclagen..be’ ve lo lascio vedere se lo trovate . io ce l’ho in dvd francese e dovrebbe uscire nelal riburica Visti dal Professionista su questo blog. Pensate che in precedenza avevano girato un film da terrore a san Salvador con Miles o’Keeefe(quello che faceva tarzan con Bo derek…non dico altro)
ma a proposito di film vi consiglio Rain Fall film giapponese preso dal primo Eisler che , pur non essendo un capolavoro, si lascia vedere…anche questo reperibile solo all’estero.
alla fineche vi dico.. l’unico vero killer è…Carlo medina del mio amico Cappi… per ora ne leggerete le avventure insieme a Nightshade ma so che ha una sua serei in lavorazione. Non per nulla è l’uomo che ha insegnato ad accendere i sigari al Prof. quando? Lo scoprirete su Segretissimoo di Agosto che appunto è un Nightshade.
buona pasqua a tutti:-)
aprile 4th, 2012 at 21:13
Salve a tutti, in particolare a Quiller e Hitman77 che hanno sollevato l’argomento killer professionisti (su cui il Prof mi ha evocato). Io ho due personaggi seriali che fanno quel mestiere, seppure non solo quello: Nightshade (che vedrete in agosto in “Protocollo Hunt” firmato François Torrent, con un cameo del Prof) è un agente a contratto per vari servizi e, soprattutto quando è stata reclutata, sparava su chi le veniva ordinato di eliminare… poi ha cominciato ad avere qualche dubbio, specie se qualcuno cercava di eliminare anche lei prima, durante o dopo l’hit. Carlo Medina non parte dal mondo dei servizi, è un free lance che lavora con un piede nel mondo delle “aziende” e l’altro in una famiglia malavitosa con cui scambia favori; ma da quando in Ladykill (Segretissimo presenta, agosto 2007) si è trovato coinvolto nella faccenda di Lady Diana, ha avuto spesso a che fare con il mondo dello spionaggio. Lui è un killer con un codice etico (nel senso che non ammazzerebbe mai bambini, per fare un esempio) ma che i bersagli siano colpevoli o innocenti non gli interessa particolarmente. Li ammazza e basta Credo che nonostante tutto piaccia a molti lettori fin dai suoi primi racconti (il primo pubblicato è del 1994) perché quelli con cui ha a che fare sono talmente bastardi, che il lettore è solo contento se li elimina… Lo vedrete in agosto in un cameo (e in un racconto in appendice) in “Protocollo Hunt”, e nel suo nuovo romanzo “Malastrana” nel settembre 2013.
aprile 4th, 2012 at 22:20
Ma no, il killer numero uno è una donna… si chiama Antonia Lake e ha recitato ottimamente nel romanzo-kolossal VLADIVOSTOK HIT di Stephen Gunn. La conoscete?
Al secondo posto metterei il redivivo Raven, anche se parteggia per i cattivi.
Al terzo Hitman-Timothy Olyphant, l’agente 47.
Al quarto posto un’altra donna, Elektra interpretata al cinema da Jennifer Garner.
E al quinto posto direi Chance Renard, che nella sua ammirevole versatilità può giocare con successo anche la parte dell’implacabile killer su commissione.
Che ne pensi, Prof, ti sembra una classifica proponibile?
aprile 4th, 2012 at 22:26
@Andrea Carlo Cappi
Grazie delle informazioni, terrò ben presenti questi tuoi PROTOCOLLO HUNT e MALASTRANA.
Buon lavoro e buona serata.
aprile 5th, 2012 at 08:30
la figura del killer a contratto mi ha sempre affascinato. da professione assassino a The Killer di John Woo passando per tutta una serie di suggestioni che vanno da Manchette(posizione di tiro) a medina e ovviamente a Rain. L’agente 47è grandissimo, tra l’altro sarà riproposto tra qualche settimana nella collana gli indistruttibili in dvd che curo per la gazzetta.
da molti anni accarezzo il sogno di scrivere un saggio sui cinema dei killer..prima o poi lo farò..al momento sono impegnato(cinematograficamente parlando) ai ritocchi di ‘Tutte dentro’sul cinema carcerario-naziporno- conventuale ,lavorone lunghisismo.
l’idea di Chance cone killer…la sto meditando per un episodio di quella linea fuori continuity ambientata in un paese imamginario dell’Indocina..vedremo, vedremo…
aprile 5th, 2012 at 09:24
@Alessio Lazzati: Grazie per gli auguri!Ricambio dandoti la notizia che penso farà piacere anche a tutti gli altri redattori,curatori,editor,agli scrittori e naturalmente a tutti i lettori come me che qui a Cesena(e immagino nel resto d’Italia!)già da un paio di giorni un pò in tutte le edicole(e non solo dal mitico Sergio-Tokì)sono presenti il romanzo della Salvatori,tutti i gialli più lo speciale e l’Urania regolare(manca solo l’UC ma so che esce sempre a metà mese).Un saluto a tutti e sempre Keep the Faith!
aprile 5th, 2012 at 09:33
@Quiller,Hitman77,Mr.Cappi: molto interessante la discussione su Killer professionisti e affini.@professionista:il tuo saggio sul Nazi-porno-conventuale mi stuzzica parecchio soprattutto perchè so che il Di Marino saggista avvince come lo scrittore(ti ho conosciuto prima con i saggi e gli articoli!),grande Manchette!Keep the faith!
aprile 5th, 2012 at 10:19
Ariete70 in preparazione presso Bloodbuster..visto che sei un appassionato hanno pubblicato un bellissimo volume intitolato SEGRETISSIMI! al quale ho partecipato anche se minimamente sui fil di ispirazione bondiana anni 60 veramente bello. E giusto per no nfarci mancare nulla il mio saggio Dragons forever è tornato mio con la dipartita di Alacran..e di certo verrà riproposto in qualche modo… aggiornato
aprile 5th, 2012 at 10:40
@Alex Lazzati
Grazie per l’indicazione, ora gli darò un occhiata, potrei anche avere fortuna con un amico 😉
discorso Killer:
stilare un elenco è sempre un qualcosa di soggettivo, vediamo io sicuramente inserirei la bella Nightshade del nostro K, così come anche il suo Medina, che forse è più killer ancora, poi Antonia Lake, mentre il Prof. non lo vedo ‘esclusivamente’ come killer, lui uccide quando serve, basta vedere in alcune occasioni come lascia andare via alcuni personaggi, tipo una bella bionda che le ricorda troppo una sua passione francese ancora non sopita, però certo non è un tipo con cui vorrei averci a che fare di notte :).
Electra (nata come villain per la Marvel- fumetto Dare devil, poi rinominato solo Devil, figlia di un diplomatico greco e legata alla Mano) è un perfetto esempio di killer, io andando sempre nel mondo dei fumetti inserirei anche Crying Freeman, già da me citato in passto, un perfetto killer che non può avere scrupoli nell’uccidere in quanto comandato contro la sua volontà.
