“Un uomo tutto per me” di Sophie Jordan – Passione 192

PASSIONE_192“L’armonia di sensualità e suspense.”
Publishers Weekly

Per sbarazzarsi del fidanzato dissoluto, lady Clara ricorre a una menzogna che le costerà cara: gli dice di aspettare un figlio da un altro uomo. Con la reputazione a pezzi, decide di lasciare Londra per trasferirsi in Scozia, dove vivono il fratello Marcus e la moglie. È qui che conosce Hunt MacLarin, potente laird vittima di un terribile sortilegio che lo condanna a non poter avere un erede. Su suggerimento di Marcus, l’uomo accetta di sposare Clara convinto che la giovane donna sia in stato interessante e che lui potrà crescere il bambino come se fosse figlio suo, senza rischiare la vita. Ma basterà la passione scoccata improvvisa tra i due a spezzare la maledizione che grava sui MacLarin?

 

Note:

UN UOMO TUTTO PER ME ( This Scot of Mine ) è il quarto romanzo della serie “Rogue Files”.

I romanzi precedenti della serie, UN DUCA IMPREVISTO ( While the Duke Was Sleeping ), SCANDALI E DESIDERI ( The Scandal of It All ) e UNA MOGLIE ALL’IMPROVVISO ( The Duke Buys a Bride ), sono già stati pubblicati nella collana I Romanzi Passione – nr. 175, 181 e 186 rispettivamente.

La serie proseguirà con “The Duke’s Stolen Bride”, di prossima pubblicazione.

 

Ambientazione:

Inghilterra, 1800

Commenti
  • Maika

    «Lady Clara Autenberry era novinata. Ne era certa come lo era del colore dei suoi occhi, di un insignificante castano chiaro. Occhi color fango, proprio come la sua reputazione. Due fatti incontrovertibili e immutabili quanto le stelle.»

    Quella che agli occhi di tanti potrebbe sembrare una decisione avventata e da incoscienti, per Clara rappresenta la via più veloce e sicura per non cadere nelle grinfie del promesso sposo… e pensare che è stata lei a scegliere Rolland. Tratta in inganno dall’aspetto gradevole e dalla buona posizione in società, ha deluso anche le aspettative della migliore amica. Un mezzuccio – quella bugia – capace di mettere a repentaglio il futuro, privandola di una famiglia propria, lontana da Londra e dai suoi cari; ma in Scozia ad attenderla c’è Marcus, l’amato fratello, che non si sognerebbe di lasciare che la reputazione della sorellastra rimbalzasse da un salotto all’altro del Ton: proteggerla è tutto ciò che sa fare.

    Un viaggio verso l’ignoto, tortuoso e sorprendente; avventuroso ed eccitante. Quante volte le locande sono state complici di un incontro? Un lungo percorso prevede che ci si riposi, necessità comune per cavalli, conducenti e passeggeri; per due ragazze avvenenti poi, la sicurezza di una camera calda…

    Ma nelle zone “comuni” si vede gente di tutti i tipi: signorotti eleganti, umili lavoratori e buzzurri. Come si possono inquadrare due maschi che se la danno di santa ragione, per futili motivi? Tuttavia, Clara non riesce a schiodare gli occhi da quell’highlander, e sembra che d’altra parte sussista lo stesso problema.

    «Sembrava uscito da un vecchio quadro, il ritratto di un vichingo con la spada in pugno pronto a lanciarsi dalla barca per affrontare il nemico, o di una divinità che scagliasse dardi dal cielo sui poveri mortali.»

    Due paia di occhi che si incontrano per non dimenticarsi, per riconoscersi. A confutare tutto ciò, le reazioni del corpo, che non si limitano a far scoppiare il cuore nel petto. I pensieri del laird non hanno niente di casto; la ragazza sa solo che una come lei non può permettersi neanche di sognarlo, un uomo.

    Inaspettatamente però si scopre che Clara ha tutte le carte in tavola per beffare l’infausto destino al quale Hunt MacLarin non può sottrarsi; d’altro canto, la Autenberry potrebbe permettersi di sognare una famiglia tutta sua. Un matrimonio, non del tutto riparatore, si rivelerà essere una vera catastrofe, perché poggia su segreti e bugie. Ma un nuovo sentimento si è già fatto largo, pronto a rinsaldare quell’inizio così precario.

