Segretissimo – Giuseppe Genna: Grande Madre Rossa – Aprile 2009
Segretissimo – Giuseppe Genna: Grande Madre Rossa – Aprile 2009 – N°1550
A New York è il disastro delle Torri Gemelle. A Madrid è la strage della stazione di Atocha. A Milano è il pogrom del Palazzo di Giustizia. Cancellato, annientato fino alle fondamenta, tramutato in un immane cratere fumante. Sotto le macerie, centinaia di corpi. E un’altra bomba. Ancora innescata, per molti versi addirittura più devastante. É lo Schedario che raccoglie tutte le inchieste più sinistre, più subdole della nazione. Tra servizi segreti corrotti e terroristi islamici, tra politicanti votati all’infamia e poliziotti decisi a tutto, un adrenalinico conto alla rovescia verso un vaso di Pandora che, se aperto, potrebbe sbriciolare l’intera Italia repubblicana.
Dall’autore culto dell’intrigo Italian Style, un thriller micidiale.
Posted in Segretissimo
marzo 26th, 2009 at 10:05
Da G.Genna è lecito aspettarsi il meglio,e sono sicuro che questo non deluderà.
marzo 26th, 2009 at 17:23
da aprile? Lo comprerò con molto piacere
marzo 26th, 2009 at 17:24
so che aveva pubblicato con il Giallo, una volta “catrame”. devo averlo da qualche parte
marzo 26th, 2009 at 20:19
Questo libro di Genna è irreperibile da diverso tempo in liberia, bella l’idea di ristamparlo in Segretissimo. E speriamo che l’autore, che è un grandissimo della nostra odierna letteratura, abbandoni l’autoreferenzialità antinarrativa (vedi Italia de Profundis)in cui si è chiuso negli ultimi tempi, per riconciliarsi col pubblico, regalandoci altri stupendi esempi di romanzo come i suoi primi noir cospirazionisti (su tutti, il magnifico L’anno luce, per chi scrive, il suo capolavoro).
Grande Gius! Torna tra i comuni mortali!
marzo 26th, 2009 at 23:28
Mi incuriosisce abbastanza.
Potrei prenderlo
marzo 31st, 2009 at 19:26
Se la storia è all’altezza di “Nel nome di Ishmael” e “Non toccare la pelle del drago” sarà un piacere leggerlo. Grazie per averlo ristampato!
aprile 9th, 2009 at 17:45
ho comprato la grande madre rossa del ‘sulfureo’ Genna, stamattina e l’ho letto tutto d’un fiato, adesso solo le ore 18. Mi è piaciuto moltissimo fino a trequarti, poi il libro si ‘scioglie’ e il finale mi ha un po deluso, come in quei film, che sono finiti e ti sembra che sia passato solo il primo tempo, questa è stata la mia sensazione. Complimenti comunque vivissimi all’autore per lo stile ‘giustappositivo’ che farebbe la gioie del Serianni e del d’Annunzio del Notturno. E onore sempre a Segretissimo, che ci permette di leggere bellissimi libri di qualità e di intrattenimento, a prezzi contenutissimi.
aprile 10th, 2009 at 15:59
Grande Genna! quella che viene defiita autoreferenzialità antinarrativa è soltanto la lucidità di chi ha occhi per guardare…
Che poi scriva ottimi noir… meglio, no?
aprile 14th, 2009 at 08:49
Il libro è veramente valido,si legge d’un fiato.
Complimenti alle scelte editoriali.
aprile 17th, 2009 at 10:24
@Frantz G. Needermayer
Altrove ho detto di GENNA LA STESSA COSA, che è uno degli autori che hanno lo sguardo lucido sul mondo e che mi hanno dato un filtro dal quale guardare il mondo e la storia recente attraverso romanzi straordinari, che sanno sorprendere e a volte sanno di acido muriatico. Lo sguardo di Genna è da sempre un lucido obbiettivo sparato sulla realtà e sulla storia e personalmente penso che il maggior equilibrio tra narrazione e filtro saggistico, sguardo storico (alcuni parlano di Infodump, eccesso di informazioni ma è un concetto che coi grandi non sussiste perche si negherebbe l’enciclopedismo che dall’800 caratterizza la forma romanzo) l’autore lo abbia raggiunto in L’anno Luce. Hitler è a mio parere fantastico ma data la materia delicatissima posso capire chi lo ha criticato rimpreverandogli quella contraddizione tra anelito alla verità al di la del mito e dei MIti legati al nazismo(anelito al quale l’autore ha piu volte fatto cenno in merito al romanzo) e il fatto che a conti fatti in alvcuni punti il testo si perda in (letterariamente piacevolissimi evocativi) momenti di puro Mito, poesia e affabulazione. Non si può negare che Italia De Profundis (che più che quelli di Minimum Fax non potevano pubblicare:) si perda in un gorgo di antinarratività e autoreferenzialità che perde di vista un po quel rigore con cui questo scrittore aveva cominciato. Evoluzione? La letteratura che prende il sopravvento sulla storia? Tutto questo può essere e il mio in ogni caso non è un giudizio di merito, è un parere. L’antinarratività e lo sperimentalismo esistono da buona parte del secolo scorso in letteratura e nessuno nega questa strada. Di Genna si era capito al terzo o quarto romanzo che era uno scrittore troppo autore e che avrebbe preso la tangente rispetto ai generi e lode al suo lavoro che dà lustro alla nostra letteratura. Personalmente l’ho apprezzato di piu nei momenti in cui tutto questo ( sperimentalismo in microdosi, sguardo sulla civiltà e la sua storia, approcciio antropologico etc.) si sposavano a un rigore e a una chiarezza narrativa che a mano a mano si è persa per strada e della quale in tempi caotici in cui tutto vale Tutto e prende il posto di tutto, come quelli odierni(lo diceva ai suoi tempi Montale, che era un poeta, non certo un saggista!) non se ne avrebbe mai abbastanza. Se recupererà la strada dei suoi lavori precedenti Genna non farà solo un favore a se stesso e non so se lo farà alla nostra Letteratura. Farà di sicuro un grande atto di responsabilità che gli intellettuali hanno nei confronti della Realtà e di coloro che li seguono condividendone una visione. Tutto qui. L’autore resta in ogni caso uno dei pochi davvero degni di essere seguiti nel nostro panorana mainstream.
