Intervista a Victor Togliani

un angolo dello studio di VictorVictor Togliani è l’autore, oltre che delle cover di molti romanzi editi nelle collane Mondatori Segretissimo e Urania, di tutte le cover dei Romanzi Passione. Visto il grande interesse suscitato da questa collana, abbiamo pensato di farvi cosa gradita realizzando un’intervista con l’artista in modo da farvelo conoscere meglio.

Victor Togliani è illustratore, scultore, scenografo, costumista, modellista; specializzato in fantascienza e fantasy lavora per la pubblicità, l’editoria, il cinema, la televisione e la discografia. Ha insegnato “psicologia della visione”, anatomia e illustrazione. Oltre a realizzare illustrazioni per le maggiori case editrici italiane, ha realizzato per il cinema “oggetti di scena”, scenografie e costumi per vari film e lungometraggi, tra cui NIRVANA di Gabriele Salvatores e AIDA DEGLI ALBERI di Guido Manuli; è l’autore dei videoclip musicali di RONDO’ VENEZIANO, di varie sigle televisive e numerosi “spot” pubblicitari.
Victor vive e lavora a Milano. Potrete trovare molte altre informazioni su di lui e sulla sua attività, oltre a tantissime immagini, nell’intervista realizzata da Thriller Magazine ( la trovate a questo link: http://www.thrillermagazine.it/rubriche/3958/  ) e naturalmente nel suo sito internet http://www.victortogliani.it/  

1) Grazie anzitutto, Victor, per averci rilasciato quest’intervista! Puoi raccontarci un po’ di te, e della tua carriera artistica, che spazia dalle illustrazioni alla scenografia fino alla grafica editoriale?
MEDUSA
Grazie a voi. Innanzitutto va detto che io nasco come illustratore, ma poi mi sono ritrovato a fare cose molto diverse nel campo della comunicazione: mi sono occupato di scultura, di effetti speciali, di scenografia, di fotografia, di pubblicità e quant’altro.
Negli anni Ottanta e Novanta facevo più che altro illustrazioni iperrealiste ad aerografo per le campagne pubblicitarie e per le cover dei dischi, poi ho iniziato a contaminare la committenza col virus della fantascienza e ho iniziato a costruire astronavi, robot e città.

2) Nonostante le tue numerose esperienze artistiche, lavorare per il settore dell’editoria romance è un’esperienza piuttosto nuova per te. Hai avuto delle difficoltà a trattare questo genere? Quali sono gli aspetti più impegnativi e le particolarità che hai osservato, rispetto alle illustrazioni per fantascienza e fantasy?

Urania - MUE’ sempre stimolante per un creativo affrontare temi nuovi. Quando Sergio Altieri mi ha proposto di curare le copertine di questa serie ho accettato con entusiasmo. Intanto devo dire che essendo decaduto l’utilizzo delle illustrazioni tradizionali mi sono trovato, anni fa, davanti a in bivio: o avrei imparato a disegnare con gli strumenti del computer, oppure ed è quello che faccio ora, avrei utilizzato il computer per costruire, attraverso la fotografia, immagini molto realistiche. Sergio mi ha mostrato le cover dei romanzi americani che sono realizzate da fotografi che ricreano i personaggi vestendo fotomodelli con costumi noleggiati. Dopo aver realizzato lo scatto i personaggi vengono ambientati digitalmente in locations, sempre fotografiche, in digitale. Per noi questo metodo sarebbe troppo costoso, allora io cerco di ricreare tutto da zero, utilizzando centinaia di frammenti di altrettante foto mischiandoli al computer.

3) Ci puoi descrivere come fai a creare una cover? Quali sono le tecniche che utilizzi?

Mi viene fornita una traccia della trama, dell’aspetto dei personaggi e dell’ambientazione. A questo punto cerco di visualizzare la scena e incomincio ad accumulare materiale iconografico e a scattare foto ad amici e parenti che si prestano al gioco, oppure a modellini. Poi con gli strumenti di disegno ricreo quello che manca.

Pace Armata a Belfast - foto Pace Armata a Belfast - cover

4) Esistono degli artisti italiani o stranieri a cui ti ispiri, nel tuo lavoro, o che consideri comunque come dei riferimenti?

No. Ci sono centinaia di disegnatori che mi piacciono, ma in questo caso non ho riferimenti.

