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Il giallo Mondadori
Da oltre ottanta anni Il giallo Mondadori è il punto di riferimento per gli appassionati del genere. Dai grandi classici al noir contemporaneo e alle nuove tendenze, nel blog ufficiale del giallo Mondadori troverai ogni mese anteprime, recensioni, copertine, commenti e discussioni sull mondo del giallo.
Vincitore del Premio Alberto Tedeschi 2025
Dopo aver proclamato i finalisti della 46ª edizione del Premio Alberto Tedeschi per il miglior giallo italiano, ovvero:
"La certezza del dubbio" di Fabio Ancarani
"La città e l'abisso" (ex "Il dito di Galileo") di Claudio Bandi
"La verità dell'ultimo giorno" di Marco Minicangeli
"La morte addosso" di Paolo Pedote
"L'ombra delle due colonne" di Daniele Pisani
La redazione del Giallo Mondadori ha stabilito due vincitori ex aequo, ovvero:
"La città e l'abisso" (ex "Il dito di Galileo") di Claudio Bandi
"L'ombra delle due colonne" di Daniele Pisani
I romanzi saranno pubblicati in due fascicoli del Giallo Mondadori in edicola a luglio 2025, e premiati durante la 52ª edizione del Mystfest di Cattolica.
Le anticipazioni di maggio 2025:
Ecco la lista dei titoli del Giallo Mondadori in arrivo durante il mese di maggio 2025 che troverete elencati nelle pagine finali dei volumi di aprile:
Per Il Giallo Mondadori, “La tragedia scozzese” di Ngaio Marsh.
Per i Classici del Giallo, “Il colpevole” di Rufus King.
Per il Giallo Big , “Una questione di d’onore” di Charles Todd.
E per Il Giallo Mondadori Sherlock, “Sherlock Holmes. Tenebre su Londra” di M.J.H. Simmonds.
Come sempre, daremo tutte le informazioni su questi volumi a fine mese.
I Classici del Giallo 1491: Leo Bruce, “Carolus Deene e il giglio bianco”
Leo Bruce, “Carolus Deene e il giglio bianco”, I Classici del Giallo n. 1491, aprile 2025
Leo Bruce, “Carolus Deene e il giglio bianco”, I Classici del Giallo n. 1491, aprile 2025
Quale luogo migliore di una tranquilla località termale per trascorrere la convalescenza?
Per la mente vivace di Carolus Deene, insegnante di storia e detective dilettante, Buddington-on-the-Hill potrebbe risultare anche fin troppo noiosa, non fosse che la pacifica cittadina è stata scossa da un duplice omicidio, il che rende il soggiorno decisamente più interessante.
Due donne anziane sono state trovate morte, i corpi disposti come per una cerimonia funebre, e a entrambe è stato posto tra le mani un candido giglio.
A rendere più strana la situazione c’è il fatto che le due vittime, la signorina Sophia Carew e la ricca vedova Westmacott, in teoria non avevano nessun legame.
I delitti poi si sono verificati nella stessa notte, ma in due luoghi completamente diversi: in una cava abbandonata lontana dal paese per la Carew e nella sua ricca ed elegante dimora per la Westmacott.
Si tratta di due killer diversi che si coprono a vicenda o di un imitatore che cerca di far ricadere la colpa su un altro assassino? Una cospirazione… o un mistero ancora più inquietante?
Per arrivare alla soluzione dell'enigma, il professor Deene dovrà ricorrere al suo collaudato metodo del “processo di eliminazione”, analizzando ogni singolo indizio, fino a quando non gli rimarrà che l'unica soluzione possibile dell’enigma.
Traduzione di Marilena Caselli.
E all’interno, il racconto “La vita segreta dei miei vicini” di Maria Angela Maretti, vincitore del premio Giallo in Provincia 2024. Ecco cosa racconta l'autrice:
D’inverno, la mia famiglia prende in affitto un appartamento in una casa situata nel centro di Predazzo, in Val di Fiemme.
Essendo un edificio costruito nel 1900, le scale interne sono in legno e di fronte a ogni rampa si apre una grande finestra priva di protezioni.
Nel caso i vetri fossero aperti, volare fuori dalla finestra e sfracellarsi sul piazzale non sarebbe difficile.
Inoltre, tutti i montanari tengono in cantina taniche di liquido antigelo.
Per il mio racconto avevo tutto quello che mi serviva.
Buona lettura!