Ovviamente Raven lo si deve assolutamente inserire, è una figura perfetta per me nel mondo del prof.
Per le posizioni al momento non saprei, forse Medina potrebbe stare al primo posto ma per la peculiarità del personaggio, mentre invece se volessi fare un altra classifica (ovvero sulle abilità tecnice di comnbattimento, di uso della armi, etc.) il podio sarebbe per crying freeman, electra e raven in primis, seguiti subito dopo da tutti gli altri.
aprile 5th, 2012 at 10:45
Grazie a Cappi e Hitman77. Quella del killer penso sia una grande sfida per un autore. Di solito quando conosciamo questi personaggi le “cose brutte” appartengono al loro passato, noi li vediamo sempre letali ma in fondo giusti. Alla simpatia del lettore, insomma, non si rinuncia facilmente, ma del resto è giusto così.
aprile 5th, 2012 at 10:49
@Andrea Carlo Cappi
La mia copia di agosto di segretissimo io l’ho già prenotata dal mio edicolante di fiducia…
grande K!
aprile 5th, 2012 at 10:56
@Quiller
fammi passare il paragone, ma volendo potremmo considerare ‘per certi versi’ anche Dexter un killer, no? Un killer di serial-killer, anzi…in questo caso ci viene presentato con un senso dell’umorismo suo, però a conti fatti non è che venga descritto completamente come un buono, stava per fare uccidere sua sorella senza muoversi…quindi a rigor di logica le sue ‘cose brutte’ non le vediamo legate al passato, ma descritte quotidianamente. Che ne dici ?
ciao
Andrea
aprile 5th, 2012 at 11:24
@Cappi: “Il gioco degli specchi” in Legion mi era piaciuto molto, ho conosciuto Carlo Medina solo lì. Lo aspetto in agosto con Nightshade ma soprattutto l’anno prossimo!
aprile 5th, 2012 at 11:27
@andrea: probabilmente hai ragione, ma non conosco Dexter, tranne che per l’etichetta “il killer dei serial killer”.
aprile 5th, 2012 at 11:32
Di Dexter ho letto un romanzo e visto tutte le serie TV. In un certo senso come dice Andrea-Tortellino, potrebbe essere incluso nel novero…quello che però lo porta fuori secondo me è l’elemento psicotico. Sul fatto che chi fa il cacciatore di uomini tanto sano non possa essere:) direi che non abbiamo dubbi. Il problema di Dexter è che ha proprio le allucinazioni, parla coi morti ecc. A mio parere fa proprio categoria a sé
aprile 5th, 2012 at 11:41
@Alex
hai ragione, solo che mi volevo divertire inserendo anche lui nel novero dei killer. Poi il discorso cambia se parliamo di killer che usano armi o arti marziali per chiudere il loro hit. Purtroppo non avendo sky non ho potuto vederlo in tv, com’è come serial?
@Quiller
Io ho letto i primi suoi 3 libri e devo dire che merita…
aprile 5th, 2012 at 11:51
anche io sarei per distinguere le categorie Serial killer e Killer for Hire(o Tueur à gages come si dice…) nel cui novero non posso non citare il mitico Frank (jeff nell’originale) Costello faccia d’angelo, lo Sciacallo e, giusto per non lasciar fuori i fumetti anche le Tueur, ora pubblicato anche da Rizzoli. se poi parliam odi donne consiglio a tutti di vedere il film La colombiana con Zoe Saldana che dovrebbe uscire anche in italia..
a proposito giusto per restare in tema ho appena ricevuto da Amazon un bel pacco con il nuovo SAS originale IGLA-Schepromette di essere una bella storia dalla Russia al daghestan, suppongo alla ricerca di un misisle scomparso, e poi il blue ray di KILLER ELITE(il remake che è molto interessante e non vedremo in italia prima diqualche mese…) e poi les Lyonnaises, l’ultimo film di Oliver marchall e qui si aprirebbe un’altra parentesi sui rapporti dlele storie del Prof con quelle del Milieu…
aprile 5th, 2012 at 12:29
aiuto, le tueur non le conosco… che amarezza per un amante dei fumetti come me (ma ex collezionista sigh).
aprile 5th, 2012 at 12:58
esce per Lizard tadotto da Zuccaè la linea fumetti di Rizzoli. interessante anche se non imperdibile..un po’ lento..
aprile 5th, 2012 at 13:52
Anche l’etichetta di “serial killer di serial killer” va stretta a Dexter…spesso infatti, senza spoilerare, uccide coloro che si sono macchiati di crimini efferati e sono sfuggiti alla giustizia. Ma attenzione: Dexter non uccide per senso di giustizia, uccide perchè il padre (poliziotto), notando le inclinazioni del figlio gli ha insegnato a incanalarle e dirigerle contro certi individui invece che diventare un assassino seriale di innocenti. La serie TV secondo me è da vedere: tutte le stagioni sono di livello piuttosto alto, anche l’ultima, con qualche caduta, è comunque buona.
aprile 5th, 2012 at 14:10
@Alex Lazzati
attenzione alle notti con la luna piena allora, che l’ospite di Dexter alza la sua voce!
aprile 5th, 2012 at 16:33
Devo ammettere di non essere molto edotto su dexter, avevo letto il primo consigliato da K..provvederà…in merito ai killer di professione per pesqua sto preparandovi una sorpresa sul blog del Professionista…state collegati
aprile 5th, 2012 at 17:23
aprile 6th, 2012 at 08:52
http://hotmag.me/ilprofessionista/2012/04/06/il-killer-un-racconto-in-regalo/
BUONA PASQUA DAL PROFESSIONISTA E DAL SUO AUTORE
UN RACCONTO IN REGALO SUL BLOG DEL PROF
aprile 6th, 2012 at 10:59
Prima di augurare buona Pasqua a tutti… ancora due parole sui killer e su Dexter! Nei miei corsi di storia, teoria e pratica del thriller ho spesso sotollineato che la figura del killer professionista (codificata da “Una pistola in vendita” di Greene e dalle sue versioni cinematografiche, significativamente una in chiave spionistica come il libro, l’altra in chiave gangsteristica) è una delle più interessanti ma ancora non abusate del genere; ha persino qualche suo piccolo cliché (il killer che deve fare l’ultimo lavoro prima di ritirarsi… e sarà il più maledetto della sua carriera), le sue parodie (“Il rompiballe” e il remake “Buddy Buddy”) e una notevole somiglianza strutturale con il genere “grande rapina” (anche qui si prepara e si esegue un atto criminale).