Passione-35) Quali devono essere le caratteristiche, secondo te, di una cover riuscita? Quali sono le reazioni che, a tuo avviso, deve suscitare, le emozioni che deve evocare?

Beh, senz’altro deve in qualche misura affascinare. Dovrebbe attingere alle pulsioni più intriganti descritte dal romanzo…  passion !

6) C’è una cover, tra quelle che hai realizzato finora per la collana Romanzi Passione, che preferisci alle altre?

Sono affezionato a quella di AMORE E ISTINTO perché dopo aver costruito il volto della donna, che ovviamente non esiste, me ne sono praticamente innamorato.

7) E per finire, una domanda frivola: c’è un personaggio famoso, un volto noto che ti piacerebbe avere come tuo modello per una cover, e perchè?

Ho la fortuna di poter creare i personaggi dal nulla, o quasi. Anche quando dipingevo in modo tradizionale, ho sempre tentato di idealizzare la realtà, ora lo posso fare fotograficamente; che bisogno avrei di avere soggetti veri?
Però, se vogliamo giocare, ci sono un sacco di personaggi bellissimi, anche restando in Italia. Mi vengono in mente la Arcuri, che trovo estremamente sexy, e Garko fra i maschi, un tipo di volto che assomiglia molto agli uomini che ho sempre disegnato.
 

Legenda delle immagini, dall’alto verso il basso:

– un angolo dello studio di Victor Togliani
– cover di MEDUSA ( tecniche di realizzazione: aerografo + pennelli )
– cover di MU ( collana Urania )
– la realizzazione della cover di PACE ARMATA A BELFAST ( collana Segretissimo ) : dalla foto di partenza all’immagine finale
–  cover di AMORE E ISTINTO, di Judith Ivory ( Romanzi Passione nr. 3 )

Commenti
  • Francy

    Molto interessante questa intervista di Frederica, soprattutto perchè sappiamo che ultimamente le copertine dei romanzi Passion sono spesso state tacciate di essere o troppo ‘osè’ o non propriamente belle!Sarà anche di moda ma personalmente trovo che certe immagini di persone create al computer siano decisamente peggiori di quelle create a mano in modo tadizionale.La copertina di Togliani per la collana Urania è molto bella forse perchè lì siamo nel campo della fantascienza,paesaggi e figure umane che sembrano androidi non ci stanno male,anzi…per i romanzi storici mi piacerebbero invece immagini ‘meno fredde’. Una cosa simile succede con le copertine dei romanzi delle case editrici minori negli Stati Uniti, quelle che vendono soprattutto su internet…hanno copertine fatte a computer e il più delle volte sono proprio brutte! Spero che in futuro Togliani riesca a trovare il giusto equilibrio tra le immagini fatte a camputer e ‘il calore’ di quelle create a mano.

    Francy

  • naan

    Grazie per questa intervista e per averci fatto conoscere un artista di talento come Victor Togliani!
    Non sono mai stata, e continuo a non essere, d’accordo con chi definisce le copertine Passione “osé”, è vero che alcune sono più azzeccate di altre in termini di sensualità, ma da qui a definirle scandalose…
    Anzi, a mio modesto avviso alcune tra le copertine più belle realizzate da Victor sono proprio le più sensuali, come ho più volte affermato, tra le quali al mio top stanno quella di Jo Goodman e di Stephanie Laurens, entrambe un meraviglioso amalgama di luci, ombre, colori e atmosfera, tutt’altro che fredde.
    Se mai mi sentissi di dare un consiglio per le prossime copertine, sarebbe quello di inseguire quello stesso, perfetto equilibrio.
    Complimenti per la straordinaria carriera artistica.

    Anna

  • Lory

    si vede che è proprio questione di gusti personali, perchè io la penso esattamente al contrario di Francy, a me le copertine disegnate a mano tipo quella della Boyle nei Mystere di questo mese, proprio non piacciono per niente, mi sanno di vecchio, mi sembra di avere in mano un libro di venti o trent’anni fa!!
    Mille volte meglio queste, per me, quella dell’Amante del capitano della Laurens per esempio era uno spettacolo secondo me, complimenti Victor!!