    Sono curiosa di sapere come siete arrivati fin qui, perché appassionati del genere o avete letto i tre precedenti. Se conoscete la serie, sapete che possono essere letti separatamente, grazie anche all’esperienza della Jordan, che non concede neanche un piccolo spoiler. Unico particolare mancante, a mio avviso, un rapido albero genealogico, anche per chiarire le origini di Clara, a chi decide di iniziare da Un uomo tutto per me.

    Cambio d’ambientazione per questo volume, con atmosfere scozzesi già assaporate in Una moglie all’improvviso, con Marcus in attesa di scoprire lo scandalo che ha coinvolto Clara. Veniamo da una storia precedente capace di insinuare curiosità nel lettore per i luoghi, con Hunt che si è mostrato in tutto il suo splendore. La Jordan ci ha condotti fin qui con una immensa curiosità, e come sempre, le sono bastate davvero poche righe per portare immediatamente il lettore sulla scena. Incredibile il primo incontro dei protagonisti, come il secondo… Inutile dire con quanta semplicità l’autrice riesca, ogni volta, a tratteggiare i suoi personaggi, anche quelli che oggi sembrano in secondo piano. Difatti tenete d’occhio l’amica Marian, vedete già quanto le viene dato spazio e alla fine capirete.

    Torniamo a Clara e Hunt. Lei è una Lady, che dopo aver valutato le conseguenze di un cattivo matrimonio, preferisce rovinarsi per sempre con una bugia. Una decisione che mostra carattere, che al giorno d’oggi sarebbe passata inosservata, in particolare in una città come Londra. A Clara sarà preclusa ogni possibilità di “rientrare” nel Ton, tantomeno aspirare a un nuovo pretendente. Il laird, d’altro canto, deve convivere con una maledizione che pende sulla propria famiglia come una spada di Damocle. L’uno rappresenta la soluzione per il male dell’altro, ma devono scoprirlo assumendosi, ognuno, le proprie responsabilità. La fiducia nell’altro è la chiave di tutto, insieme all’amore, mascherato inizialmente da una prorompente attrazione fisica. Mancano, forse, dialoghi che mettono in luce la nascita del sentimento, ma come sempre la Jordan riesce a manifestarlo attraverso le gesta dei protagonisti. Non nego che alcune scene le avrei più approfondite, ma per quanto amo la Jordan, non sarebbero bastate altre cento pagine. La sua scrittura avvolgente – grazie ai colpi di scena e ai momenti più sensuali – crea quella sorta di dipendenza… E ora, cosa dovremo aspettarci da Marian? Ovviamente ve lo consiglio, con quattro libricini davvero abbondanti.

  • Mary

    Recensione del Blog Leggi&Sogna by Mary
    “Lady Clara Autenberry era rovinata. Ne era certa come lo era del colore dei suoi occhi, di un insignificante castano chiaro. Occhi color fango, proprio come la sua reputazione. Due fatti incontrovertibili e immutabili quanto le stelle.”
    Clara ha chiuso con Londra, con l’alta società e con il genere di vita che fino a quel momento aveva sognato. Una bugia le è costata la fuga.

    Una bugia a fin di bene, e chi non le ha mai dette?

    Una bugia per sbarazzarsi del suo promesso sposo, il conte Rolland.

    Ogni madre londinese con figlie in età da marito desidera un giovane genero come Rolland, e Clara è lusingata che il conte abbia scelto lei per moglie. Purtroppo è solo un abbaglio, perché Rolland si rivela essere tutt’altro che buono e Clara prima di cadere definitivamente nella sua gabbia decide di scappare, ma a quale prezzo?

    Decidendo d’impulso si allontana dalla sua famiglia, lascia Londra per raggiungere Kilmarkie House, in Scozia, dove la attendono suo fratello Marcus e la moglie Alyse.