Dexter riprende in parte proprio questo aspetto della preparazione del delitto, inserendolo in una variante originalissima del filone serial killer; e qui, con legittimo orgoglio, rammento che sono stato io a scoprire Dexter in Italia: lessi la prima stesura del primo romanzo nel 2003 e non solo lo feci comprare da Sonzogno, ma nel 2004 lo tradussi, ricreando in italiano il suo modo di parlare (e quando passai il compito a Cristiana Astori, la costrinsi a leggere la mia versione del libro per farle entrare la cadenza nella testa!) In quel periodo Faletti aveva riportato di moda i serial killer che stavano quasi (finalmente) per sparire e Dexter, pur mantenendo alcuni dei cliché del genere, era invece una boccata d’aria fresca e ironica in un filone divenuto ormai inflazionato. (Il mio espediente per far pubblicare Dexter, che ancora non aveva una serie tv a fargli da veicolo: citare Faletti nella scheda di lettura, così l’hanno preso subito… Che cosa tocca fare per pubblicare buoni libri!)
aprile 6th, 2012 at 11:00
Dimenticavo… Buona Pasqua a tutti (anche al Passeggero Oscuro!)
aprile 6th, 2012 at 11:30
@Andrea grazie per averci riportato la storia di come Dexter sia arrivato da noi, e grazie ancor di più per come hai riportato le atmosfere e i dialoghi, mi è piaciuto subito. Leggendo – al momento- solo i primi 3 volumi, devo dire che la traduzione di Cristiana Astori mi pare prosegua il tuo stile…
Buona Pasqua a te e a tutti i Passeggeri Oscuri che ognuno di noi porta con se!
aprile 6th, 2012 at 11:31
ottimo interventoAndrea, l’idea di te che costringi la Kri a leggere ha qualcosa di sinistro ma tant’è che deve essere servito, non solo come traduttrice ma anche ocme autrice..la Bimba ha affilato artigli narrativi tutti suoi e sicuramente anche grazie a tal icostrizioni…
Sarebbe bello scrivere qualcosa tutti insieme, magari un’antologia tipo Legion sulla figura del killer a contratto, però. del resto sono operaizon iche di tanto intanto facciamo, così per il gusto di..alla fine è questo che ci distingue da mercanti…scrivere per passione. buona pasqua dal Prof.
aprile 6th, 2012 at 22:45
Ciao a tutti, non vi facevo così ferrati su Dexter!
Io provai a vederlo su Sky, ma lo abbandonai presto trovandolo decisamente disgustoso per i miei modelli di giudizio. Oltretutto non è neanche un vero professionista del combattimento, né -come ha giustamente sottolineato il Prof- un vero killer for hire.
Invece aggiungerei nella mia classifica, oltre a Crying Freeman (giustamente menzionato dal leggendario Tortellino) anche Nikolai Hel e poi Steven Seagal nel suo film L’ULTIMA PARTITA (2009) dove diventa esecutore letale -pur mantenendo un atteggiamento critico sugli hit che gli affidano- per un gruppo privato di giustizieri finanziato da un ricchissimo personaggio. Molto bello quel film, compresa la battaglia finale nel cimitero!
Buona Pasqua a tutti.
aprile 7th, 2012 at 04:03
Buona Pasqua a tutti!
@il Prof: qualche giorno fa ho letto “Bambole pericolose” della Baraldi, ed il racconto breve Schegge di cristallo in cui fa un’apparizione Chance. Mi è piaciuto molto e vorrei sapere se prevedi una collaborazione a quattro mani con la baraldi. Un’accoppiata Prof-Eva sarebbe devastante per gli avversari.
aprile 7th, 2012 at 09:47
@Hitman77 giustamente citi il freeman…mi piaceva moltisismo il manga e anche il film del mio amico Christophe con Dacascos.. forse non sai che a HK furono tratti due film ispirati al freeman uno si chiamava A MOMENTO FO ROMANCE con Simon Yam ambientato a Lodnra e l’altro più fedele al manga DRAGON FROM RUSSIA con Leon Lai, difficili da reperire ma non introvabili.
aprile 7th, 2012 at 09:49
@Michele mi fa piacere che tu abbia ricordato quel racconto. Mi fece un grandisismo piacere. Con barbara ci sentiamo spesso,è una di quelel autrici-colleghe che stimo moltissimo per capacità ma anche per gentilezza e serietà professionale. Adesso so che scrive prevalentemente dei Gothic Romance ma non è detto che EVA non ritorni e che il Prof non vada a Bologna..Buona Pasqua a tutti….
aprile 7th, 2012 at 13:40
@Professionista
Grazie delle note su quei due film made in HK di Crying Freeman.
Nel frattempo grazie alla tua precedente segnalazione sono andato a vdermi il trailer del film giapponese RAIN FALL (2009) basato sull’omonimo primo romanzo di John Rain. Il film non l’ho visto, ma posso dire in base al trailer che la fisionomia degli attori scelti mi è sembrata molto azzeccata. Per John Rain forse avrei scelto un attore un pò più glamour pur mantenendo l’aria vissuta e lievemente sinistra… ma comunque Kippei Shiina può andare bene.
Cambiando discorso, rileggendo il combattimento decisivo tra Renard e Raven (in CODICE LOKI), ci ho visto qualche analogia con quello di HARD RAIN/ALBA NERA SU TOKYO tra John Rain e il tostissimo yakuza Murakami: in entrambi i casi il confronto fisico diretto dovrebbe pandere a vantaggio dei cattivi Raven e Murakami, e invece…
Che ne dici?
aprile 7th, 2012 at 14:31
be’ il canovaccio degli incontri in cui prima vince il cattivo poi il buono funzionasin dai tempi del Wrestling..più che altro da Barry ho spostato la visualizzazione dei combattimenti da puro kickboxing -che è un po’ la mia specialità…- alle MMA. di fatto Barry credo che sia il primo ad aver scritto di arti marziali miste. il titolo americano di Hard rain infatti era Choke Point che è anche un termine tecnico nel ground fighting dei combattimenti nelal gabbia. Per riprendere un vecchio motto di Chance.Una sola regola:nessuna regola
aprile 7th, 2012 at 14:33
..e giusto per u ntocco di Amarcord chi di voi rammenta i romanzi di Nick carter dei prim ianni settanta in cui prendendo dalla moda dei iflm di Kung Fu Sterminio era descritto in lunghe scene di combattimento a mani nude. Era un esperto di Taekwon do coreano che negli USA è ancora l’arte marziale più praticata. Rileggetevi per esempio NICK CARTER LA VOCE DEL COBRA…
aprile 7th, 2012 at 15:34
Ciao Michele! Un crossover Eva/Chance sarebbe un sogno! Per il momento ho dovuto accontentarmi di un racconto – ma ti assicuro che insieme scatenerebbero l’inferno!
