Gérard De Villiers – SAS: Minaccia Iran

novembre 2nd, 2011 by Alessio Lazzati

Gérard De Villiers – SAS: Minaccia Iran – N°47 – Novembre 2011

minacciairan.jpg

Una villa a Marbella, una cena in grande stile, una ragazza molto provocante. E dove c’è un bell’esemplare femminile non può mancare Malko Linge, il Principe delle Spie, che a una donna non sa dire di no e si ritrova drogato nella gabbia delle tigri, passatempo innocente del facoltoso ospite. Il suo obiettivo è proprio il padrone di casa, un industriale svizzero che produce componenti utili alla costruzione di ordigni atomici. Intorno a lui si gioca una partita internazionale tra potenze nemiche. L’Iran vuole la Bomba, a qualsiasi costo. La CIA vuole impedirlo. A qualsiasi costo. E a Malko Linge, ancora una volta, toccherà la missione impossibile di far pendere la bilancia dalla parte giusta. Sempre che riesca a uscire vivo dalla gabbia delle tigri…

Posted in Segretissimo SAS

36 Responses

  1. Hitman77

    Il titolo originale è “La filiere suisse”, visto che c’è di mezzo un industriale svizzero. Si poteva tradurre “La filiera svizzera” oppure “L’industria svizzera” e non ci sarebbe stato niente di male…

    “Minaccia Iran” è sicuramente più generico e plateale, però lo trovo accettabile.

  2. Emporio

    c’è sesso? Ho l’impressione che la mondadori sia più casta rispetto agli anni 90

  3. VergaG

    @Hitman77: ehm….veramente i titoli che proponi a mio avviso sono terribili. Molto meglio quello che è stato messo…..
    @Emporio: è un SAS, ovvio che ci sia sesso….. 😉
    Andrò subito a prenderlo!!!

  4. nostalgico

    In quanto svizzero mi permetto d’inserirmi nella discussione xké mi sono sentito tirato in ballo.
    @hitman. Scusa, ma i titoli che hai proposto sono atroci. Io che sono contrario al cambio dei titoli dei romanzi una volta tanto sono d’accordo con la scelta fatta. Non ho ancora letto il libro, ma con il secondo titolo che hai proposto (L’INDUSTRIA SVIZZERA) c’era di far scatenare 1 polverone xké poteva anche indicare qualcosa di subdolo. Di questi tempi non mi sembra la cosa migliore, senza scomodare la politica. Chiedo scusa x eventuali modi poco garbati e ti auguro una buona serata.

  5. Hitman77

    Ok, sono stato troppo avaro di parole! L’INDUSTRIA SVIZZERA è brutto, anche per come suona nella lingua italiana, e politicamente può sembrare un attacco fastidioso alla nazione svizzera.
    Bravi ad avermelo detto.

    Per quanto riguarda LA FILIERA SVIZZERA sinceramente ci trovo qualcosa di interessante, particolare: “filiera” può far pensare a una catena di produzione di armi clandestine, oppure di denaro falso… E del resto è esattamente il titolo che hanno scelto i francesi di De Villiers: cosa dovremmo dire a loro???
    Ma ovviamente non c’è nessuna accusa alla Svizzera tout court!
    Se per esempio scrivo il titolo IL TRAFFICANTE SPAGNOLO oppure CONGIURA OLANDESE, non per questo sto muovendo un subdolo attacco alla Spagna oppure all’Olanda.

    Ad ogni modo nessuno di voi due mi ha offeso e ho gradito i vostri commenti. Il blog serve anche a confrontarsi. Buona serata.

