Appuntamento alle 12.00 con un amico romano.
Costretto ad interrompere un lavoro importante esco di casa trafelato, ma ci tengo a incontrarlo dopo tanto tempo che non ci vediamo: almeno 5 anni.
Ore 12.05. SMS dell’amico: “Mi spiace, non riesco ad arrivare”.
Rispondo un po’ innervosito: “Pazienza. Faremo un’altra volta”.
Nuovo SMS: “Facciamo domani alla stessa ora?”.
Silenzio.
E’ proprio vero la tecnologia non solo ha aumentato la rapidità delle comunicazioni, ma anche la solitudine; ha diminuito le difficoltà comunicative, ma anche il coraggio di assumersi le proprie responsabilità “a viva voce”.
6 commenti
Già…aggiungo che ha aumentato il vile coraggio ( di alcuni) di mascherarsi.
Tieni duro prof!
Carmen
OUCH…mi dispiace alex!
Sono d’accordissimo..
Alla fine è un pò come quello che sta capitando con facebook!
Il vescovo di Torino blogga… è totalmente ot, ma a viva voce da oggi c’è anche un vescovo… se vi può fare piacere lo trovare qui
http://www.iltesoro.org
Grazie prof.
Carmen: ci proco…
Walter: anche a me…
Bibbi: dipende da come lo usi.
don Luca: grazie e buon lavoro!
Eh, si! E’ proprio così prof.
Bye,
Charles