aprile 7th, 2012 at 17:29
@Michele e Barbara tutto dipende dall’effettivo lancio del PROFESSIONISTA STORY e del progetto di rendere più presente in edicola il Professionista..se,come annunciato, ci saranno tre nuovi episodi all’anno, oltre allo spin off annunciato di tipo orientaleggiante mi piacerebbe riprendere l’idea che fu già in Professional Gun di organizzare una sorta di team up con racconti di colleghi/e e amici con i loro personaggi assieme al Prof, in italia e all’estero. In quel caso una visita a Bologna con Eva è senz’altro d’obbligo
aprile 7th, 2012 at 18:31
Innanzitutto auguri – anche se in anticipo- a tutti di buona Pasqua, domani non so se sopravviverò al pranzo – potrebbero mnettermi nella pentola col brodo eheheh-, quindi mi anticipo…
l’idea di barbara e del prof che si uniscono per scrivere insieme… WOW! bambole pericolose g-2997- lo tengo ben stretto nella mia libreria, quindi… io di sicuro faccio il tifo – e partecipo con l’acquisto – del prof story, non vedo l’ora che esca, lo dico da tempo. Poi sono sicuro che il prgetto partirà bene e darà la possibilità di fare parecchi team-up, e perchè no, magari un Legion 2-
Ancora auguri, un saluto a Hitma77, al Prof., ad Alex, ad Ariete’70 che si gode le ferie, a tutti quelli che rendono questo blog bello da frequentare.
aprile 7th, 2012 at 18:34
ps. per riprendere il discorso killer, come lo vedte frank castle ‘il punitore’? mica male, no?
aprile 7th, 2012 at 19:46
grande Andrea, senza alcun colelgamento ti rifai a un discorso che stavamo facendo su FB a proposito delle facce del Prof…in certi episodi soprattutto delle storie di Gangland io me lo vedo come il Puni di Ennis… che se non rientra nel genere killera pagamento certo sterminatore è. in quella saga grandissimo Barracuda…
aprile 7th, 2012 at 20:11
ammetto che questo l’ho scritto per arrivare a 290… comunque parlando di Killer a pagamentoaspettatevi un ritorno di MIisericordia…(dalle ceneri di Montecristo)
aprile 7th, 2012 at 22:52
@Professionista
Di sicuro nessuna regola, visto che -se non ricordo male- John Rain arriva a utilizzare contro Murakami un randello di metallo! Ma del resto se non faceva così forse finiva stritolato, quindi ha preferito vincere giocando sporco!
Comunque CHOKE POINT mi sembrava che fosse il titolo dell’edizione britannica… ma non importa.
aprile 7th, 2012 at 23:33
Buona Pasqua a tutti anche da parte mia!
Appurato che, come giustamente fa notare Cappi, Dexter appartiene a una razza a sé, come “stone cold” killer si fa apprezzare anche Roan il braccio destro di Percy in Nikita: seppur personaggio minore, è “meccanico” di nome e di fatto. Un tipo inquietante per davvero!
aprile 7th, 2012 at 23:57
@Prof.
ah, il punisher di Ennis è veramente gajardo! io avrei svariate decine di albi del punitore, quelle pubblicate svariati anni fa (una ventina ad occhio e croce, o forse poco meno), unica pecca che giacciono dentro uno scatolone, insieme ad altre centinaia di fumetti sempre inscatolati e conservati nel box di mio padre… il difetto di una casa piccola, eh? almeno devo fare meno fatica per pulirla..
mi sa proprio che prima o poi mi iscrivo anche io su FB!
@Alex
volendo andare sempre sul mondo fumetti, un perfetto killer è quel supercrimale (mi sembre si chiami bullshit?), nemico di Devil all’inizio, che riesce ad uccidere con qualunque tipo di arma, da una carta da poker, ad una graffetta… che ne dite?
aprile 8th, 2012 at 09:12
Bullseye che in gergo indica uno dalla mira perfetta..purtroppo nel film bruttino su devil era Colin Farrell che proprio non ci stava..parlando di killer allora che mi dite di Elektra8e lì anche seil film non era eccezionale c’era sempre Jennifer G
arner in tutina rossa)…
aprile 8th, 2012 at 22:41
Beh allora possiamo citare le quattro donne d’acciao del film DOA (DEAD OR ALIVE): Davon Aoki, Natassia Malthe, Holly Valance e la quarta non mi ricordo come si chiama. Che ne dite? E’ un film un pò “americanata”, però anche efficacie.
E aggiungerei anche l’infallibile Myo (interpretata sempre da Davon Aoki) nel primo film di SIN CITY, quella che salva il burrascoso Clive Owen tirandolo fuori letteralmente dalle cattive acque.
aprile 8th, 2012 at 22:49
Ah, dimenticavo: un’altra guerriera che mi è piaciuta veramente tanto è stata la Vedova Nera (Scarlett Johansson), l’agente speciale russa che in IRON MAN 2 viene inviata sotto copertura per sorvegliare e proteggere l’esuberante John Stark. Fantastica.
aprile 8th, 2012 at 23:28
Hitman77 lasciatelo dire SEI UN GRANDE. Doa è uno di quei filmche per quanto stupidini e forse non perfetti mi ha esaltato(ehm…)lo inserii in DRAGONS FOREVERil mio saggio sul cinema marziale di cui sono tornato in possesso recentementee del quale sto meditando un aggiornamento.
Vedova Nera Romanenkoè un grandissimo personaggio. la Scarlett per quanto sia visivamente notevole però non mi piace moltisismocome interprete. Tornando ai Killer il personaggio interpretato da Angelina in Wanted era fenomenale(ok,ho un debole per Angelina…non per nulla era Jadranka nel Prof…)
aprile 8th, 2012 at 23:29
concludo con un altro consiglio cinefil-killeresco..recuperatevi Bitchslap le Superdotate. a dispetto del titolo è un ottimo film che recupera la tradizione di Tura Satana di Russ meyer..
e un’altra volta parlando di Sin City..Rosario Dawson..e non dico altro….
aprile 9th, 2012 at 00:40
wanted l’ho visto 3 o 4 volte, film bellissimo…
aprile 9th, 2012 at 08:59
anche io seppure meno caustico del fumetto originale, visivamente aveva delle troate ottime.su angelina nel Prof in effetti ci sarebe da fare un discorso. Appare per la prima olta in BEIRUT GANGWAR ed è la sorella di Caspar Dragan, il criminale di guerr serbo di ORAZERO, torna poi in Guerre segrete e Morte senza volto..dove muore definitivamente’ be’ come si dice mai dire mai…..
aprile 9th, 2012 at 12:42
Angelina-Dragan è uno dei miei personaggi preferiti Prof.
aprile 9th, 2012 at 17:43
anche per meè quasi unmust..mi ricorda un personaggio che ‘morì’ nel 2001 Marny che conoscerete a suo tempo nelle ristampe…
aprile 9th, 2012 at 19:59
Marny gran bella donna!
aprile 9th, 2012 at 22:18
@Professionista
La favolosa Rosario Dawson mi piace anche più di Scarlett come bellezza (forse anche perché mi ricorda una ragazza nordafricana della mia “recente” vita privata… yeah!). Non l’ho citata soltanto perché il suo personaggio in SIN CITY non mi sembrava troppo attinente alla nostra discussione.