  6. nostalgico

    X quanto mi riguarda è tutto ok. Sono contento di non essere stato il carro armato. X la cronaca: qualcuno mi sa dire se Malko è già stato in Svizzera? A parte in OBJECTIF REAGAN (ce l’ho in originale e non so il corrispondente italiano) non ricordo altre puntate di SAS nel mio paese. X ovvi motivi m’interessa molto. Ma purtroppo ho qualche buco nella mia collezione. :-(

  7. Hitman77

    @Nostalgico
    OBJECTIF REAGAN dovrebbe essere, nella versione italiana, SAS CI PROVA A CIPRO -visto che parla di un tentativo di attentato a Reagan: lo possiedo (nella versione “Il meglio di Sas”) ma non l’ho mai letto.

    Per quanto riguarda la Svizzera, SAS fa un visita a Zurigo in LO SCONOSCIUTO DI LENINGRADO la cui ambientazione si snoda tra Helsinki (la principale) e poi anche Leningrado, Zurigo e Londra.

    Poi se non ricordo male SAS opera in Svizzera anche nella parte conclusiva del recente CODICE S-300 (PARTE SECONDA) pubblicato nell’Agosto del 2010.

    Questo -per ora- è quello che so dirti.

  8. il professionista

    non mi intrometto, una volta tanto, ma il romanzo è bello

  9. nostalgico

    @hitman
    Grazie delle segnalazioni. La seconda parte della storia dei missili non l’ho letta (già mi era piaciuta poco la prima!), mentre quello di Leningrado non lo ricordavo. Eppure la descrizione del Platzspitz era stata veramente accurata, tanto da farmi sospettare che Gérard fosse andato a visitarlo di persona com’era successo a me nell’88. Mancavano solo i drogati sdraiati sull’erba che tiravano le cuoia sotto la luce del sole! Fortunatamente la situazione è cambiata in meglio!
    Comunque non vedo l’ora che il libro esca: sono proprio curioso. E naturalmente speriamo che la storia sia bella come dice il Prof!

  10. il professionista

    non ti aspettare un capolavoro perchè negli ultimi anni SAS sembra più un telefilm allungato ma tra quelle di quest’anno sicuramente è gradevole. Ricordo perfettamente la scena descritta in Lo Sconosciuto di Leningrado. Mi colpì il fatto che in quel periodo fosse apparso sulle principali riviste europee(in Italia credo su panorama ma sicuramente anche in Francia) un servizio fotografico che sembrava esattamenteil set di quelal scena. del resto la capcità di un autore si vede anche da ocme si documenta. per fare un esempio c’è una scena all’inizio di la vedova dell’Ahyatollah(siamo negli anni ’80)che riproduce una festa in costume in un locale alternativo di NY. tra i dettagli c’è anche la presenza di Grace Jones con l’allora sconosciuto accompagnatore Dolph Lundgren. tutto era stato fotografato e pubblicato su varie riviste, in Italia da il Fotografo…. il nostro lavoro è fatto anche di queste cose, cogliere da mille fonti un dettagli oche magari ti servirà per una storia…

  11. nostalgico

    @il professionista
    Ricordo bene la VEDOVA x svariati motivi. Il principale è che è stato il primo SAS che ho letto (rubandolo a mio padre). Ricordo che era ancora nel formato a 2 colonne (dovevo avere 10 o 12 anni). L’ho eliminato quando in Italia è uscita la raccolta dei 5 SAS in edizione integrale con la copertina rossa, non so se hai presente. Ignoravo che tra la Jones e Lundgren “ti spiezzo in 2″ ci fosse stato qualcosa: a quell’età del gossip m’interessavo ancora meno di adesso. D’altronde che Gérard visitasse i luoghi dove Malko avrebbe agito è noto. Ed è 1 giornalista coi fiocchi, anche se a volte troppo di destra e sciovinista. Ma questo è 1 mia opinione personale.
    Perfettamente d’accordo sui telefilm allungati, anche se ogni tanto qualcosa di leggibile c’è. Ho appena finito DOSSIER HARIRI su tuo consiglio e l’ho trovato meglio di quello che pensavo. Adesso sul comodino c’è LES FEU DE BAALBEK, sempre su tuo consiglio. Ti dirò.