Il Giallo Mondadori 3250: Hannah Morrissey, “La creatrice di vedove”
Hannah Morrissey, “La creatrice di vedove”, Il Giallo Mondadori n. 3250, aprile 2025
Hannah Morrissey, “La creatrice di vedove”, Il Giallo Mondadori n. 3250, aprile 2025
Nel cuore oscuro del Midwest americano, sulle rive gelide del lago Michigan, sorge Black Harbor, una cittadina dove il passato non si seppellisce mai del tutto.
Morgan Mori lo sa bene. Per anni ha cercato inutilmente di lasciarsi alle spalle il dolore e i rimpianti che la legano a quel luogo, e ora si guadagna da vivere come fotografa, catturando con l’obiettivo istanti che raccontano più di quanto i suoi soggetti vorrebbero rivelare.
Un incarico come tanti la introduce nel mondo altrimenti impenetrabile della famiglia Reynolds, dinastia di industriali che da vent’anni vive all’ombra di una scomparsa mai risolta. Quella di Clive Reynolds, il capofamiglia, che è svanito nel nulla, lasciandosi dietro una scia di sospetti.
È stato assassinato dalla moglie? È fuggito con un’amante?
Le domande hanno alimentato per anni i pettegolezzi, senza mai trovare risposta.
Tutto cambia quando dalle acque torbide del lago Michigan riemerge un’automobile con dentro un cadavere scheletrico. Il ritrovamento porta alla ribalta l’enigma dei Reynolds, spingendo il detective Ryan Hudson a indagare con rinnovata determinazione sul cold case.
Hudson non è un estraneo ai misteri di Black Harbor e il suo passato si intreccia con quello di Morgan, che era stata testimone involontaria dell’omicidio di un collega. Una morte che lo ossessiona, una verità che continua a sfuggirgli.
E così, le strade dei due si incrociano nuovamente per un’indagine piena di ombre, che rischia di riportare a galla pericolose verità.
“La creatrice di vedove” (The Widowmaker) è il secondo libro di Hannah Morrissey ambientato a Black Harbor dopo il romanzo omonimo, “Black Harbor” (Hello, Trascriber), già pubblicato sulla nostra collana (Il Giallo Mondadori n. 3233), ma può essere letto anche come volume stand alone.
Traduzione di Mauro Boncompagni.
Buona lettura!
Il Giallo Mondadori Sherlock 128: “Sherlock Holmes. La morte invisibile”
Gretchen Altabef, “Sherlock Holmes. La morte invisibile”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 128, aprile 2025
Gretchen Altabef, “Sherlock Holmes. La morte invisibile”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 128, aprile 2025
La vita del più famoso detective del mondo non è sempre avventure e adrenalina. A volte, Sherlock Holmes cade preda di periodi di depressione e malinconia, in cui non trova sfide all’altezza del suo intelletto.
Come nel 1896, quando mentre la sua geniale compagna, Irene Adler, è impegnata in un tour europeo come cantante d’Opera, il dottor Watson è alla disperata ricerca di uno stimolo per sollevare l’amico dal suo penoso stato di prostrazione nervosa.
Una svolta arriva dalla pila di lettere e telegrammi accumulati, dove Watson scova una missiva da oltre oceano. A chiedere aiuto è il famoso imprenditore statunitense Thomas Edison, impegnato a produrre contenuti per una nuova invenzione, il cinetoscopio, la sua versione del cinematografo dei fratelli Lumièr. L'inventore chiede di raggiungerlo al più presto a New York su quello che è a tutti gli effetti il primo studio cinematografico del mondo.
La macchina da presa, oggetto infernale in grado di riportare in vita il passato, ha infatti immortalato la dipartita di una famosa ballerina del New Jersey mentre si accasciava a terra senza vita durante le riprese.
Incidente, morte naturale o efferato delitto?
L’indagine porterà il duo di Baker Street a confrontarsi con personaggi del calibro di Harry Houdini, il celebre illusionista, e il futuro presidente Theodore Roosevelt, al tempo commissario della polizia di New York.
Viaggio, mistero, grandi personaggi ed emozioni: la ricetta ideale per risollevarsi dall’inedia londinese.
Traduzione di Marilena Caselli.
E all’interno, per la rubrica Sotto la lente di Sherlock, Sherlock Holmes indaga nel primo studio cinematografico del mondo, di Luigi Pachì, un approfondimento sull’autrice Gretchen Altabef e sulle sue opere.
Buona lettura!
Proroga del premio Termini Book Festival
La Segreteria Organizzativa del Termini Book Festival comunica che il termine ultimo per l’invio dei racconti al PREMIO TBF “COSIMO CRISTINA, giornalista termitano ucciso dalla mafia”, in collaborazione con Il Giallo Mondadori, è stato prorogato dalle 24 del 31 maggio alle 24 del 7 luglio 2025.