  • Sonia

    Fermo restando che la mia è una opinione personale e che non voglio sminuire nè i gusti nè il lavoro di nessuno, devo ammettere che a me le cover disegnate dal Sig. Togliani non piacciono.
    In toto.
    A mio avviso dei romanzi storici dovrebbero avere delle copertine più… storiche, nel senso che le opere del Sig. Togliani si sposano a meraviglia con romanzi di genere fantascientifico o fantasy, ma come illustrazioni di romanzi ambientati nel medioevo, o nel periodo della reggenza, secondo me non sono affatto adatte.

  • Agata

    Francamente sono d’accordo con chi ha qualche riserva sulle copertine della serie Passione. Anche se, nello specifico, quella del libro della Ivory è una immagine accettabile, trovo che nella stragrande maggioranze dai casi le copertine siano alquanto di dubbio gusto. Agata

  • naan

    mi sembra che tacciare di “dubbio gusto” le copertine in questione, per quanto non possano piacere a livello personale, sia un tantino forte e generalizza dove non deve.
    I gusti sono personali, ma etichettare qualcosa in modo generico non è giusto né per chi le realizza né per chi, come me le apprezza.
    Dubbio gusto? Non mi piace sentirmi dire che il mio gusto personale sia “dubbio”.
    Per quanto riguarda le varie tecniche, anche a me piacciono le cover disegnate, ma dobbiamo anche renderci conto che i tempi cambiano e che anche le tecniche illustrative si evolvono e si adattano agli strumenti oggi a disposizione, tra cui spiccano quelli digitali.
    Paragonare il nostro mercato da poche migliaia di copie a quello americano che ne conta parecchi milioni, e il giro d’affari che può esserci dietro, è improponibile, è come confrontare Golia con Pollicino.
    Quindi se negli Stati Uniti sono giustificati tutti i costi che il lunghissimo iter di produzione di cover “dipinte” impone (dalla scelta dei modelli, al noleggio dei costumi, alla sessione fotografica, ai bozzetti ecc.), è ovvio che il nostro mercato non può permetterselo, proprio per le basse tirature.
    E tra le tante scelte disponibili, personalmente trovo che il lavoro di Victor sia di qualità.

  • Lara

    A me personalmente le copertine Passione non piacciono per niente. Troverei piu’ adatto qualcosa di piu’sobrio. E comunque penso che ognuno abbia il diritto di esprimere la propria opinione e quindi non credo che Agata volesse accusare nessuno di avere ” un dubbio gusto” ha solo espresso il proprio parere che condivido appieno.

  • Lory

    Scusa Lara quando uno dice “trovo che nella stragrande maggioranze dai casi le copertine siano alquanto di dubbio gusto” sta facendo passare una sua opinione personale come se fosse un fatto valido per tutti, e questo non è corretto.
    Sempre di opinione personale si tratta esattamente come tutte le altre.
    Bisogna anche stare attenti a come si dicono le cose.

  • Eleonora

    io credo si faccia spesso di un topolino un elefante…
    Se la scelta di un vocabolo possa urtare la sensibilità di qualche animo femminile sono dell’idea che è una questione puramente soggettiva.
    Non si cerca di offendere direttamente nessuno, nemmeno chi fa queste cover che di certo spende le proprie energie e le proprie idee pe realizzarle.
    Agata ha espresso quello che è un sentimento condiviso da molte:stare “in autobus” con una copia del genere di certo non aiuta a definire un libro di buon gusto.
    Il dubbio gusto non credo si riferisse alle lettrici (perchè alla fine lo siamo tutte), ma si riferisca a una scelta editoriale che non tiene conto del pensiero della maggioranza di noi amanti del romance.
    Dal canto mio, posso consigliare di calmare gli animi e di non farne una polemica personale…
    Alla fine, ognuno è libero di pensarla come crede: alla fine siamo noi che paghiamo la Mondadori e non è la Mondadori a pagare noi?! Giusto, no?!

