IL PROFESSIONISTA presenta: IL MANUALE DELLA SPIA/1
IL PROFESSIONISTA presenta: IL MANUALE DELLA SPIA
A cura di Stephen Gunn
PRIMA PUNTATA- INTRODUZIONE
Mi chiamo Chance Renard, ma nel mondo della spionaggio mi conoscono come il Professionista. Da molti anni leggete le mie avventure sulle pagine di Segretissimo e molti di voi si saranno chiesti come abbia fatto a portare a casa la pelle con tutti i pericoli che ho dovuto affrontare. Be’, naturalmente potrei ringraziare la Buona Stella degli agenti segreti che per me ha sempre un occhio di riguardo… la verità è che il mio addestramento l’ho ricevuto nella Legione Straniera, una delle più dure scuole di combattimento della storia. Ma il mondo in cui mi sono trovato a operare da agente indipendente si è rivelato molto più difficile e, soprattutto, più infido e confuso di un semplice campo di battaglia. Per portare a termine la missione, salvarsi la vita ( e perché no? conquistare la bella di turno) non è sufficiente saper combattere, anzi. La guerra delle ombre, come piace definirla a noi del “giro”, richiede astuzia, psicologia, capacità di adattamento e la conoscenza di un gran numero di tecniche che, spesso, rendono inutile il ricorso alle armi. In pratica il moderno agente segreto dev’essere un uomo d’azione, ma anche dotato di intuito e conoscenze tecniche e, naturalmente, un po’ di fortuna non guasta. Da qui l’idea di proporvi un vero e proprio manuale che spieghi tutti i trucchi del mestiere dall’addestramento di base, alle tecniche per il reclutamento e i consigli per rompere un pedinamento o per sopravvivere in un ambiente ostile.
REALTÀ E FINZIONE. UN DETTAGLIO FONDAMENTALE.
Prima di tutto dobbiamo chiarire un punto che vi aiuterà a trarre la massima utilità e divertimento dai miei consigli. Gli agenti segreti della spy-story letteraria e cinematografica vivono in un mondo perfettamente documentato e molto simile al nostro ma che, per esigenze narrative, spesso si concede qualche “libertà narrativa”.
L’agente segreto-investigatore capace di svolgere indagini, risolvere casi complicati ed entrare in azione con l’abilità di un veterano delle truppe speciali, riassume in un unico personaggio le abilità che, nella realtà, vengono sviluppate da “operativi” che ricoprono ruoli differenti. 007, Nick Carter, OSS117, Sam Durell il “Caimano” e tanti dei miei colleghi della fiction operano tutti “fuori quadro”, sono cioè agenti di unità immaginarie all’interno di vere organizzazioni spionistiche. Analista, reclutatore, agente delle truppe speciali, la spia che Segretissimo ci ha fatto conoscere è un po’ tutte queste cose, oltre naturalmente essere sempre schierato dalla parte del Bene. E, in questo manuale, lo considereremo a questo modo, adattando al mondo della fantasia procedure e attrezzature usate nel mondo reale dai veri agenti segreti. Per questa ragione citando particolari tecniche o attrezzature faremo riferimento a personaggi e missioni vere in cui sono state impiegate, ma citeremo anche le avventure di alcuni miei “colleghi” della finzione narrativa… e chissà che questo non vi stimoli ad andare a leggere le loro storie…
IL PRIMO BRIEFING
Un buon agente inizia sempre la sua missione da un nucleo di informazioni precise. Elenchiamo quindi quali saranno le materie del nostro “corso” e, mi raccomando, attenzione a non perdere neppure una lezione, a volte anche un particolare insignificante può salvarvi la vita.
L’AGENTE SEGRETO – Le qualità di un agente segreto. Passare inosservati. I vari tipi di agenti, quelli ufficiali e i NOC, i “Non Official Cover”, il nerbo della spy-story avventurosa e delle operazioni speciali. Stringer, Controllori, Capo missione e Residenti..
IL MESTIERE DI SPIA – Tutto quello che una brava spia apprende durante l’addestramento. Attenzione ai particolari, le tecniche di pedinamento, trucchi per eludere le “code”. Come reclutare fonti e informatori. I codici e le procedure di sicurezza, tutto quanto vi serve sapere per raccogliere informazioni e passarle alla “centrale”. Le operazioni sotto “falsa bandiera”.
CORPO A CORPO – C’è sempre un momento in cui è necessario menare le mani. Consigli per la preparazione fisica e semplici trucchi per uscire vincitori in un combattimento ravvicinato con un “gorilla”. Davvero le arti marziali sono la soluzione indicata per prevalere in un corpo a corpo? Il metodo Faikbanks-Sykes e il Kravmaga.
LE ARMI DELLE SPIE – Nella guerra delle spie non sempre si usano le stesse armi dei soldati sul campo di battaglia. Come scegliere la vostra arma personale. Armi occulte e armi strane: dai veleni alle pistole a ghiaccio. L’ombrello bulgaro. Bastoni animati e aghi nascosti. Quali sono i fucili mitragliatori veramente usati dalle truppe speciali. Pistole e silenziatori. Equipaggiamento elettronico in operazioni speciali. Le armi delle spie letterarie più famose. Coltelli da lancio e da combattimento.
