Tutto quel rosso (3071)
Susanna, studentessa fuori corso, si mantiene agli studi lavorando come portinaia in un collegio femminile. Là una notte assiste all’omicidio di una ragazza e scorge in uno specchio la sagoma dell’assassino. Ma quando si rende conto che il delitto ricalca una scena del più famoso film di Dario Argento, argomento fra l’altro della sua tesi di laurea, tutto le appare ancora più raccapricciante. Forse, suo malgrado, sta interpretando un ruolo nel copione che qualcuno sta scrivendo col sangue? Perché la catena delle morti è solo all’inizio. Tormentata da crisi ricorrenti di narcolessia per un trauma nel suo passato, deve vincere l’angoscia e cercare di cambiare un finale già deciso per lei. E l’unico modo per riuscirci è imparare a vedere il rosso. Tutto quel rosso.
All’interno, il racconto “L’avamposto” di Maurizio Maggi, vincitore del premio Gran Giallo Città di Cattolica 2012.
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Posted in Giallo (serie regolare), Le collane del Giallo
dicembre 5th, 2012 at 15:48
Mi interessa molto, mi aspetto di trovarlo presto in edicola!
dicembre 5th, 2012 at 15:49
Brava Cristiana. Stai sintetizzando uno “stile Astori” a base di brividi e citazionismo cinefilo! Complimentoni. R
dicembre 5th, 2012 at 17:52
Grande, Cris!
dicembre 6th, 2012 at 12:59
Mi permetto di segnalare che oggi su ThrillerMagazine c’è l’intervista a Cristiana Astori sul suo nuovo stupendo romanzo 😉
http://www.thrillermagazine.it/rubriche/13416/tutto-il-rosso-di-cristiana-astori/
dicembre 6th, 2012 at 16:00
Bellissima sorpresa, questo non me l’aspettavo!
Se è come il precedente, lascia il segno!
dicembre 7th, 2012 at 11:50
Preso!
dicembre 7th, 2012 at 12:57
A parte i complimenti a Cristiana, vorrei sottolineare che, cosa tutt’altro che scontata, anche il racconto spinottato è una bella cosa. Dunque saluto gli amici Cristiana e Maurizio con un unico, grande, sincero abbraccio.
dicembre 7th, 2012 at 16:27
Acquistato ieri sera!!!!
dicembre 8th, 2012 at 11:53
Wow , davvero una bella ed inaspettata sorpresa !
Io , che di solito lascio perdere i gialli della serie regolare per comprare solo i classici , questo mese mi vendo costretto ad abbandonare entrambi i classici (il Conan Doyle non mi interessa e l’Agatha Christie lo ho già) e a comprare entrambi i regolari (anche l’antologia di Penzler sembra interessantissima e gli autori che vi figurano sono di tutto rispetto) .
Inoltre , complimenti all’autrice per l’azzeccatissima scelta del titolo : chi ha letto tutto quel nero potrà solo che essere invogliato a comprare questo libro , soprattutto per il titolo che è una “continuazione” del precedente .
dicembre 10th, 2012 at 12:47
Grazie a tutti… allora attendo di sapere le vostre impressioni
Intanto ecco il booktrailer del libro realizzato dai Marzano Bros.
http://www.youtube.com/watch?v=0f55TA4MQpA
dicembre 10th, 2012 at 13:14
letto in due giorni.Brava Cristiana,un ottim oequilibrio tra suspense e citazioni cinematografiche.
per chi è interessato e si trova a Milano Mercoledì 12 dicembre all’Admiral di Milano(via Domodossola 16) ne parliamo con Cristiana insieme a Cappi e pinketts.
