Presentazione a Palermo e Parma

Palermo – Venerdì 21 – ore 18.30

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Parma – Domenica 23 – ore 21.00 – Piazzale della Pace

http://www.parmadaily.it/Notizie/Dettaglio.aspx?pdi=33027&pda=CTT 

Un commento

  1. Pubblicato il 26 maggio 2010 at 12:58 | Permalink

    Caro Alessandro,
    scopro oggi per caso il tuo blog, dopo aver sentito molto parlare di te. Ho appena finito di leggere la tua biografia, e l’ho considerato un segno, così ho deciso di scriverti…
    Ho 24 anni, sono laureata in lettere moderne e da pochi mesi insegno in una scuola media.
    In questi giorni sto riflettendo sul mio futuro, sto cercando di capire dove condurre la mia vita e leggere di te e della tua esperienza mi ha lasciato senza parole…
    Non ho mai pensato di poter/voler fare l’insegnante, e invece ora, dopo solo un paio di mesi inserita nel mondo della scuola, mi trovo di fronte a qualcosa di inaspettatamente grandioso. Cerco di fare del mio meglio per essere una buona insegnante e una buona educatrice; cerco sempre di trovare il modo di proporre le cose in modo originale e creativo e mi sto dando davvero da fare.
    Ciò che mi lascia un po’ titubante è il terrore che la scuola possa in fin dei conti “chiuderti” e limitarti…
    Sono una persona molto attiva, con grandi sogni e aspettative, e non vorrei ritrovarmi tra qualche anno a rimpiangere di non aver fatto altre esperienze prima di approdare alla scuola… D’altra parte, non riesco a lasciare la scuola per intraprendere un nuovo percorso lavorativo… Come vedi sono molto combattuta. Sogno una vita piena di soddisfazioni, di successo, e sogno di poter essere “importante”, di lasciare un segno in questo nostro viaggio sulla terra… Leggo la tua biografia e mi dico “caspita, è proprio quello che vorrei!!!” Leggo la tua biografia e penso che magari questo è un segno, e che forse i miei pregiudizi sulla scuola sono solo pregiudizi e nulla più…
    Spero in un tuo aiuto…
    Grazie, e complimenti per il tuo successo!!!

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libro

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie non protetta che speri si estingua presto”.

Cosí, quando arriva un nuovo supplente di Storia e Filosofia, il protagonista si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva.

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