SOPRAVVIVENZA IN AMBIENTI OSTILI – Nel corso di una missione si può sempre finire in una situazione di emergenza. I manuali delle truppe speciali ci aiutano a uscirne. La regola più importante: mantenere la calma. Affrontare la natura: principi fondamentali. Nel deserto. Nel ghiaccio. Nella Foresta. In mare aperto.
IL NEMICO È L’UOMO – Quando si entra in azione contro il nemico. Agguati, fughe e missioni di sabotaggio oltre le linee nemiche. Gli interrogatori. Evasione e cattura.
“CHI OSA VINCE” – Le Operazioni Speciali. Truppe speciali di tutto il mondo. Caratteristiche, equipaggiamento, sistemi operativi e di addestramento. GIGN francese, la Legione Straniera, i SEAL e le Delta Force, gli Spetznats russi, le SAS inglesi, le GSG9 tedesche e i Nocs italiani.
– 1 continua…
Posted in Il Manuale della spia
settembre 20th, 2011 at 11:18
con grande piacere vedo riproposta questa rubrica che qualcuno forse avrà letto su Spioscopio ma che credo possa interessare ancora gli appassioanti di spionaggio.
settembre 20th, 2011 at 11:29
era ora di raccogliere tutto….fare un pensierino ad un e-book?
settembre 20th, 2011 at 11:37
Io mi candido per l’ultima sezione del corso.
settembre 20th, 2011 at 12:22
GRANDE iniziativa! Ho letto solo qualche puntata su “Spiorama”, mi interessano in particolare i metodi per eludere “le code”, visto che se ne parla molto spesso nei romanzi, senza addentrarsi (ovviamente non sarebbe la sede adatta) nei dettagli…
settembre 20th, 2011 at 13:37
Agente D credo che sarai accontantato. ovviamente, come avrai già capito da questa introduzione si tratta di una guida con un occhio alla realtà e un’altro alla fantasia, però qualcosa di interessante c’è.
settembre 20th, 2011 at 13:38
@Danilo tu lo sai..ricordo a tutti che Danilo sta scrivendo uan serie di ottimi pezzi sulle Forze Speciali che appariranno su..Action..ma cosa è Action? eehhh una sorpresa alla volta…
settembre 20th, 2011 at 13:56
AHH cosa vedono le mie belle pupille, il manuale della spia a puntate… letta la prima ‘spingo’ per la seconda… molto interessante Prof., ero riuscito a leggere qualcosa su Spiorama, ma leggerle tutte di seguito aiuta, no?!
Ora non gettare il sasso per poi nasconder la mano, già lo sai che dicendo Action ci hai messo un intero branco di pulci nelle orecchie…
Andrea
settembre 20th, 2011 at 20:43
E bentornato anche al Manuale della Spia!
Chi non ha avuto modo di leggerlo sulle pagine di Segretissimo in passato, ne approfitti ora!
settembre 21st, 2011 at 09:09
sì in effetti il Manuale è stata una delle mie ricerche saggistiche più soddisfacenti. spero vi piaccia.
@Andrea su Action sarai edotto sul blog del professionista al momento dell’uscita. al momento sto rileggendo le bozze di Nome in codice Loki..per l’autoreè una goduria..spero lo sia anche per voi
settembre 21st, 2011 at 13:53
Un libro solo su questo argomento sarebbe fantastico!!
settembre 21st, 2011 at 23:27
Ma chissà che un giornononsi possa stmapare anche in cartaceo…
settembre 22nd, 2011 at 15:05
@Prof:
Sono gia davanti alle edicole ad aspettarlo!!
settembre 22nd, 2011 at 19:29
@Langley Grazie. sto correggendo le bozze di Nome in codice Loki..lo so che non sono io a doverlo dire però credo che se un autore si diverte..c’è una buona possibilità che anche i lettori gradiscano
settembre 22nd, 2011 at 21:27
Grazie!
Ogni altra parola è superflua
settembre 23rd, 2011 at 10:33
Uhmm.. metodo Faikbanks-Sykes?
Conosco solo il Fairbanks-Sykes, refuso o delizioso gioco fonetico letterario? (Faik da intendere come fake?)
settembre 23rd, 2011 at 13:05
Fairbanks-Sykes..ovviamente
settembre 27th, 2011 at 16:00
Quando vuoi Stefano il Cas è qua pronto alla pugna come sempre,sia sulle strade nel piombo rovente che tra le braccia di una donna bella a fatale
ottobre 4th, 2011 at 01:32
Ottima iniziativa, Stefano!…
Hai colmato un’esigenza che avevo!
ottobre 6th, 2011 at 19:49
Grande Stefano!
Meriti un grandissimo successo, sei il n.1
ottobre 15th, 2012 at 20:35
Ma nn ti caccerai nei guai raccontando tutte qst cose.
Xò mi piacerebbe essere cm te, la tua vita è sempre piena d’azione e sicuramente nn ti annoierai mai.
ottobre 19th, 2013 at 10:26
PER ME E’ TUTTA UNA FARZA. PER DIVENTARE -AGENTE SEGRETO O SPIA- BISOGNA SOLTANTO ESSERE VERAMENTE RACCOMANDATO. PER QUESTO LA “REPUBBLICA ITALIANA” VA A SFASCIAROTOLI.-