aprile 22nd, 2009 at 10:23
ma dove diavolo si trova? avrò girato quindici edicole…
aprile 22nd, 2009 at 17:40
Anch’io non lo trovo. Alla libreria Mondadori “Segretissimo” non arriva. Devo cercare in edicola?
aprile 22nd, 2009 at 17:48
@Massimo: non so in che zona/città vivi quindi non posso essere preciso. La distribuzione dipende da molti fattori, anche dalla richiesta degli edicolanti stessi. In generale mi sono sempre sembrate ben fornite le edicole di stazioni e metropolitane, perlomeno a Milano.
@Marcello: Se è una libreria Mondadori senza edicola interna, non riceve Segretissimo, solo le edicole ce l’hanno.
In ogni caso, si può chiedere all’edicolante di fiducia di procurarlo, a volte l’interesse del lettore è quello che serve per suscitare quello del commerciante.
in ogni caso, per quanto banale possa apparire, permettetemi di consigliarvi l’abbonamento: vi potrà anche arrivare in ritardo con le poste, è vero, però intanto arriva e 12 numeri costano 37.80 contro 50.40.
aprile 22nd, 2009 at 23:29
Alessio, grazie per le informazioni. A Padova non l’ho trovato nemmeno in zona stazione, tenterò la fortuna a Roma nel fine settimana.
aprile 23rd, 2009 at 12:50
Grazie per l’interesse, Alessio. Purtroppo, pur abitando a Milano, finora non l’ho trovato; giusto ieri ero in Stazione Centrale, ma nessuna edicola lo aveva. Ho già chiesto al mio edicolante, il quale sostiene che farsi mandare numeri anche recenti sia un terno al lotto. Onestamente sono un neofita della collana, lo cerco perché altri libri di Genna mi sono piaciuti e l’edizione originale, che tra l’altro costa quattro volte tanto, pare sia fuori catalogo.
aprile 23rd, 2009 at 13:41
Grazie a voi due per l’interesse verso la collana. Purtroppo ci stiamo avviando verso la parabola discendente del numero di Aprile e ora c’è il rischio che alcuni edicolanti troppo solerti abbiano già fatto il reso.
@Massimo: il ricordo di averlo visto all’edicola della fermata della MM Duomo, a Porta Venezia e a Garibaldi, ma purtroppo a inzio mese.
Ti consiglio a Maggio un passaggio dalla bancarella libri usati di Piazzale Oberdan, spesso ha i numeri del mese prima e a volte riesce anche a procurati quello che vuoi, chicche comprese. Ho recuperato lì alcuni Nick Carter d’annata.
aprile 23rd, 2009 at 17:19
Letto. Come, letto? No, piuttosto divorato.
Bellissimo.
Affascinante.
Leggerò anche gli altri di Genna. Come? Sono stato influenzato dallo stile dell’autore? Bè, forse…Comunque non sto scherzando: leggetelo, perchè ne vale la pena!
aprile 24th, 2009 at 14:46
Trovato! Unica ed ultima copia in una edicola vicino la stazione ferroviaria di Padova.Cercatelo nelle edicole e…buona caccia.
maggio 9th, 2009 at 00:06
L’ho cercato tutto Aprile.
Adesso se va bene lo troverò su qualche bancarella dell’usato
luglio 11th, 2009 at 20:54
[…] cinematografici sui punti di vista, ritmo sincopato) ampiamente sfoggiate da Giuseppe Genna in Grande Madre Rossa. Ma si connota per il coraggio e per l’intraprendenza, per la trasparenza del suo sentire […]
novembre 24th, 2009 at 11:22
salve ragazzi… cerco da tempo questo volume, non è che qualcuno di voi può/vuole vendermelo? pur cercando non l’ho trovato….
la mia mail è gespo.78@libero.it
novembre 4th, 2014 at 07:38
Sono abbonato a Segretissimo da quasi venti anni e questo è uno dei peggiori romanzi pubblicati. Il modo di narrare di Genna è psicotico, pesantissimo da digerire. Terribile.