21,30 come al solito
dicembre 10th, 2012 at 23:34
Il titolo e l’anticipo di trama sono molto acattivanti… credo proprio che lo comprerò
dicembre 11th, 2012 at 12:15
Agile, scorrevole ma allo stesso tempo intenso e ben scritto. Un ottimo romanzo, degno, se non migliore, del precedente. Brava Cristiana Astori.
dicembre 12th, 2012 at 16:40
Ho divorato questo romanzo in poche ore. Le atmosfere noir e gotiche sono eccezionali e la caratterizzazione dei personaggi è magistrale. Non c’è molto della loro fisicità, ma i dialoghi, le paure e le loro piccole manie li descrivono meglio di qualunque altro aggettivo. E lo fanno su uno sfondo dove si stagliano come ombre, sagome che agiscono in base ai loro impulsi più intimi. L’accostamento a “Profondo Rosso” è una intuizione molto felice, e personalmente mi sono divertito a rinvenire in alcune sequenza, scene di altri film, uno su tutti “American Psycho”. Tra tutti, Susanna e Steve sono i personaggi che mi piacerebbe leggere in altre avventure. Sono molto diversi e si completano tra loro (tra l’altro, sono contento che non si fa mai accenno a una storia d’amore, anche questa è una novità a suo modo). Penso che l’autrice abbia confezionato un sequel a “Tutto quel nero” veramente di eccellente fattura (sebbene sia ancora alla ricerca dello stesso che, ahimé, mi sono perso). A chi non lo ha ancora fatto, dico di correre in edicola a comprare questo romanzo. Come ho scritto altrove, se non leggiamo gli autori italiani non sapremo mai quanto sono bravi. E Cristiana Astori è più che brava, fidatevi. Ve ne accorgerete quando berrete il romanzo in poche sorsate. Infine, rinnovo i miei complimenti all’autrice, che è stata capace di regalarmi ore di vera passione che, da lettore assiduo e onnivoro, posso dire con una certa sicurezza, non tutti i libri sono capaci di offrire. In bocca al lupo e speriamo che non abbandoni Susana e il buon Steve.
dicembre 12th, 2012 at 21:46
…Confermo tutto quanto detto nei precedenti post… L’ho letto, e anch’io divorato, in poco tempo; una piacevolissima conferma dopo “Tutto quel nero”, e, pertanto, resto in attesa di altri colori!
dicembre 13th, 2012 at 13:58
Aiuto, mi trovo in difficoltà, come posso aggiungere ulteriori complimenti a Kri.?
Anche io ho letto il libro in un paio di giorni, mi è piaciuta molto l’ambientazione, poi -come dice Scopetta- il binomio Susanna- Steve è molto ben realizzato, poi la storia, che dire, è ricca di pathos, ti incolla alle pagine e non ti molla…. Per mia fortuna, tutto quel nero sono riuscito a recuperarlo!
Brava Cristiana!!! E ora attendiamo un nuovo colore da aggiungere, eh?!
dicembre 13th, 2012 at 18:47
Meno sorprendente del primo, ma bello anche questo, e con un finale migliore. Cristiana Astori è una affabulatrice nata.
dicembre 15th, 2012 at 15:29
Dopo “Tutto quel nero”, Astori prosegue sul filo della re-invenzione di mondi collaterali ad una passione cinefila sincera, documentata e mai fine a se stessa. Infatti, le citazioni cinematografiche sparse nel corso del romanzo, lungi dall’essere puro manierismo, si fanno struttura su cui si costituisce il romanzo; ma, senza dallo strizzare l’occhio solo allo spettatore e/o al lettore erudito ed appassionato, funzionano perfettamente anche per chi non è in grado -in prima battuta – di cogliere quei riferimenti. Ciò deriva dall’abilità di scrittura di Astori, sempre capace – come già nel romanzo precedente – di costruire perfetti meccanismi narrativi, i quali avvincono il lettore e lo costringono a consumare le pagine del romanzo per giungere allo scioglimento conclusivo. Se “Tutto qual nero” è caratterizzato da un’atmosfera stilizzata, sfruggente e onirica, “Tutto qual rosso” presenta una maggiore concretezza, una dimensione realistica in cui “gli slittamneti progressivi del piacere di uccidere” si fanno carne e sangue.
