Tags: Fabrizio Borgio, Gérard de Villiers

Misteri e intrighi sono sempre più inquietanti nel mese di novembre.

Per Segretissimo SAS, in “Massacro a Marrakech” di Gérard De Villiers, il principe delle spie è chiamato a sventare un attentato dei terroristi del Maghreb in Marocco, possibilmente senza far scoppiare un incidente diplomatico con l’Algeria .

Segretissimo, con “Green Stone. La vendetta di Alia” di Fabrizio Borgio, ci scaraventa nel gelido inverno di Sarajevo, dove l’agente Leone Nosenzo dovrà indagare sulle cicatrici dei conflitti del passato per evitare al mondo una nuova agghiacciante guerra.

E voi, quale disastro internazionale sventerete questo mese?

Fabrizio Borgio, “Green Stone. La vendetta di Alia”, Segretissimo n. 1680, novembre 2024

Gérard De Villiers, “Massacro a Marrakech”, Segretissimo SAS n. 117, novembre 2024

Cari lettori,

anche questo mese la distribuzione nelle edicole dei nostri libri farà registrare qualche giorno di ritardo, di cui ci scusiamo.

Il problema questa volta riguarda una criticità nazionale.

Lo stampatore che si occupa della produzione di tutte le collane da edicola Mondadori, infatti, che si trova a Bologna, ha risentito dell’emergenza maltempo, che ha causato allagamenti e provocato la perdita di diversi turni di lavoro che non è stato facile recuperare.

Chiediamo ai nostri fedeli lettori di portare pazienza e di darci notizia dell’avvistamento delle copie in edicola, così da poter restare tutti aggiornati sulle reali tempistiche di distribuzione delle collane.

Grazie a tutti.

La Redazione di Segretissimo

Tags: Gérard de Villiers, Malko Linge, Marocco, Nord Africa

Gérard De Villiers, “Massacro a Marrakech”, Segretissimo SAS n. 117, novembre 2024

Gérard De Villiers, “Massacro a Marrakech”, Segretissimo SAS n. 117, novembre 2024

L’aereo che trasportava l’agente John Melrose, specialista della CIA esperto di questioni arabe, precipita inspiegabilmente.

Il Marocco attribuisce la colpa a un suicidio del pilota, ma la CIA ha prove che l’aereo è stato sabotato. Melrose stava investigando sui possibili legami tra i terroristi del Maghreb e i movimenti islamisti addestrati in Pakistan, e sul misterioso leader jihadista di questa inquietante Falange della Morte, nascosto sotto lo pseudononimo di Brahim.

Il Paese nordafricano finora era rimasto al riparo dalla minaccia fondamentalista, a diffenza della vicina Algeria, ma ora pare che ci dovrà fare i conti. E chi meglio di  per fargli quadrare?

SAS dovrà indagare sulle informazioni raccolte da Melrose seguendo la scia di profumo lasciata dalla bella Dalila Villanova, amante sia dell’agente CIA ucciso sia di un potente generale algerino, che potrebbe essere tra i protettori occulti di Brahim e della sua Falange.

Il tempo però stringe: un altro volo è a rischio attentato…

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Tags: agente Green Stone, AISE, Balcani, Bosnia, Fabrizio Borgio, mafia serba

Fabrizio Borgio, “Green Stone. La vendetta di Alia”, Segretissimo n. 1680, novembre 2024

Fabrizio Borgio, “Green Stone. La vendetta di Alia”, Segretissimo n. 1680, novembre 2024

L’inverno di Sarajevo accoglie con il suo gelido abbraccio l’agente Leone Nosenzo, aka Green Stone, atterrato a Camp Butmir per intraprendere la missione EUFOR.

L’AISE teme un’escalation in Serbia, per via delle frizioni che arrivano dal Kosovo a sud e dalla Bosnia a ovest, e una guerra nei Balcani sarebbe ciò che i Russi, in stallo in Ucraina, stavano aspettando per rinfolocolare il conflitto a Kiev.

Il nervo scoperto è la Repubblica Serva di Bosnia, dove il primo ministro Dokić, nazionalista oltranzista ed ex miliziano della guerra del 1995, ha fomentato le tendenze centrifughe verso la Serbia. In vista delle nuove elizioni serbe, l’Unione Europea patteggia per Kulenović, il leader socialdemocratico, europeista, che tuttavia si trova stretto tra la formazione di Dokić e la VBS, la “Grande Serbia di Bosnia”, la quali ha contatti con i servizi segreti serbi e la Naša Stvar, la mafia serba.

Green Stone dovrà raccogliere informazioni su un misterioso progetto che sta prendendo forma nelle vicinanze in un’area fitta di vegetazione, dove una compagnia turca sta costruendo un polo industriale e tecnologico appoggiato dalla FIPA e sorvegliato a vista da una società privata di vigilanza.

