Quello che non ti uccide…(3026)

marzo 2nd, 2011 by Moderatore

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Chris O’Brien, laurea in filosofia e sociologia, appassionato di arti marziali, investigatore privato, non si tira certo indietro quando qualcuno chiede il suo aiuto. Specialmente se quel qualcuno è Tim Marconi, un amico. Nel locale in cui Tim lavora come buttafuori, si spaccia droga. O almeno, questo è il sospetto. Chris non ci mette molto a rendersi conto che lo spaccio è solo una cortina fumogena per coprire… cosa? Qualcosa per cui vale anche la pena di uccidere: di fronte al locale spunta un cadavere, la figlia adolescente del proprietario viene rapita, l’assistente di Chris è brutalmente aggredito. Per l’investigatore è il momento di fare davvero sul serio.

All’interno, il racconto “Solo” di Massimo Rainer.

(vai alla visualizzazione completa del volume)

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Posted in Giallo (serie regolare), Le collane del Giallo

7 Responses

  1. il professionista

    anche questo mi pare bell otosto con il racocnto di Rainer poi diventa doppio toast…

  2. Marco Piva (a.k.a. Il killer mantovano - corpi freddi)

    Il racconto “Solo” di Rainer merita parecchio :-)

  3. Marius

    Ma che autore è? Non ho trovato notizie su di lui…
    Dalla quarta di copertina il romanzo mi sembra aria fritta…

  4. Luca Conti

    Letto qualche anno fa in inglese; è un libro che ha circa una decina d’anni, se non sbaglio.

    Hard-boiled britannico che imita abbastanza lo Spenser di Robert B. Parker, battute comprese. Se ricordo bene, Thompson non era uno scrittore di professione ma faceva l’agopunturista :-)

    Ottimo per un viaggio in treno (ci ho fatto tutto un Firenze-Milano, all’epoca, quando ancora non c’era l’alta velocità…)

  5. valis66

    Condivido marius è roba trita e ritrita….

  6. Kurt Dehn

    Peccato per Rainer, quindi, il cui racconto è stato confinato a margine di un romanzo che già dalla quarta appare insulso.

  7. giallomane

    …devo dire che a me è piaciuto. Magari la trama non sarà il massimo, ma ho apprezzato il fatto che sia scritto in prima persona, cosa che che lo rende abbastanza scorrevole e “frizzante”…

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