Un buon professore va a letto presto. Tranne quando deve preparare la lezione…
Archivi per autore: alex d'avenia
Zibaldino domenicale
Supponete di trovarvi in cammino verso casa mentre piove, assorti con il pensiero nelle questioni del vostro lavoro. Le strade e le case vi scorrono accanto senza che voi la notiate; anche le persone scorrono accanto; insomma, nulla invade i vostri pensieri eccetto i vostri interessi e le vostre ansietà. Poi, improvvisamente, il sole esce […]
Libri ribelli
“Prof ho capito perchè ci ha fatto leggere questi libri!” Così un alunno di prima. “Perchè?” “Perchè i protagonisti sono dei ribelli! Ma non dei ribelli e basta. Dei ribelli per il bene, dei ribelli per un ideale!” Sembra che leggere libri serva ancora a qualcosa: per saper scrivere bisogna aver letto, e per saper […]
Poesie dorsali
Comporre una poesia con il dorso dei libri: un’idea suggerita da una mia alunna. Inevitabile il compito per casa. Ecco qualche risultato davvero interessante:
Le stelle di Dante
Ci siamo convinti che vita eterna sia sinonimo di futuro, come se presente ed eternità fossero cronologicamente contigui, successivi o comunque separati. E per questo abbiamo inventato utopie che riportassero il futuro nel presente, salvo poi deluderci perchè quel futuro non riguarda mai il nostro presente. Ogni utopia provoca infatti, alla fine dei conti, disperazione. […]
Chi è come loro
http://www.youtube.com/watch?v=wWW1vpz1ybo ps. ne sono sempre più convinto: chi è come loro entrerà.
Le stelle fanno ridere
“Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia”(Matteo 2,10) Oggi per me è anche la festa delle stelle. E le stelle hanno a che fare con il ridere, almeno così sembra: sono uno dei segni dal maggiore divertimento creativo. Le stelle sono il gioco di Dio e per questo ci fanno ridere… e i […]
E se non piangi, di che pianger suoli?
Ho riletto questi versi danteschi (parole del conte Ugolino) e mi si sono piantati nella mente, scatenando qualche inutile riflessione… Per gli antichi le lacrime erano il frutto dello sciogliersi del midollo, in cui era contenuta la vita stessa. Quando piangiamo è la materia della vita a consumarsi, perchè è la vita tutta che è […]
Zibaldino domenicale
Sanctius his animal mentisque capacius altae deerat adhuc, et quod dominari in cetera posset. Natus homo est, sive hunc divino semine fecit ille opifex rerum, mundi melioris origo, sive recens tellus seductaque nuper ab alto aethere cognati retinebat semina caeli, quam satus Iapeto mixtam pluvialibus undis finxit in effigiem moderantum cuncta deorum; pronaque cum spectent […]