Vitadaprof

Prof finalmente oggi pomeriggio posso giocare alla play!

E come mai?

Perché domani non abbiamo le sue materie…

***

Prof può suggerirmi un libro da leggere, ho finito quello che ci aveva assegnato!

***

Mentre spiego alcuni aspetti della vita di Manzoni, con l’ausilio di ritratti dell’autore.

Prof ma lei è uguale a Manzoni!

***

Prof lei ci disprezza!

Non è vero!

Sì prof, quando l’angolo destro della bocca si inarca verso l’alto…

Davvero?

Sì, è appena successo.

***

Prof lei dovrebbe leggere meno poesia… e guardare più spesso il grande fratello!

5 commenti

  1. Pubblicato il 19 novembre 2009 at 19:29 | Permalink

    Fantastico!!!!
    Su Manzoni mi permetto di dire che sotto il profilo estetico sei di gran lunga migliore di lui, per quando riguarda quello letterario… Lo scopriremo presto :)

  2. Pubblicato il 19 novembre 2009 at 21:08 | Permalink

    Vitasaprof :Super !
    Concordo su tutto cio che dice la quinta sorella !!

    A presto !

    Ale

  3. Pubblicato il 19 novembre 2009 at 21:45 | Permalink

    ma quanta confodenza che hanno i tuoi alunni con te, io non mi sarei mai sognata di parlare in questo modo con la mia prof. di italiano; e non ho finito il liceo trent'anni fa.

  4. Pubblicato il 20 novembre 2009 at 22:54 | Permalink

    a scuola sono l'unica prof che mostra ai ragazzi di conoscere ( senza demonizzare , senza neanche esaltare però )facebook, msm e internet in genere. e questo fa capire loro che i prof nonsono totalmente avulsi dal loro mondo, ma possono aiutarli a districarsi e a non farsi travolgere.
    il grande fratello però non lo guardo. anzi, non guardo la tv. e quindi mi guardano come un' aliena.
    ho però delle alternative alla tv. e cerco di trasmetterle loro.cerco.:-)

  5. Pubblicato il 22 novembre 2009 at 09:27 | Permalink

    L'ironia è il sale dell'insegnamento. Senza mai mancare di rispetto. Credo che sarebbe opportuno scriverci qualcosa su.

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Bianca come il latte, rossa come il sangue

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie non protetta che speri si estingua presto”.

Cosí, quando arriva un nuovo supplente di Storia e Filosofia, il protagonista si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva.

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