“Il profumo delle rose selvatiche” di Linda Kent – Classic 1033
“Un romanzo che sembra scritto sulla seta.”
Angela White
Anne March conduce una vita ritirata, e non esce mai in pubblico se non celando il viso con un cappello o un velo. Solo un bambino con il quale stringe una profonda amicizia ha il privilegio di guardarla negli occhi. È Andy, il figlio del suo vicino David Greenwood, barone Glamorgan. David è un uomo oppresso da un passato drammatico, che cerca di dimenticare allontanando il figlio. Il rapporto che Andy stabilisce con Anne, e soprattutto il fascino misterioso della donna, attirano David inesorabilmente, facendogli desiderare di rimettersi in gioco e di innamorarsi ancora. Ma una nebbia di segreti e di equivoci si alzerà presto a offuscare il loro amore…
Note:
IL PROFUMO DELLE ROSE SELVATICHE è il romanzo d’esordio di Linda Kent, nuova e promettente autrice italiana.
Le lettrici potranno trovare al link indicato qui di seguito la videointervista in cui Linda Kent presenta IL PROFUMO DELLE ROSE SELVATICHE, e scaricarne gratuitamente il prologo:
Ambientazione:
Inghilterra, 1828
Copertina deliziosa!
Un uomo tormentato,una donna misteriosa,un bambino rifiutato,segreti,equivoci…e il profumo delle rose selvatiche.
Mio!
Non so se riuscirò ad aspettare l’ebook, la trama e’ bellissima e il prologo mi ha già incuriosito!
BELLISSIMA la copertina!!
La trama e il prologo hanno incuriosito un sacco anche me!
MIO MIO MIO!!!!
Una meraviglia questa copertina…. complimenti.
Una trama intrigante che non si può fare a meno di leggere
Lo prenderò sicuramente: la trama mi ispira e voglio leggere questa nuova autrice!
trama veramente intrigante!
non ho potuto leggere il prologo a causa di un problema digestivo del mio pc…ma adesso che ho visto la trama sarà sicuramente la prima lettura del mese
complimenti alla redazione per la splendida cover
quella rosa è sublime
Molto bella la copertina
Un’entrata col botto x una nuova entree tutta italiana.
Questo mese le copertine sono favolose. In particolare questa cover, quella della McNaught e della Walker sono bellissime ….
Finalmente una copertina “di classe” senza nudi e avvinghiamenti vari!Fossero tutte così! Lo prenderò, sono assolutamente pro-italiane!
Trama molto intrigante, copertina meravigliosa,questo mese il portafoglio piange, ma ne vale la “pena”!
Complimenti all’autrice per l’ottimo romanzo e all’editore per la scelta! Molto ben scritto, coinvolgente e a tratti commovente. Bravi
Bellissimo!
Scrittura elegante, coinvolgente, trama deliziosa. I personaggi poi sono così vivi, e veri da farti sospirare. Più di una volta mi sono commossa, ho riso, e pianto. E forse non è quello che si cerca in un romance? Emozione, azione, romanticismo. Lo consiglio
Cris
Un libro intenso, struggente, due vite che sembravano destinate a rimanere senza amore e senza calore che improvvisamente cambiano grazie all’amicizia di Anne con il piccolo Andrew. Mi è piaciuta molto la scena della carrozza dove sono quasi palpabili l’attrazione e l’intimita’ che si instaurano tra David e Anne. Belle e accurate le descrizioni dei paesaggi e della natura della zona dell’Inghilterra in cui si svolge il romanzo, posti che sicuramente Linda Kent conosce bene e ama molto. Significativo anche il dialogo che si svolge tra David e il suo amico, l’anziano lord dove l’autrice descrive benissimo tutta la profonda ipocrisia che permeava la società inglese, per la quale contavano solo le apparenze. Il segreto di Anne si svela completamente solo nelle ultime pagine, anche se a poco a poco e’ possibile intuirlo. Intenso il lieto fine, che sembra davvero quello di una bellissima favola, nella quale si realizzano davvero tutti i sogni dei protagonisti.
Brava Linda!
Bel romanzo d’esordio. Scrittura raffinata e coinvolgente e personaggi ben approfonditi.
Complimenti all’autrice!
bellissima copertina e buon romanzo, romantico, buona storia e ben sviluppata.
sono contenta che prestate attenzione anche alle autrici italiane.
unica voce fuori dal coro…..in effetti sono pure stonata!
condivido il giudizio delle altre amiche sullo stile veramente elegante e raffinato, poetico nelle descrizioni, ma il libro non mi ha preso proprio
troppo lento, troppo melodramma, troppi pensieri e pochi fatti…
mi ha ricordato un po’ l’atmosfera dei libri di delly che sottraevo di nascosto da ragazzina a mia madre!
personalmente preferisco un ritmo più vivace , ma naturalmente si tratta sempre e solo di gusti personali e non di una critica alle notevoli capacità artistiche dell’autrice
una volta tanto che avevo davanti un’affascinante quarantenne… va beh, sarà per la prossima volta
Ringrazio tutte le lettrici che mi hanno accordato la loro fiducia leggendo il mio romanzo d’esordio. Un grazie particolare a Marzio Biancolino e a tutto lo staff editoriale. E i miei complimenti per la copertina davvero splendida.
