“Le vie del destino” di Maria Masella – Classic 1136

CLASSIC_1136Lei non immaginava di incontrare
un uomo così determinato

Miriana sa di essere bella ed è convinta che nessuno l’abbia mai chiesta in moglie a causa dello scandalo che macchia la sua nascita: i genitori, infatti, non erano sposati, e per di più suo padre non era libero! Ora però il destino sembra offrirle una nuova occasione: il nonno paterno, che aveva sempre rifiutato di incontrarla, ha deciso di farla debuttare in società. Sulla strada ferrata che da Torino porta a Genova, Miriana incontra Andrea Bacigalupo, medico stimato nonché discendente, per parte di madre, di una delle più antiche e importanti famiglie genovesi. Forse davvero gli opposti si attraggono, perché anche se Andrea e Miriana sono così diversi…

 

Note:

LE VIE DEL DESTINO è l’ultimo, avvincente romanzo di Maria Masella, già autrice per i Romanzi Mondadori di numerosi romanzi storici, tra i quali ricordiamo LE RAGIONI DEL CUORE, LEGAMI D’AMORE, SCRITTO NELLE STELLE, IL PRIGIONIERO, PER VEDERE IL MARE, UN NOME DAL PASSATO, IL CORAGGIO DEL CUORE e LA FORZA DEI SOGNI.

Le lettrici potranno trovare al link indicato qui di seguito la videointervista in cui Maria Masella presenta LE VIE DEL DESTINO, e scaricare gratuitamente SCELTE D’AMORE, il racconto prequel di LE VIE DEL DESTINO:

http://blog.librimondadori.it/blogs/iromanzi/2016/08/05/scelte-damore-il-prequel-di-le-vie-del-destino-di-maria-masella-con-una-videointervista-dellautrice/

 

Ambientazione:

Italia, 1856

Commenti
  • Matesi

    Ogni tanto una consolazione! Un po’ di rado, ma non mi lamento. Me la tengo stretta, invece.

  • Matesi

    Verso l’Italia del futuro****
    Dopo il prequel gratuito Scelte d’amore, che collega questo romanzo a Il coraggio del cuore, eccoci a Le vie del destino in quella che potremo chiamare la serie dei Dellaspada (ma non ditelo ad Andrea, che lo negherebbe con indignazione). Il romanzo è un po’ diverso dagli usuali romance maselliani e sembra inserirsi nella tradizione del romanzo d’appendice italiano, perché ruota intorno ad un intrigo, sempre più complesso man mano che si va avanti. Interessante l’evoluzione del personaggio di Miriana, che certo non è propriamente simpatica, almeno in tutta la prima parte, ma che matura nel corso degli eventi. In compenso Andrea è davvero un eroe dall’inizio alla fine. Per me stuzzicante la breve comparsa di Cavour.

  • Matesi

    Non so dove sia finito il mio commento, inserito già sabato. Il sistema non lo pubblica, ma dice che sto scrivendo un duplicato. Vediamo se accetta questo.

    Verso l’Italia del futuro****
    Dopo il prequel gratuito Scelte d’amore, che collega questo romanzo a Il coraggio del cuore, eccoci a Le vie del destino in quella che potremo chiamare la serie dei Dellaspada (ma non ditelo ad Andrea, che lo negherebbe con indignazione). Il romanzo è un po’ diverso dagli usuali romance maselliani e sembra inserirsi nella tradizione del romanzo d’appendice italiano, perché ruota intorno ad un intrigo, sempre più complesso man mano che si va avanti. Interessante l’evoluzione del personaggio di Miriana, che certo non è propriamente simpatica, almeno in tutta la prima parte, ma che matura nel corso degli eventi. In compenso Andrea è davvero un eroe dall’inizio alla fine. Per me stuzzicante la breve comparsa di Cavour.

  • Matesi

    Cavour è un personaggio storico molto caro al mio cuore. La Masella lo dipinge con simpatia (come già aveva fatto tanti anni fa nel bellissimo Legami d’amore): da una parte ne mette in rilievo la mentalità europea e progressista (donde l’interesse per la ferrovia e per lo sviluppo della medicina moderna, particolarmente per quanto riguarda la prevenzione delle infezioni), dall’altra lo mostra sostenitore della guerra all’Austria, nella consapevolezza che il Piemonte è troppo piccolo per sopravvivere alle pressioni opposte o magari congiunte della Francia e dell’Austria: quindi bisogna estendere il regno alla Lombardia e poi chissà… Probabilmente, a quel punto, il centro Italia si solleverà. Profezia ex post destinata, come sappiamo, ad avverarsi.

  • GIUSY73

    Bello****
    Mi è piaciuta molto l’evoluzione di Miriana. Prima ragazza frivola, superficiale, sottomessa… poi donna innamorata e quindi capace di autocriticarsi e di altruismo. Perché l’amore è questo che fa: ti cambia, sempre in positivo.
    Andrea l’ho adorato dalla prima all’ultima pagina. Belle e realistiche le scene d’amore.
    Unica pecca, se posso permettermi, è l’uso eccessivo del punto esclamativo in tre quarti del libro. Come se i protagonisti fossero perennemente stupiti. Mio parere, ovviamente, ma ho apprezzato di più il finale proprio per la narrazione meno “emotiva” e ugualmente coinvolgente.
    Consigliato.

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