  12. il professionista

    sì tra la pantera nera e dolph c’era del tenero, lei gli fece fare una parte minuscola anche nel Bond con Moore(faceva il gorilla russo…)dossier hariri è piaciuto molto anche a me e Beirutmorire alal giornata(a proposito di titoli9 era davvero bello,il SAS d’oro.
    la versione della vedova uscita nei 5 la curai io che inserivo le scene di sesso tagliate…

  13. nostalgico

    @il professionista
    A proposito delle scene tagliate: xké in questa nuova ristampa dei vecchi SAS non le hanno + reintegrate? Forse xké costava troppo o x cosa? Comunque trovo vergognoso il taglio nei romanzi. Sono dell’idea che se 1 non vuol leggere 1 pagina può saltarla tranquillamente, ma dev’essere una scelta sua, non dell’editore o traduttore (con tutto il rispetto x il loro lavoro). Comunque complimenti x il lavoro che avevi fatto.

  14. Camillo Chiarieri

    E’ vero: “negli ultimi anni SAS sembra più un telefilm allungato”. Sinceramente non avevo avuto il coraggio scriverlo in passato, ma se il mio pensiero è condiviso, con le mie medesime parole, da un “grande”, allora vuol dire che effettivamente c’è qualcosa che non gira più bene nella ruota di SAS.
    Poi: rileggere vecchi 007 e vecchi SAS è come fare un viaggio nel tempo, quando i “buoni” erano Buoni tout-court e i cattivi li riconoscevi da lontano come tali. Oggi, che sappiamo come continua ai giorni nostri la Storia (quella vera) iniziata nei ’50 e proseguita fino al crollo dell’URSS, sinceramente è frustrante continuare a leggere storie scritte come vent’anni fa. E’ vero che si tratta di “enterteinment” puro, ma c’è qualcosa in me che non accetta più storie dove i ruoli sono tagliati con l’accetta. Allora mille meglio Mercy Contreras, Stal, Volk, il Macca di Abernethy, con il loro mondo convulso e ambiguo, la loro morale sfaccettata che conosce come la giustizia non abbia fissa dimora da nessuna parte, con nessuna fazione. Credo che benissimo abbia fatto SEGRETISSIMO a progettare la riedizione di eroi più moderni, come il Prof e Sniper: ho amici che hanno letto le storie di questi personaggi in edizioni fuori da Segretissimo e le hanno adorate. Loro sono nuovi probabili acquirenti della nuova serie annunciata e poi possibili lettori della serie regolare (sono certo che il livello rimarrà alto almeno quanto quello degli ultimi mesi). Ma perché questi nuovi lettori dovrebbero iniziare a leggere SAS, un reazionario sciovinista presentato come “eroe”? Certo SAS vende ancora e bene (in molte edicole della mia città SAS c’è, la serie regolare no), ma credo proprio che il futuro sia altrove.

  15. il professionista

    Guarda io sono un lettore di SAS della prima ora. adesso conta che de Villiers è del 30 e svolge un’intensa attività di editore. in un’intervista alla tv francese dichiarava di nonscriverli lui da tempo. questo no nesclude che possa avere dei buoni collaboratori. come dicevo alcuni episodi son oancora molto buoni. poco tempo fa ho letto Ciudad juarez che in italia uscirà l’anno prossimo ed è veramente ben ritmato. certo quelli degli anni /0/80 avevano un flavour differente. Di sicuro reazionario e sciovinista SAS lo è ma . peril professionista ho voluto creare un eroe un po’.. anarchico nel senso perckinpahiano8eheheh9 del termine. Non per nulla il mio modello ispiratore era unknow di magnus che di certo non era un eroe ‘di destra’. i tempi cambiano. Sas deve il suo successo a una solida base e alla continuitàdi pubblicazione. per parte mia mi auguro che esca ancora per molto perchè, alla fine, mi diverte. Mi fa piacere che il Profpossa stargli accanto a testa alta… noblesse oblige come si dice…

  16. Hitman77

    Io devo ancora capire che cosa ha di sciovinista SAS. E’ un castellano, e in quanto tale ha un’indole particolare. E non è un fascista bensì un liberale… e continuo a leggere di “SAS eroe fascista”! E se è un personaggio tutto d’un pezzo, tagliato con l’accetta (che poi in realtà ha più sfaccettature di quanto sembra), benissimo così. Gli eroi intramontabili per me sono proprio questi.

