Il gatto che conosceva gli astri (62)
Il gatto che cantava agli uccelli
Una signora novantatreenne vive sola con i suoi cani in una piccola fattoria. Un soggetto perfetto per il giornale di Pickax. Ma quando la stessa vecchietta muore in un incendio inspiegabile e una giovane artista scompare, è il momento per Qwilleran di smettere gli abiti del giornalista per passare a quelli di investigatore. Ad aiutarlo i suoi straordinari gatti, Koko e Yum Yum.
Il gatto che guardava le stelle
Qwilleran, giornalista miliardario, è in vacanza insieme ai suoi gatti a Fishport, centro turistico molto apprezzato dai pescatori. Ma il riposo non dura a lungo: due persone scompaiono e la gente del posto ritiene che nella vicenda siano coinvolti gli alieni. Per fortuna Koko e Yum Yum sanno distinguere la fantascienza dalla realtà.
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Posted in Gli speciali, Le collane del Giallo
dicembre 3rd, 2010 at 20:42
Noooooooooooooooooooooooo!!!!
Sto scherzando eh…:)
dicembre 6th, 2010 at 19:17
OMG!
siamo in Avvento non in Quaresima. tempo di regali, non di penitenza ;D!
dicembre 7th, 2010 at 13:07
Prima dell’avvento della Jackson Braun amavo i gatti alla follia. Da qualche tempo sono passato ai cani:-)
dicembre 7th, 2010 at 18:55
😀
dicembre 7th, 2010 at 18:56
Non dirlo troppo forte Luca. Metti che la Braun ti ascolti….Dio ce ne scampi.
dicembre 8th, 2010 at 21:18
Questi romanzi dei gatti sono diventati insopportabili…
dicembre 8th, 2010 at 21:19
paradossalmente sembra che la Braun sia l’unica a riuscire a metterci tutti d’accordo;)!
sarebbe bello che qualcuno dei suoi fedelissimi lettori avesse il coraggio di fare coming out…
dicembre 9th, 2010 at 16:30
Che ci crediate o meno, i gatti hanno un vastissimo pubblico 😉
Di lettori ne hanno a bizzeffe, anzi…
dicembre 9th, 2010 at 18:12
@dario
“pictures or it didn’t happen” ;D!
dicembre 9th, 2010 at 21:04
Io non sono un fedelissimo lettore ma il precedente l’ho acquistato. Praticamente una confenzioncina carina, una specie di bomboniera per momenti di gioiette familiari. Da leggersi, suppongo anche questo, dopo due o tre mallopponi sanguinolenti che ti mettono lo stomaco in subbuglio. C’è posto per tutti…:)
dicembre 9th, 2010 at 21:53
Secondo me, Dario, è perché i romanzi della Jackson Braun sono a tal punto intercambiabili che chi li legge finisce per non ricordarsi più quali ha letto e quali no
dicembre 10th, 2010 at 00:32
Non farò l’aziendalista 😉 e Vi dirò che nemmeno io sono un grande cultore di questi gatti così intraprendenti. Quello che dico sulle vendite però è vero..come dire..il mondo è bello perchè è vario 😉
dicembre 12th, 2010 at 13:57
Questo incomincia a starmi simpatico. A pa. 100 si parla di una bella scacchiera con pezzi rossi in cinabro e quelli bianchi in giaietto che viene acquistata da Qwilleran…:)
dicembre 12th, 2010 at 14:03
Però, poi, quattro pagine più avanti, Koko e Yum Yum ci saltano sopra e fanno volare i pezzi da tutte le parti, e allora mi sono alquanto incattivito…:)
dicembre 13th, 2010 at 11:23
Ebbene sì, lo confesso, seguo e compro anch’io questa saga dei gatti. E il mio amico Piva lo sa bene, anche se la prima volta che gliel’ho detto è inorridito.
Il motivo? E’ come dice Lotti: dopo mallopponi pesanti o romanzi impegnativi, questi sono rilassanti.
dicembre 13th, 2010 at 13:02
Ho un dubbio angoscioso: una volta esaurita la scorta, che si fa, si ricomincia da capo o si punta, magari, su Winnie the Pooh che è molto più simpatico di Koko e Yum Yum?
dicembre 19th, 2010 at 09:34
Racconti leggeri dove la trama gialla importa fino ad un certo punto. Al centro dell’interesse il giornalista Qwilleram, i suoi gatti speciali, in particolare il divinatorio Koko, e la vita di paesone con i suoi abitanti, i pettegolezzi, le tradizioni ecc…Il tutto soffuso da una ben calibrata ironia. Certamente non un testo impegnativo…:)
gennaio 5th, 2011 at 19:23
Certamente un testo non impegnativo, come già puntualizzato, ma simpatico il contesto del paesone con il corollario di vita che gravita attorno.
E’ possibile avere i titoli in ordine cronologico od eventualmente una raccolta completa?
grazie
gennaio 10th, 2011 at 16:00
Per i titoli della Braun basta guardare qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lilian_Jackson_Braun
ottobre 2nd, 2012 at 19:28
Ma se non vi piacciono e li denigrate perché ne parlate tanto? Leggetevi i vostri autori preferiti e lasciate stare la Jackson Braun.