“Il principe e la preda” di Elizabeth Hoyt – Passione 17

PASSIONE_17Anna Wren, giovane e sensuale vedova, per risollevare le proprie finanze decide di accettare un lavoro come segretaria di Edward de Raaf, conte di Swartingham. Uomo duro e scontroso, Edward ha già fatto scappare diversi dipendenti, ma con Anna è diverso: l’attrazione fra loro è forte fin dal primo incontro e cresce a ogni diverbio. Quando Anna scopre che Edward si reca a Londra per soddisfare i propri desideri, prende una decisione temeraria: introdursi nel bordello e passare con lui una notte di passione…

    Note:

IL PRINCIPE E LA PREDA ( The Raven Prince ) è l’acclamatissimo romanzo d’esordio della Hoyt, ed apre la sensuale Trilogia dei Principi ( Princes Trilogy ), ambientata nell’Inghilterra di fine Settecento.
La serie proseguirà con “The Leopard Prince” e “The Serpent Prince”, di prossima pubblicazione.

    Ambientazione:

Inghilterra,1760 circa ( periodo georgiano )

    Premi e riconoscimenti della critica:

premio Reviewer’s Choice Award di Romantic Times nel 2006 come Miglior Romanzo Storico Sensuale ( Best Sensual Historical Romance ); All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper )

    Recensioni e giudizi:

“Con la sua squisita miscela di favola e realtà, IL PRINCIPE E LA PREDA è un romanzo originale, sensuale e dal ritmo serrato, capace di evocare una miriade di fantasie cariche di tentazione e desiderio.”
-Romantic Times

Commenti
  • Anna

    Questa serie mi da il modo di fare un commento piuttosto cattivo su chi traduce i titoli dei libri…. Ma siete gli stessi malati che traducono i film???? Questa serie sara` un esempio. I tre titoli dati dall`autrice sono: Il principe corvo; Il principe leopardo; il principe serpente. Evoi gia` iniziate con Il principe e la Preda!!! E` una cosa vergognosa che si debba andare a cercare sempre il titolo originale per ridare dignita` a un libro.

  • lia

    Concordo pienamente con Anna, non capisco il perchè del voler travisare completamente i titoli originali.

  • Francy

    Ragazze sono daccordo con voi anche perchè chi ha letto come me il romanzo originale sa che questo ‘Principe Corvo’ altri non è che il protagonista della fiaba di cui l’autrice ha inserito parti all’inizio di ogni capitolo del romanzo. C’è n Principe Corvo ma non ci sono prede, nè qui nè nel romanzo vero e proprio! Così come il protagonista del romanzo pur essendo nobile non è un principe. Il titolo italiano non ha quasi nulla a che vedere con l’originale…fortuna che hanno mantenuto la parola principe ! Ma mi chiedo cosa escogiteranno per i due romanzi e venire…che so …Il principe e la dama? Il principe e la lady…il principe e…Se hanno perso l’occasione qui di iniziare la trilogia dei ‘Principi’ legati tutti a figure di animali non avrebbe senso intitolare il secondo ‘ Il principe leopardo’…sono proprio curiosa di vedere se si riuscirà a battere il nonsense de ‘Il Principe e la Preda’…!

    A parte questo neo però…grande plauso alla Mondadori per aver deciso di pubblicare quest’autrice che,garantito, piacerà moltissimo a tutte le fans del genere!

  • ANNA

    Perchè andare a cavillare sui titoli? La dignità di un libro si misura dal titolo? (tanto più che le variazioni in italiano non sono fatte a caso, ma sulla base del cuntenuto).Piuttosto mi arrabbierei di più per le insulsaggini che a volte ci propinano.Ci sono libri così banali che mi fanno vergognare di averli letti. Perchè non chiediamo pittosto che facciano una selezione più intelligente.

  • LadyAileen

    Anche se il titolo non ha niente a che vedere con il contenuto del libro ho molto apprezzato il romanzo. Una storia bella, intrigante e originale. Non c’è nessun adone né fanciulla giovane e bella.
    La favola del Principe Corvo ricorda molto la storia di Amore e Psyche. Io conoscevo un’altra variante ovvero un Orso bianco al posto del Corvo.
    La trama ha davvero un ritmo serrato infatti ho letto questo romanzo tutto d’un fiato. Per quel che riguarda le scene di sesso sono molto esplicite ma mai volgari. L’unica nota volgare è il linguaggio di Edward quando si arrabbia ma è perdonato.
    Anche i personaggi secondari sono risultati interessanti ma non hanno rubato la scena ai protagonisti.
    Non vedo l’ora che esca il prossimo! ^_^