Ti dico anche che Angelina Jolie o Jessica Alba le avrei viste meglio (anche perché fisicamente più slanciate pur mantenendo un bel seno rilevante) nel ruolo di Vedova Nera Romanenko… Tuttavia credo che il regista sia riuscito a far recitare molto bene la Johansson, e per questo mi ha piacevolmente sorpreso.
Per quanto riguarda riguarda la Jolie mi inviti a nozze se parliamo dei due TOMB RAIDER… ma è ancora più attinente al tema il ruolo di hitman che ha recitato nell’action-comedy MR. AND MRS. SMITH, che ne pensi?
E aggiungerei, tornando agli uomini, il tormentato quasi disperato hitman interpraetato da Nicholas Cage in BANGKOK DANGEROUS, suppongo che hai visto anche quello…
E concluderei con la cinese Shu Qi (bellissima per me) nel “perfetto” film di Hong Kong SO CLOSE, il cui personaggio agisce in coppia con la sorella, anche se poi una delle due…
Sono sicuro che hai visto anche quel glamour-action!
aprile 9th, 2012 at 23:39
quoto tutto in pieno prof.
belle donne spy action, bel mix!
aprile 10th, 2012 at 08:58
Sì Andrea e Hitman77 direi che siamo sulla stessa linea. Ho visto tutti i film citati oviamente. Shu Qi dopo alcuni anni di assenza è tornatanelle più recenti produzioni di Hong Kong. e vogliamo parlare di Maggie ‘Nikita’Q? per me questo è un campionario da cui attingere peri personaggi del Prof.probabilmente vene siete accorti.@Hitman ti rispondo in questo post per ragion ievidenti ‘anche io ho dei problemi con personaggi che sembrano muoversi a loro agio nel regime nazista’ 😉
Il mix con l’esoterismo mi pare che non funzioni, non nel Prof a meno chenon sia come il vudù di Vivi e Lascia Morire o di quel SAS con i Tonton macute dove alla fine era una copertura. come diceva il Tuco in IL BUONO IL BRUTTO E IL CATTIVO’ Quando si spara, si spara’
aprile 10th, 2012 at 09:24
della serie… quando ce vò, ce vò!
ahahah
aprile 10th, 2012 at 13:17
eh… vi segnalo a propisito che mai come quest’anno c’è stata una serie di grandi film di spionaggio per tutti i gusti da la Yalpa a Mission Impossible 4 a Knockout,a The Double,a Safe Housea Act of valor e prossimamente l’eccellente Killer elite eun rebbot delal serie Bourne identity e, ovviamente, BOND23 Skyfall, insomma laspy storysembra un genere tornato ad apapssionareil pubblico in sala..quindi Segretissimo si prepara all’estate con spirito gagliardo
aprile 10th, 2012 at 13:56
@Professionista
Si potrebbe citare anche Michelle Yeoh nel James Bond con P.Brosnan del 1997.
Sempre per quanto riguarda Bond, mi è piaciuto molto l’ultimo QUANTUM OF SOLACE, l’avrò visto tre volte… a dispetto di tutti quelli che me ne avevano parlato male.
Mi fa piacere che condividi il mio punto di vista su Walkiria Nera e affini.
aprile 10th, 2012 at 14:15
Quantum of Solace l’ho gradito moltisismo e non solo per la kurylenko…. forse non è esattamenteil bond di quando eravam oragazzi ma il ritmo è quellogiusto senzatroppo umorismo che rende ahimè quasi invedibili certi bond con Moore..
aprile 11th, 2012 at 09:29
per mettetemi un picoclo OT. TANTI AUGURI MARTIN MYSTERE 3O anni di successo stasera per chi è a Milano festeggiamo con Andrea carlo Cappi e molti amici a Borderfiction invia domodossola al 16 presso l’hotel Admiral…21,30
aprile 11th, 2012 at 09:29
non ci crederete ma certe ispirazioni del Pro..nascono ‘anche’ da lì
aprile 11th, 2012 at 16:41
@Professionista
Bella e vigorosa la Kurylenko, eh? In quel film poi con la pelle abbronzata è ancora più smagliante, per me.
Certamente quel film ha dato una forte sterzata al trend che stava prendendo la serie 007: nell’ultimo film con Brosnan, DIE ANOTHER DAY (2003), si era arrivati alle automobili semi-invisibili, gli esoscheletri da combattimento incrementatori di prestazioni, la chirurgia estetica totale capace di trasformare la fisionomia di un coreano in quella di un europero…
Per carità, è tutta roba che la scienza può impegnarsi realmente a realizzare, pertanto niente di assurdo o troppo assurdo.
Tuttavia QUANTUM OF SOLACE (come il precedente CASINO ROYALE, che però mi è piaciuto molto meno) elimina tutte queste attrezzature e armi non convenzionali riproponendo un classicismo marcato che sicuramente ha fatto felici tutti quelli che non gradiscono troppo le “diavolerie tecnologiche”. E ha eliminato anche la patina di eleganza glamour e le solite tre-quattro-cinque avventure erotiche una dopo l’altra.
Per quanto riguarda Martin Mystere mi sorprendi davvero: quella grande serie a fumetti è piena di poteri speciali, tecnologie aliene, antiche e nuove divinità che interagiscono con gli umani (vedi GLI DEI DEL TRAMONTO)…
e dici che in qualche maniera contribuisce a ispirarti per il Professionista? Sei davvero sorprendente, onorevole Mister Gunn!
aprile 11th, 2012 at 17:04
Se ci fai caso, le diavolerie non convenzionali presenti in DIE ANOTHER DAY sono molto più accomunabili all’impostazione della complessa serie tv ALIAS, dove le strutture classiche di spionaggio, servizi deviati e organizzazioni segrete si fondono con esoterismi e tecnologie avveniristiche: i manufatti dell’enigmatico Rambaldi, le profezie del passato su persone del presente, le mini-spie su quattro ruote guidate a distanza, i droni volanti armati, e una tecnologia muta-forma che permette di rendere l’aspetto di una persona uguale a quello di un’altra (è in questo modo che i cattivi infiltrano una loro agente-killer in casa di Sydney-Jennifer Garner mettendola al posto della sua vicina di casa).
Per tutti questi elementi, una serie come ALIAS è molto distante da QUANTUM OF SOLACE oppure dalla tua serie del PROFESSIONISTA, e in fondo anche da NIKITA 2010.