  • Miraphora

    Sono contenta di questa intervista.
    Voglio fare i complimenti al signor Togliani per la sua carriera e soprattutto per la sua fantasia. Mi piacciono molto le illustrazioni ‘fantasy’ mentre, al contrario, non mi piacciono per nulla quelle dei Passione.
    Con tutto il rispetto per Lei e per chi gradisce quelle copertine, non riesco a non dire che le trovo ‘esagerate’ sotto molti punti di vista.
    I primi numeri dei Passione hanno avuto copertine particolari ed originali (come quella della Ivory nell’intervista). Quelle mi piacciono, mentre le ultime…no!
    Non voglio offendere nessuno, primo fra tutti il creatore – perchè posso solo immaginare il lavoro che c’è dietro ogni cover – però non posso nemmeno far finta di niente ed elogiare cose che non mi rappresentano come lettrice.
    Trovo che le ultime copertine, dove ci sono corpi composti da pezzi diversi di culturisti untuosi (pur non essendo una grafica l’ho notato), o con corpi avvinghiati praticamente quasi nudi, siano un’esagerazione. Va bene che l’accoppiata ‘petto/coscia’ è un punto fermo nelle copertine dei romance, però alcune degli ultimi Passione sono roba da brividi! In alcuni casi mi sono anche vergognata di comprare il romanzo!
    Non aggiungo altro, spero di non aver usato termini che abbiano offeso qualcuno; quello che è ho scritto è il mio parere di lettrice.
    Sono proprio curiosa di sapere cosa ne pensa il signor Togliani di questi pareri ‘negativi’!
    Miraphora

  • lucetta

    Buona giornata a tutti.
    Nel fare i complimenti per il blog e per l’intervista, non posso non unirmi a chi sostiene che le copertine dei romanzi “Passione” non piacciano proprio a tutti.

    Io le trovo non brutte in sè, quello no, ma inadatte alla destinazione. Un po’ poco storiche e un po’ troppo forti.
    Preferirei qualcosa di più sfumato, nei tratti e nelle scene.

    E in quanto acquirente da ormai dieci anni degli RM ritengo di poter dire la mia, come trovo giusto lo facciano le altre ragazze che hanno scritto qui e delle quali condivido, in linea di massima, il concetto espresso.

    Peraltro, dire (come ha fatto agata) “TROVO che nella stragrande maggioranza le copertine siano di dubbio gusto” non è scorretto nè troppo generalizzante.

    A me non piace il periodo blu di Picasso, ma credo che il maestro se ne sarebbe fatto una ragione, senza perderci le notti!!

    Che dite?

  • MarchRose

    @ Eleonora

    perchè parli di “maggioranza di noi amanti del romance”? mi sembra che sia tutto da dimostrare qual è l’opinione popolare. Non hai gli elementi per poter dire che il tuo parere è quello condiviso dalla maggioranza ( al massimo, sarà la maggioranza delle persone che conosci tu ), nè a maggior ragione di fartene portavoce.

    A me, ad esempio, di farmi vedere in giro con un libro con una copertina o l’altra, sui mezzi pubblici o in treno, non dà nessunissimo problema, anche perchè si vede ben di peggio su qualunque rotocalco o rivista – basta guardarsi intorno in edicola. E non parliamo della televisione, dove ormai anche in prima serata si vedono spot pubblicitari da VM 18 o quasi.

    Comunque sia, i Passione vendono decine di migliaia di copie, questo è un fatto : anche i pareri di una dozzina di persone – ma fossero anche cento – restano una parte irrisoria del totale. Senz’altro pareri rispettabilissimi e degni di considerazione, come i pareri di tutti quanti, ma pur sempre una piccola percentuale.

  • Eleonora

    Stiamo sottilizzando credo, senza arrivare al nocciolo.
    Anche io compro i romanzi…
    E comunque, se è vero che non posso essere la portavoce del mondo rosa è anche vero che nemmeno tu puoi esserlo del contrario.
    Quindi, credo sia utile e meno dispendioso in termini di “forze” non accanirsi su qualcosa sulla quale nè io nè tu possiamo farci garanti…
    Le 500 che conosco io contro le 500 che conosci tu: ok?!
    Il mondo è bello perchè vario…

    P.S. Come fai a sapere che i Passione vendono decine di migliaia di copie: è sempre una valutazione soggettiva (che rappresenta un’opinione “irrisoria del totale”) o lavori per la Mondadori?!

  • Andreina

    Personalmente sono del parere che siamo incontentabili come lettrici, non ci va mai bene nulla, se non è per le cover è per qualche altra cosa.
    A me personalmente piacciono le cover dei Passione, certo alcune meno delle altre, ma il motivo principale è secondo me perchè ci vergogniamo anche se non lo si vuole ammettere, di andare in giro con un libro così.
    Ma siccome non vedo perchè mi devo vergognare, io con un passione sono andata pure dal dottore!!
    sono cover che attirano l’attenzione e rispecchiano il contenuto del libro anche se non in modo integro ma al 90%.
    l’unico consiglio che mi permetto di dare al signor Togliani è di non gonfiare troppo di muscoli dei protagonisti maschili tanto da sembrare dei culturisti che io trovo orrendi, mi riferisco ad esempio alla cover Cuori incatenati e Dama del peccato
    per il resto continui così!