  • Francy

    Bè,quando parliamo dei romanzi che ci piacciono, parliamo un po’ di tutto, non solo del contenuto ma anche delle copertine e dei titoli.E’ chiaro che ‘la dignità di un romanzo’ non si misura dal titolo, ma come si dice ‘tutto fa brodo’ e anche il titolo fa parte del prodotto libro, così come lo fa la copertina. Ne sanno qualcosa i curatori editoriali delle varie collane a cui spetta decidere quali titoli dare e quali copertine scegliere. Forse per te sono cavilli, Anna, ma non mi sembra che gli editori diano a questi aspetti poca importanza,anzi il packaging dei libri viene spesso studiato nei minimi dettagli.
    Proprio perchè so che i titoli non vengono certo scelti a caso nelle traduzioni, speravo che ‘The Raven Prince’ mantenesse il suo per le ragioni che ho esposto nel mio post precedente.
    Personalmente trovo il titolo italiano poco confacente al romanzo, però ora so perchè è stato scelto e, anche se continua a non piacermi, capisco le ragioni ‘editoriali’ che hanno portato a scegliere di non intitolarlo ‘Il Principe Corvo’. Probabilmente le stesse ragioni porteranno a cambiare anche i titoli degli altri romanzi di questa trilogia ( Il Principe Leopardo e Il Principe Serpente) a cui sono molto affezionata e questo continua a spiacermi.

    Francy

  • lia

    Ho letto, il libro e l’ho trovato bello. Una storia interessante sotto tutti i punti di vista. Due personaggi che valeva la pena incontrare.
    Aspetto con ansia l’uscita dei seguiti

    lia

  • ANNA

    Sono la prima Anna, quella che ha sollevato il problema. Volevo chiedera a Francy una spiegazione riguardo il cambio dei titoli. Francamente non ho capito perchè secondo te vengono fatti questi stravolgimenti.
    Per ribattere al fatto che i titoli non siano importanti voglio dire che sono un pò il volto del romanzo a parer mio. Sono il nostro primo incontro con lo stesso. Mi aspetterei di conseguenza una maggior fantasia o quantomeno un maggior rispetto delle scelte fatte dalle autrici. Sono sicuramente molto meno banali dei traduttori di casa nostra. Personalmente la prima cosa che faccio è aprire la copertina e andare a vedere il titolo originale… mi sembra più onesto verso chi ha scritto il libro!!!

  • Francy

    Cara Anna, io sono perfettamente daccordo con te , lo sai, ma a quanto si è pensato che un titolo come ‘Il Principe Corvo’ potesse portare le lettrici a pensare che si tratasse di un romanzo a sfondo ‘fantasy’, genere in cui i ‘cambi di natura’, cioè uomini che diventano animali e viceversa sono all’ordine del giorno. Visto che di fantasy in questo romanzo non c’è lontanamente l’ombra, se non appunto per quella favola all’inizio di ogni capitolo, un titolo come ‘Il Principe e la preda’ è sembrato più consono al genere, cioè romantico con sfumature rosso fuoco,visto che si tratta della collana Passione e che le scene un po’ hot in questo romanzo non mancano!

    Francy

  • Hilde

    Ho visto oggi i vostri commenti ed avrei una proposta: ma non si sarebbe potuto lasciare il titolo originale?

    Forse questa sarebbe stata la giusta occasione.

    In questi ultimi anni ho avuto modo di vedere parecchio i giornali austriaci e sono rimasta veramente colpita come i titoli delle canzoni ed i nomi di tante cose italiane, francesi o inglesi rimangono in lingua originale. Un bell’esempio non vi pare?

    Basterebbe mettere la traduzione nella pagina interna dov’è ripetuto il titolo o, meglio ancora, in quarta di copertina, aggiungendo magari una piccola spiegazione se c’è un gioco di parole.

  • naan

    di questa autrice non ho letto la trilogia “prince” ma il primo della nuova quadrilogia “To taste Temptation”, e sinceramente non mi è sembrato granché, anzi, un tantino deludente rispetto alle aspettative. Sì scritto abbastanza bene, ma niente di eccezionale, ci sono autrici che scrivono molto, ma molto meglio, e sanno coinvolgere molto di più.

  • Melaphia

    Il principe corvo dei tre della serie dei principi è quello che mi è piaciuto di più, ed è tra i più belli letti nella serie passione (e tra i rosa in generale letti quest’anno) insieme ai due di Emma Holly, peccatissimo che sia tagliato,… il cane di lui sale in carrozza con lei e va a Londra ma poi non vediamo che accada nulla, non ha senso, mi sa che nell’originale lui vedeva di sfuggita il suo cane e lei, magari c’era una scena divertente…. e questo avvenimento sicuramente lo ha aiutato poi ha fare due + due …, mi dispiace veramente essermi persa delle scene di questo romanzo bellissimo, commovente e divertente!!! Ripubblicatelo magari negli “Oro” in versione integrale vi prego!!!

  • mariangela

    Meravigliosamente unico, vale la pena di incontrare la penna della hoyt per innamorarsene dei suoi personaggi ben delineati e anche il viso non perfetto di edward de Raaf ti farà sognare un suo bacio e oltre.

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