Mentre per altri versi, ovviamente, rientrano tutte nello stesso filone.
aprile 11th, 2012 at 17:37
Hitman, le tecnologie avveniristiche di cui parli secondo me sono già presenti
aprile 12th, 2012 at 00:28
Salve a tutti. Anche se non c’entra niente con gli argomenti che avete appena trattato volevo complimentarmi con Stefano per la Vendetta del fantasma, davvero bello! L’ambientazione nella Parigi di inizio 900 è impeccabile ed il colpo di scena finale indovinatissimo. Ci tenevo a dirtelo perché ho visto pochi commenti in merito e non vorrei che questo romanzo venisse sottovalutato. Sarà ripreso in futuro il personaggio del nonno di Chance?
aprile 12th, 2012 at 10:09
LA VENDETTA DEL FANTASMAè un prodotto che è stato pensato da tempo per i 100 anni di FANTOMAS e per cartoomics..mi fa piacere che ti sia piaciuto e non sei l’unico…il che dimostra che certe sinergie vadano poi anche a favore del Professionista. IN IL PROFESSIONSITA STORY troverai un romanzo con Stephane Renard e le brigate del Tigre impegnate contro..Fu Manchu o quasi… se la cosa piacerà come spero potremmo inserire nelel ristampe altre avvneutre di questa epoca di cui son odiventato un po’ un esperto. Tra l’altro della Vendetta del FANTASMA i diritti per il mass market sono liberi quindi…insomma tocca un po’ alal redazione farmi delle proposte… io lavoro sempre per una sinergia peril marchio IL Professionista… per la cronaca ho ricevuto un buon numero diapprezzamenti su questa operazione e spero sia di buon augurio
aprile 12th, 2012 at 10:11
Hitman77 mi hai prevenuto sto preparando alcuni articoli sul tono delel serie, l’evoluzione dellaspy story e il mix di vari elementi. Alcuni di essi li potresti trovare su Writers magazine italia altre le vedrai su Thriller magazine, altre su Action e su FB..insomma cerchiamo di ocprire uttte lep iattaforme possibili..senza dimenticare il Blog del Professionsita che peri prossimi giorni vi prepara un altro report sulal cronaca
aprile 12th, 2012 at 16:27
@Professionista
Grazie Prof. FB è escluso per me, ma vedrò di visitare i vari Writers-Thriller-Action.
@Marco
Rispetto la tua opinione, Marco. Sebbene narrazioni come quella di ALIAS mi entusiasmano e stimolano piacevolmente la mia immaginazione, io sono più incline a considerare avveniristiche quelle tecnologie. Anzi, non mi sono mai posto troppo seriamente la questione della loro effettiva esistenza.
Sai, nel mio vivere quotidiano sono solito occuparmi di cose molto più “antiche”… e mi impegnano già abbastanza tempo ed energia.
aprile 12th, 2012 at 17:56
Ragazzi, tra i film che non avete menzionato io metterei anche SALT con Angelina Jolie.
E poi XXX con Vin Diesel e XXX-NEXT LEVEL con Ice Cube.
Un saluto a tutti i lettori del Professionista e di Segretissimo, da quelli più presenti a quelli più sporadici.
aprile 13th, 2012 at 09:26
Ciao a tutti, per tornare a ‘bomba’ sul discorso killer ho omesso probabilmente un nome che per caratteristiche rientra i pieno, almeno io penso, ovvero Guglielmo il Freddo. Poche parole, molta action di qualità. L’ho ovviamente inserito nella lista.
un saluto a tutti
Andrea
aprile 13th, 2012 at 10:15
Hitman77
sto appuntosvolgendo degli studi sulle tecnologie come vengono appllicate al mondo ello spionaggio, reale efiction. benchè sia un sostenitore del ‘ fattore umano’ non posso ignorare che ormai la tecnologia più sofisticata al limite dell’avvneiristico conti. solo bisogna trovareil modo di inserirla in uan sotria senza che i personaggi perdano la loro libertà di azione e movimento. perun narratoreè stimolante
aprile 13th, 2012 at 10:17
Shinobi un saluto a te e grazie sempre e comunque per gli interventi tuoie di tutti.
SLAT soprattutto nella versione director’s che è presente solo nei dvd resta per me ineguagliatacome killer al femminile. tra l’altro il famoso piano KA(Kill America9 è una delel grandi leggende dello spionaggio.Molti anni fa Chaykin e Buq ne fecero un fumetto di spionaggio edito anchein Italia(prima o poi mi ricorderò il titolo) sull’argomento che era favoloso.
tornado a Salt e alle tecnologie..il modo in cui copre la telecamera di sorveglianaza negli uffici dlela CIA è …sublime
aprile 13th, 2012 at 10:19
Andrea-Tortellino. sì Guglielmo ha una storia ancora in gran parte segreta. Chiàà magari in un prossim oracconto ne sapremo qualcosa di più..ho in mente una serie di storie di gangland con i vari membri della banda escluso il Prof. racconti appunto hce devono trovare una loro collocazione… vedremo
aprile 13th, 2012 at 10:26
http://hotmag.me/ilprofessionista/2012/04/13/guerra-al-terrorismo-da-al-qaeda-a-qods/
e giusto perchè il Professionista mantiene sempre quello che promette ecco il reportage sulle ultime novità della guerra al terrorismo. Sul blog del Professionista, come sempre.
aprile 13th, 2012 at 17:33
@Professionista
Hai perfettamente ragione: centrare l’equilibrio tra quei due elementi (presenza importante della tecnologia + fattore umano sempre protagonista) è una delle cose essenziali.
I due film XXX citati da Shinobi possono essere utili in questo senso, e lo stesso vale per tanti episodi di ALIAS senza necessariamente far ricorso alle tecnologie misteriose di Rambaldi.
Per quanto riguarda la narrativa scritta, l’anno scorso sono rimasto particolarmente colpito dal techno-spy-action L’INFILTRATO della serie Splinter Cell. Se non l’hai letto, ti consiglio di esplorarlo.
E dico bene anche di IL VETTORE DI MOSCA (2009) della serie Covert-One, di Patrick Larkin su ideazione di Robert Ludlum.
aprile 13th, 2012 at 18:15
@Professionista
Prof, sono andato subito a leggere il tuo brillante reportage sul blog del Professionista.