  • MarchRose

    @ Eleonora

    forse non hai letto bene quel che ho scritto: io non mi faccio portavoce di nessuno, nè di 500 nè di 5, me ne guardo bene! parlo solo ed esclusivamente delle mie opinioni personali.

    Sempre a livello personale, posso solo dire che per me la cover è un “di più”, nel senso che sono appunto una “lettrice” di romance e non una “grafica” di romance. A me importa soprattutto il libro che leggo e la sua qualità, e non la sua … confezione ( non me ne voglia il signor Togliani ).
    Non c’è cover al mondo che possa compensare un brutto libro, sempre a mio parere.

    Circa le vendite dei romance, be’, non ci vuole certo una laurea in matematica per fare i conti!
    1 copia dei Romanzi per edicola, almeno 1 edicola per città, per il numero delle città italiane… per non parlare dei centri commerciali etc. … e senza contare gli abbonamenti… le decine di migliaia si fanno in fretta.
    Ho letto recentemente che un settimanale ( non ricordo se Visto o Chi o roba del genere ) sfiora il milione di copie vendute in edicola a settimana, mi sembra un dato che parla da sè, no ?

  • Bopper

    Dico la mia rapidamente: il mio obiettivo, quando scelgo di comprare un libro, è sempre e solo il suo contenuto (trama, autore, ambientazione…). La copertina è un valore aggiunto, che non condiziona le mie scelte sugli acquisti in libreria o in edicola. Per quanto riguarda l’argomento di questa discussione, ovvero l’opera di Victor Togliani, credo sia impossibile non rilevarne bravura e competenza. Poi ognuno può, ovviamente, avere le sue preferenze verso uno stile più moderno o più classico, ma è comunque vero che siamo di fronte ad uno stile particolare e riconoscibile, e di questi tempi l’originalità non è cosa da poco!

  • Agata

    Rispondo a quante sostengono che voglia imporre la mia personale, e questa volta terrei proprio a sottolineare, personale impressione sulle copertine dei Passione come un’idea generale. Se tornate al mio commento vi renderete conto che ho scritto ” trovo (soggetto sottintenso IO)che la stragrande maggioranza delle copertine siano di dubbio gusto”. Questa affermazione mi sembra che sia chiaramente riferita a un’impressione personale. Nulla da dire a chi le ritiene splendide, meravigliose, indimenticabili. Ci terrei veramente che non mi si mettesse in bocca affermazioni categoriche e generalizzate che non fanno parte del mio modo di esprimermi. Gradirei, inoltre, che i responsabili de I Romanzi Mondadori tenessero conto del fatto che un’alta percentuale delle loro lettrici si sia lamentata delle copertine, non vorrei che al contrario risultasse valido solo il parere di una parte.