Ma la missione scaglierà Green Stone e i suoi nel mezzo in uno sporco gioco di potere che affonda le radici nella vecchia guerra di Jugoslavia, e la sua storia si intreccerà a quella di Alia Salihovic, donna d’affari ed ex amazzone di Gheddafi.

Testimone degli orrori che devastarono i Balcani negli anni Novanta quando era solo una ragazzina, trent’anni dopo Alia cela un passato doloroso che ha acceso in lei un furore inestinguibile, e cova come brace sotto la cenere del tempo, proprio come le tensioni mai sopite della regione.

Perché certe cicatrici del passato non si rimarginano mai del tutto, e quando il destino riporta a galla i fantasmi di una guerra dimenticata, una nuova battaglia è pronta a scoppiare.

Ecco cosa racconta l’autore, Fabrizio Borgio:

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Tags: Chance Renard, Gérard de Villiers, Malko Linge, Stefano Di Marino, Stephen Gunn

A ottobre, tenete pronto il paracadute con le novità di Segretissimo!

Per Segretissimo SAS, con “Il caso Carlos” di Gérard De Villiers, Malko Linge parte per una spericolata caccia al terrorista attraverso la Cortina di Ferro.

E per Segretissimo Special, doppio appuntamento con le avventure di Chance Renard firmate Stephen Gunn: “Nome in codice: Loki” – “Il professionista non è morto” che dall’Africa a San Pietroburgoci ci trasportano nel pieno dell’azione, sull’orlo di una nuova Guerra Fredda.

E voi, verso quali avventure esplosive vi lancerete?

Gérard De Villiers, “Il caso Carlos”, Segretissimo SAS n. 116, ottobre 2024

Stephen Gunn, “Nome in codice: Loki -Il professionista non è morto”, Segretissimo Special n. 36, ottobre 2024

Tags: contest letterario, premio letterario, racconti, Spy - Story

Bando Premio Di Marino 2025

Premio Stefano Di Marino

4ª edizione 2025

BANDO DI CONCORSO

Segretissimo Mondadori bandisce il premio Stefano Di Marino Segretissimo, 4ª edizione 2025, per il miglior racconto di spy story.

Caratteristiche del premio:

1. Il premio è aperto a tutti.

2. Sono ammesse solo opere in lingua italiana, inedite, di lunghezza compresa fra le 10 e le 30 cartelle dattiloscritte (di 2000 battute ciascuna, spazi vuoti compresi).

3. Si può partecipare anche con più elaborati.

4. I racconti devono essere inviati via mail all’indirizzo segretissimo@mondadori.it entro e non oltre il 15 gennaio 2025.

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Tags: Berlino, Cortina di Ferro, Gérard De Villier, Guerra Fredda, Malko Linge, Mario Morelli, Muro di Berlino, Terrorismo

Gérard De Villiers, “Il caso Carlos”, Segretissimo SAS n. 116, ottobre 2024

Gérard De Villiers, “Il caso Carlos”, Segretissimo SAS n. 116, ottobre 2024

Il capo stazione della CIA a Berlino, Fitzroy Mac Coy, è abituato a trattare con gente di ogni specie, eppure si trova in soggezione davanti alla dimora di Sua Altezza Serenissima, Malko Linge, la spia meno inquadrata di sempre, e soprattutto davanti alla sua fidanzata Alexandra, dalla bellezza statuaria.

Il pranzo elegante al castello di Liezen, tuttavia, è solo un pretesto per parlare di affari, e affari gravi. Presente anche Otto Lehr, responsabile del servizio di protezione della Costituzione tedesca, un uomo che incute timore, o come dice Alexandra, «un incrocio tra un serpente e un coccodrillo».

Lehr afferma di essere riuscito a far cambiare bandiera a Nabil Tafik, agente del Mukhabarat siriano, che lavorava sotto copertura proprio tra la Germania e l’Ungheria.

I segreti in possesso di Tafik sono inestimabili: potrebbe essere l’unico in grado di permettere alla CIA di mettere le mani su Carlos, lo spietato agente al servizio del Blocco Orientale a Berlino Est, prima dell’abbattimento del Muro.

Malko viene incaricato di svolgere un incarico apparentemente di tutto riposo, deve incontrarsi con Tafik in un bar di Berlino e recuperare le informazioni in possesso del doppiogiochista. Ma quando si riattraversa la Cortina di Ferro, per quanto ufficialmente “caduta”, si finisce sempre per ripiombare nella Guerra Fredda, con tutti i suoi inganni e tradimenti.

