Prof 2.0 ha ritrovato a proposito del post di ieri sull’autenticità una brevissima prosa di Buzzati, sua grande passione dell’ultimo anno di liceo. Ogni tanto la rileggerà per ricordarsela. Compito per casa per gli alunni-cittadini di Shit City: impararla a memoria. Non ci sono interrogazioni. Ma vi conviene studiare… Sarà la vita ad interrogarvi.
Di che hai paura imbecille? Della gente che sta a guardare? Dei posteri, per strano caso? Basterebbe una cosa da niente per riuscire ad essere te stesso, con tutte le stupidità attinenti, ma autentico, indiscutibile. La sincerità assoluta sarebbe di per se stessa un documento tale! Chi potrebbe muovere obiezioni? Questo è l’uomo, uno dei tanti se volete, ma uno. Per l’eternità gli altri sarebbero costretti a tenerne conto, stupefatti
D.Buzzati, La fornula
3 commenti
Di che abbiamo paura? “Basterebbe una cosa da niente…”. Il punto è che in noi, a volte, c’è una sorta di stravagante ostinazione per cui le cose più semplici ci sembrano difficilissime. E i nostri circuiti mentali ci presentano mille difficoltà inesistenti che, a furia di considerarle, ci sembrano reali.
Grazie mille Prof.
Abbiamo paura di scoprirci imperfetti ai nostri occhi e a quelli degli altri e quindi di non essere accettati o di essere abbandonati…Ma chi non ci ama così come siamo non ci ama veramente e quindi va bene così…
Sorella lost
Ape: grazie a te e a Buzzati.
Laquintafiglia: va bene così.