  • angela

    Salve Sig. Togliani,
    prima di tutto le sono grata per la sua disponibilità ad illustrare a noi lettrici i dettagli del suo lavoro che io almeno non conoscevo affatto e con la quale lei ha fugato parecchi miei dubbi
    Premetto, visti i precedenti, che mi avvalgo della meravigliosa libertà di opinione e di espressione, miei diritti inalienabili in quanto cittadina di questo splendido paese.
    Noto che lei, come tutti noi, ha dovuto attagliarsi ai dettami del Modernismo, dell’evoluzione della tecnologia che attualmente impone l’uso di quella grandiosa invenzione costituita dal Computer e dalle tecniche più innovative a discapito della classica arte del disegno come si intendeva “in illo tempore”.
    Questo è chiaro e se io, me medesima, ammetto che purtroppo le cover della collana passion non rispecchiano la mia, e ribadisco mia, concezione del “bello” certo non è un affronto verso alcuno, come si suol dire “de gustibus non est disputandum”.
    Ma glissando sui personaggi illustrati, sulla presenza di corpi seminudi o meno, ed indipendentemente dalla presenza di parti anatomiche troppo rilevate o meno, ciò che più mi impensierisce è l’anacronismo “temporale”…agli inizi io, per esempio, nonostante la mia passione per i romance storici, non avevo mai capito, dando loro un’occhiata da “fuori”, che i passion mondadori erano per l’appunto tali.
    Inoltre non sono certo una puritana che si sdilinquisce in squittii scandalizzati dinnanzi alla presenza molto parziale di vestiario, però ritengo che non rappresenta un miglioramento quello di adeguarsi in tutto ad una società in cui, sempre a mio parere, si palesa la tendenza a considerare “fascia protetta” come solo un bizzarro accoppiamento di termini senza alcun significato.
    Volevo solo dire questo, sto esprimendo un mio parere, un mio pensiero, magari sarà anche errato e di arte e grafica non capisco nulla, ma forse se si vuole insistere sulla discrepanza di vendite che sussistono tra i vari mercati internazionali in questo settore ( fenomeno che ovviamente rispecchia anche l’enorme divario demografico), sarebbe bello poter sperimentare se un, diciamo, “cambiamento di vedute” implicherà un miglioramento o meno…poi ovviamente se sono state soddisfatte tutte le aspettative di mercato, allora non metto più bocca, anzi penna.
    È anche verò, che alla fin fine, il contenuto è ciò che più conta, ma sinceramente non mi piace, ripeto non piace alla sottoscritta, comprare qualcosa che non mi soddisfi in tutto.
    Complimenti per l’intervista!

  • Andreina

    Volevo aggiungere sig.Togliani che la cover del libro Al volere della lady è a mio modesto parere molto bella!
    di pari merito lo stesso discorso vale per All’improvviso tu!!!
    Andreina

  • Lisa

    Confesso che sono un poco sorpresa, pensavo di leggere commenti e domande ad un artista ed invece trovo un dibattito sulle copertine dei romanzi Passione. Mi sento di fare comunque i complimenti a Victor per i suoi lavori, considerato anche i mezzi che ha a disposizione. Alcune copertine come quelle della Kleypas e della Ghurke sono molto belle.
    Passando al motivo del contendere vorrei far notare che i romazi Passione si rivolgono molto chiaramente solo ad un pubblico adulto, come il colore rosso e la loro stessa denominazione indica, chi li compra lo fa proprio per questo, altrimenti sceglierebbe la Cartland. Se si hanno problemi con i contenuti non li si dovrebbe nemmeno considerare, altrimenti se li si compra non vedo dove sia il motivo d’imbarazzo, qualsiasi pubblicità o settimanale in edicola pubblica immagini ben più forti. Inoltre i libri si acquistano per ciò che c’è dentro, non per la copertina, farlo sarebbe da sciocchi e da superficiali. Ovviamente ognuno ha i suoi gusti, ma non vedo come una copertina brutta inficierebbe il valore di un’opera letteraria, come anche il contrario, una bella copertina non può spingere all’acquisto di un lavoro scadente. Se si vuole criticare aspramente l’editore forse bisognerebbe farlo sulla qualità degli autori e su altre questioni fondamentali quali la censura per esempio, non su una presunta levatura artistica non eccelsa delle copertine. Anch’io sono un’amante del bello, ma per soddisfare il mio senso estetico mi rivolgo a pubblicazioni di altro tipo, come i libri d’arte, di fotografia od i cataloghi delle mostre che hanno ben altro prezzo però. Da un’edizione economica da edicola non mi aspetto profonde emozioni visive bensì che sia semplicemente carina. Non credo di essere l’unica a fare queste valutazioni, visto che ho sempre difficoltà a trovare i Passione, vanno esauriti prima degli altri. Il mondo è bello perchè é vario, non dobbiamo avere tutti gli stessi gusti, l’importante è rispettare le opinioni altrui. Infine vorrei far presente che oggi si lavora tutto col computer, tutto quanto, anche quelle che sembramo fotografie semplici o quelli che appaiono come dipinti.
    Lisa

  • Victor Togliani

    Grazie ragazze!

    Le vostre lettere all’inizio mi hanno un po’ spiazzato, ma questo, nel bene e nel male, è sempre positivo.
    La polemica sul dubbio gusto e sull’anacronismo storico delle mie tavole mi ha comunque divertito, considero le critiche sempre costruttive e spero di avere avuto dalle vostre uno stimolo per fare meglio.

