Traduzioni postmoderne

Cominciano le fanta-traduzioni dei miei alunni:

“In tabula non solo Marci libri, sed etiam Gaiae calami sunt”

Sul tavolo non ci sono soltanto i libri di Marco, ma anche le canne di Gaia.

Ormai sulle scrivanie degli alunni le penne sono sostituite dalla marijuana.

Però Marco almeno ci ha provato a studiare, prima di lasciarsi tentare da Gaia…

2 commenti

  1. Pubblicato il 2 dicembre 2009 at 15:50 | Permalink

    Ricordo che la mia cuginetta di fronte alla prima frase in latino tradusse così: "ora pro nobis", prega per i nobili.
    Ci fece morire dal ridere!^^

  2. Pubblicato il 2 dicembre 2009 at 17:22 | Permalink

    Fantasia o triste realtà?

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libro

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie non protetta che speri si estingua presto”.

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