Segretissimo – Greig Beck – Ghiaccio Nero

marzo 29th, 2011 by Alessio Lazzati

Segretissimo – Greig Beck – Ghiaccio Nero – N° 1574 Aprile 2011

ghiaccionerocover.jpg

Alex Hunter, uomo delle Forze Speciali dalle particolari abilità. E una pallottola nel cervello che non può essere rimossa. Alex Hunter, troppo duro e troppo implacabile per la dottoressa Aimee Weir. Alex Hunter, l’unico in grado di ritrovare degli scienziati scomparsi all’ultimo confine del mondo in una spedizione alla ricerca dei resti di un aereo precipitato. L’ultimo confine del mondo? L’immane desolazione congelata chiamata Antartide. Desolazione che può nascondere risorse naturali che fanno gola a troppi, inclusa una squadra di killer capeggiata da Borshov, l’uomo che ha conficcato la pallottola in testa ad Alex Hunter. Ma per tutti loro, sotto il ghiaccio nero, qualcosa è in attesa. Qualcosa di spaventoso.

Posted in Segretissimo

16 Responses

  1. il professionista

    bel romanzo e bella cover.un action thriller spionistico ma non solo…speed…

  2. casval

    Si presenta interessante Prof.

  3. f.denard

    sembra un romanzo pieno di risvolti interessanti.

  4. valis66

    La proposta di questo mese sembra intrigante ma come al solito staremo a vedere…….

  5. Riccardo Falcetta

    Figata! Immagino uno spy un pò lovecraftiano o perlomeno contaminato con l’horror…

  6. Fabio Novel

    E il prossimo mese un grande ritorno, dopo tanti anni, di un ottimo autore del genere: Terence Strong!

  7. Kurt Dehn

    Sembra il plot di un romanzo di James Rollins

  8. Costantino

    L’ho quasi finito, veloce e scorrevole, mi è piaciuto molto.

  9. valis66

    Ragazzi già dalle prime pagine si capiva dove andava a parare non è una spy-story non è un horror non è fantascienza ……la trama è pretestuosa ma questo croossover di generi è a mio avviso nel suddetto caso un flop colossale mah……

  10. Marius

    Caro Valis66 i miei gusti sono i tuoi: una volta Segretissimo trattava di spy-story, adesso pubblica roba come questa.
    Un libro noioso e scontato: da buttare…

  11. Giuseppe

    L’autore mescola Capitan America, Il Mondo Perduto e piccole dosi di spy story.
    Sembra un prodotto per ragazzi e neanche tanto svegli.
    Dopo aver valorizzato gli autori italiani, forse Segretissimo dovrebbe prendere le distanze da quelli anglosassoni (se i prodotti disponibili sono come questo) e cercare bravi scrittori di altri paesi. Ad esempio russi e tedeschi.

  12. il professionista

    Mah , io pur essendo un cultore della spy story classica(che però trovo un po’ fuori registro per Segretissimo che sin dagli albori ha proposto soprattutto azione)e di quella avventurosa devo dire che l’ho trovato piacevole, divertente e anche quel tocco di sf costituito dalla ‘cosa’ tra i ghiacci mi è sembrato ben inserito. In fin dei conti non si discosta granchè da certi Cussler(anzi come ritmo li batte nettamente). ma allora perchè definirecerti romanzi di Dirk Pitt ‘i nuovi 007′ e non accettare questo? Ovviamente i gusti son gusti. personalmente però trovo più adatto alla collana un romanzo come questo dove, ammettiamolo sì, la spy è pretestuosa ma il ritmo e il divertimento ci sono che molti romanzi pubblicati per esempio negli anni 80(o anche in tempi più recenti…)che invitavano al sonno dopo poche pagine. ovviamentre con il massimo rispetto per i gusti di tutti.

  13. Giuseppe

    Grazie per il chiarimento, professionista.
    Comprendo la necessità di presentare ai lettori delle storie con ritmo ed azione. Mi sembra che gli autori italiani puibblicati nella collana rispondano più che egregiamente alla bisogna.
    Concordo anche con lo stato non fulgido del romanzo d’azione e d’avventura.
    Ma ti prego di comprendermi: il passaggio da SAS al supersoldato che sposta tre tonnellate di roccia con una mano mentre con l’altra spara palle ad aria compressa ad un fantanimale ultradecimillenario e trova anche tempo per far riemergere una civiltà perduta, è abbastanza faticoso, almeno per me.
    Poi, posso anche ammettere di aver considerato il libro uno dei pochi dirty pleasures ancora alla portata di tutti.

  14. il professionista

    sì, Giuseppe hai anche ragione.Come dicevo io mi sono divertito ma non lo metterei tra la mia biblioteca ideale di Segretissimo dove invece ci sono molti(non tutti) SAS. Del resto in anni passati(decenni anche) su Segretissimo furono pubblicati romanzi gialli che nulla avevano dispionistico…ricordo per esempio una novelization(il titolo mi sfugge ma gli anni passano) di un film con Don Johnson che era un mediocre road movie, per non parlare di certi romanzi pubblicati negli anni 80 quando si cercava di fare il verso a Le Carrè con libri che non avevano la caratura letteraria di La Talpa ma risultavano solo noiosissime introspezioni, poco adatte a una collana che ha sempre giocato le sue carte migliori con gli eroi d’azione. Certo, questo di Beck è..un po’ superoistico, però alla fine due ore di sano divertimento le concede. E considerato quello che gira in libreria a ben altri prezzi mi sembra che sia più che accettabile. Spero che ti piaccia il romanzo del mese prossimo,di Terence Strong un veterano della spy ingleseche ritroveremo su Segretissimo dopo molti annie che(se non fosse per la lunghezza improponibile inun economico)potrebbe diventare una presenza fissa.

  15. casval

    Preso ieri,inizierò presto la lettura.
    Poi vi dico

  16. sdanta

    per non parlare di E il prossimo mese un grande ritorno, dopo tanti anni, certi romanzi pubblicati negli anni 80 quando si cercava di fare il verso a che sin dagli albori ha proposto soprattutto azione)e di quella avventurosa devo dire che l’ho trovato piacevole, divertente e anche quel tocco di sf costituito dalla ‘cosa’ tra i ghiacci mi è sembrato ben inserito. In fin dei conti non si discosta granchè da certi Cussler(anzi come ritmo li batte nettamente).

Leave a Comment

Please note: Comment moderation is enabled and may delay your comment. There is no need to resubmit your comment.

Spam protection by WP Captcha-Free