Maureen Jennings, “Tombe senza nome”, Il Giallo Mondadori n. 3244, ottobre 2024
Maureen Jennings, “Tombe senza nome”, Il Giallo Mondadori n. 3244, ottobre 2024
Inghilterra, luglio del 1942.
Dopo la separazione dalla moglie e un tragico lutto in famiglia, l’ispettore Tom Tyler si traferisce a Ludlow, nello Shropshire, nella speranza di un nuovo inizio.
Peccato che la morte non sembri intenzionata a lasciarlo in pace neppure in quel tranquillo luogo di campagna…
Un doppio omicidio è stato consumato al St. Anne’s Hospital, un isolato ricovero per convalescenti traumatizzati dalla guerra.
La prima delle due vittime, il sergente McHattie, quella mattina non si era presentato per la sessione di massaggio, così l’inserviente Hughes era andato a cercarlo nel piccolo cottage assegnato alla sua famiglia.
Oltre alle tende tirate della casetta, l’odore acre del sangue aveva fatto subito presagire all’inserviente qualcosa di terribile… ma non immaginava quanto.
È stato lui a trovare il cadavere di padre e figlio, il sergente e il suo figlio maggiore, entrambi con la testa trapassata da fori di proiettile. Moglie e figlia per fortuna erano da alcuni parenti, mentre Charlie, il figlio minore, è stato misericordiosamente risparmiato dalla follia omicida.
L’ispettore Tyler, insieme alla sua nuova squadra, si ritrova con una bella gatta da pelare: in un luogo tanto inaccessibile, a rigor di logica l’assassino dovrebbe celarsi tra il piccolo gruppo di pazienti, che tuttavia sono vittime di guerra, ciechi, ustionati o addirittura incapaci di camminare.
Durante le indagini, inoltre, Tyler inizia a ricevere delle lettere misteriose, che raccontano orribili crimini di un passato lontano, quasi che l’orrore del conflitto abbia trovato un nuovo modo per infiltrarsi in quel luogo che avrebbe dovuto essere un’oasi di recupero e guarigione.
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