Linda
@KrisTina67
Grazie per le tue parole! Sono felice che il libro ti sia piaciuto
@Cris
Oh, sono commossa. Trasmettere emozioni è il target di ogni autrice. Ti ringrazio di cuore.
@Alice69
Cara Alice, il tuo commento così preciso e attento è quello che ogni scrittrice vorrebbe leggere sul proprio libro. Dà la forza per proseguire e la speranza di saper accontentare il proprio pubblico. Grazie, grazie!
@ Antonella
Che bel complimento! Grazie mille per la tua gentilezza
@sandraq
Grazie per il tuo commento. Come ho detto, trovo anche io che la copertina sia strepitosa 😉
@manu63
Grazie, cara Manu per la tua opinione e per il lusinghiero apprezzamento sulla mia scrittura.
Come già successe, a suo tempo, per la White, anche questo esordio è stupefacente: che una scrittrice alle prime armi (ma è proprio vero?) sia in grado di pubblicare un romanzo di tale livello mi risulta davvero sorprendente. C’è senso del ritmo narrativo, una grande abilità nel collegare e alternare le scene e i personaggi, sia principali, sia secondari, un’azione molto varia, una scrittura scorrevole e insieme amante della sintesi, senza sbrodolamenti, mai noiosa.
Molto curato lo sfondo storico del regno di Giorgio IV: vedi il riferimento alla decadenza di Bath, ormai città provinciale, e soprattutto il modo magistrale con cui viene introdotto e tratteggiato il grande attore Kean (recitò davvero, dopo il ritorno dall’America, e già sulla via dell’alcoolismo, un Otello nel 1828, prima di quello memorabile del 1833, che fu la sua ultima rappresentazione?). E tutto portato avanti con leggerezza, senza far pesare per nulla il grande lavoro di documentazione, che pure deve esserci stato.
Se posso dirlo, l’unico difetto è proprio quell’inizio della vicenda, che ha già suscitato perplessità: la gelida freddezza di David verso il figlio non viene sufficientemente giustificata, né pare verosimile che il problema si risolva con la facilità descritta dall’autrice.
Ma immagino sia un infortunio dovuto all’inesperienza, anche se stona con tutto il resto.
Molto baloghiano il finale (e non diciamo di più per non rovinare la sorpresa a chi non ha ancora letto il libro a cui lì si allude).
Insomma, nell’insieme, un romanzo molto bello.
Bel romanzo.La storia forse è un po’ troppo drammatica ma certo non banale.
SPOILER:
La protagonista,vittima degli eventi che le hanno segnato la vita,si prodiga a fare del bene ai più bisognosi,guadagnandosi il soprannome di angelo.Lui,artefice della propria rovina e consumato dal rimorso,intravede in questo angelo la possibilità di una seconda occasione.D’impatto emotivo la scena in cui David vede Andy insieme ad Anne e in lui scatta qualcosa,la consapevolezza di amare il figlio e il bisogno disperato di voler essere amato a sua volta.A volte un attimo cambia tutta una vita. Epilogo dolcissimo e appagante.L’amore è la ricompensa,il premio,il significato della vita: basta aprire il proprio cuore,ascoltarlo e seguirlo,perchè non mente mai.
Sono felice di aver letto quest’autrice e la dedica del libro mi ha commossa.
p.s. La conversazione tra Andy e David su carote e mele è esilarante.Mi piace il senso dell’umorismo perchè sdrammatizza la realtà. Ridere fa bene a tutti.
Premetto che il libro non mi è spiaciuto, ma mi sarebbe piaciuto di più se la storia di David fosse stata più credibile o almeno più sviluppata. Mi spiego: come si possono cancellare sei anni di indifferanza e crudeltà verso un bambino da una pagina all’altra ? E’ bastato vedere una donna vicino al suddetto bambino per farlo diventare il più amorevole e sollecito dei padri? E il motivo per cui era così indifferente e crudele non è un po’ troppo labile? La storia di Anne invece è ben diversa, credibile e ben sviluppata. Le mie “critiche” riguardano solo la vicenda perchè il libro è ben scritto di facile lettura, scorrevole e mai pesante. Bell’esordio Linda, brava. Spero di non averti offeso con le mie logorroiche argomentazioni e spero di rileggerti presto. Franca
@ Matesi
Leggere un commento articolato e non superficiale al proprio libro è la gioia di ogni autore. È ciò che dà la forza di proseguire nel lungo e paziente lavoro della scrittura, è ciò che invita a migliorarsi e a non arrendersi mai. Grazie di cuore, Matesi!
