Archivi dei tag: senso

Prof che farò da grande?

Prof secondo lei cosa farò da grande? Non lo so. Sta a te scoprirlo… I talenti si coltivano è vero, ma prima bisogna scoprirli. E questo lo si fa adesso, tra i 13 e i 18 anni. La questione si gioca su tre livelli: essere, fare, avere. Ciascuno di noi ha ricevuto dei talenti concentrati […]

Terremoti

I drammatici eventi di oggi e il mobilitarsi di tante persone mi ha fatto tornare in mente questa storia: Per la strada vidi una ragazzina che tremava di freddo. Aveva un vestitino leggero e ben poca speranza in un pasto decente. Mi arrabbiai e dissi a Dio: “Perché permetti questo? Perché non fai qualcosa?” Per […]

Mutazioni e integrità

Di giorno in giorno le “mutazioni” dei miei alunni sono piuttosto evidenti, con il conseguente scombussolamento interiore e lo specchio che può diventare un’ossessione. Ma in fondo lo specchio, di fronte al quale i miei alunni perdono le ore, è segno che qualcosa sta cambiando, non solo fuori, ma anche dentro di loro. Si rendono […]

Perfettamente quotidiano

Oggi è stato tutto così perfettamente quotidiano che non ho niente di speciale da raccontare. Lezioni a scuola. Un incontro con un amico. Una partita a squash con un altro amico. Una riunione a scuola con alcuni colleghi. Adesso (dopo il quotidiano post su Shit City per rifiatare) la preparazione di un compito per domani […]

La Casa di Piccoli Cubi

Quando la casa è la rappresentazione fisica di una vita. Malinconico, ma bellissimo.

Creare dall’interno

Ci siamo addentrati in questo territorio misterioso che è il cuore. I commenti ricevuti qui e su facebook mi hanno fatto riflettere. Le persone percepiscono il cuore come un baratro che provoca vertigine: paura e attrazione allo stesso tempo. Diceva Chesterton che “la gente è inondata, accecata, resa sorda e mentalmente paralizzata da un’alluvione di […]

Che fai o chi sei?

C’è un posto dove avvengono veramente le cose, anche se le cose avvengono comunque. Anche senza di noi. Avvengono continuamente fuori di noi, che le causiamo o no: il giorno, la notte, la scuola, il lavoro, il sonno, la veglia… Insomma la vita dell’orologio, quella esterna. Quella che ti consente di dire a che ora […]

Paradossi della lettura

Mi sono imbattuto nella storia di Jacques Fesch, un ragazzo francese, un ragazzo come tanti. Benestante, svogliato, ha sempre condotto una vita fatta di desideri materiali e poco più: macchine, donne, viaggi. Dilapida il patrimonio familiare e si riduce a rubare, fino a commettere un omicidio quasi involontario durante una rapina. Incarcerato e condannato a […]

Guardami

Guardami. ho paura. Di cosa? della verità Guardami… Cosa vedi? me stesso. E hai paura? sì. Guardami ancora… Cosa vedi? me stesso. E basta? me stesso… amato. E hai paura? non più. Guardami.

Tu, al cento per cento

“Sai a cosa pensavo mentre cantavi?” disse Shelly con tenerezza. “Che a te tutto viene da dentro, dal profondo. No, davvero… E’ da un po’ che ti tengo d’occhio e me ne sono accorta. Tutto quello che dici o fai, persino quando guardi qualcuno e parli, sei sempre tu, al cento per cento. Mentre io, […]

libro

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie non protetta che speri si estingua presto”.

Cosí, quando arriva un nuovo supplente di Storia e Filosofia, il protagonista si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva.

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