“La sposa ribelle” di Julie Garwood – Introvabili 25

INTROVABILI_25Inghilterra, 1086. Sotto il regno di Guglielmo il Conquistatore, la splendida Elizabeth Montwright è stata costretta ad assistere al massacro della sua famiglia da parte di malvagi invasori. Allo stesso modo, il potente lord Geoffrey ha dovuto lottare per riconquistare il proprio feudo, anche se la battaglia ha avuto per lui un esito drammatico. Nessuno sembra in grado di salvarlo, se non Elizabeth. Con grande dedizione la giovane si prende cura dell’uomo e lo guida fuori dal delirio dell’agonia, ma in cambio lui dovrà aiutarla a vendicarsi. La risposta di Geoffrey, per natura arrogante e cocciuto, è sconvolgente: le chiede addirittura di sposarlo, e il temperamento indomito di Elizabeth…

 

Note:

LA SPOSA RIBELLE ( Gentle Warrior ) è il romanzo d’esordio di Julie Garwood, celebre autrice di oltre trenta romanzi sia storici sia contemporanei.

Tra le altre opere di Julie Garwood pubblicate da Mondadori, ricordiamo NERA COME L’OMBRA ( Shadow Music ) nella collana I Romanzi Classic; DESIDERIO RIBELLE ( Rebellious Desire ) nella collana I Romanzi Emozioni; LA DAMA DELLE NEBBIE ( The Bride ) e TU E NESSUN’ALTRA ( The Secret ) nella collana Oro Introvabili; NEL CASTELLO DI CONNOR ( The Wedding ), PADRONA DEL SUO CUORE ( The Lion’s Lady ), IL PIRATA GENTILUOMO ( Guardian Angel ), LA DOTE DI SARA ( The Gift ), SPIRITO RIBELLE ( Castles ) e INDOMITA ATTRAZIONE ( Ransom ) nella collana I Romanzi Introvabili.

 

Ambientazione:

Inghilterra, 1086

Commenti
  • Lella

    Non riesco a capire le date di uscita dei libri. Gli introvabili “la sposa ribelle “quando è in uscita?grazie Lella

  • Alice69

    @Lella
    Il libro è uscito sabato 4 febbraio, ieri.

  • Matesi

    Bellissimo*****
    Al centro della vicenda ci sono due protagonisti orgogliosi, determinati ed ostinati, per cui la trama si sviluppa attraverso una serie di scontri di carattere. Verosimile in particolare il personaggio di Geoffrey, uno dei personaggi medievali più convincenti che io abbia mai incontrato.
    Un po’ maschilista il titolo italiano. Ma senza dubbio il miglior romanzo della Garwood che io abbia mai letto finora.

  • Fabiola

    Sono d’accordo con Matesi. È proprio bello. Ben scritto e ben tradotto. Vale la lettura (e perché no?… la rilettura, tra un po’ di tempo). I personaggi principali sono delineati con dovizie di particolari – non solo estetici, che non guasta mai, ma soprattutto psicologici, – e l’ambientazione medioevale risulta abbastanza credibile, avvalorata di tanto in tanto da qualche citazione storica azzeccata. Non capita spesso che un’autrice si documenti ben bene prima di dar libero sfogo al suo estro artistico. Ma nel romanzo storico sentimentale è fon-da-men-tale! Davvero essenziale.
    Geoffrey si rende odioso a sufficienza nella prima parte del romanzo. Poi piano piano – naturalmente aiutato dalla fin troppo splendida e incomparabile Elizabeth – riesce gradualmente a scostarsi dal ruolo di borioso presuntuoso autoritario sessista qual è (siamo pur sempre nel Medioevo, sebbene uomini di tal fatta mi risulta sopravvivano purtroppo ancora oggi) e addirittura a riscattarsi in avvio di conclusione. Uff… meglio tardi che mai!…. verrebbe da dire.

    Una spiacevole nota grafica ed estetica:
    l’immagine di copertina è tra le più assurde che io abbia mai visto. Siamo intorno al 1080-90 (dunque al colmo nel Medioevo), e i due personaggi ritratti – che dovrebbero richiamare innanzitutto l’epoca e secondariamente stuzzicare l’acquisto del volumetto nelle patite medioevaliste come me – sono abbigliati da approssimativo e incongruente 1300-1400! Lui sfoggia perfino un taglio di capelli da bell’impiegato di banca anni ’50!! (con tanto di gel !?). Una copertina davvero Inguardabile, oserei dire “suicida”, dal punto di vista della scelta di marketing!!!

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