Ecco la lista dei titoli del Giallo Mondadori in arrivo durante il mese di aprile 2025 che troverete elencati nelle pagine finali dei volumi di marzo:
Per Il Giallo Mondadori, “La creatrice di vedove” di Hannah Morrissey.
Per i Classici del Giallo, “Carolus Deene e il giglio bianco” di Leo Bruce.
E per Il Giallo Mondadori Sherlock, “Sherlock Holmes. La morte invisibile” di Gretchen Altabef.
Come sempre, daremo tutte le informazioni su questi volumi a fine mese.
Giallo Mondadori 3249: Enrico Luceri, “L’ombra dei vecchi peccati”
Il Giallo Mondadori n. 3249, marzo 2025
Enrico Luceri, “L’ombra dei vecchi peccati”, Il Giallo Mondadori n. 3249, marzo 2025
Agosto 2018. Una ragazza pedala solitaria su una strada costiera, di ritorno dopo un’estenuante serata di lavoro. Sulla stessa strada, ma in direzione opposta, viaggia anche un SUV di ritorno da un evento sportivo.
Un anno dopo, Napoli è sconvolta da una serie diomicidi apparentemente senza legame tra loro: un pregiudicato, una casalinga, due pubblicitari e un infermiere. L’unica cosa che li accomuna è il fatto di essere stati uccisi con spietata meticolosità.
Cinque vite spezzate, senza un movente, senza un filo conduttore.
O forse un legame c’è?
Il commissario Antonio Buonocore è convinto che ci sia un solo colpevole, ma per trovarlo dovrà scavare con pazienza e tenacia nel passato in cerca di quel legame, che si nasconde all’ombra dei vecchi peccati.
Ma lasciamo la parola all’autore, Enrico Luceri:
Nelle mie storie spesso l’assassino uccide con armi da taglio, martelli, utensili e corde. Cioè taglia, percuote e strangola.
Sembra una contraddizione.
Perché un assassino spietato, lucido, freddo, paziente che prepara ed esegue piani accurati corre così un rischio: aggredisce corpo a corpo una vittima che potrebbe reagire, e l’assassino stesso potrebbe lasciare una sia pur piccola traccia biologica che la polizia poi analizzerebbe, magari risalendo alla sua identità.
La contraddizione è solo apparente.
Uccidere con quelle armi è una necessità: l’assassino vuole vedere la paura negli occhi delle vittime, per la sofferenza insopportabile che infligge loro.
Per quale motivo l’assassino odia così tanto le sue vittime?
Il commissario deve scoprire un movente nascosto nelle pieghe del passato, della notte e del silenzio.
Un movente che spinge l’assassino a uccidere con armi da taglio, corpi contundenti e corde.
All’interno, il racconto “Nei romanzi gialli piove sempre” di Alberto Palacios Santos (traduzione di Paola Iannelli), vincitore del premio Tenerife Noir NeRoma 2024.
Buona lettura!
Giallo Mondadori Sherlock 127: “Sherlock Holmes. Scacco mortale”
Richard T. Ryan, “Sherlock Holmes. Scacco mortale”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 127, marzo 2025
Richard T. Ryan, “Sherlock Holmes . Scacco mortale”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 127, marzo 2025
Londra, 1889. È un afoso lunedì di luglio quando il campanello del 221B di Baker Street annuncia un ospite inaspettato: un agitatissimo Lestrade.
L’ispettore racconta che durante la ripresa dei lavori di costruzione del Tower Bridge, dopo alcune settimane di pausa, un operaio del cantiere ha fatto una scoperta raccapricciante: un cadavere legato e imbavagliato nascosto dietro una sezione di muro di mattoni fuori sagoma. Una situazione degna di un racconto di Edgar Allan Poe.
L’identità della vittima, un uomo vestito di tutto punto, è un mistero, dato che non aveva alcun documento addosso… a parte per un pezzetto di carta con scritto sopra l’indirizzo di Sherlock Holmes.
Il ritrovamento del cadavere innesca una sfida a colpi d’ingegno tra Sherlock Holmes e un misterioso avversario, che ha lanciato una campagna di terrore contro il detective e la sua cerchia di amici, in una partita a scacchi mortale.
Traduzione di Giuseppe Settanni.
E per la rubrica Sotto la lente di Sherlock, un approfondimento intitolato “Una partita a scacchi con la nemesi di Sherlock Holmes”, a cura di Luigi Pachì.