E poiché il corpus di film “maledetti” a cui la studentessa fuoricorso Susanna Marino può fare riferimento sono molti, anche io sono tra coloro che sperano in un proseguio di questa “teoria dei colori” cosi mirabilmente orchestrata da Astori.
dicembre 20th, 2012 at 00:56
Finito. Un bel libro. Consigliato!
dicembre 26th, 2012 at 12:19
Finito anch’io. Un giallo impeccabile, attraversato da esplicite citazioni argentiane, con un ritmo perfetto e una costruzione filmica e visiva della trama e delle scene, che è la cifra stilistica personalissima e riconoscibile dell’autrice.
dicembre 26th, 2012 at 15:08
Grazie per le vostre parole… in questa seconda avventura ho voluto cambiare stile e scenari per non scrivere un semplice sequel della storia precedente. Ho rischiato e sono contenta che la scelta sia stata apprezzata, senza contare che a Susanna e Steve mi sto affezionando pure io
Su un eventuale sequel si vedrà… intanto terrò conto del vostro feedback e dei vostri commenti che per chi scrive sono fondamentali!
dicembre 29th, 2012 at 11:42
Dopo l’intervista di Lucius Etruscus, il booktrailer dei Marzano Bros e la recensione di Fabio Lotti (http://www.thrillermagazine.it/libri/13443/tutto-quel-rosso/) il mio personale augurio di Buon Anno a Cristiana Astori e agli appassionati del Giallo…
http://www.thrillermagazine.it/rubriche/13510/tutto-quel-rosso-una-sinfonia-di-sangue/
gennaio 3rd, 2013 at 15:07
Prima che il post sparisca dalla prima pagina del blog, posto anche il link a un articolo sul romanzo precedente…
http://www.thrillermagazine.it/notizie/12210/
gennaio 3rd, 2013 at 20:03
Brava!
gennaio 9th, 2013 at 15:27
Grazie a tutti da me e da Susanna Marino, e complimenti ad Antonino per la bella recensione che rende al meglio lo spirito del mio romanzo
gennaio 9th, 2013 at 20:46
Me lo sono divorato. “Tutto quel nero” mi era piaciuto, soprattutto per il sapientissimo uso della ripetizione in funzione ossessiva. Ho trovato “Tutto quel rosso” anche più equilibrato, pur rimanendo delirante. Grazie, Cristiana. Visto che sono da sempre una fan di Argento, il delirio è sempre un piacere. .-D
gennaio 14th, 2013 at 19:43
@Marzia: in effetti quando racconto mi piace distorcere la realtà e amplificarne la dimensione da incubo, e non nascondo che Argento, ma anche Lynch mi hanno influenzato molto. Grazie per l’apprezzamento!
febbraio 23rd, 2013 at 11:24
Ancora un grosso grazie a tutti perché a mesi dall’uscita si continua a cercare e a parlare di “Tutto quel rosso” :-))
Per gli interessati è prevista una presentazione di TQR in collaborazione con il Museo del Cinema e l’Università di Torino: mercoledì 13 marzo ore 20.30 presso la Bibliomediateca Mario Gromo in Via Matilde Serao 8/A (Torino)
Interverranno Steve Della Casa (critico cinematografico) e Riccardo Fassone (Università di Torino). Modera l’incontro Giulia Carluccio (Università di Torino).
Seguirà proiezione di “Cosa avete fatto a Solange?” di Massimo Dallamano (1972).
Siete tutti invitati
maggio 12th, 2013 at 08:48
Allora… Romanzoavvincente fino all’inizio del capitolo 29. poi l’ebook si interrompe e si passa ai ringraziamenti. Susanna sopravviverà? E Steve? E l’assassino? Cosa si fa in questi casi????????????
maggio 15th, 2013 at 10:56
Nella speranza che la Redazione tenga d’occhio questo thread più degli altri, volevo ancora una volta segnalare che l’ebook di “Tutto quel rosso” è PRIVO DEL FINALE.
È possibile rimediare all’inconveniente?
maggio 23rd, 2013 at 18:46
Problema risolto, grazie all’interessamento del blog e della sezione e-book di Mondadori. Mille Grazie! Sarebbe bene, tuttavia, che il curatore del blog facesse una piccola comunicazione, segnalando a chi ha già acquistato il libro che una versione corretta è oggi disponibile su Amazon e- si spera – sulle altre piattaforme.
giugno 5th, 2013 at 22:46
Buona notizia, ma come si fa? Io ho acquistato su Ultimabooks. Qualcuno mi può aiutare? Arrivare alla fine del libro e scoprire che manca il finale è terribile…
giugno 5th, 2013 at 23:13
Risolto! Ho trovato il punto da cui riscaricare il libro.