Ti ho anche postato un commento, ma non capisco perché mi è stato pubblicato con la scritta “your comment is awaiting moderation”…
Sai, io sono un pò ignorante…
aprile 13th, 2012 at 19:19
se è la prima volta che posti un commento WordPress prima di farlo comparire mi chiede l’approvazione. ero fuori postazione..l’ho visto adesso e ho risposto, spero, esaurientemente
ciao s
aprile 16th, 2012 at 09:09
http://jumpinshark.blogspot.it/2012/04/la-italian-foreign-legion-di.html?spref=fb
Vi segnalo un interessante articolo sulla Italian Foreing Legion di Segretisismo con gustose anticipazioni8anche quella della cover del Prof Story) su jumpinshark di Luca Giudici
aprile 16th, 2012 at 10:18
@il professionista: bell’articolo, forse il più ampio sulla Foreign Legion tra quelli scritti da osservatori esterni.
aprile 16th, 2012 at 10:47
ne vado fiero..è stata una sorpresa…
aprile 17th, 2012 at 13:50
Articolo molto interessante ed articolato, complimenti!
aprile 17th, 2012 at 14:38
sì devo dire che è un’ottima promozionenon solo per me. Cominciamo a contare i giorni all’uscita del Professionista Story, intanto tenete d’occhio Thriller magazine che avrà un sorpresone concordato con Lucius e sempre gl iarticoli sul Blog del Professionista. la situazione internazionale si scalda con l’offensiva di primavera in Afghanistan? sarà uncaso che tra pochi giorni a Chicago si svolgerà un vertice NATO?
aprile 18th, 2012 at 09:54
http://hotmag.me/ilprofessionista/2012/04/18/afghanistanlultima-offensiva/
eccolo qui
aprile 19th, 2012 at 14:18
Complimenti Prof., il racconto su TM comincia alla grande!
Riprendo un tuo post:
Andrea-Tortellino. sì Guglielmo ha una storia ancora in gran parte segreta. Chiàà magari in un prossim oracconto ne sapremo qualcosa di più..ho in mente una serie di storie di gangland con i vari membri della banda escluso il Prof. racconti appunto hce devono trovare una loro collocazione… vedremo
Penso che possa essere molto interessante vedere Gangland con occhi diversi, ovvero con gli occhi degli altri personaggi, potremmo quindi entrare maggiormente nelle vite dei componenti della famiglia del Prof., vederli come protagonisti di eventi senza avere Chance affianco…. la Bimba, Tommaso, Kim, il Freddo, Pietro, etc. etc… mica male!
aprile 19th, 2012 at 16:16
Anche quello è uno dei tanti progetti. io spero che me li lascino fare..ma le storie, a volte, sono così potenti hannocosì voglia di uscireche non si riesce a fermarle.
Intanto mi auguro che con queste promozioni in vari punti della retesi consolidi lo ‘zoccolo duro del prof’ che sopratutto su Fb ma anche qui e sil blog del Prof ha dimostrato di avere viscere e sangue come si dice. A BAND A PART per cui vale la pena di scrivere.Appena mi sarà possibile leggerete alcune osservazioni sucome mi piacerebbe che fosse visto IL PROFESSIONSITA STORY che in realtà è quasi un romanzo unico di più di 400 pagine in cui vediamo Chance di oggi, di ieri e..dell’altro ieri… appuntamento, speriamo, con una distribuzioneche no ncostringa nessun oa farei salti mortali. lo so dipende tutto sempre dall’alto..non dalla redazione che lavora al meglio ma ricordarlo non nuoce. credo sia un diritto del lettore quanto dell’autore.
e interesse dell’editore
aprile 20th, 2012 at 15:39
@il Professionista,Andrea-Tortellino,Hitman77,Alessio Lazzati e tutti gli altri appassionati frequentatori del Blog: Salve a tutti!Vedo con piacere che sono stati abbondantemente superati i 300 post e come dice il Prof sale la febbre del Professionista Story.Ancora di più aggiungo io per chi è un neofita di Renard come me!Nell’attesa, Forever Keep the Faith!
aprile 20th, 2012 at 19:31
grazie Andrea, speriamo presto di poter ‘ azzerare il contatore con la pubblicità del PROFESSIONSITA STORY’ del quale parleremo diffusamente senza negarci il piacere come abiam ofatto qui di parlare di argomenti vari collegati.
Sinceramente da autore avrei un sogno. che in questo blog i post sul Professionista fossero ‘anche’ luogo di incontro e scambio di idee, suggerimenti di lettura e visione, di tutti noi appassionati di spy story di qualità. ce la faremo?
aprile 21st, 2012 at 20:10
Bentornato Ariete’70, e ciao a tutti i ‘postaroli’ del blog! Penso che l’idea del Prof. sia molto interessante, un luogo di incontro, di scambio idee,evviva!
buon we a tutti
Andrea
ps Il prof story è ottimo per chi vuol cominciare a scoprire il Prof., è ottimo per chi volesse ‘ recuperare’ storie mancanti, ma è sempre e comunque un grande appuntamento per noi appassionati fan del Prof., per non parlare poi delle storie inedite… io nel frattempo ho messo la crocetta sul calendario…
aprile 22nd, 2012 at 10:15
Thx Andrea….intanto, visto che i lettori come voi(e con orogoglio posso dire che non sono molti gli autori che possono vantare un numero cosìcostante edentusiasta di ‘amici’ che corrispondono regolarmente)oltre al racconto a puntate che trovate ogni giovedì su Thriller Magazine, i reportage di zone calde sul blog del prof sto scrivendo una serie diarticoliin tema..proprio al Professionista story.Qualcosa leggerete qui,poi su altre piattaforme network per esempio sulle missioni nella giungla perchè Raid a Kourou,in verità, era una grande avventura di ‘ Inglorious bastards’ nella giungla… ne riparleremo..intanto siamo arrivati a un bel po’ di Post eh?
aprile 22nd, 2012 at 14:58
@il Professionista,Andrea-Tortellino: Buona domenica a voi e a tutti i frequentatori del Blog! Prof mi sembra che questo blog già sia abbastanza luogo di incontro e scambio di idee,letture,visioni.Almeno io ho già appreso tante notizie di cose che non conoscevo o non abbastanza,naturalmente si può migliorare ma mi sembra che l’input sia già abbastanza buono.Grande A-Tortellino,grazie del bentornato e delle sempre graditissime iniezioni di entusiasmo.Il conto alla rovescia per il primo Prof Story è ancora un pò lungo ma ci arriveremo!Forever Keep the Faith!
aprile 22nd, 2012 at 18:23
Grazie Ariete 70..sempre disposto a condividere il tuo entusiasmo.
a proposito di consigli di visione…. come avrete notato quest’anno c’è stata una ver e propria valanga di ottimi film di spionaggio in tutte le sue declinazioni al cinema da MI-4 alla Talpa. Forse non tutti buoni ma di certo meritevoli di una visione .e questa presenza suggerisce un interesse del pubblico. Mentre aspettiamo di vedere in sala Killer elite(bellissimo,visto in originale) the Bourne Legacy e, soprattutto, il nuovo Bond divertitevi senza troppe aspettative ma sicuramente rientrando del prezzo del biglietto UNA SPIA NON BASTA. Ok, è una commedia, ma se non si ride un po’..come dicevo in altra sede non so se sulla pagina una storia delgenere reggerebbe però se un genere riesce a sorridere di se stesso allora vuoldire che sta allargando la propria base…
aprile 22nd, 2012 at 22:10
@Professionista
Beh, se parli di spy-action che fanno anche divertire, io avevo già trovato soddisfazione con il recente INNOCENTI BUGIE (T.Cruise e C.Diaz).