    P:S: ora che ho detto la mia, potete anche bombardarmi di critiche, eh! eh! eh!

  17. il professionista

    in realtà le posizioni politiche di De Villier piuttosto che del suo eroe erano più marcate durante la guerra fredda. non cheavessero grande importanza se pensi che Nick carter per anniè stato un prodotto di propaganda sponsorizzato dalla CIA..almeno questa era la voce che girava.

  18. Hitman77

    @Professionista
    La cosa certa è che Malko lavora per la CIA (quella più nota al vasto pubblico, non certamente qualche sua sezione speciale e segreta come quella vista nel telefilm ALIAS e per la quale lavora Sydney-Jennifer Garner…). In questa maniera, gli avversari contro i quali viene inviato Malko sono sempre gli stessi e i più palesi: i comunisti feroci -che siano i sovietici della Guerra Fredda, i cubani, le FARC colombiane o i giapponesi del Sekigun- oppure i moderni governi poco democratici come Russia e Cina, e governi mediorentali come Iran, Iraq, Siria, Israele…
    Per quanto si sente indipendente e vive in mondo tutto suo con ideali propri e anche di vecchio stampo, SAS lavora per gli Stati Uniti.

    Al contrario personaggi di tua creazione come VLAD e IL PROFESSIONISTA lavorano con organizzazioni e sezioni governative di altro genere, e si trovano a fronteggiare organizzazioni ombrose e sovranazionali -come la 666 o la Setta degli Assassini- che sarebbe impossibile trovare nel mondo di SAS. C’è molta più elasticità e variabilità di avversari nelle tue serie, e che sono molto più simili per impostazione e tipologia di personaggi alle vicende descritte da Barry Eisler oppure da Tom Clancy nella serie SPLINTER CELL.
    Per questo continuo a dire che il tanto decantato “realismo” dei romanzi di SAS in effetti è solo una delle tante diverse panoramiche che possiamo avere del mondo -in termini di politica, spionaggio e operazioni pericolose.
    Rendo chiaro ciò che voglio dire?

  19. il professionista

    perfettamente Hitman77..devi anche considerare che nel 65 quando comincia la carriera di SAS l’agente della CIA era un classico e, del resto, in numerose occasioniil nostro è fortemente critico verso la politica americana. direi che si nota di più la posizione ‘francese’ del suo autore nel corso dei suoi romanzi.
    le organizzazionicontro cui combatte il Prof son oevidentemente più legate all’evoluzione del genere degli ultimi decenni. dopotutto le avventure del Professionsita cominciano nel 1995 quando la Guerra freddaè giàfinita. Come avrai notato preferisco evitare di metterlo contro organizzazioni islamiche…fondamentalmente perchè distorie così ce n’è già troppe in giro. Mi paice anche recuperare il gusto della super organizzazione tipo la SPECTRE, un gusto che deriva dall’affezione alla spy degli anni d’oro.

  20. Hitman77

    @Professionista
    Continua su questa linea che vai alla grande.
    Oltretutto nei tuoi romanzi la tecnologia è più aggiornata, basti vedere l’aereo Stealth che vola velocissimo e “invisibile” a 15 metri dall’acqua all’inizio di NEMICO SENZA VOLTO, oppure ciò che si legge in GUERRE SEGRETE ma anche altri romanzi.