    “Doveva andarsene subito, doveva fuggire. Prima di rovinare l’intera famiglia. Doveva togliersi di torno, sparire per sempre affinché nessuno in città si ricordasse di lei”
    Un viaggio che Clara intraprende insieme alla sua amica Maria. Un viaggio su una carrozza fredda, su strade tortuose e pieni di pericoli. Un viaggio che cambierà le sorti della sua vita.

    Sulla via verso la Scozia, bisogna fermarsi per far riposare i cavalli. Una locanda accoglie le due giovani.

    “Il locale era affollato e rumoroso. Il loro ingresso non passò inosservato, anche perché erano quasi tutti uomini. Molti avevano lunghe barbe e capelli che arrivano alle spalle.”
    Per due ragazze come loro, che non si erano mai allontanate da Londra, quel luogo era ben lontano dai salotti del Ton da loro frequentati. In mezzo a gente comune, a lavoratori che bevono birra e urlano, una persona attira l’attenzione di Clara.

    “Avrebbe notato quell’uomo anche se fosse stato l’ultimo della fila. Era il più alto, il più possente e il più giovane di tutti. Non c’era un filo grigio nei suoi capelli castani. Quasi tutti i suoi compagni avevano la barba, lui no. Era di una bellezza sconvolgente”
    Anche l’highlander non rimane indifferente al fascino della ragazza dai capelli scuri, lui che non ha mai pensato all’amore per non rovinarsi la vita. Ma pochi minuti con Clara e i suoi pensieri prendono una strada diversa. La giovane donna accende qualcosa dentro di lui, una scintilla che non riesce a spegnere.

    La rivedrà mai? Sarà il destino a decidere regalando loro una possibilità…

    Il laird Hunt MacLarin è il miglior amico di Marcus e Clara una sera a cena se lo ritrova a tavola.

    “Voi…Non avrebbe immaginato di rivederlo. Lo osservò. Indossava ancora il kilt, ma sopra aveva una giacca e una fascia a tracolla, fermata da una spilla.”
    A questo punto cosa succederà tra i due?
    MacLarin è vittima di un terribile sortilegio che lo condanna a non poter avere un erede. Quando viene a sapere da Marcus la storia di Clara, si offre di sposarla.
    Quale sarà la risposta di Clara, che nel frattempo ha saputo della “maledizione” e sente il cuore battere ancora una volta all’impazzata per quell’highlander?

    Sarà semplicemente un matrimonio riparatore o anche il laird Hunt prova qualcosa per lei?
    Lascio a voi il compito di scoprirlo…
    Un uomo tutto per me di Sophie Jordan è il quarto volume di una serie, edito da Mondadori nella collana I Romanzi.

    Hunt MacLarin e Clara si conoscono quando le loro vite sembrano destinate a non meritare un briciolo di felicità. La loro storia non sarà di certo cioccolatini e fiori perché il nostro laird usa altri metodi per conquistare, ma è un percorso di vita dove ognuno di loro deve sapere ammettere i propri errori, le proprie paure e accettare l’amore dell’altro.

    Clara è una figura che ho amato particolarmente. Ha avuto coraggio a ribellarsi, non si è sottomessa a un uomo che non l’avrebbe mai amata. Ha rinunciato a tanto all’inizio, ma alla fine…

    Hunt MacLarin è, tra le figure maschili della serie, quella che ho più apprezzato. Un uomo che non ha avuto paura di ammettere le sue fragilità, ma che ha deciso che era giusto rischiare quando l’amore all’improvviso è piombato nella sua vita.

    Ciò che ha unito i due protagonisti è il coraggio di amarsi e la fiducia reciproca, perché solo l’amore, in un rapporto, non basta!

    La Jordan, in questo romanzo, mi ha sorpresa in positivo. Alcune scene mi hanno regalato momenti di pura passione, altre qualche lacrima. La scrittura dell’autrice coinvolge e trascina fino all’ultima pagina, dove regala già un piccolo spoiler… ovvero quale sarà il protagonista del prossimo romanzo.

    Siete pronti per la storia di Marian?

    Io non vedo l’ora di leggerla. Nel frattempo buona lettura. E 4 Farfalline…

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