E anche con un sorprendente film dei primi anni ’80, intitolato IL MIO NOME E’ REMO WILLIAMS, che si regge in buona parte sull’incredibile maestro coreano che addestra il protagonista…
aprile 23rd, 2012 at 09:14
Hitman77 ecco Una spia non basta è più vicino a Innocenti bugie(Knight &Day) che a Johnny English. diciamo che anche qui ci son odue filoni; la parodia del genere e la commedia che sfrutta i meccanismi del filone per raccontare con biouna storia romance. In questo filone ricordo SCIARADAcon la hepburn e cary Grant che era un perfetto meccanismo di suspense e di divertimento leggero.
aprile 23rd, 2012 at 09:17
uarda REMO WILLIAMS anche a me era paiciuto parecchio. ispirato alla serie fortunatissima in america di The Destroyer fu brevemente pubblicato anche da Mondadori inuna collana ,di supporto a Segretissimo negli anni 80 FLASH, storie da uomini che raccoglieva testi anche di Dan Streib,e di Serge Jaquemand. nelal stessa collana era pubblicato anche Harry Callaghan (sic) la collana non ebbe grande fortuna durò poco più di unanno perchè secondo i ‘ cervelloni’ del marketing vendeva poco. intorn oalle 25.000 copie a numero ..peri tempi era poco..avercene adesso. si troano nelle bancarelle.
aprile 23rd, 2012 at 22:54
@Professionista
A proposito di Segretissimo, fino a non troppo tempo aveva pubblicato diversi titoli della serie “il Risolutore” o un titolo simile… Non li ho mai letti ma li ho sfogliati in un negozio, mi sembrava un personaggio duro e marziale, specializzato in missioni estreme e top secret, e con un alto tasso di tecnologia militare, neanche troppo lontano da Chance Renard…
Che fine ha fatto quella serie? A te piaceva?
aprile 23rd, 2012 at 23:02
Per la precisione, era la serie L’ESECUTORE di Don Pendleton.
aprile 24th, 2012 at 09:30
dunque sull’ESECUTORE MACK BOLAN potremmo aprire una rubrica a parte. dagli anni 70 è una delle serie più famose e apprezzare dei papewrback americani tanto da avere una serie regolare più altri spin off più lunghi e altreserie combat che feci pubblicare negli anni 90 quando ero consulente delle serie di Segretisismo Phoenix Force). In Francia va ancora fortisismo tanto che de Villiers gl idedica una serie sua regolare. In Italia non ha mai funzionato molto. prima lo pubblicò Peruzzo(che poi era una associata di mondadori) poi lo suggerii a Sandrone. Una specie di Punitore. ne traducemmo diversi episodi io e Altieri. Segretisismo nei primi anni 2000 ne pubblicò diversi anche in Supersegretissimo. la serie però non è mai decollata. La realtà la viditraducendolo. Storie d’azione ma con… troppa azione. A volte c’erano sparatorie che duravano metà del romanzo(che era già corto) mentre tutta la parte di interazione trai personaggi era molto fumettistica.Sesso zero. la dimostrazione che il pubblico di Segretissimo è piuttosto esigente e richiede un giusto equilibrio tra vari elementi. però io qualcuno di quelli lunghie più articolati lo rifarei ancora….
aprile 24th, 2012 at 09:33
http://donpendleton.com/executionerseries.html
se ti interssa saperne di più questo è il link
aprile 24th, 2012 at 18:33
Buona annata al cinema veramente per il genere spy(speriamo che la ciliegina sarà il nuovo film di 007!D.Craig anche se ha più il fisico da killer russo è(secondo me) il Bond più vicino a quello letterario di Fleming e ‘Casino Royale’ è un ottimo adattamento con le dovute modernizzazioni e le stupende Eva Green e Cate Murino).Sempre godibilissimi ‘Sciarada’ e ‘il mio nome è Remo Williams’,invece personalmente se devo vedere una parodia a ‘Johnny English’ preferisco i nostri James Tont e ‘Due mafiosi contro Goldginger’.Oggi Prof in una pausa da letture’per dovere’mi sono deliziato con il tuo bel racconto ‘Bajo fuego,i crudeli’con Renard alle prese con terribili motociclisti latinos e pericolose pupe di fuego.Buon 25 aprile a tutti e sempre Keep the Faith!
aprile 24th, 2012 at 19:14
Buon 25 aprile a te e a tutti i lettori. D’accordo con te che Craig ha più la grinta da killer russo, o magari da agente delSAS inglese come Nick Stone. però il suo Bond è quello che più rispecchia il..Segretissimo di questi anni e, sì, un po’ anche il Prof. Mi fa paicere che ti sia piaciuto Bajo Fuegoche nasce da una ricerca sul camposulla situazione del traffico tra genova e la Spagna. Il fenomeno delle bande dei latinos quando scrissi il racconto sembrava limitatoa genova e invece si è propagato anche a..Gangland… Gli intenditori di film hard Core avranno riconosciuto una delle mie preferite Lisa Ann…
aprile 25th, 2012 at 14:33
Grande Lisa Ann!Ancora un pò di conto alla rovescia per il primo Prof Story!Saluti a tutti e Keep the Faith!
aprile 25th, 2012 at 20:05
eh Lisa Ann resta la miglior mILF in circolazione. La rivedrete(o meglio la riconoscerete leggendo) in un altro ruolo in operazione BARRACUDA a novembre prima però giustamente IL PROFESSIONSITA STORY01 e 02 di cui auguro vedremo dei promo nel corso dell’estate sulle testate di Segretissimo….
aprile 25th, 2012 at 21:54
e buon 25 anche da parte mia, arrivo in ritardo però… scusatemi, sto sotto aspirina!
aprile 26th, 2012 at 08:59
au guri a te Andrea. su Thriller magazine la seconda puntata del racconto lungo INEDITO del Professionista L’ANELLO DI FUOCO , che sia di buon auspicio per il PROFESSIONSITA STORY
http://www.thrillermagazine.it/notizie/12479/
aprile 26th, 2012 at 12:06
@Professionista
Tu che ti intendi di thriller ambientati a Milano, ho visto che è uscito un romanzo intitolato MONOCROMATICA, a metà fra thriller storico e fantantastico, scritto da due intellettuali dell’underground milanese che si firmano con lo pesudonimo R.S. Blackswift.
Li conosci?
aprile 26th, 2012 at 14:02
No assultamente, proverò a vedere in libreria. al momento sono assorbito da uno dei miei miti(penso anche vostro) L’ora decisiva di Lee Child come sempre un gran bel romanzo. Ho conosciuto Child nel 2006 quando lavoravo ancora in longanesi. andammo a cena durante il suo giro di presentazioni a Milano. Un personaggio un po’ burbero come il suo eroe,molto british malgrado viva in america da tempo. nei suoi romanzi c’è sempre ualocsa da imparare.