Poesie dorsali

Comporre una poesia con il dorso dei libri: un’idea suggerita da una mia alunna.
Inevitabile il compito per casa. Ecco qualche risultato davvero interessante:

Poesia

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9 commenti

  1. Pubblicato il 2 febbraio 2010 at 11:57 | Permalink

    Idea originale, simpatica, creativa e dai risultati a dir poco sorprendenti. E’ proprio vero che basta poco per creare arte …

  2. Pubblicato il 2 febbraio 2010 at 11:57 | Permalink

    Caspita ma sono bellissime!! Davvero una bella idea e bravi i tuoi ragazzi! :)

  3. Pubblicato il 2 febbraio 2010 at 11:59 | Permalink

    E’ davvero incredibile.. Mi viene voglia di tornare al liceo, non avevamo compiti così divertenti!

  4. Pubblicato il 2 febbraio 2010 at 12:01 | Permalink

    Carina l’idea, belle le poesie!!

  5. Pubblicato il 2 febbraio 2010 at 12:02 | Permalink

    Ora lancio la votazione per la più bella!

  6. Pubblicato il 2 febbraio 2010 at 12:02 | Permalink

    la seconda (“Spingendo la notte…”): la mia preferita.

  7. Pubblicato il 2 febbraio 2010 at 12:02 | Permalink

    La mia preferita è la prima: confessioni. :)

  8. Pubblicato il 10 febbraio 2010 at 13:25 | Permalink

    Non ce l’ho fatta. Mi sono entusiasmata.
    Per così poco? Per una parola posta casualmente dietro ad un altra, per frasi già scelte da riordinare. Per una proposta che nei miei anni di liceo sarebbe stata considerata inutile e improduttiva. Eppure c’è qualcosa di così bello nel creare, nel vedere anche in un semplice titolo un pensiero, che può essere tuo o di tutti quelli che lo leggeranno.
    E così, è successo. Ho abbandonato una montagna di appunti e schemi, che monotoni riempiono la mia scrivania ormai da anni, e mi sono girata verso quella libreria che custodisce tanti piccoli tesori. Un titolo dietro l’altro, ho scoperto che a volte si usano troppe parole per riassumere un libro che ne contiene molte di più. Forse un titolo non basta mai per dire quello che c’è dentro. Non ho dei grandi titoli in realtà. Ho quello che ho nel cuore.

    PARLAMI D’AMORE (Silvio Muccino – Carla Evangelista)
    LUI & LEI (Mike Gayle)
    UN POSTO NEL MONDO (Fabio Volo)
    L’OMBRA DEL VENTO (Carlos Ruis Zafon)
    UN CUORE IN SILENZIO (Nicholas Sparks)
    IL GIORNO IN PIU’ (Fabio Volo)
    UNA STORIA SEMPLICE (Leonardo Sciascia)

    Grazie, per avermi fatto ritrovare la felicità nelle cose semplici. Perchè in una proposta letta per caso a volte si trova molto di più: una parte di sé stessi.

  9. Pubblicato il 15 febbraio 2010 at 00:03 | Permalink

    Io voto la terza: Ricordi dal sottosuolo. Bellissima idea!

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libro

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