Per quanto riguarda la curiosità storica relativa a Edmund Kean: uno studio curato da Gail Marshall e edito dall’Università di Cambridge, in merito alle rappresentazioni shakespeariane nel XIX° secolo, offre un preziosissimo calendario delle performances avvenute al Covent Garden: fra queste, è citato l’Otello di Kean del 27 ottobre 1828.
Ancora grazie
@ Giusy73
Sono commossa, Giusy, davvero!
Mi ha fatto molto piacere come hai saputo cogliere il momento in cui – pur dopo lunga e sofferta “gestazione” – David riesce a cambiare la propria vita e ad aprirsi all’amore. E naturalmente, sono felice di averti fatto sorridere!
Grazie di cuore
@ FLM
Grazie per il tuo commento, Franca!
Le opinioni delle lettrici, specie quando sono attente come la tua, non possono che farmi piacere. Spero davvero di ritrovarti ancora in futuro e che tu abbia la pazienza di leggermi ancora.
Cara Linda,
tante cose del libro mi sono piaciute ma più di tutte il carattere di David.
SPOILER:
Ammette con se stesso di aver sbagliato in passato e si ritiene indegno di essere amato ma dentro di lui qualcosa di buono c’è e ha la forza di farlo emergere.In suo figlio vede l’innocenza di Amelia,la stessa devozione,e non vuole contaminarlo perchè convinto di far soffrire chi gli sta accanto ma poi apre il suo cuore, l’amore prende il sopravvento sulla ragione e tutto cambia.Si rivela un uomo meraviglioso che toglie dalla strada un ladruncolo offrendogli una nuova vita,diventa un padre vero per Andy, e riavvicina la moglie all’unico legame familiare rimasto.Gli eroi che cerco nei romanzi non sono perfetti (come non lo sono nella vita reale) ma uomini veri,con le loro debolezze, che prendono coscienza dei propri errori e cercano di rimediare,che capiscono che solo i sentimenti contano davvero per essere felici…e che non è mai troppo tardi,per ricominciare.
SE IL LIBRO MI è PIACIUTO TANTO,IL MERITO è DI CHI L’HA SCRITTO.
@ Linda Kent
Quindi, la grande documentazione c’era davvero. Personalmente, amo che ci siano in un romanzo storico riferimenti a fatti realmente avvenuti.
Ma, anche se tu ti fossi inventata una recita mai avvenuta, si sarebbe trattato di una licenza perfettamente accettabile per una scrittrice di romanzi storici.
Come ho avuto modo di dire altre volte mi piace molto che i riferimenti storici nei romanzi siano corretti e veri, se non veri che siano conforme alla realtà storica. Devo ammettere che la parte storica in questo romanzo è impeccabile e ed è sicuramente frutto di accurate ricerche. Quello che, moltissimi anni fa, mi ha avvicinato ai romanzi a sfondo storico è stata proprio “la storia” (mi rendo perfettamente conto che i personaggi in realtà sono di edee e comportamenti molto moderni) e mi piace che il contesto resti nell’epoca descritta. Volevo solo precisare per dare un ulteriore consenso. Franca
@ Giusy73
Sono davvero commossa e spero, nell’eventualità di un altro romanzo, di poterti regalare ancora delle belle emozioni.
@ Matesi e FLM
Grazie, sono felice che apprezziate il lavoro di documentazione che c’è alla base di ogni mio libro. Ho sempre pensato che realtà storica e fantasia possano convivere e dare il migliore dei risultati proprio nell’ambito del nostro amato genere romance. E chissà che ci si possa incontrare ancora!
Linda
gentilissima Linda Kent
ho appena finito di leggere il suo bellissimo libro. Credo di Aver riconosciuto tra le righe lo stile di una mia amatissima scrittrice “Mary Balogh”, i tempi dettati dal racconto le pause i sottintesi,tutto bellissimo. Spero di non averla offesa, ma credo e spero che anche lei possa raggiungere la sua stessa fama.un grande in bocca al lupo.
Antonella
@ Antonella
Considero Mary Balogh una grandissima autrice e quindi un commento così lusinghiero non può che riempirmi di gioia. Sono davvero commossa per i bellissimi auguri!
Grazie di cuore
Linda
Grazie Linda per questo bellissimo libro
emozionante sino l’ultima riga ,complimenti sinceri da una lettrice
molto romantica.
@stella67
Grazie, cara, sono anch’io una lettrice romantica e mi fa piacere aver scritto un libro che ti ha regalato emozioni!
Cara Linda,leggere libri così coinvolgenti ti lascia un senso di voglia di leggere altro creato da te! Bravissima!
Come mai non c’è l’ e-book di questo libro ? Voglio leggerlo assolutamente!
@SAM
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