    Ma, giusto per fare due chiacchiere, avete guardato con attenzione le illustrazioni che arrivano da oltre oceano?
    L’abbigliamento usato dai modelli che posano per le riprese fotografiche degli illustratori-fotografi americani sono a volte molto imbarazzanti:
    le donne indossano costumi di sartorie dozzinali,
    e i maschi hanno quasi sempre stivali da equitazione (a volte di plastica) e una camicia con maniche a sbuffo per tutte le occasioni.
    Lo vogliamo chiamare rigore storico?
    L’ipercromatismo dei fondali lo trovate così raffinato?

    Io cerco di ricreare, coi mezzi che ho a disposizione (che non sono per niente holliwoodiani) immagini di “atmosfera” con un taglio personale e soprattutto, per quanto mi riesce, diverso, cercando di accontentare le desiderata Mondadori per questa collana.
    Creo immagini in bilico tra la fotografia e il disegno e chiedo venia per non essere sempre riuscito a soddisfare i gusti variegati di tutte le lettrici; confidiamo nel futuro!

    Devo però ringraziare naan per il suo intervento così puntuale e competente che ha centrato il nocciolo della questione.

    Un abbraccio sincero e grazie ancora per i vostri interventi, che sono comunque per me fonte di piacere.

    Un ringraziamento particolare a Lory, Bopper, Andreina e Lisa per le belle parole.

    Vostro
    Victor

  • LadyAileen

    Davvero una bella intervista anche se qualcosa già la sapevo perché avevo inviato (un pò di tempo fa) io stessa alcune delle domande qui proposte al Sig. Victor (una persona gentilissima, simpatica e disponibile nonostante gli impegni). ^_^
    Per quanto riguarda il suo lavoro per I PASSIONE: ci sono copertine che mi piacciono altre no ma condivido le parole di Bopper “quando scelgo di comprare un libro, è sempre e solo il suo contenuto. La copertina è un valore aggiunto, che non condiziona le mie scelte sugli acquisti in libreria o in edicola.”

  • Il professionista

    Scusate se mi intrometto da maschietto.
    Ho la fortuna di conoscere Victor personalmente ma anche quella di aver visto uscire in edicola molti dei miei ultimi romanzi su Segretissimo con le sue cover perfettamente centrate e riuscite.Perfette per il Professionista e per Vlad ne hanno centrato appieno le caratteristiche e l’atmosfera. Se hanno avuto un esito così buono credo sia molto merito anche di Victor.
    E quella cover di Professional Gun, ce la vogliamo dimenticare?
    L’ho appensa in studio.
    Buon lavoro anche in tutti gli altri settori, Victor.Mi sembra che anche per le altre linee il tuo tocco sia perfetto.

  • cartacanta

    Complimenti per il lavoro svolto, purtroppo faccio parte di quelle persone che non trovano per niente accattivanti le copertine de I Romanzi e I Passione, anzi: spesso sono deleterie per l’acquisto!! Non trovo così necessari tutti questi corpi semi-nudi, tanto più quando i protagonisti ritratti niente a che vedere hanno con quanto narrato nel libro.

  • Francy

    Vorrei intervenire nuovamente su questo argomento, dopo aver letto i vari interventi, compreso quello di Victor Togliani in persona, che ho personalmente molto apprezzato. Circa quello che è stato detto, se da una parte ritengo che sia chiaro a tutti il fatto che una copertina in sè non possa cambiare il valore di un romanzo (non c’è copertina tanto bella da fare di i un bidone un capolavoro…), è pur sempre vero che in campo editoriale la copertina di un libro ha il suo peso e come! Un recente sondaggio commissionato da un importante editore britannico ha evidenziato chiaramente quanto la copertina abbia un’importanza tutt’altro che trascurabile nell’acquisto di un libro, perchè i libri con le copertine più azzeccate e ‘charming’ sono quelli che hanno più probabilità di essere presi in mano dal potenziale acquirente che si aggira per la libreria in cerca di nuove letture. Visto che i sondaggi si basano su grandi numeri perchè non dovremmo crederci? Personalmente quando cerco nuovi libri da comprare la prima cosa che faccio è leggere la trama del romanzo e il nome dell’autrice. Se mi convince lo prendo, se no lascio stare. Però ci sano stati diversi episodi in cui sono stata spinta a considerare un romanzo perchè colpita dalla bella copertina. In alcuni casi la scelta si è rivelata vincente, in altri la copertina era decisamente la cosa più bella di tutto il libro! Ed è anche successo il contrario. Se ero di fretta nell’acquisto, i libri con le copertine che mi piacevano meno venivano tralasciati mentre quelli graficamente più interessanti colpivano la mia fantasia e venivano immediatamente considerati. Perciò nonostante la mia generale abitudine io sono dell’idea che anche le copertine abbiano il loro peso e se vedo una copertina bruttina mi dispiace per il romanzo a cui è stata affibbiata. Scendendo nel particolare del lavoro del sig. Togliani, trovo che alcune sue copertine per i romanzi di altre collane Mondadori siano molto più belle di certe che ha fatto per i Passione, perciò non volendo mettere in questione le sue capacità d’artista spero che in futuro, per i nuovi lavori, lui vorrà tenere in considerazione anche i commenti non favorevoli di alcune lettrici, che, sebbene non rappresentino un campione significativo rispetto al numero di lettrici che leggono ogni mese i romanzi Passione in Italia, sono pur sempre lettrici il cui giudizio mi sembra corretto debba essere preso in considerazione.

