“Una bambina sbagliata” vince il premio Berto
La scrittrice milanese Cynthia Collu è la vincitrice della ventunesima edizione del Premio Letterario Giuseppe Berto Opera Prima, confermando la tendenza dell’edizione di quest’anno ossia la prevalenza della scrittura femminile e l’età degli esordienti superiore ai 40 anni. Più della metà delle opere candidate erano infatti di scrittrici e tutte all’esordio letterario, come prevede appunto il Premio Berto.
La giuria ha motivato così la vittoria di Una bambina sbagliata: un «romanzo scritto con intensità emotiva ma con buona misura stilistica, come se la scrittura dovesse arginare le troppe emozioni ‘femminili’ circolanti; si segnala per la sua leggibilità e per la maturità, il controllo dello stile». Un romanzo di formazione che racconta la storia di Thea Ligas, una bambina catapultata dalla vita in Sardegna con i nonni paterni alla vita grigia e difficile a Quarto Oggiaro nella periferia di Milano, con un padre alcolizzato e una madre assente. «È soprattutto il silenzio con la madre – scrive Laura Lepri nella motivazione del premio – che subisce rabbiosa la propria modesta esistenza, a connotare la sua crescita. Ma piano piano quella ragazzina della periferia si avvicina al centro di una città che brucia di passioni nuove, come la politica o il teatro».
Cynthia Collu, emozionatissima al ritiro del premio, ha dichiarato: «Sono contenta e spiazzata. Non me l’aspettavo, dedico questa vittoria a mio figlio che ha 15 anni. Mi considero non una vincitrice ma una compagna di lavoro degli altri autori che sono qui accanto a me e ai quali auguro di vivere un momento altettanto intenso»
FONTE: Corriere del Veneto.it