    E inoltre considero la DSE (o almeno una sua sezione) per cui lavora Chance molto più affascinante e ricca di mistero della CIA per cui lavora Malko -almeno come viene descritta nei romanzi di SAS.

  21. il professionista

    grossi casini all’interno della DSE in arrivo….

  22. nostalgico

    @il professionista
    Esiste 1 ristampa RECENTE degli episodi del Professionista reperibile senza doversi rivolgere alle bancarelle? Se no, SEGRETISSIMO ha in progetto 1 ristampa (se non lo sai tu…)? È 1 personaggio che mi incuriosisce, ma detesto cominciare le storie dalla metà. Grazie.

  23. Hitman77

    @Vikings
    Ciao, sto leggendo OSTAGGI IN SOMALIA e M’ARMA O NON M’ARMA: avevi ragione, li trovo molto entusuasmanti anch’io. E poi la descrizione della principessa Raga quando appare a Malko per la prima volta è fantastica.

  24. eg8

    Ma è già disponibile questo SAS? In Padova e provincia non ce n’è traccia…

  25. k.leo66

    A Cagliari è arrivato solo ieri (15 novembre). Qualcuno sa se è inedito? E se no a che anno risale? All’interno del libro non è specificato l’anno di pubblicazione in Francia. Devo segnalare inoltre che a differenza dei numeri precedenti non c’è notizia della prossima uscita. Peccato…

  26. il professionista

    io l’ho letto in originale l’anno passato

  27. il professionista

    http://blog.librimondadori.it/blogs/segretissimo/2011/10/18/le-iniziative-di-segretissimo-per-i-lettori/
    @nostalgico in questo post trovi le news sulle ristampe del professionista. a maggio il primo volume conil primo episodio Raid a Kourou e un inedito che riempie alcuni buchi di continuity

  28. Hitman77

    Io l’ho comprato ieri.
    Copertina folgorante, complimenti all’illustratore.
    Il contenuto dovrebbe essere stimolante (in primis in termini di stimoli erotici), ma non credo proprio che possa competere con NOME IN CODICE LOKI che ho iniziato a leggere oggi: ormai i romanzi del Professionista viaggiano su tutt’altri livelli di eccellenza.
    Senza rancore, caro SAS.

  29. nostalgico

    @il professionista
    Grazie prof! 😀 Adesso ci do 1 occhiata

  30. il professionista

    :-) :-)

  31. michele

    anche a me sas piace, soprattutto le storie di tanti anni fa. Però non si può negare che sia di destra e un pò razzista, basti pensare al modo in cui descrive i paesi africani ed asiatici.

  32. Angelo

    salve!
    a nessuno abbonato è arrivato questo romanzo con 8 pagine centrali tagliate in basso di 5 righe?
    io vorrei sapere se è possibile far cambiare il romanzo oppure se me lo devo tenere così…anche se saltando 5 righe per 8 pagine non capirei molto della storia…grazie mille per l’aiuto.

  33. il professionista

    azz..mi dicon oche anche di Nome in codice Loki girassero copiefallate..questi però sono autogol che al momento son overamente da evitare…

  34. Vikings

    @ Hitman77

    Ciao, scusa il ritardo ma sono
    stato un po’ preso in questi
    ultimi tempi e non sono più
    venuto sul sito di SAS.

    Quei due titoli che citi
    infatti sono i miei preferiti,
    ora sto leggendo trappola a
    bangkok, sono solo a metà,
    però lo trovo molto
    interessante.
    Intanto ho preso questo
    minaccia in Iran che sembra
    promettere bene.

    Ciao

  35. Hitman77

    @Vikings
    Non preoccuparti, anch’io sto visitando meno il blog di SAS e i miei impegni sono aumentati.

    Ciao

  36. Vikings

    Ho finito Trappola a bangkok, mi è
    piaciuto molto. Sopratutto il
    finale.
    Ho iniziato a leggere minaccia in
    Iran, l’inizio promette bene …
    vedremo come va avanti.
    Ciao

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