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Tags: Chance Renard, il Professionista, Progetto Loki, Stefano Di Marino, Stephen Gunn

Stephen Gunn, “Nome in codice: Loki -Il professionista non è morto”, Segretissimo Special n. 36, ottobre 2024

Stephen Gunn, “Nome in codice: Loki – Il professionista non è morto”, Segretissimo Special n. 36, ottobre 2024

Tornano le avventure di Chance Renard, aka Il Professionista, leggenda di Segretissimo, agente di ventura impegnato in ogni angolo del mondo in missioni impossibili contro nemici sempre più feroci e letali.
Al suo fianco donne troppo belle e troppo pericolose. E una sola regola: nessuna regola.

Questo volume di Segretissimo Special contiene due romanzi: “Nome in codice: Loki”, del 2011, e  “Il professionista non è morto”, del 2012.

“Nome in codice: Loki” — In un mondo dove la linea tra amici e nemici è sempre più sfumata e il destino dell’umanità si gioca nell’ombra, c’è bisogno di un vero Professionista dell’azione. Una serie di incendi devastanti stanno bruciando San Pietroburgo, e le fiamme rischiano di raggiungere le centrali nucleari.

Tragica fatalità, o qualcuno che forza la mano al destino? Una oscura organizzazione che sta cercando di mantenere vivi i conflitti tra le superpotenze mondiali in modo da perpetuare una tensione globale costante?

Chance Renard dovrà trovare una risposta prima che i colpevoli riescano a scatenare una nuova Guerra Fredda… ma non è facile sventare complotti internazionali con gli agenti dei servizi segreti alle costole, pronti a ucciderlo perché convinti che sia lui stesso un traditore.

“Il professionista non è morto”  — Chance Renard non si tira mai indietro, neppure dalla missione più disperata. Dopo un massacro in Somalia, il Professionista riemerge dall’inferno pieno di cicatrici, ma ancora vivo, e pronto alla lotta. Tra le ombre del famigerato Progetto Loki, una scia di sangue bagna l’Europa da Stoccolma ai Balcani, e una master spy di nome Shaibat, nemica e alleata di tutti e di nessuno, emerge al centro di un intricato gioco di potere internazionale.

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Tags: Denise Jane, Gérard de Villiers

A settembre, la posta in gioco aumenta per gli eroi di Segretissimo!

Per Segretissimo SAS, con “I crociati dell’apartheid” di Gérard De Villiers, Malko Linge è in missione a Johannesburg per arginare i terroristi bianchi ossessionati dal pericolo nero e salvare Nelson Mandela da morte certa.

E per Segretissimo, “Emerson Ray. Leviathan” di Denise Jane è pronto a catapultarvi nel cuore dell’Afghanistan per una nuova, letale missione di Emerson Ray sulle tracce di un agghiacciante vaso di Pandora.

E voi, quale verità sepolta porterete alla luce?

Gérard De Villiers, “I crociati dell’apartheid”, Segretissimo SAS n. 115, settembre 2024

Denise Jane, “Emerson Ray. Leviathan”, Segretissimo n. 1679, settembre 2024

Tags: aphartheid, Gérard De Villier, Mario Morelli, sud africa

Gérard De Villiers, “I crociati dell’apartheid”, Segretissimo SAS n. 115, settembre 2024

Gérard De Villiers, “I crociati dell’apartheid”, Segretissimo SAS n. 115, settembre 2024

Nel mondo dello spionaggio le cose non sono mai bianche o nere ed esistono solo sfumature di grigio?
Falso! Almeno nel caso del Sud Africa, sull’orlo della più grande svolta politica e sociale del secolo.

L’aphartheid è finito e il partito di Nelson Mandela, l’African National Congress, sostenuto dagli Stati Uniti, è vicino al successo elettorale, con la promessa di porre fine alle violenze, questa volta da parte della maggioranza nera precedentemente discriminata nei confronti della minoranza bianca che ancora abita nel paese.

C’è solo un problema. Per condurre il Sud Africa alla normalizzazione, Mandela deve arrivare alle elezioni vivo. E c’è una Terza Forza che lo vuole morto a tutti i costi. Estremisti bianchi che vogliono a tutti i costi interrompere il processo di pace per scongiurare quello che ai loro occhi è l’incubo più grande: il Swaart Gewahr, il “pericolo nero”.

E chi è l’agente operativo mandato dalla CIA a trattare con il mercante d’armi che potrebbe fornire informazioni fondamentali a disinnescare questa minaccia terrorista? Malko Linge, ovviamente.

L’appuntamento con Mark Littlefield è nella hall dell’hotel Carlton, in una Johannesburg molto diversa da come SAS la ricordava. Il mercante d’armi si rivela più esoso del previsto e fa per andarsene. E prima che Malko possa convincerlo ad aspettare, un atletico uomo di colore con una camicia arancione estrae una grossa pistola automatica e apre il fuoco sull’informatore.

Il Principe delle Spie non è solito fare distinzioni basate sul colore della pelle… ma i sudafricani saranno disposti a fare altrettanto con un “bianco” come lui?

Traduzione di Mario Morelli.

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