  • Bopper

    Francy, io credo che il sondaggio di cui parli, riferendosi all’Inghilterra dove i Romanzi Rosa vengono venduti soprattutto in libreria, sia poco attinente alla realtà italiana dove al contrario i Romanzi Rosa sono venduti in edicola e dove, proprio per questo, è necessario che le copertine siano particolarmente accattivanti e colpiscano il possibile cliente, esattamente per come accade con riviste e giornali.

  • Francy

    Bopper, mi sembra di aver detto esattamente quello che dici tu, cioè che le copertine dei romanzi ‘devono essere accattivanti’,indipendentemente da dove i romanzi vengano venduti, non si è capito? Io forse non sono fra quelle che ci bada particolarmente (anche per me è la trama a fare la differenza), ma mi rendo conto che l’impatto visivo, come in tutte le cose , anche per i libri ha la sua importanza. Ciao.

  • Bopper

    Ciao Francy, allora se siamo d’accordo su questo, non mi resta che concludere il mio pensiero affermando che le copertine di Togliani sono decisamente originali oltrechè, a mio parere, attraenti e quindi perfette per “confezionare” un prodotto (non dimentichiamolo) destinato alla vendita in edicola dove, inevitabilmente, entrano in gioco anche i fattori “curiosità”, “tempo” e “costo” che in libreria sono meno influenti. Io, ad esempio, in libreria ci passo le ore!

  • Odyle

    Ciao a tutti, ho appena letto i vostri commenti e mi piacerebbe poter esprimere il mio personalissimo parere in proposito.
    Vorrei innanzitutto complimentarmi col sig Togliani che è un bravissimo disegnatore, sebbene io sia tra quelle persone che non apprezzano la scelta delle copertine destinate ai Passion poichè le considero poco eleganti da esporre sugli scaffali della mia libreria.
    Di questo però credo che la responsabilità sia di chi, alla Mondadori, dà le linee guida su cui i disegnatori devono muoversi, non voglio perciò mettere in dubbio le qualità artistiche del Sig. Togliani.
    Vorrei poi dire a chi continua a scrivere che compra i romanzi per il contenuto e non per la copertina, quasi snobbando chi lamenta di non apprezzarne le copertine stesse, dicevo vorrei dire che di certo tutte le lettrici comprano i romanzi per i contenuti, infatti chi si lamenta non è un “non acquirente” dei Passion, semmai il contrario, per questo ne conosce le copertine. Però vorrei far presente che, in questa circostanza si sta disquisendo sulle copertine, per cui di questo bisogna parlare, il resto (la qualità dei contenuti) è sottintesa mi pare.
    Ora, vorrei infine chiedere al sig Togliani, il quale tanto ringrazia chi dice solo bene delle copertine dei Passion, di farsi portavoce alla Mondadori del fatto che ci pure tanti messaggi di persone non poi così contente.
    Del resto se, escluse queste, rimangono quelle persone che non guardano neppure la copertina e comprano per i contenuti, anche se queste copertine dovessero subire delle modifiche, ciò non arrecherebbe danno a nessuno e tutti saremmo felici e contenti.
    Grazie ancora per questo spazio

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